allenamento=passio o ossessione

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • Punk84
    agitato non mescolato
    • Jul 2002
    • 8140
    • 33
    • 0
    • Milano
    • Send PM

    allenamento=passio o ossessione

    Leggete questo articolo che ho trovato in un sito di bbing

    Questo articolo è stato scritto da un fedele frequentatore del nostro sito. Leggendo le parole e i pensieri che hanno condotto Riccardo a scrivermi si può capire come a volte la passione per uno sport possa trasformarsi in una maniacale e frenetica ricerca di se stessi e di come, per fortuna, la capacità di auto-critica possa a volte essere l'unica difesa per evitare la malattia e per ricercare se stessi in un modo più sano e maturo.

    Ovviamente la "malattia" di cui spesso il bodybuilder o comunque lo sportivo in generale, si preoccupa è il "Sovrallenamento", ma in questo caso mi piace sottolineare che la vera malattia, verso cui si corre il rischio di giungere, è quella ben più grave dell'isolamento, della asocialità e della inevitabile frustrazione affettiva che ne deriva.

    Qualche anno fa scrissi un articolo dal titolo "In difesa del Bodybuilding" nel quale esponevo l'idea che il bodybuilding offrisse una possibilità in più a coloro che per natura faticano a credere in se stessi, ma.....
    Un corpo costruito con anni di palestra e attenzioni alimentari non è "utile" al benessere psico-fisico se resta chiuso in una camera da letto. Divenire bodybuilders non significa divenire dei narcisi nel cui corpo c'è una mente che contiene un passato di un ragazzino magrissimo, o di un adolescente balbettante.
    Ricordiamoci anche le parole che Karl Marx scriveva più di un secolo fa:
    "Una locomotiva, indipendentemente da quanto è potente, non è una locomotiva finché non viene usata e non svolge il compito per cui è stata progettata"

    Non fermarti mai di pensare a ciò che fai!

    (articolo di Riccardo)

    Ho iniziato a fare sport dai primi anni di età e ho spaziato un po’ ovunque ma alla fine il mio cuore si fermò sul Body Building. Mi limiterò a raccontare solo il periodo maledetto senza dilungarmi con il resto.

    La palestra ed i pesi erano divenuti per me la prima cosa, a tal punto da mettere amici, ragazza e famiglia al secondo posto. La mia dieta era basata su pochi carboidrati, quasi zero grassi ma molte proteine, cosa errata ma l’idea di vedermi definito era l’obiettivo principale visto che non usando sostanza anabolizzanti più di tanta massa non avrei potuto mettere, anche perché ormai ero arrivato al 7°, 8° anno di allenamento.

    Rinunciavo a cene e pranzi, preparavo con perfezione estrema i miei pasti e portavo con me panini o barrette se mai capitava di stare fuori tutto il giorno. Ad un certo punto iniziai a sentirmi stanco a fine allenamento e dopo aver cenato non riuscivo più a fare nulla e uscire diventava per me impossibile. Il mio umore dopo ogni sessione di allenamento era pessimo ed il nervosismo alle stelle, stato d’animo che mi portava spesso a discutere con i miei genitori ed i miei amici. Ma tutto questo non mi importava perché il fine era cercare di aumentare di peso e restare "tiratissimo".

    Ad un certo punto iniziai a sentire strani sintomi quando tra un pasto ed un altro passavano più di 3 ore. La mia mente si annebbiava io divenivo intrattabile ed aggressivo, fino a che non mettevo sotto i denti qualcosa da mangiare. Gli allenamenti iniziavano a diventare sempre più pesanti e faticosi e le sedute pesanti comprese nei periodi di massa iniziarono a diventare dei veri e propri incubi, ma io lottavo e stringevo i denti, continuando ad allenarmi pesantemente, pensate che per circa 3, 4 anni ho eseguito solo allenamenti all’ 80, 85 % del massimale!!! Quando non si dovrebbero prolungare oltre qualche settimana…

    In estate non mi riposavo perché anche se andavo in vacanza mi cercavo una palestra, ma spesso la paura di non potermi allenare mi faceva restare in città. Ormai ero consapevole di avere delle vere e proprie fobie legate al fisico ed alla alimentazione, tanto che persino i pranzi di Natale e Capodanno e delle altre feste erano a base di mais e tonno.

