monofrequenza ed esaurimento muscolare.. PARLIAMONE!

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  • bfighter
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    monofrequenza ed esaurimento muscolare.. PARLIAMONE!

    Ciao ragazzi, questo post è di natura "culturale", mi spiego meglio.

    Ultimamente mi sono confrontato con una persona che reputo abbastanza esperta in campo motorio, ha preso vari brevetti, si allena da anni etc, insomma una persona del cui parere tengo conto, ma questo forum rimane per me, dopo ormai anni, il punto cardine di ogni mia teoria e pratica.

    Si parlava del fatto che è da quasi un mese ormai che mi sto allenando in monofrequenza ( dopo 7 mesi di multi ) e quasi praticamente ad esaurimento ( con al limite solo cedimento tecnico, mi alleno senza spotter ) ed appena sentito il fatto, mi ha invitato subito a smettere di allenarmi in mono e soprattutto ad esaurimento, in quanto sostiene che:

    - è una prassi superata, poichè è stato dimostrato che allenarsi in multi è molto più produttivo rispetto alla mono
    - sostiene inoltre, e soprattutto, che l'esaurire il muscolo sia pericolosissimo per articolazioni, tendini e molto, molto stressante per il sistema nervoso.

    Io non avrò una laurea in questo settore, ma un certo grado di cultura l'ho acquisito, ed in primis la mia risposta è stata che avrei testato sulla mia pelle questa metodica d'allenamento, considerando i risultati, sia positivi che negativi raggiunti. Oltre tutto, sono fortemente convinto che il fisico si adegua ai continui stimoli esterni ai quali è sottoposto, per cui la VARIANZA di questi stimoli è, imho, un fattore importante per non andare in stallo, ossia per non far abituare troppo il fisico allo stesso tipo di sollecitazione; motivo per il quale ho deciso di farmi 2 mesi di monofrequenza dopo tanto tempo passato in multi... stesso motivo per cui si cambia allenamento ogni mese o due/tre etc.

    Questa persona sostiene che sto scherzando col fuoco, che posso andare incontro a degli infortuni cosi' facendo, intimandomi appunto di non allenarmi più in questo modo.

    C'è però da dire che fin dai tempi dei tempi, allenarsi a cedimento provoca una "lesione" al muscolo che andandosi poi a rigenerare, nel tempo, e con l'adeguata alimentazione, può irrobustirsi ( mettere massa, detto proprio terra terra... si lo so che avrei potuto spiegarmi meglio, ma sono concetti che conosciamo bene qui, non voglio dilungarmi ).. con la cosidetta "supercompensazione", molti la definiscono così.. E sempre questa persona dice che io non supercompenso un bel niente se mi alleno ad esaurimento, seppur in monofrequenza ( e mi alleno solo 4 volte a settimana eh!! niente di che, livello a stento intermedio direi ).

    Voi cosa ne pensate di tutto questo? Io sono convinto, in definitiva, per il concetto di VARIANZA, che tutto vada ciclizzato per massimizzare i risultati e strizzando comunque l'occhio alla salute, che è fondamentale.. per questo motivo credo che allenarsi un pò di tempo in mono possa essere una buona metodica, ovviamente senza stare li a stressarsi l'anima e spingendo a tutto gas per troppo tempo.

    A VOI LA PAROLA!
  • The dark emperor
    Bodyweb Advanced
    • Jul 2012
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    #2
    Originariamente Scritto da bfighter Visualizza Messaggio
    Ciao ragazzi, questo post è di natura "culturale", mi spiego meglio.

    Ultimamente mi sono confrontato con una persona che reputo abbastanza esperta in campo motorio, ha preso vari brevetti, si allena da anni etc, insomma una persona del cui parere tengo conto, ma questo forum rimane per me, dopo ormai anni, il punto cardine di ogni mia teoria e pratica.

    Si parlava del fatto che è da quasi un mese ormai che mi sto allenando in monofrequenza ( dopo 7 mesi di multi ) e quasi praticamente ad esaurimento ( con al limite solo cedimento tecnico, mi alleno senza spotter ) ed appena sentito il fatto, mi ha invitato subito a smettere di allenarmi in mono e soprattutto ad esaurimento, in quanto sostiene che:

    - è una prassi superata, poichè è stato dimostrato che allenarsi in multi è molto più produttivo rispetto alla mono
    - sostiene inoltre, e soprattutto, che l'esaurire il muscolo sia pericolosissimo per articolazioni, tendini e molto, molto stressante per il sistema nervoso.

