dubbio bicipiti femorali

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Daniele2636
    Bodyweb Member
    • Dec 2002
    • 28
    • 0
    • 0
    • Send PM

    dubbio bicipiti femorali

    Ora faccio gli stacchi gambe tese.Se passo agli stacchi alla rumena cambia qualcosa x i bicipiti femorali?
    Ciao
  • vabo950
    Bodyweb Member
    • Nov 2002
    • 765
    • 2
    • 0
    • Send PM

    #2
    Re: dubbio bicipiti femorali

    Originally posted by Daniele2636
    Ora faccio gli stacchi gambe tese.Se passo agli stacchi alla rumena cambia qualcosa x i bicipiti femorali?
    Ciao
    Non conosco i valori esatti di attivazione nervosa per i vari esercizi ma ricorda che cambia sempre qualcosa quando cambi qualcosa. Anche questa volta!
    Un saluto,
    Valerio

    Commenta

    • wildcat
      Bodyweb Member
      • Sep 2001
      • 441
      • 1
      • 0
      • genova
      • Send PM

      #3
      Se fai lo stacco con le gambe veramente tese, rispetto allo stacco rumeno hai un maggiore stress sulla bassa schiena.
      Di contro, con lo stacco a gambe tese i femorali sono completamente allungati rispetto allo stacco alla rumena.
      Nello stacco rumeno dovresti tirare un po' di più.

      Commenta

      • goku77
        Bodyweb Member
        • May 2001
        • 5731
        • 3
        • 0
        • Send PM

        #4
        Concordo con Wildcat, nella versione rumena i femorali sono più coinvolti poiché avviena una certa fase di contrazione concentrica eccentrica, assente nella versione originale.
        A parte questo il consiglio è di eseguire solo la versione rumena per ridurre al minimo i rischi per la zona lombare.
        Ciao

        Commenta

        • vabo950
          Bodyweb Member
          • Nov 2002
          • 765
          • 2
          • 0
          • Send PM

          #5
          Originally posted by goku77
          Concordo con Wildcat, nella versione rumena i femorali sono più coinvolti poiché avviena una certa fase di contrazione concentrica eccentrica, assente nella versione originale.
          A parte questo il consiglio è di eseguire solo la versione rumena per ridurre al minimo i rischi per la zona lombare.
          Ciao
          Enrico, non capisco il problema della fasa di contrazione concentrica eccentrica (cosa significa?).
          Ragazzi, il problema non è nella schiena (a mio modo di vedere ) perché nelle versioni classiche dello stacco si può arrivare a sollevare il 3- 40% in più rispetto allo staco GT ma nella tecnica.
          Se ad esempio la nostra flessibilità non ci permette certi range nello stacco GT vuol dire che non dobbiamo scendere di più.
          Punto.
          Un saluto,
          Valerio

          Commenta

          • Nandroboy
            Bodyweb Advanced
            • Apr 2001
            • 1535
            • 0
            • 0
            • Sconosciuta
            • Send PM

            #6
            qualcuno può postare una foto o un disengo per farmi capire questo bendetto stacco alal rumena come è?? GRAZIE MILLE
            Confucio dice: se hai la coscienza pulita forse non hai molta memoria

            Commenta

            • goku77
              Bodyweb Member
              • May 2001
              • 5731
              • 3
              • 0
              • Send PM

              #7
              Originally posted by vabo950
              Enrico, non capisco il problema della fasa di contrazione concentrica eccentrica (cosa significa?).
              Ragazzi, il problema non è nella schiena (a mio modo di vedere ) perché nelle versioni classiche dello stacco si può arrivare a sollevare il 3- 40% in più rispetto allo staco GT ma nella tecnica.
              Se ad esempio la nostra flessibilità non ci permette certi range nello stacco GT vuol dire che non dobbiamo scendere di più.
              Punto.
              Un saluto,
              Valerio
              Mi riferivo all'iperestensione dell bicipite femorale rispetto alla contrazione diversa nella versione rumena.
              Ciao

              Commenta

              • vabo950
                Bodyweb Member
                • Nov 2002
                • 765
                • 2
                • 0
                • Send PM

                #8
                Originally posted by goku77
                Mi riferivo all'iperestensione dell bicipite femorale rispetto alla contrazione diversa nella versione rumena.
                Ciao
                AL di là della terminologia che è poco chiara (non "compriendo"! Per me i muscoli si allungano, si accorciano, mantengono la stessa lunghezza mentre sono gli arti o i vari segmenti corporei ad estendersi o flettersi o addursi bla bla bla),
                secondo me sono esercizi diversi e come tali vanno presi. In sin dei conti (dico in sin dei conti) lo stacco GT è un esercizio di "isolamento" visto che a muoversi è solo l'articolazione dell'anca (oltre ovviamente ai piccoli aggiustamenti a livello di caviglie e ginocchia) mentre lo stacco rumeno impone altri aggiustamenti. In entrambi il limite è la propria flessibilità (oltre che alla salute di fondo!) che permette certi aggiustamenti della tecnica piuttosto che altri.
                Un saluto,
                Valerio

