lavoro NON-isometrico + lavoro isometrico

[antonio_]

Salve a tutti, mi sono appena iscritto perché ho una curiosità. Da anni faccio un semplice esercizio aerobico con pesi leggeri (da1 a 2 kg) imparato un sacco di anni fa ad aerobica. Praticamente faccio una decina di esercizi diversi per le braccia e le spalle, con una decina di ripetizioni per ciascun esercizio, senza interrompere mai. Arrivato alla fine, faccio 1 minuto di contrazione isometrica con le braccia estese di lato T, poi un minuto con le braccia verso l'alto Y, e poi un minuto con le braccia estese davanti. A questo punto ricomincio. Praticamente faccio tre giri completi in una ventina di minuti, senza fermarmi mai. L'esercizio mi piace perché sviluppa la resistenza e (secondo me) mi scioglie le articolazioni.

Altri esercizi di questo tipo (sforzi NON-isometrici + isometrici) che conosco sono: camminare accosciati (voglio dire: col sedere basso) e poi fermarsi su una gamba in contrazione isometrica; poi riprendere a camminare accosciati e fermarsi sull'altra gamba, eccetera. Oppure l'altro esercizio è: a terra a quattro zampe; con le gambe si fanno esercizi del tipo divaricare e richiudere, oppure a piedi uniti saltare a destra e sinistra, o davanti indietro, ecc. con le braccia che restano ferme. Poi ci si ferma con le gambe e si fa qualche piegamento sulle braccia, e si riprende con gli esercizi per le gambe.
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Domanda: che significato ha mischiare in un unico esercizio lavoro NON-isometrico e lavoro isometrico?

[menez]

un unico significato: lavora per "regimi di contrazione" differenziati coordinati: isotonico-isometrico.
Esecuzioni che per loro natura, si avvicinano al movimento autentico naturale.
Un lavoratore tiene un oggetto con le pinze (azione isometrica), con il martello picchia l'oggetto (azione dinamica), quanti esempi possono essere fatti? centinaia, migliaia.
Uno studioso russo, I.M Secenov, considerava i movimenti naturali come studiati, coscienti e subordinati alla volontà dell'uomo, faccio un pratico esempio: cammino a gambe leggermente piegate, forse perchè trasporto un peso, quindi mi fermo, forse perchè devo depositare questo peso, rimango in equilibrio su una gamba, forse perchè mi devo squilibrare per depositare il peso, come vedi esercitarsi in questo modo, significa raggiungere un'elevata capacità di lavoro dell'organismo, la cui utilità, è oggi poco apprezzata se non nei corsi di ginnastica "funzionale", ma sin dai primi del 900, questi esercizi erano considerati validi modelli da mettere in relazione con la professione esercitata.

[Beltrah]

generalmente le contrazioni isometriche hanno come scopo l'aumento di forza, indipendentemente siano effettuati con pesi o a corpo libero. Abbinati al cardio dovrebbero avere effetto dimagrante + aumento di forza, molto utili per integrazione ad altri tipi di allenamento di resistenza e/o potenziamento (un esempio potrebbe essere yoga integrato a lavoro con i pesi/calistenici)

[Marco the master]

Ci sarebbero moltissime cose da dire, l'allenamento isometrico è fondamentale per il miglioramento della forza nell'angolo di lavoro utilizzato,e a mio parere va assolutamente introdotto per minimo un mesociclo nell'arco di una programmazione annuale...lo faccio utilizzare con profitto a tutti i clienti che hanno necessita' di migliorare il punto piu difficile dell'alzata.

[antonio_]

grazie a tutti, a menez in particolare.
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Io provo una bella sensazione, perché quando faccio la parte isometrica ho già scaldato bene i muscoli, e quando ho finito l'isometria, mi "sciolgo" bene i muscoli con la parte non-isometrica (isotonica ;-)). Grazie ancora.