Ciao ragazzi, questo post è di natura "culturale", mi spiego meglio.
Ultimamente mi sono confrontato con una persona che reputo abbastanza esperta in campo motorio, ha preso vari brevetti, si allena da anni etc, insomma una persona del cui parere tengo conto, ma questo forum rimane per me, dopo ormai anni, il punto cardine di ogni mia teoria e pratica.
Si parlava del fatto che è da quasi un mese ormai che mi sto allenando in monofrequenza ( dopo 7 mesi di multi ) e quasi praticamente ad esaurimento ( con al limite solo cedimento tecnico, mi alleno senza spotter ) ed appena sentito il fatto, mi ha invitato subito a smettere di allenarmi in mono e soprattutto ad esaurimento, in quanto sostiene che:
- è una prassi superata, poichè è stato dimostrato che allenarsi in multi è molto più produttivo rispetto alla mono
- sostiene inoltre, e soprattutto, che l'esaurire il muscolo sia pericolosissimo per articolazioni, tendini e molto, molto stressante per il sistema nervoso.
Io non avrò una laurea in questo settore, ma un certo grado di cultura l'ho acquisito, ed in primis la mia risposta è stata che avrei testato sulla mia pelle questa metodica d'allenamento, considerando i risultati, sia positivi che negativi raggiunti. Oltre tutto, sono fortemente convinto che il fisico si adegua ai continui stimoli esterni ai quali è sottoposto, per cui la VARIANZA di questi stimoli è, imho, un fattore importante per non andare in stallo, ossia per non far abituare troppo il fisico allo stesso tipo di sollecitazione; motivo per il quale ho deciso di farmi 2 mesi di monofrequenza dopo tanto tempo passato in multi... stesso motivo per cui si cambia allenamento ogni mese o due/tre etc.
Questa persona sostiene che sto scherzando col fuoco, che posso andare incontro a degli infortuni cosi' facendo, intimandomi appunto di non allenarmi più in questo modo.
C'è però da dire che fin dai tempi dei tempi, allenarsi a cedimento provoca una "lesione" al muscolo che andandosi poi a rigenerare, nel tempo, e con l'adeguata alimentazione, può irrobustirsi ( mettere massa, detto proprio terra terra... si lo so che avrei potuto spiegarmi meglio, ma sono concetti che conosciamo bene qui, non voglio dilungarmi ).. con la cosidetta "supercompensazione", molti la definiscono così.. E sempre questa persona dice che io non supercompenso un bel niente se mi alleno ad esaurimento, seppur in monofrequenza ( e mi alleno solo 4 volte a settimana eh!! niente di che, livello a stento intermedio direi ).
Voi cosa ne pensate di tutto questo? Io sono convinto, in definitiva, per il concetto di VARIANZA, che tutto vada ciclizzato per massimizzare i risultati e strizzando comunque l'occhio alla salute, che è fondamentale.. per questo motivo credo che allenarsi un pò di tempo in mono possa essere una buona metodica, ovviamente senza stare li a stressarsi l'anima e spingendo a tutto gas per troppo tempo.
A VOI LA PAROLA!
Ultimamente mi sono confrontato con una persona che reputo abbastanza esperta in campo motorio, ha preso vari brevetti, si allena da anni etc, insomma una persona del cui parere tengo conto, ma questo forum rimane per me, dopo ormai anni, il punto cardine di ogni mia teoria e pratica.
Si parlava del fatto che è da quasi un mese ormai che mi sto allenando in monofrequenza ( dopo 7 mesi di multi ) e quasi praticamente ad esaurimento ( con al limite solo cedimento tecnico, mi alleno senza spotter ) ed appena sentito il fatto, mi ha invitato subito a smettere di allenarmi in mono e soprattutto ad esaurimento, in quanto sostiene che:
- è una prassi superata, poichè è stato dimostrato che allenarsi in multi è molto più produttivo rispetto alla mono
- sostiene inoltre, e soprattutto, che l'esaurire il muscolo sia pericolosissimo per articolazioni, tendini e molto, molto stressante per il sistema nervoso.
Io non avrò una laurea in questo settore, ma un certo grado di cultura l'ho acquisito, ed in primis la mia risposta è stata che avrei testato sulla mia pelle questa metodica d'allenamento, considerando i risultati, sia positivi che negativi raggiunti. Oltre tutto, sono fortemente convinto che il fisico si adegua ai continui stimoli esterni ai quali è sottoposto, per cui la VARIANZA di questi stimoli è, imho, un fattore importante per non andare in stallo, ossia per non far abituare troppo il fisico allo stesso tipo di sollecitazione; motivo per il quale ho deciso di farmi 2 mesi di monofrequenza dopo tanto tempo passato in multi... stesso motivo per cui si cambia allenamento ogni mese o due/tre etc.
Questa persona sostiene che sto scherzando col fuoco, che posso andare incontro a degli infortuni cosi' facendo, intimandomi appunto di non allenarmi più in questo modo.
C'è però da dire che fin dai tempi dei tempi, allenarsi a cedimento provoca una "lesione" al muscolo che andandosi poi a rigenerare, nel tempo, e con l'adeguata alimentazione, può irrobustirsi ( mettere massa, detto proprio terra terra... si lo so che avrei potuto spiegarmi meglio, ma sono concetti che conosciamo bene qui, non voglio dilungarmi ).. con la cosidetta "supercompensazione", molti la definiscono così.. E sempre questa persona dice che io non supercompenso un bel niente se mi alleno ad esaurimento, seppur in monofrequenza ( e mi alleno solo 4 volte a settimana eh!! niente di che, livello a stento intermedio direi ).
Voi cosa ne pensate di tutto questo? Io sono convinto, in definitiva, per il concetto di VARIANZA, che tutto vada ciclizzato per massimizzare i risultati e strizzando comunque l'occhio alla salute, che è fondamentale.. per questo motivo credo che allenarsi un pò di tempo in mono possa essere una buona metodica, ovviamente senza stare li a stressarsi l'anima e spingendo a tutto gas per troppo tempo.
A VOI LA PAROLA!
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