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Sandro dai tuoi post noto che hai sete di conoscenza e vorresti che ad ogni tua domanda ci fosse una regola assoluta ma purtroppo non è cosi'.
Non esiste una cadenza piu' ipertrofica di altre certamente la ripetizione controllata contribuisce a sovraccaricare il muscolo in tutta la sua interezza evitando slanci e momenti di forze che possono tra l'altro provocare gravi infortuni.
Ma dire che la cadenza 505 è meglio della 901 o viceversa vuol dire indirzzarti su un qualcosa che puo' avere un suo valore magari nell'arco di breve tempo ma non in senso assoluto.
ciao
Originally posted by ErikZ Sandro dai tuoi post noto che hai sete di conoscenza e vorresti che ad ogni tua domanda ci fosse una regola assoluta ma purtroppo non è cosi'.
Non esiste una cadenza piu' ipertrofica di altre certamente la ripetizione controllata contribuisce a sovraccaricare il muscolo in tutta la sua interezza evitando slanci e momenti di forze che possono tra l'altro provocare gravi infortuni.
Ma dire che la cadenza 505 è meglio della 901 o viceversa vuol dire indirzzarti su un qualcosa che puo' avere un suo valore magari nell'arco di breve tempo ma non in senso assoluto.
ciao
Originally posted by Sandro2 di ripetizione 5.0.5 per 6 ripetizioni
oppure 9.0.1 sempre di 6 ripetizione?
2)In linea di massima qual'e' il TUT(cadenza) piu' Ipertrofica e perche'(se le altre variabili sono uguali)?
Il TUT è uguali in entrabi (60") però gli effetti dei due protocolli son diversi.
Nel primo la fase concentrica è molto più rallentata. Una fase concentrica più rallentata produce più acido lattico e adattamenti diversi rispetto ad una fase concentrica veloce (come nel secondo schema).
Nel secondo schema la fase eccentrica (che dura per 54" sui 57- 60" della serie!) è lentissima. In pratica faresti un lavoro cd. eccentrico, quindi con più microlacerazioni e con altri effetti ormonali (ad esempio con maggiore produzione di IGF-1 locale).
Penso che dovresti sollevare più kg nel secondo schema ma non ne sarei sicuro!
Ovviamente provali.
Il segreto (uno dei segreti) nell'allenamento è variare.
Personalmente, però, al primo schema farei seguire il secondo ma con 3- 4 rps e non 6. Così da usare più kg e quindi diversificare nettamente le due fasi.
Ovviamente una terza fase di allenamento sarebbe una con tempi "più normali" e rps più elevate per stare sempre sull'ordine dei 50- 60".
Ma una volta Valerio mi pare abbia detto (a me..) che il TUT è il tempo complessivo della serie e non, come erroneamente dicevo, la cadenza, ovvero i tempi di contrazione-trattenuta-distensione..Sbaglio? Cmq qualunque cosa essi siano, x esempio 5-0-5 significa a mio avviso, 5 secondi di contrazione, 0 sec di trattenuta e 5 secondi di distensione..Maronna già muoio a fare 3-1-3, m'immagino a fare 5-0-5!! ciao
Codice HTML:
<p style="font-size:11pt;font-family:comic sans ms;letter-spacing:4;color:black;">Bianko</p><p style="font-size:10pt;font-family:comic sans ms;letter-spacing:4;color:red;">'Sport Philosophy Must Change' - A Natural Guy</p>
Originally posted by Bianko Ma una volta Valerio mi pare abbia detto (a me..) che il TUT è il tempo complessivo della serie e non, come erroneamente dicevo, la cadenza, ovvero i tempi di contrazione-trattenuta-distensione..Sbaglio? Cmq qualunque cosa essi siano, x esempio 5-0-5 significa a mio avviso, 5 secondi di contrazione, 0 sec di trattenuta e 5 secondi di distensione..Maronna già muoio a fare 3-1-3, m'immagino a fare 5-0-5!! ciao
Prendiamo ad un esempio una serie di 5 rps con un tempo (cadenza) 4.3.2.1.
Il TUT (tempo sotto tensione) sarà dato dal tempo impiegato per compiera la serie (nel nostro caso 10" (4" + 3" + 2" + 1") x 5, ovvero 50"
Il TEMPO (o cadenza o velocità) si riferisce al tempo impiegato delle varie fasi dell'alzata.
Nel nostro esempio:
4 = 4" di discesa
1 = 1" di pausa dopo la fase eccentrica (ad esempio si tiene prossimo al petto il bilanciere dopo la discesa di questi in un esercizio di panca)
3 = 3'' di fase concentrica (la salita)
1 = 1'' di pausa dopo la fase concentrica (ad esempio nello squat si riposa un secondo in piedi prima di scendere per una nuova rps)
In genere si scrivono 3 numeri (ad esempio tempo 302) perché per un BBer (tranne metodi particolari) è importante non riposare tra le rps nemmeno in fase di forza.
Ovviamente salvo metodi particolari (come il rest pause per lo squat).
Un saluto,
Valerio
ErikZ immaginavo ke ci sarebbe da calare il peso altrimenti non raggiungerei il range di reps solito..Stavo dicendo che già sento un'intensità molto alta con la cadenza 3-1-3 verso le ultime reps..Con 5 secondi di contrazione e poi di distensione sarà ben + alta l'intensità dato che il muscolo sta + tempo sotto tensione, no? Ciao
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Originally posted by MIZARD xche' e' importante non riposare??
- Occorre distinguere se si interessa essere più forti possibili o più grossi possibili.
Nel secondo caso anche quando si fanno fasi di forza non occorre fermarsi e riposarsi tra le rps. Questo ha a che vedere con l'attivazione nervosa che sarà più bassa (se ci si riposa). In pratica meno turnover di fibre e ricordatevi che nel BBing interessa stressarle 'ste benedette fibre!
Discorso diverso meritano gli atleti di forza/potenza. Anche questi useranno metodi in cui non è prevista pausa tra le rps ma quando ricercheranno ipertrofia funzionale (ad esempio con set di 5- 6 rps). Le pause gli permetteranno di attivare meglio le fibre a contrazione veloce (che stanchette, poverette!, sarebbero altrimenti rimpiazzate).
- Il TUT dipende dalla fase di allenamento e dall'efficacia neuromuscolare.
Ora, visto che ti interessano le trazioni, riesci ad eseguirle per 1'?
Altrimenti dovresti lavorare per arrivare a questo maledetto minuto
- Aumentando il tempo sotto tensione nella fase eccentrica, l'allenamento non diviene di per sé più intenso bensì più difficoltoso in quanto ti sono richiesti nuovi livelli di forza eccentrica (quella ad esempio di passare da 3" a 5"). Tu abbassa il carico e prova ad eseguire tempi più rallentati in fase discendente. Non ti preoccupare all'inizio dei tuoi pesi, l'importante è progredire da questo momento.
Dopo un certo periodo si ritorna ai vecchi tempi e si dovrebbe subito notare la differenza in termini di forza (tranne se prima si è rallentata anche la fase concentrica).
Un saluto,
Valerio
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