Ciclizzazione/rotazione degli esercizi

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • ErikZ
    Bodyweb Member
    • Apr 2001
    • 8817
    • 1
    • 0
    • Send PM

    Ciclizzazione/rotazione degli esercizi

    A sostegno della teoria dell'adattamento all'esercizio vorrei far notare come anche Mentzer nel suo Heavy duty 2 presuppone cio'.. se leggete attentamente IronMike propone di cambiare esercizi ogni 2-3 mesi considerando che i suoi cicli per completarsi vanno dai 16 ai 28 giorni significa che la panca inclinata ad esempio verra eseguita "SOLO" 2-3 volte per poi essere sostituita dalla piana o dalle parallele.
    Lo stesso direttore di IART nell'intervista con Roberto (rillo) dice che si punta troppo all'aumento di forza e si arriva al punto che si migliora l'abilita' ad eseguirlo l'esercizio stallando pero' in termini di massa.
    Lo stesso McRobert lo ha capito recentemente alzando leggermente volume e frequenza e inserendo qualche esercizio d'isolamento.
    Prima che gli integralisti del forum mi lincino non dico di non diventare piu' forti (anzi) ma che variare gli esercizi non è quel ba-bau che tutti pensano......
    saluti.
    Enrico e stop!
  • noldor's
    Bodyweb Member
    • Sep 2002
    • 52
    • 0
    • 0
    • Send PM

    #2
    a mio avviso il consiglio variate gli esercizi crea molta confusione in molte persone,
    sono pienamente daccordo ke variare lo stimolo allenante sia essenziale per indurre il muscolo ad un continuo miglioramento, ma 'variare gli esercizi' significa troppe cose e allo stesso tempo nn significa niente.
    Piu' corretta a mio avviso e' la stesura di un lungo ciclo di programmazione delle sede (6 mesi ad esempio) ke preveda al suo interno la ciclizzazione di almeno queste tre variabili dell'allenamento (intensita' - volume- integrazione).
    Questa e' una cosa ke molto raramente ho visto fare: ci si infervora tanto su questo o quell'esercizio, se fare pressa o squat, ma nn si parla quasi mai di programmazione annua o perlomeno semestrale.
    Variate gli esercizi dunque, ma fatelo intelligentemente non secondo come vi frulla quel pomegiggio ke siete in palestra.
    ciao

    Commenta

    • ErikZ
      Bodyweb Member
      • Apr 2001
      • 8817
      • 1
      • 0
      • Send PM

      #3
      Ho detto variare e non mi sembra di aver detto confusione o tanto meno istintivo.
      Variare con rotazione e ciclizzazione significa proprio quello che hai detto tu.
      Comunque mantenere per 6 mesi lo stesso esercizio a mio avviso per uno che vuol fare BBing è troppo!
      saluti.
      Enrico e stop!

      Commenta

      • MISTER X
        Bodyweb Member
        • Dec 2000
        • 53747
        • 26
        • 0
        • Send PM

        #4
        caso estremo:
        faccio squat con stesso numero di rip e serie per 5 anni,mettiamo 2x12.

        passo da un misero carico di 50kg a 180kg.

        le mie gambe non sono diventate immense?

        Commenta

        • ErikZ
          Bodyweb Member
          • Apr 2001
          • 8817
          • 1
          • 0
          • Send PM

          #5
          Originally posted by MISTER X
          caso estremo:
          faccio squat con stesso numero di rip e serie per 5 anni,mettiamo 2x12.

          passo da un misero carico di 50kg a 180kg.

          le mie gambe non sono diventate immense?
          A mio avviso difficilmente riuscirai tenere s-e-m-p-r-e questo protocollo senza MAI stallare!
          Potresti alternare cicli allo squat con cicli alla legpress o stacchi da terra e raggiungeresti magari in meno tempo i 180kg poi allo squat.
          Ragazzi le idee possono essere rivedute e corrette (anche da voi stessi) guardate Mentzer e poi McRobert non siate troppo integralisti.
          ciao
          Enrico e stop!

