Considerazioni sull'Acido Lattico per migliorare la performance

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    • Pisa
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    Considerazioni sull'Acido Lattico per migliorare la performance

    Faccio un ragionamento, ma prometto che approfondirò l'argomento, perché al momento mi ritengo ignorante sulla questione, ma ciononostante credo abbia una grande rilevanza nell'ambito dell'allenamento con i pesi.
    Quando noi ci alleniamo e facciamo la nostra serie con le nostre ripetizioni, il carico che alla prima ripetizione è assolutamente fattibile, diventa man mano più difficile da alzare, fino a quando diventa impossibile e parliamo di cedimento muscolare, con la sua triplice classificazione che però adesso non ci interessa. Il carico che ci fa mollare il bilanciere alla fine è comunque un peso che noi riusciremmo ad alzare benissimo, se solo quella non fosse l'ultima ripetizione. Il processo di produzione di acido lattico che interviene durante l'esecuzione dell'esercizio va quindi a bloccare la nostra azione muscolare su un qualcosa che a condizioni di riposo possiamo benissimo fare. Da quanto ho capito (anche se ho letto appena appena un paio di cose velocemente), più il lavoro è anaerobico e più l'acido lattico viene prodotto velocemente: una serie con un peso al 90% del massimale porta all'esaurimento prima di una serie con un peso al 70%. Se è vero che l'esaurimento è strettamente correlato alla produzione di acido lattico, mi viene da pensare che il punto più importante in assoluto sul quale dobbiamo agire per migliorare la performance, e quindi i risultati in termini di forza, massa, resistenza, sia proprio questo. Un "rimedio" potrebbe essere quello di alcalinizzare la situazione, quindi usare bicarbonato, magnesio, carbonato di calcio, ecc., oppure aumentare l'apporto di ossigeno per ritardare l'acidificazione. Nel primo caso dovremmo spostarci in "Integrazione", e qualora fosse il caso, nessun problema. Per la seconda idea, basterebbe aumentare il numero di ripetizioni per serie diminuendo il carico. Ovviamente parliamo di due cose contrapposte, poiché la prima potrebbe far fare serie più lunghe a parità di carico oppure serie identiche ma con carico aumentato, il che sarebbe eccezionale; nella seconda ipotesi la situazione è più fisiologica, ma può essere altrettanto efficace? Può voler dire qualcosa che il peso totale sollevato è sempre maggiore se il numero di ripetizioni è maggiore? Fare una serie da 6 con 80Kg significa sollevare 480Kg, fare una serie da 10 con 70Kg significa alzare ben 700Kg, 220Kg in più della serie da 6. Il lavoro è maggiore, ma l'interessamento delle fibre è diverso, ma fino a che punto?
    Approfondirò l'argomento.
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