Annuncio

Collapse
No announcement yet.

EDT Training

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts

    EDT Training

    Avete letto l'articolo di Staley su ON circa l'EDT Training?
    Ditemi cosa ne pensate.
    Ciao

    #2
    l'allenamento di densità non è nuovo.
    staley mi piace.
    edt fa parte di quella serie di proposte che definirei come alternative all'osannnato( giustamente) bii.
    di tali proposte fa parte anche l'hst.
    però dal primo articolo nn si capisce bene la sua proposta.....ed è chiaro così uno deve comprarsi anche i numeri a venire di olympians.
    da quanto ne so prevede un tempo fisso entro il quale eseguire ed aumentare un tot numero di reps aumentando quindi la densità del lavoro svolto.
    tecniche simile le propose al tempo vince gironda che intendeva la progressione come diminuzione di intervallo di riposo aumentando così il lavoro nello stesso arco di tempo.
    ciao
    "Nulla è gratuito in questo basso mondo. Tutto si sconta, il bene come il male, presto o tardi si paga. Il bene è necessariamente molto più caro."

    L.F.Celine

    Commenta


      #3
      L'ho letto anch'io...interessante...per certi versi molto simile alll'allenamento "limitato" proposto in un vecchi HG.
      Là prendevi un peso in base ad una % del peso corporeo,mentre qui cominci col 10RM.
      In pratica,checché ne dica l'autore,è una specie di rest-pause a tempo...il presupposto è che il sollevatore farà di tutto per battere il proprio record di ripetizioni totali per quel peso,cioè lavorerà comunque ad altissima intensità.
      Staley afferma che si tratti di una metodica orientata specificamente all'ipertrofia e non alla forza...secondo me potrebbe funzionare anche con % maggiori dell'RM.

      Ciao

      PMD
      -è necessario lavorare così duramente da quasi venir meno nell'effettuare una serie pesante
      -è necessario spingersi ad un punto tale che,molte volte,si collassi letteralmente alla fine della serie
      -è necessario urlare,sudare e soffrire quando ci si allena

      Commenta


        #4
        Originally posted by ILL BILL
        L'ho letto anch'io...interessante...per certi versi molto simile alll'allenamento "limitato" proposto in un vecchi HG.
        Là prendevi un peso in base ad una % del peso corporeo,mentre qui cominci col 10RM.
        In pratica,checché ne dica l'autore,è una specie di rest-pause a tempo...il presupposto è che il sollevatore farà di tutto per battere il proprio record di ripetizioni totali per quel peso,cioè lavorerà comunque ad altissima intensità.
        Staley afferma che si tratti di una metodica orientata specificamente all'ipertrofia e non alla forza...secondo me potrebbe funzionare anche con % maggiori dell'RM.

        Ciao

        PMD
        No, Staley afferma che l'EDT è buono anche per la forza e la potenza. Solo che nelle riviste per ovvie ragione propone solo schemi per l'ipertrofia.
        Un saluto,
        Valerio

        Commenta


          #5
          Bè, le percentuali di carico da utilizzare, ecc, non sono stati ancora dichiarati, siamo quindi ancora in alto mare.
          Ciao

          Commenta


            #6
            Originally posted by goku77
            Bè, le percentuali di carico da utilizzare, ecc, non sono stati ancora dichiarati, siamo quindi ancora in alto mare.
            Ciao
            Non c'è la percentuale di carico rispetto al massimale ma indica il carico che permette 10- 12RM (anche se poi serie per serie si eseguono meno rps).
            Un saluto,
            Valerio

            Commenta


              #7
              Non ne sarei così sicuro sul range di ripetizioni che consiglierà Staley.
              Leggendo il suo ultimo libro l'autore avvolora la sua idea e la rilancia in quasi tutti gli articoli, ovvero di usare serie da non più di 5 ripetizioni.
              Se naturalmente il volume di 5 rip è minore a es. 10 rip, non ha importanza.
              Secondo alcune affermazione di Staley oltre le 5 rip sarebbe tutto inutile o quasi.
              Per enfatizzare i lavori ipertrofici infatti consiglia di lavorare in multiserie, diciamo abbastanza serie da colmare un volume che ci sarebbe con un lavoro ad alte rip.
              In pratica se per esempio noi adottiamo un 3x10 lui adotterebbe un 6x5.
              Il volume resta invariato ma secondo esso sarebbe molto più produttivo.
              Ciao

              Commenta


                #8
                E' sicuramente un metodo interessante, ma lo trovo difficile da programmare in una palestra affollata, la frequenza proposta 4 giorni alla settimana non mi convince per niente, e per le gambe leg extension e curl...
                "Io credo in Dio, e l'unica cosa che mi spaventa è Kaiser Soze"