          Commenta

          • MISTER X
            Bodyweb Member
            • Dec 2000
            • 53747
            • 26
            • 0
            • Send PM

            #6
            non mi sembra di essere un integralista totale,infati ho detto CASO ESTREMO.

            però secondo me se uno per 6-8-10 mesi riesce nello stesso esercizio a progredire,mantendendo un range diserei ie rip adatto all'ipetrofia,cresce eccome.

            Commenta

            • noldor's
              Bodyweb Member
              • Sep 2002
              • 52
              • 0
              • 0
              • Send PM

              #7
              by mister x:
              caso estremo:
              faccio squat con stesso numero di rip e serie per 5 anni,mettiamo 2x12.

              passo da un misero carico di 50kg a 180kg.

              le mie gambe non sono diventate immense?


              A parte il fatto ke credo ke mooolto difficilmente qualcuno possa riuscire in una impresa del genere (nn x i 180 kg ma per i 5 anni di rip e serie e esercizio invariato!)

              Ammettiamo ke tu ci riesca, come credi ke saranno le tue gambe?
              bhe io nn credo molto estetike, probabilm avranno fasci muscolari molto svilupopati in dei punti ma altri punti deboli molto carenti , insomma: SPROPORZIONATE.
              per nn parlare del fatto ke cosi' facendo si va incontro a traumi e infortuni negli esercizi; (infatti i muscolimeno sollecitati dallo squat nn verranno mai rinforzati, mentre a quelli piu' sollecitati nn sara' mai concesso riposo).

              altra domanda:
              puo esserci una persona ke specializzandosi per anni su una data alzata (p es.. squat) ha li' raggiunto livelli di forza elevatissimi, ma su altri esecizi (p es. pressa; stakki) livelli solo modesti...... pensi ke abbia davvero gambe immense costui???

              Commenta

              • MISTER X
                Bodyweb Member
                • Dec 2000
                • 53747
                • 26
                • 0
                • Send PM

                #8
                ma un quote no eh?

                cmq era un caso estremo per far capire un concetto:se io per 6 mesi uso lo squat 2x12 e progredisco mettendo 20 kg in + sullo squat le mie gambe saranno per forzacresciute.

                poi passerò ad altro nel succesivo ciclo.

                Commenta

                • robby
                  Bodyweb Member
                  • Mar 2002
                  • 338
                  • 0
                  • 0
                  • ...
                  • Send PM

                  #9
                  Originally posted by noldor's

                  Ammettiamo ke tu ci riesca, come credi ke saranno le tue gambe?
                  bhe io nn credo molto estetike, probabilm avranno fasci muscolari molto svilupopati in dei punti ma altri punti deboli molto carenti , insomma: SPROPORZIONATE.

                  ....

                  altra domanda:
                  puo esserci una persona ke specializzandosi per anni su una data alzata (p es.. squat) ha li' raggiunto livelli di forza elevatissimi, ma su altri esecizi (p es. pressa; stakki) livelli solo modesti...... pensi ke abbia davvero gambe immense costui???
                  1) Non credo che sarebbero sproporzionate come dici tu: lo squat è un esercizio eccezionale, basandosi su un movimento naturale forma in maniera completa e armonica tutta muscolatura dall vita in giù, ad eccezione dei polapacci che andrebbero curati in altro modo.

                  2) Io penso proprio che una persona che spinge 180 kg nello squat libero sarà di certo molto forte anche negli stacchie ancor più nella pressa, non come chi li esegue regolarmente, ma di sicuro non una schiappa...

                  Con questo non voglio dire che gli stacchi non servano, tutt'altro, solo che nella semplicità e nella progressione c'è la crescita.
                  Ovvero non credo serva inventarsi 100000 ex diversi per crescere, variare su squat, sissy squat, pressa, stacchi di vario genere, macchine varie, credo bastino una manciata di esecizi base su cui variare, stacchi e squat per le gambe (panca piana, inclinata e dips, trazioni e rematore, distensioni, qualche monoarticolare per condire) e BASTA, non credo serva andare in cerca dell'America.
                  Last edited by robby; 22-01-2003, 18:54:01.