                Commenta

                • wildcat
                  Bodyweb Member
                  • Sep 2001
                  • 441
                  • 1
                  • 0
                  • genova
                  • Send PM

                  #9
                  In ogni forma di stacco gli erettori spinali dovrebbero essere coinvolti isometricamente, fermo restando qualche aggiustamento a livello lombare, la tirata vera e propria viene svolta da altri distretti, l'anca in ogni forma e il ginocchio in maggior misura nella versione a gamba flessa.
                  E si spiega ovviamente il carico maggiore, con l'intervento di un potente sinergista quale il quadricipite, ma anche del compartimento mediale e dei muscoli ischiotrocanterici.
                  Per quanto riguarda gli erettori, posso affermare che il diverso stress sia semplicemente dovuto alla posizione relativa della schiena.
                  In pratica nello stacco tradizionale le schiena è dritta, con un angolo prossimo alla verticale, e il carico è distribuito equamente tra dischi e muscolatura; passando i 45°, e anche di molto nella versione a gambe tese, il carico si trova ad essere più concentrato sulla muscolatura piuttosto che sui dischi.
                  Di conseguenza la bassa schiena si trova ad essere molto piùcoinvolta nelle versioni di stacco con limitata mobilizzazione del ginocchio.
                  Se dovessi fare una classifica per stress sulla schiena:
                  1 stacchi a gambe completamente tese
                  2 stacchi a gambe semitese
                  3 stacchi alla rumena
                  4 stacco da terra tradizionale
                  5 stacco da terra stile sumo

                  Commenta

                  • MISTER X
                    Bodyweb Member
                    • Dec 2000
                    • 53747
                    • 26
                    • 0
                    • Send PM

                    #10
                    Originally posted by vabo950
                    AL di là della terminologia che è poco chiara (non "compriendo"! Per me i muscoli si allungano, si accorciano, mantengono la stessa lunghezza mentre sono gli arti o i vari segmenti corporei ad estendersi o flettersi o addursi bla bla bla),
                    secondo me sono esercizi diversi e come tali vanno presi. In sin dei conti (dico in sin dei conti) lo stacco GT è un esercizio di "isolamento" visto che a muoversi è solo l'articolazione dell'anca (oltre ovviamente ai piccoli aggiustamenti a livello di caviglie e ginocchia) mentre lo stacco rumeno impone altri aggiustamenti. In entrambi il limite è la propria flessibilità (oltre che alla salute di fondo!) che permette certi aggiustamenti della tecnica piuttosto che altri.
                    Un saluto,
                    Valerio
                    isolamento gli stacchi GT???

                    ma se allenano dorso,parte alta del dorso,bicipiti femorali,avambracci ecc.

                    Commenta

                    • vabo950
                      Bodyweb Member
                      • Nov 2002
                      • 765
                      • 2
                      • 0
                      • Send PM

                      #11
                      Originally posted by MISTER X
                      isolamento gli stacchi GT???

                      ma se allenano dorso,parte alta del dorso,bicipiti femorali,avambracci ecc.
                      "Isolamento" non isolamento.
                      Dicevo meglio monoarticolare, infatti le articolazioni delle spalle (che interessano i dorsali), del gomito e del polso (che interessano gli avambracci)... non si muovono... a meno che tu ti riferisca a qualche variante "eccentrica" dello stacco GT
                      Ovviamente essendo i femorali (oltre a semitendinoso, semimebranoso, glutei e altro) degli estensori dell'anca ed essendoci nello stacco GT l'estensione dell'anca e basta(oltre a tante contrazioni isometriche) capisci il perché del significato di "isolamento"
                      Certo che se vuoi intendere per "isolamento" esercizio di cazzeggiamento... questo è affare tuo.
                      Ovviamente gli esercizi di isolamento non esistono e lo stacco GT ha un bel movimento per l'allenamento della catena muscolare posteriore.


