Buongiorno,
sto venendo da un ciclo di due mesi molto stressante, con 4/5 sedute di allenamento con i pesi a carichi elevati e volume discreto e 1/2 di lavoro aerobico. Questo perché sono stato fermo oltre un anno e ho voluto accorciare un po' i tempi. Oggi inizio però un nuovo ciclo, che si concluderà alla fine di luglio. In questo ciclo vorrei prediligere carichi più bassi, numero di ripetizioni maggiore e cedimento continuo, per poi buttarmi sulla forza subito dopo l'estate. Vorrei suddividere il programma settimanale in tre volte, ma non l'ho mai fatto. In passato mi sono sempre allenato in monofrequenza con 4 allenamenti settimanali e ora mi trovo in difficoltà soprattutto a gestire i volumi.
Per quanto riguarda gli esercizi ci penso io (o al massimo chiederò consigli sempre qui di seguito), ma per quanto riguarda l'organizzazione, come potrei fare?
Io pensavo una cosa del genere:
A - 3 ES. DORSO (11 SERIE) + 2 ES. BICIPITI (6 SERIE) + 1 ES. TRAPEZIO (3 SERIE)
B - 3 ES. PETTO (10 SERIE) + 2 ES. SPALLE (7 SERIE) + 2 ES. TRICIPITI (6 SERIE)
C - 3 ES. COSCE (11 SERIE) + 2 ES. POLPACCI (5 SERIE) + 2 ES. ADDOME (7 SERIE)
Vorrei fare tutto ciò soprattutto per la curiosità di testare un po' l'ottica degli allenamenti abbreviati portati però a cedimento con l'utilizzo della prima serie target ipotizzata nel BIIO, o comunque sia dell'infrequenza degli allenamenti e dell'utilizzo delle settimane di scarico in rapporto 1:2 rispetto alle settimane allenanti, alla ricerca della più completa supercompensazione psicofisica. Solo che quando vado a pensare agli esercizi, trovo sempre che l'abbreviazione porti alla mancanza di qualcosa di importante o ad una non equa distribuzione del lavoro nei vari distretti. Voi che dite? Sapete consigliarmi meglio di come ho provato a pensarla io?
Grazie in anticipo.
sto venendo da un ciclo di due mesi molto stressante, con 4/5 sedute di allenamento con i pesi a carichi elevati e volume discreto e 1/2 di lavoro aerobico. Questo perché sono stato fermo oltre un anno e ho voluto accorciare un po' i tempi. Oggi inizio però un nuovo ciclo, che si concluderà alla fine di luglio. In questo ciclo vorrei prediligere carichi più bassi, numero di ripetizioni maggiore e cedimento continuo, per poi buttarmi sulla forza subito dopo l'estate. Vorrei suddividere il programma settimanale in tre volte, ma non l'ho mai fatto. In passato mi sono sempre allenato in monofrequenza con 4 allenamenti settimanali e ora mi trovo in difficoltà soprattutto a gestire i volumi.
Per quanto riguarda gli esercizi ci penso io (o al massimo chiederò consigli sempre qui di seguito), ma per quanto riguarda l'organizzazione, come potrei fare?
Io pensavo una cosa del genere:
A - 3 ES. DORSO (11 SERIE) + 2 ES. BICIPITI (6 SERIE) + 1 ES. TRAPEZIO (3 SERIE)
B - 3 ES. PETTO (10 SERIE) + 2 ES. SPALLE (7 SERIE) + 2 ES. TRICIPITI (6 SERIE)
C - 3 ES. COSCE (11 SERIE) + 2 ES. POLPACCI (5 SERIE) + 2 ES. ADDOME (7 SERIE)
Vorrei fare tutto ciò soprattutto per la curiosità di testare un po' l'ottica degli allenamenti abbreviati portati però a cedimento con l'utilizzo della prima serie target ipotizzata nel BIIO, o comunque sia dell'infrequenza degli allenamenti e dell'utilizzo delle settimane di scarico in rapporto 1:2 rispetto alle settimane allenanti, alla ricerca della più completa supercompensazione psicofisica. Solo che quando vado a pensare agli esercizi, trovo sempre che l'abbreviazione porti alla mancanza di qualcosa di importante o ad una non equa distribuzione del lavoro nei vari distretti. Voi che dite? Sapete consigliarmi meglio di come ho provato a pensarla io?
Grazie in anticipo.
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