                  Commenta

                  • Will
                    Bodyweb Member
                    • Mar 2001
                    • 1170
                    • 1
                    • 0
                    • Forlì
                    • Send PM

                    #10
                    Originally posted by MISTER X
                    caso estremo:
                    faccio squat con stesso numero di rip e serie per 5 anni,mettiamo 2x12.

                    passo da un misero carico di 50kg a 180kg.

                    le mie gambe non sono diventate immense?
                    Io penso che altre 2 cose diventerebbero immense

                    cmq ragionando per assurdo non c'è niente di falso nel tuo esempio

                    Commenta

                    • goku77
                      Bodyweb Member
                      • May 2001
                      • 5731
                      • 3
                      • 0
                      • Send PM

                      #11
                      Tutto secondo me deve essere girato attorno alla progressione.
                      Ora intorno a questo cardine variare fa bene, ma si deve variare con criterio e qui sta la nostra bravura a cambiare ma non a stravolgere.
                      Ciao

                      Commenta

                      • MISTER X
                        Bodyweb Member
                        • Dec 2000
                        • 53747
                        • 26
                        • 0
                        • Send PM

                        #12
                        Originally posted by goku77
                        Tutto secondo me deve essere girato attorno alla progressione.
                        Ora intorno a questo cardine variare fa bene, ma si deve variare con criterio e qui sta la nostra bravura a cambiare ma non a stravolgere.
                        Ciao

                        Commenta

                        • vabo950
                          Bodyweb Member
                          • Nov 2002
                          • 765
                          • 2
                          • 0
                          • Send PM

                          #13
                          Originally posted by goku77
                          Tutto secondo me deve essere girato attorno alla progressione.
                          Ora intorno a questo cardine variare fa bene, ma si deve variare con criterio e qui sta la nostra bravura a cambiare ma non a stravolgere.
                          Ciao
                          Enrico, torniamo ai soliti discorsi.
                          I miglioramenti a livelli di massa grazie alla progressione (condizione necessaria) si verificano dopo anni. Mi spiego ancora: migliorare allo squat di 10 kg non renderà le mie gambe tanto più grosse ma se in 3 anni aggiungerò una quarantina di kg allora il discorso muta radicalmente.
                          Sul medio- breve periodo le variabili legate a rps/sets/esercizi diversi/pause sono più importanti (ma hanno sempre come leit motive la progressione).
                          Sulla variabilità dell'allenamento occorre spiegarsi sul significato di "stravolgere". Se per "stravolgimento" intendiamo l'alternanza di periodi di allenamento molto diversi tra loro allora la cosa va bene. Ma se per "stravolgimento" intendiamo il fatto di passare dalla panca al tiro al piccione... beh.... spero di essermi spiegato.
                          Nell'allenamento la variabilità è un obbligo e non basta cambiare di tanto in tanto un particolare. Sempre seguendo una logica è meglio voltare più volte pag. durante l'anno.
                          Hai letto l'articolo di Carlo Buzzichelli sull'ultimo ON?
                          Parlava dei vantaggi della periodizzazione non lineare rispetto alla periodizzazione lineare.
                          Trasponendo il discorso sull'ipertrofia, possiamo dire che un approccio con variazioni nette è meglio decisamente rispetto ad un approccio in cui i cambiamenti sono pochi e lineari.

