chiaro. Ma dopo 20 sec è difficile che ne vengano fuori metà...
ciao!!
MAS
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MAS
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la mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)
We are the dinosaurs (Brooks Kubik) -
Niko non è chiaro niente invece, dopo 20 s NON ne devono uscire meta' se ne escono meta' non hai eseguito intensamente la prima serie che è quella piu' importante, la seconda dovrebbe reclutare le unita' motorie che per motivi neuro muscolari non sono state attivate per mia esperienza non ne escono piu' di 2-4 ( io ad esempio non ne faccio mai piu' di 2) se alla prima arrivi o superi il target previsto, la seconda serie puoi congedarti dal farla.
salutiEnrico e stop!Commenta
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Il concetto di Erik è corretto. Premesso che dipende anche dall'esercizio in questione, se la pausa è minore di un minuto, difficilmente escono fuori metà numero di ripetizioni; nel caso uscissero... c'è qualcosa che non và nell'allenamento.
Se però, supponiamo che la persona abbia eseguito correttamente una serie da 8, con intensità elevata (che può dipendere anche dal grado di esperienza), già saprà di aspettarsi circa 2 ripetizioni dopo 20 secondi... è scontato! Può, questo, essere un metodo per "controllare" la bontà della prima serie effettuata, in termini di unità motorie attivate... almeno per chi lavora strettamente in monoserie (Mad lo effettua sempre, se ricordo bene!).
Credo che, una volta appurata la vericidità del concetto espresso da Erik, siamo andati fuori tema.... occorreva dare una risposta relativamente allo schema di Whelan; non penso che abbia voluto intendere una pausa di 20 secondi fra le serie di uno stesso esercizio, altrimenti sarebbe errato scrivere 3x8... occorrono almeno 4 minuti (95% di ricarica per l'ATP) per tentare di rieseguire 8 ripetizioni anche per le serie successive. E' chiaro che qui andiamo su un altro campo, che privilegia lunghe pause tra le serie, anche dello stesso esercizio.... direi che è un concetto proprio opposto a quello esposto da Erik. La differenza è notevole e porta ad allenamenti completamente differenziati; per chi è favorevole a schemi del tipo 5x5, dovrà completamente scordarsi della monoserie, e deve forzatamente tendere ad affaticare tutte (o quasi) le unità motorie, ad ogni serie!!! Tenete presente che questo non significa necessariamente che siamo più sicuri di aver sollecitato ogni fibra del nostro muscolo... anche con il metodo del 50% l'intento rimane lo stesso, ma il criterio per cui si applica è diverso: si tende a sollecitare le fibre meno "stanche", presupponendo che nella seconda serie quelle già sollecitate dalla prima non intervengano perchè in fase di recupero!....
Mi fermo qui perchè il discorso è molto lungo...
Originale inviato da Cris_RM:
Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...Commenta
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Mi scuso Erik e Deep per l’ambiguità della mia frase: io intendevo, appunto, che NoN dovrebbero uscire metà ripetizioni altrimenti è ovvio che ti sei “grattato i peri” alla prima serie.
Giustamente(Erik) da HDer affermi che se raggiungi il target la seconda serie è inutile eseguirne una seconda.
Ciao!!
MASla mia palestra(fatta con le mie mani e il sudore della MIA fronte a scapito del mio recupero)
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a proposito di macchine
ciao a tutti.sono nuovo.a proposito di macchine a leveraggio,ho la fortuna sfacciata di avere ben 5 macchine hammer a leveraggio(plated loaded)Commenta
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ma perche' hai riesumato sto 3ad??Originariamente Scritto da robdeg65Commenta
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Minkia ma quanti anni avevo a quel tempo?
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