    Io non avrò una laurea in questo settore, ma un certo grado di cultura l'ho acquisito, ed in primis la mia risposta è stata che avrei testato sulla mia pelle questa metodica d'allenamento, considerando i risultati, sia positivi che negativi raggiunti. Oltre tutto, sono fortemente convinto che il fisico si adegua ai continui stimoli esterni ai quali è sottoposto, per cui la VARIANZA di questi stimoli è, imho, un fattore importante per non andare in stallo, ossia per non far abituare troppo il fisico allo stesso tipo di sollecitazione; motivo per il quale ho deciso di farmi 2 mesi di monofrequenza dopo tanto tempo passato in multi... stesso motivo per cui si cambia allenamento ogni mese o due/tre etc.

    Questa persona sostiene che sto scherzando col fuoco, che posso andare incontro a degli infortuni cosi' facendo, intimandomi appunto di non allenarmi più in questo modo.

    C'è però da dire che fin dai tempi dei tempi, allenarsi a cedimento provoca una "lesione" al muscolo che andandosi poi a rigenerare, nel tempo, e con l'adeguata alimentazione, può irrobustirsi ( mettere massa, detto proprio terra terra... si lo so che avrei potuto spiegarmi meglio, ma sono concetti che conosciamo bene qui, non voglio dilungarmi ).. con la cosidetta "supercompensazione", molti la definiscono così.. E sempre questa persona dice che io non supercompenso un bel niente se mi alleno ad esaurimento, seppur in monofrequenza ( e mi alleno solo 4 volte a settimana eh!! niente di che, livello a stento intermedio direi ).

    Voi cosa ne pensate di tutto questo? Io sono convinto, in definitiva, per il concetto di VARIANZA, che tutto vada ciclizzato per massimizzare i risultati e strizzando comunque l'occhio alla salute, che è fondamentale.. per questo motivo credo che allenarsi un pò di tempo in mono possa essere una buona metodica, ovviamente senza stare li a stressarsi l'anima e spingendo a tutto gas per troppo tempo.

    A VOI LA PAROLA!
    Credo che facendo un search ci siano molti post che parlano di quest argomento.....detto questo credo sia un po assurdo parlare in senso assoluto mi spiego ci sono secondo me contesti della ciclizzazione in cui io lavoro può essere in mono ( nel mio caso in rifinitura) mentre altri periodi in cui la multifreq la fa da padrona (es preparazione alla fase di massa invernale ) .questo é il mio umile parere in un mondo dove nulla ha la stessa valenza per nessuno la contingenza la fa da padrone

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    • bfighter
      Bodyweb Advanced
      • Sep 2013
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      #3
      Ho dato comunque diversi spunti di riflessione... riguardo

      periodi di riposo troppo prolungati o troppo corti, con relativa supercompensazione o meno, riguardo la cosidetta "sindrome di adattamento" a stimoli esterni...o anche che l'esaurimento è dannoso per la salute di snc, articolazioni e tendini.. e che la mono sia meno produttiva, in assoluto, rispetto alla multi etc etc...

      sto facendo diverse ricerche sul web, proprio ora, e come al solito ci sono sempre pareri discordanti.. io vorrei raccogliere più pareri possibili dagli utenti di questo forum, specie i più veterani, di cui mi fido molto :P

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      • -El Diablo-
        Prolixus User
        • Mar 2014
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        #4
        Bisognerebbe fare due discorsi separati, uno per quanto riguarda il discorso mono/multi, l'altro riguardo l'esaurimento.

        Per il primo, mono/multi, in questo forum se ne parla ogni 3 topic. In breve nessuna può essere, a priori, definita migliore dell'altra e non c'è nessuno studio che indichi niente al riguardo.
        In generale entrambe hanno i loro pregi e i loro difetti. La scelta su quale metodica scegliere dipende essenzialmente dal contesto e da quali sono le motivazioni per le quali si preferisce l'una all'altra.

        L'esaurimento va anch'esso contestualizzato ma non è uno strumento del quale se ne possa abusare. Fare tutto ad esaurimento è la strada più facile per stallare. Infatti andando sempre in ricerca dell'esaurimento non si fa altro che mettere sempre più in difficoltà il sistema nervoso che si ritrova a lavorare in condizioni non ottimali.
        L'esaurimento va saputo gestire e inserire in contesti idonei, usarlo indiscriminatamente alla lunga rischia di essere più dannoso che utile.

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        • Alessandro33
          Super Moderator
          • Nov 2010
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          • BARI e dintorni...nella mia amata Puglia!
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          #5
          Oltre a quotare i ragazzi, la risposta al tuo dubbio l'hai scritta tu stesso nell'ultimo tuo periodo: variare e ciclizzare
          COACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it

          SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
          http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli



          Originariamente Scritto da Sasàs
          Oggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm

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