                          Un saluto,
                          Valerio

                          Commenta

                          • ErikZ
                            Bodyweb Member
                            • Apr 2001
                            • 8817
                            • 1
                            • 0
                            • Send PM

                            #14
                            Originally posted by vabo950
                            Enrico, torniamo ai soliti discorsi.
                            I miglioramenti a livelli di massa grazie alla progressione (condizione necessaria) si verificano dopo anni. Mi spiego ancora: migliorare allo squat di 10 kg non renderà le mie gambe tanto più grosse ma se in 3 anni aggiungerò una quarantina di kg allora il discorso muta radicalmente.
                            Sul medio- breve periodo le variabili legate a rps/sets/esercizi diversi/pause sono più importanti (ma hanno sempre come leit motive la progressione).
                            Sulla variabilità dell'allenamento occorre spiegarsi sul significato di "stravolgere". Se per "stravolgimento" intendiamo l'alternanza di periodi di allenamento molto diversi tra loro allora la cosa va bene. Ma se per "stravolgimento" intendiamo il fatto di passare dalla panca al tiro al piccione... beh.... spero di essermi spiegato.
                            Nell'allenamento la variabilità è un obbligo e non basta cambiare di tanto in tanto un particolare. Sempre seguendo una logica è meglio voltare più volte pag. durante l'anno.
                            Hai letto l'articolo di Carlo Buzzichelli sull'ultimo ON?
                            Parlava dei vantaggi della periodizzazione non lineare rispetto alla periodizzazione lineare.
                            Trasponendo il discorso sull'ipertrofia, possiamo dire che un approccio con variazioni nette è meglio decisamente rispetto ad un approccio in cui i cambiamenti sono pochi e lineari.

                            Un saluto,
                            Valerio
                            Sono d'accordo su tutto specialmente sulla panca piana e il tiro al piccione
                            Purtroppo non bisogna ricordarselo tutti i giorni che la progressione in termine di massa è molto molto lenta.
                            saluti
                            Enrico e stop!

                            Commenta

                            • goku77
                              Bodyweb Member
                              • May 2001
                              • 5731
                              • 3
                              • 0
                              • Send PM

                              #15
                              Originally posted by vabo950
                              Enrico, torniamo ai soliti discorsi.
                              I miglioramenti a livelli di massa grazie alla progressione (condizione necessaria) si verificano dopo anni. Mi spiego ancora: migliorare allo squat di 10 kg non renderà le mie gambe tanto più grosse ma se in 3 anni aggiungerò una quarantina di kg allora il discorso muta radicalmente.
                              Sul medio- breve periodo le variabili legate a rps/sets/esercizi diversi/pause sono più importanti (ma hanno sempre come leit motive la progressione).
                              Sulla variabilità dell'allenamento occorre spiegarsi sul significato di "stravolgere". Se per "stravolgimento" intendiamo l'alternanza di periodi di allenamento molto diversi tra loro allora la cosa va bene. Ma se per "stravolgimento" intendiamo il fatto di passare dalla panca al tiro al piccione... beh.... spero di essermi spiegato.
                              Nell'allenamento la variabilità è un obbligo e non basta cambiare di tanto in tanto un particolare. Sempre seguendo una logica è meglio voltare più volte pag. durante l'anno.
                              Hai letto l'articolo di Carlo Buzzichelli sull'ultimo ON?
                              Parlava dei vantaggi della periodizzazione non lineare rispetto alla periodizzazione lineare.
                              Trasponendo il discorso sull'ipertrofia, possiamo dire che un approccio con variazioni nette è meglio decisamente rispetto ad un approccio in cui i cambiamenti sono pochi e lineari.

                              Un saluto,
                              Valerio
                              Guarda Valerio che mi trovi perfettamente d'accordo.
                              Ho detto sempre e più volte anche recentemente che preferisco usare un approccio vario e voluminoso su soggetti che non hanno i " carichi " alle spalle.
                              La mia frase era generale ma comunque veritiera, poiché sia che fai 1 serie o 100 o mille esercizi , una " linea di progressione " lenta che sia deve essere mantenuta e questo è il concetto che voglio esprimere.
                              Comunque non ho letto ancora l'articolo di Buzzichelli.
                              Ciao

                              Commenta

                              Working...
                              X