                Commenta


                  #9
                  Originally posted by goku77
                  Non ne sarei così sicuro sul range di ripetizioni che consiglierà Staley.
                  Leggendo il suo ultimo libro l'autore avvolora la sua idea e la rilancia in quasi tutti gli articoli, ovvero di usare serie da non più di 5 ripetizioni.
                  Se naturalmente il volume di 5 rip è minore a es. 10 rip, non ha importanza.
                  Secondo alcune affermazione di Staley oltre le 5 rip sarebbe tutto inutile o quasi.
                  Per enfatizzare i lavori ipertrofici infatti consiglia di lavorare in multiserie, diciamo abbastanza serie da colmare un volume che ci sarebbe con un lavoro ad alte rip.
                  In pratica se per esempio noi adottiamo un 3x10 lui adotterebbe un 6x5.
                  Il volume resta invariato ma secondo esso sarebbe molto più produttivo.
                  Ciao
                  Probabilmente sto facendo un po' di confusione perché la mia memoria mischia i dati del suo libro, dei suoi articoli su ON e quelli sulla rete.
                  Premetto che parlavo di lavori ipertrofici. Ripeto, se non sbaglio tu farei 5- 6 rps ma userei carichi che ti permettono 10- 12 rps max.
                  Il n. delle serie è libero in quanto occorre terminare l'esercitazione dopo 15- 20' (in base al tempo target).

                  Per quanto riguarda gli schemi set/rps ricordo però una cosetta:
                  maggiore è il n. di rps per set, maggiore deve essere il valore set x rps. Quindi per lo stesso soggetto non posso far eseguire mesocicli in cui lavoro con il 3 x 10 e poi con il 6 x 5 (infatti 3 x 10 = 6 x 5) ma ad esempio farò fare 3 x 10 e 5 x 5 oppure 4 x 5 in quanto vi è la famosa relazione inversa tra intensità (di forza e non di sforzo!!!!!!!!!) e volume, da rispettare.

                  Un saluto,
                  Valerio

                  Commenta


                    #10
                    Originally posted by Kaiser Soze
                    E' sicuramente un metodo interessante, ma lo trovo difficile da programmare in una palestra affollata, la frequenza proposta 4 giorni alla settimana non mi convince per niente, e per le gambe leg extension e curl...

                    Volevo proprio rispondere la stessa cosa.

                    Commenta


                      #11
                      Originally posted by vabo950
                      Probabilmente sto facendo un po' di confusione perché la mia memoria mischia i dati del suo libro, dei suoi articoli su ON e quelli sulla rete.
                      Premetto che parlavo di lavori ipertrofici. Ripeto, se non sbaglio tu farei 5- 6 rps ma userei carichi che ti permettono 10- 12 rps max.
                      Il n. delle serie è libero in quanto occorre terminare l'esercitazione dopo 15- 20' (in base al tempo target).

                      Per quanto riguarda gli schemi set/rps ricordo però una cosetta:
                      maggiore è il n. di rps per set, maggiore deve essere il valore set x rps. Quindi per lo stesso soggetto non posso far eseguire mesocicli in cui lavoro con il 3 x 10 e poi con il 6 x 5 (infatti 3 x 10 = 6 x 5) ma ad esempio farò fare 3 x 10 e 5 x 5 oppure 4 x 5 in quanto vi è la famosa relazione inversa tra intensità (di forza e non di sforzo!!!!!!!!!) e volume, da rispettare.

                      Un saluto,
                      Valerio
                      Infatti Staley divide le serie come hai detto tu.
                      Utilizza per esempio un carico per fare 10 rip per una serie spezzandola in due serie da 5 con lo stesso carico.
                      Però qui i principi di progressione appaiono appunto poco chiari.
                      Infatti se si tara un peso per fare 10 rip e poi si progredisce sulle 5 come sarà il grado di progressione?
                      Lento che sia in un certo periodo di tempo si arriverà a cedimento con le 5 rip.
                      Ciao

                      Commenta


                        #12
                        Originally posted by goku77
                        Infatti Staley divide le serie come hai detto tu.
                        Utilizza per esempio un carico per fare 10 rip per una serie spezzandola in due serie da 5 con lo stesso carico.
                        Però qui i principi di progressione appaiono appunto poco chiari.
                        Infatti se si tara un peso per fare 10 rip e poi si progredisce sulle 5 come sarà il grado di progressione?
                        Lento che sia in un certo periodo di tempo si arriverà a cedimento con le 5 rip.
                        Ciao
                        Ma tu non devi fare solo serie di 5 rps, né pause fisse!
                        La cosa più importante è fare più rps possibili nel tempo prestabilito. Punto. Occorre ricercare la densità. Quando eseguirai un volume maggiore del 20% aumenterai il carico del 5% e ricomincerai la progressione. In pratica, potresti prima prenderti 2' di pausa tra i sets, poi saranno 1'45"; all'inizio del piano di allenamento potresti capire di non riuscire a fare molte rps alla fine mentre al termine del ciclo riesci a mantenere certi valori oppure potrei fare più rps nelle serie...
                        Quindi riassumendo: l'obiettivo è il volume, non quante rps eseguo per set (dato un certo carico), né le pause che mi prendo tra i set (ovviamente se mi prendo 5' riuscirò a chiudere poche rps!), né le rps che eseguo nei primi sets (però se facessi molte rps nelle prime due serie potrei ritrovarmi scoppio alla fine, rovinando il tutto).
                        Quindi se nel primo allenamento eseguo con un tot carico in 20', 50 rps, nel sesto allenamento dovrei arrivare a farne 60.
                        (il 20% in più)

                        Un saluto,
                        Valerio

                        Commenta

                        Working...
                        X
                        😀
                        🥰
                        🤢
                        😎
                        😡
                        👍
                        👎