                      Nello stacco convenzionale, la schiena in partenza ha una certa angolazione. Ammettiamo un angolo medio di 45° con il suolo.
                      45° non è quasi verticale, anzi!!!!
                      E ricordiamo che nella prima parte degli stacchi, l'angolo rimane quasi costante (il movimento avviene grazie ai quads). Quest'angolo crescerà dopo che il bilanciere ha superato il livello delle ginocchia.
                      Essendo il carico il 30- 40% superiore a quello dello stacco GT (dove l'angolo della schiena è più stretto), questo dovrebbe compensare gli angoli più aperti.

                      Un saluto,
                      Valerio

                      Commenta

                      • wildcat
                        Bodyweb Member
                        • Sep 2001
                        • 441
                        • 1
                        • 0
                        • genova
                        • Send PM

                        #12
                        Resta cmq il fatto che nelle versioni con ginocchia bloccate lìangolazione della schiena e prossima alla orizzontale.
                        Scusa Valerio ma forse ho enfatizzato; ma mi fai sorgere un dubbio.
                        Nello stacco da terra tradizionale, la schiena si 'verticalizza' di pari passo con l'estensione del ginocchio, cioè ti raddrizzi man mano che spingi con le gambe; non si può considerare lo stacco diviso in una parte di spinta dei quadricipiti e in una di estensione dell'anca: separare i 2 movimenti, cioè come dici tu raddrizzarsi quando il bilanciere passa il ginocchio, equivale a esporsi a un grosso rischio di infortunio.
                        Quando eseguo uno stacco che sia sumo o tradizionale, cerco sempre di iniziare a raddrizzare la schiena da subito, forse le prime volte quando non avevo tecnica perfetta mi ritrovavo a raddrizzare quando il bilanciere passava le ginocchia.
                        Ma magari non ci siamo capiti.

                        Commenta

                        • vabo950
                          Bodyweb Member
                          • Nov 2002
                          • 765
                          • 2
                          • 0
                          • Send PM

                          #13
                          Originally posted by wildcat
                          Resta cmq il fatto che nelle versioni con ginocchia bloccate lìangolazione della schiena e prossima alla orizzontale.
                          Scusa Valerio ma forse ho enfatizzato; ma mi fai sorgere un dubbio.
                          Nello stacco da terra tradizionale, la schiena si 'verticalizza' di pari passo con l'estensione del ginocchio, cioè ti raddrizzi man mano che spingi con le gambe; non si può considerare lo stacco diviso in una parte di spinta dei quadricipiti e in una di estensione dell'anca: separare i 2 movimenti, cioè come dici tu raddrizzarsi quando il bilanciere passa il ginocchio, equivale a esporsi a un grosso rischio di infortunio.
                          Quando eseguo uno stacco che sia sumo o tradizionale, cerco sempre di iniziare a raddrizzare la schiena da subito, forse le prime volte quando non avevo tecnica perfetta mi ritrovavo a raddrizzare quando il bilanciere passava le ginocchia.
                          Ma magari non ci siamo capiti.
                          E' questione di dinamica. Dal punto di vista descrittivo i due momenti sono separati tra di loro ma in realtà non sono separati: il movimento deve essere fluido.
                          Il problema secondo me è una questione di accelerazione di segmenti corporei: gli estensori dell'anca devono dare la massima potenza e quindi si muovono dopo. Invertire i momenti oppure farli in contemporanea serve solo a limitare le prestazioni. Infortuni? No!

                          Altro. Nello stacco GT le ginocchia non sono bloccate, sono sempre leggermente flesse (e tale angolo è raddrizzato solo nella chiusura del movimento).

                          Un saluto,
                          Valerio

                          Commenta

                          • wildcat
                            Bodyweb Member
                            • Sep 2001
                            • 441
                            • 1
                            • 0
                            • genova
                            • Send PM

                            #14
                            Valerio ginocchia bloccate non vuol dire estese!!!
                            Nello stacco gt si tengono le ginocchia leggermente flesse (ma c'è chi le tiene bloccate estese), si possono poi estendere in chiusura anche se preferisco contrarre bene i femorali senza muovere il ginocchio (cosa personale)
                            Nello stacco alla rumena le gionocchia sono un po' più flesse (diciamo una via di mezzo fra gambe tese e stacco tradizionale) e verso la fine si estendono: attenzione quindi a non confondere i 2 movimenti!!
                            Last edited by wildcat; 11-02-2003, 23:25:51.

                            Commenta

                            • goku77
                              Bodyweb Member
                              • May 2001
                              • 5731
                              • 3
                              • 0
                              • Send PM

                              #15
                              Originally posted by wildcat

                              Nello stacco alla rumena le gionocchia sono un po' più flesse (diciamo una via di mezzo fra gambe tese e stacco tradizionale) e verso la fine si estendono: attenzione quindi a non confondere i 2 movimenti!!

                              Commenta

                              Working...
                              X