Originally posted by ILL BILL
Il problema è che molti non hanno tutta questa possibilità di scegliere.
Se vogliono progredire devono abbreviare.
PMD
Il problema è che molti non hanno tutta questa possibilità di scegliere.
Se vogliono progredire devono abbreviare.
PMD
Voglio dire, e lo ripeto per la 30 millesima, ma può esistere un sistema di allenamento che può definirsi voluminoso ed uno abbreviato?
Uno è voluminoso rispetto all'altro e questo è abbreviato rispetto al primo! In mezzo ci sono 5 400 combinazioni di allenamento efficaci (più o meno).
La verità è quella di cercare i parametri che massimizzano i risultati. Prendete chi ha la fissa per i massimali.
Se nel suo piano di allenamento prevedesse di fare panca e squat allora farebbe panca dinamica e quindi come minimo 4- 8 serie di questa. Poi aggiungerebbe un lavoro specifico per i tricipiti di forza, altre 4 serie. Ma per bilanciare questo lavoro dovrebbe aggiungere bicipiti e rematore. 4 serie per le prime e 2 per le altre. TOTALE Serie di allenamento: 16. HV? Giusto volume!
Mi alleno in 40- 50' senza problemi e massimizzo i risultati. Le 6 serie di panca dinamica non impegnano tanta energia. Insomma, non inficiano proprio il lavoro successivo. Ehi, e non ho detto che faccio anche due seriette normali di panca pesante (che ne so una con l'85% e l'altra dell'87.5%) spingendo per poche rps. In pratica un lavoro che non inficia il proseguo però serve tanto.
Faccio la seduta di squat?
Prima parte dedicata alla forza espoliva, jump squat o squat con catene o balzi. Molte serie ma non tantissime. Poi aggiungo una variante/metodo per lo squat pesante, altre 3- 4 serie. Continuo con del lavoro per i femorali (altre due serie) e polpacci (altre due serie). Lavoro voluminoso? No, giusto! Il problema è che se faccio una sola serie da 8 rps dirò: "Caspita, allenamento abbreviato!"
Secondo me i problemi sono tanti e mi piacerebbe avere la sfera di cristallo per trovare le risposte.
Ad esempio, faccio una scheda cd. abbreviata.
Secondo me (lo dico di cuore, di ragione e di esperienza) uno si sottoallena, operando così. Ma questo permette di seguire una scheda per mesi e mesi.
Prendiamo un'altro caso. Si determinano i giusti parametri di allenamento e incomincia ad allenarsi. Dopo 4- 5 settimane ci si ferma.
Ehi, semplice:
- "Qualcuno ha mai sentito parlare di settimana di scarico?"
- "Qualcuno ha mai sentito parlare di varietà".
Lo so gli HITer, variano ma non si danno pena per una strategia di variabilità dell'allenamento per via della loro organizzazione di allenamento.
Inoltre considero i piani di allenamento periodizzati troppo avanzati, anche (e soprattutto) per me.
Ad esempio, una bassa capacità di diagnosticare weak link produrrà facilmente ad squilibri muscolari e quindi a susseguenti inibizioni neuromuscolari. Risultati? Plateau!
Quindi il problema non è aggiungere al lavoro con la panca (per i pettorali), quello con la panca inclinata, quello con le croci. Ma il fatto di non bilanciare attentamente questi esercizi e/o modulare questi esercizi e il loro volume nel tempo... questi sono i problemi.
Prendiamo ora il tema PARAMETRI CHE INFLUENZANO L'IPERTROFIA. La scienza e la pratica ci dicono che ci sono 10 000 fattori. Perché ostinarsi a considerarne uno?
Secondo me è miopia. Punto e basta.
Un saluto,
Valerio
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