Allenamento carichi impossibili (o quasi)

[Lowenbrau]

Ciao a tutti, Surfando nel web ho avuto modo di vedere diversi video in cui dei simpatici personaggi che dotati di grande forza naturale e o essendo sollevatori professionisti erano capaci di sollevare grandissimi carichi, o addirittura automobili. Simpatico il ragazzo Essendo me un bisbocciaro cronico, non sono assolutamente in grado sollevare o spingere enormi carichi, ma ho voluto provare ugualmente. Son sceso in garage e per 15 minuti ho cercato di spingere e sollevare la mia macchina con tutta la forza che ho, non riuscendoci e mi è sorta spontanea una domanda. Quali effetti sul corpo e sulla potenza muscolare può dare, un'allenamento in cui l'obbiettivo è idealmente spostare pesi impossibili (pareti, auto..elefanti se ne avete)? Nonostante il risultato sull'oggetto è nullo, lo sforzo è comunque enorme, mi chiedevo se si può ottenere qualcosa di questo passo (mal di schiena a parte) Lascio a voi le riflessioni

[Lowenbrau]

Uppppppppp

[RUS]

Discussione curiosa mi segno per sentire il parere di qualche esperto

[Philip Heath]

Secondo me gli effetti non sono nulli, ma comunque c'è da considerare l'assenza delle 2 fasi che fanno lavorare un muscolo come si deve e cioè la fase di allungamento e la fase di accorciamento.

Se non ci sono queste 2 fasi beh! non saprei...

[daniele_rulez]

R: Allenamento carichi impossibili (o quasi)

Non mi piace per niente come spunto. Il muscolo ha una contrazione fissa senza movimento e senza una distribuzione del carico. Secondo me un peso che non si muove di un mm, oltre che potenzialmente inutile dal punto di vista ipertrofico, può anche essere dannoso. Ovviamente trattasi di mie sensazioni personali

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[The Beast]

Non c'è bisogno di nessuna fase di allungamento e accorciamento: si avrà semplicemente un leggero aumento di forza, ma niente di che. Stop.

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[Kanzi]

Non c'è bisogno di nessuna fase di allungamento e accorciamento: si avrà semplicemente un leggero aumento di forza, ma niente di che. Stop.

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È molto probabile che avvenga tutto il contario... È una tecnica altamente impattante sul sistema nervoso (molto più di un cedimento o di forzate) e generalmente gli allenamenti orientati all'aumento della propria forza massimale prevedono esattamente l'opposto: tanto lavoro (di contrazione, dettaglio non secondario), basso impatto neurale inteso in senso "forte" come NON adattamento (al contrario impatto neurale in senso "debole", proprio come adattamento ad un certo carico spendibile/sollevabile) anche per poter aumentare la frequenza di lavoro.

Poi, è chiaro che ogni cosa vada contestualizzata e che tutto possa avere una sua utilità (dipende pure da come lo sia fa).
Ma ricordiamo anche che senza contrazione non sia ha iperplasia muscolare (o in minima parte) e senza iperplasia un incremento effettivo di forza.

In sostanza non credo proprio che lo strongman sia tale allenandosi in questo modo (alimentazione e soprattutto integrazione – in stile: occhio al regolamento – a parte).

[ston]

la domanda è sicuramente "leggera"
............comunque c'è una tecnica che, dopo avere eseguito per esempio un curl col bilanciere, ci si sposta al rack, e con i fermi posizionati al di sopra del bilanciere, in modo da avere gli avambracci a 90° rispetto all'omero, si debba sforzare per cercare di muovere "il carico inamovibile"

[cardi]

forse sono rimasto indietro io, ma da quando si ha la conferma dell'iperplasia sull'uomo?

[Kanzi]

la domanda è sicuramente "leggera"
............comunque c'è una tecnica che, dopo avere eseguito per esempio un curl col bilanciere, ci si sposta al rack, e con i fermi posizionati al di sopra del bilanciere, in modo da avere gli avambracci a 90° rispetto all'omero, si debba sforzare per cercare di muovere "il carico inamovibile"

Cheè chiaramente una tecnica intensiva... O almeno così la "leggerei".

forse sono rimasto indietro io, ma da quando si ha la conferma dell'iperplasia sull'uomo?

Fai una ricerca e vedi quello che trovi. Io ci credo... Non mi spiego, altrimenti, come potrebbe un muscolo triplicare le sue dimensioni solamente con l'aumento del volume cellulare. Ci sono molti studi, più o meno interessanti, a riguardo.

Comunque, ai fini del discorso che facevo sopra non cambia nulla. Sostituisci pure "iperplasia" con "l'ingrossamento del muscolo".
E a voler fare i pignoli anche il termine "contrazione" è poco preciso per quello che volevo dire, dato che c'è anche la contrazione statica/isometrica... Io, in ogni caso, intendo contrazioni concentriche ed eccentriche.

[cardi]

R: Allenamento carichi impossibili (o quasi)

Non volevo fare il pignolo, mi interessava solo il discorso sull iperplasia
Comunque capito

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[Philip Heath]

Non c'è bisogno di nessuna fase di allungamento e accorciamento: si avrà semplicemente un leggero aumento di forza, ma niente di che. Stop.

Sent from my Bicipite

E da cosa lo si può dedurre ??


((Son sceso in garage e per 15 minuti ho cercato di spingere e sollevare la mia macchina con tutta la forza che ho)) "Lo vedo più un lavoro di resistenza che di forza."


Una riflessione logica, dato che i carichi "impossibili" restano fermi, i muscoli si contraggono isometricamente, si crea tensione senza accorciamento perché il carico è uguale o superiore alla forza muscolare.

Quando un muscolo si contrae isometricamente, i suoi sarcomeri si accorciano anche se l'intero muscolo non lo fa. Questo è possibile perché i sarcomeri non si estendono per l' intera lunghezza della fibra muscolare e quindi non trasmettono la forza direttamente ai capi muscolari.

Al contrario, (appunto come dice kanzi) la forza viene trasmessa attraverso le componenti cellulari che connettono le miofibrille ai capi delle cellule e inoltre attraverso il tessuto connettivo che collega tra loro le porzioni terminali e si prolunga a formare i tendini, quindi tanto lavoro di contrazione.

Poi Non so se provoca altri effetti la contrazione isometrica, ma di sicuro è quella che avviene nell'intento di sollevare/spostare un carico impossibile.