    Ad un tratto iniziò il periodo infernale. A questo punto non sono riuscito più a controllare la situazione perché dopo ogni allenamento iniziavo ad ammalarmi, il giorno dopo ero sempre raffreddato o mi prendevo un mal di gola, non potevo più espormi a correnti d’aria che mi raffreddavo. Le mie difese immunitarie erano arrivate sotto zero….

    Il desiderio sessuale era calato nettamente e preferivo andare in palestra a massacrarmi invece di uscire con una ragazza.

    Tutto questo è durato per circa 2 anni finché un giorno non sono riuscito ad avere un attimo di lucidità, mi sono guardato, come se fossi uscito dal mio corpo per vedere cosa facevo, come passavo la giornata e come mangiavo. Non so cosa sia stato ma forse devo ringraziare solo me stesso per aver realizzato a cosa stavo andando in contro.

    Devo solo ringraziare il mio amore e la mia stima per me stesso che anche se in ritardo mi hanno fermato e hanno iniziato a sgridarmi, denigrandomi ogni giorno che passava. Iniziai ad andare in palestra sempre meno ed a mangiare come tutte le persone normali, sempre restando entro certi limiti. Smisi di spendere inutili soldi in proteine, ramificati, glutamina, ecc. regalando qualcosa alle persone care, con quei soldi.

    Iniziai ad uscire ed andare a cena fuori, a pranzare con i colleghi e fregandomene se i mie addominali erano "appannati"….e pensare che una volta prima di andare con una ragazza mi preparavo ad una scarica di carboidrati….per apparire tirato.

    Ora sono guarito finalmente, la palestra esiste ma in maniera razionale e non maniacale, non è più al primo posto e non è più un luogo dove massacrarsi per divenire più grosso, forse per urlare all’ essere umano….Sono qui, non mi vedete?

    Spero che chiunque legga questo articolo scopra un particolare in lui che ancora è vivo in modo da riflettere e fermarsi in tempo prima di cadere in sovrallenamento come è successo a me.

    La vita è fuori, le amicizie, la famiglia, la ragazza possono darci tutto quello di cui abbiamo bisogno, l’affetto che ci regalano non deve essere snobbato a causa di alcune paure ed insicurezze che vivono in noi. Impariamo a conoscerci, scopriamo il perché facciamo una certa cosa e perché ci comportiamo in una determinata maniera.

    Spero che riuscirete anche voi a fare questo perché lo sport è una cosa da amare non da odiare e si odia solo dopo essere stai feriti, ma tante volte siamo noi stessi che ci feriamo da soli.

    Buona fortuna.

    Riccardo.
  • chomog
    Bodyweb Senior
    • Nov 2002
    • 9814
    • 99
    • 1
    • Napoli
    • Send PM

    #2
    Molto bello questo post e molto bella questa lettera

    Nella mia vita l'allenamento fisico ha sempre avuto un ruolo principale, ma si univa ad altre cose, pian piano che crescevo ho sempre cercato di unire, questa passione per l'allenamento fisico ad altre cose.

    No, mai e poi mai potrei relegarmi a metterla in secondo piano, per ora sto bene così, preferisco alzarmi alle 6.00 la mattina ed andare a letto prima oppure dormire di meno, che non andare a correre.
    Preferisco avere la mia stanza adibita a palestra, che rinunciare quando ho voglia, di allenarmi.
    Ma bisono unire l'allenamento fisico anche ad altre cose.
    Ho una passione sfrenata per l'informatica e per i videogiochi, come molti sapranno, ma è per quanto possa esser percepita dagli altri come mia prima passione, sempre sotto l'allenamento fisico.
    Lo stesso dicasi per il sesso e per le ragazze, andrei a braccetto con Max_79 se non fosse tutto virtuale qui, ma anche questo è in secondo piano.

    L' allenamento fisico mi ha dato troppo, se non mi alleno, ALMENO 1 volta al giorno, anche solo per 1 esercizio, non mi sento vivo.
    E' una questione solo mentale? Oppure è il corpo che si mette in moto?

    Qualsiasi sia la ragione, mi sento bene facendolo, questo mi basta.

    Buonanotte ......

