Perchè la monofrequenza è una...

[vincvinc]

Intervista ad Ado Gruzza, il numero 1 in Italia per quanto riguarda l'allenamento della forza e dell'ipertrofia.

https://www.youtube.com/watch?v=VVrD_cwbsR8

https://www.youtube.com/watch?v=ZvFF3vSQXck

https://www.youtube.com/watch?v=JuFjhCVGCsQ

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Guardare soprattutto il video 3..

[shaitan]

Beh ado n 1 per l'ipertrofia mi pare un filo eccessivo visto che non mi risulta segua bb pro

[Piotr]

Dice anche cose condivisibili, ma per altri aspetti ha una logica non troppo diversa dai fondatori del body building di 100 anni fa.
Monofrequenza e mutilfrequenza saranno anche distinzioni arbitrarie ma la monofrequenza ha un pregio che all'altra manca: ti permette di dedicare il tempo giusto ad ogni muscolo, di dedicarti eventualmente alle carenze.
La multifrequenza non è nulla di innovativo, è stato il solo metodo di allenamento fino al 1960/70 e adesso semplicemente si sta riscoprendo.

[brn]

premetto che io preferisco la multifrequenza, se la mono fosse una cagata come dici come mai molti hanno risultati eccezzionali con quella?

[Manx]

Ma scusate...ma noi secchi, senza forza, doped e chi piu' ne ha piu' né metta...andiamo forse nei forum dei PLer (che rispetto e che ammiro) a dire loro come ci si allena...e che loro fanno...semplicemente delle bojate?
Non credo...
Hanno ancora senso questi sciocchi 3d?

[ston]

di recente c'è già stato un 3d che proponeva come tema il confronto multi/mono......giusto per evitare un 3d "fotocopia" e i soliti commenti sterili a favore di una o dell'altra chiudiamo.
Liberissimi di allenarsi come meglio crediamo, ma evitiamo le crociate.

[menez]

è corretto quanto dice circa la distribuzione dei carichi.
Ha ragione quando sottolinea che nel mondo dei pesi (bbing) difficilmente si parla di distribuzione di carico.
Ma, lo ammette anche lui, la programmazione e la periodizzazione probabilmente nel pling non è così sentita, e nel bbing lo stesso.
Non dice assolutamente nulla di nuovo, nulla vieta però che uno possa scegliere di "distribuire" i muscoli, scegliendo dei settori e poi, in linea con quanto riporta sopra, ciclizzare i carichi, le reps le serie ecc ecc. esclusivamente per quei settori.
Il metodo distribuito non è nient'altro che un percorso di programmazione e periodizzazione individuale, potrei chiamarlo il metodo distribuito di Marcovaldo (?), o il metodo distribuito di Letzelter (?), o chi voglio che sia. Infatti per prendere il suo esempio sul nuoto, ogni allenatore dispone di un modello teorico e pratico di distribuzione degli sforzi e degli esercizi da proporre ai propri atleti. E' vero che il nuotatore "nuota sempre", ma varia gli stili, differenziando così anche la tipologia di intervento muscolare (pensiamo alle 4 nuotate stile libero, rana, dorso e delfino, così differenti tra loro) e fa molti esercizi tecnici e utilizza andature variabili. Così è vero che "nuota sempre e usa il dorsale", ma solamente chi nuota apprezza quanta differenza muscolare vi sia fra uno stile e l'altro.
Quindi secondo un mio modestissimo parere, è onesto e doveroso da parte del tecnico qui sopra sponsorizzare il suo metodo, alla base c'è una ricerca e un desiderio palpabile di giungere il più possibile vicino alla Verità, e per chi opera nel settore tecnico-sportivo da svariati anni, non può che rappresentare un tentativo corretto di ordinare e regolamentare l'andamento ciclico dei carichi.
Ricordo da ragazzo (un secolo fa) di una vecchia pubblicità del bbing in cui si elencavano i benefici ottenuti dalla sua pratica, lessi che avrebbe aumentato anche la chioma e l'altezza, oltre ovviamente alla potenza sessuale.......
Nel mondo del bbing resistono dei miti inossidabili e regna l'anarchia allenante, spesso legata a schemi anche sapienti, ingegnosi, mistici ed arcani (ricordo la teoria del numero perfetto delle serie o quella della serie/successione di Fibonacci che ripresi anch'io molti anni fa, tra l'altro molto interessante), probabile che sia solo questione di tempo, che quindi fra qualche anno il bber andrà in palestra e tutti i giorni adotterà le successioni di carichi e di esercizi come esposti dal video sopra.....ma un parte di bbers ama questo sport (o non-sport, e da questa affermazione si comprenderebbe la non-ciclizzazione e la non-programmazione) proprio perchè non legato ad alcun principio allenante. Che anche questo sia un principio? e se questo metodo del non-principio esistesse proprio perchè esiste il metodo distribuito....come la mettiamo?