    Commenta

    • Punk84
      agitato non mescolato
      • Jul 2002
      • 8140
      • 33
      • 0
      • Milano
      • Send PM

      #3
      mah...cmq è sconcertante quella lettera...preferirire gli affetti e sopratutto l'amore alla palestra è una cosa da MALATI.....cioè se la mia ragazza mi chiede di uscire ma devo andare in palestra ci esco cmq rimandando l'allenamento ad un altra occasione

      Commenta

      • CAMA
        Bodyweb Member
        • Aug 2002
        • 548
        • 0
        • 0
        • Biella
        • Send PM

        #4
        Bè raga,certamente quello lì è stato un po' coglione,e gli eccessi non vanno mai bene,ma se si vogliono raggiungere obbiettivi importanti (che sia una gara o un obbiettivo personale) il sacrificio ci vuole,anche questo è un aspetto importante del bodybuilding.
        Non fosse così ci sarebbero un sacco di bei fisici in più in giro.

        ciao a tutti
        La mente è ciò che può ucciderti o farti vivere.

        Commenta

        • chomog
          Bodyweb Senior
          • Nov 2002
          • 9814
          • 99
          • 1
          • Napoli
          • Send PM

          #5
          Bisogna assaporare tutti i piaceri della vita dedicandosi un pò di + ai veri interessi

          Commenta

          • zodiacus
            Bodyweb Member
            • Apr 2002
            • 1536
            • 35
            • 76
            • Dalla città + bella di tutte:Roma Caput Mundi
            • Send PM

            #6
            Originally posted by chomog
            Bisogna assaporare tutti i piaceri della vita dedicandosi un pò di + ai veri interessi
            Beh sicuramente un pò di dedizione bisogna metterla:altrimenti ke risultati si avrebbero? Cmq nn bisogna essere così fissati da mettere in secondo piano i valori più importanti della vita!! Almeno io la penso così!


            Zod's Training for gain!

            Commenta

            • Bianko
              Bodyweb Member
              • Nov 2002
              • 413
              • 0
              • 0
              • Provincia di Cremona (più precisamente Cremasco)
              • Send PM

              #7
              Ragazzi io penso che sia tutta questione di porsi obbietivi nella vita e dare ad essi delle priorità..L'obbiettivo dei bbers è difficile da raggiungere..Se per raggiungere quell'obbiettivo serve dare n bisogna dare per esso n non di meno e non di +! E' importante non cadere nella maniacità delle cose, pensare che se dò n+m e magari più ancora, ottengo + risultati..Questo sì che è controproducente, questo sì che porta a star male, allontarsi dai valori affettivi e da quelle cose di cui non possiamo fare a meno! Ciao!
              Codice HTML:
              <p style="font-size:11pt;font-family:comic sans ms;letter-spacing:4;color:black;">Bianko</p>
              <p style="font-size:10pt;font-family:comic sans ms;letter-spacing:4;color:red;">'Sport Philosophy Must Change' - A Natural Guy</p>

              Commenta

              • FrankFitness
                Registered User
                • Sep 2002
                • 102
                • 0
                • 0
                • NAPOLI
                • Send PM

                #8
                Re: allenamento=passio o ossessione

                Porto la mia esperienza personale di ragazzo di 21anni e mezzo che ha avuto un passato da quasi-obeso (con i relativi problemi psicologici) e che adesso fà il fotomodello.
                Il body-building ha rappresentato la mia salvezza e sarò sempre grato a questo sport, che mi ha consentito di ricostruirmi un fisico nel quale non credevo più e che consideravo la fonte primaria dei miei problemi personali.
                Io, forse, a differenza di tanti altri ragazzi, sono stato fortunato, perchè ho avuto sempre una determinazione feroce in ogni cosa che facevo e che ho fatto.
                E le basi non mi mancavano, nel senso che non ero il classico ragazzo brutto, grasso e complessato, avevo un bel viso, ma quei 25 chili di troppo non erano proprio l'ideale.
                Era dura all'inizio, quando pesavo 100 chili, decisamente troppo rispetto al mio peso ideale che, adesso, staziona attorno ai 91-92 chili, al 6% di massa grassa, ma che all'epoca non superava i 76-77 chili (parliamo di quasi 4 anni fà).
                Combattevo contro i miei complessi, ma con l'aiuto di un personal-trainer mi misi in tiro nel giro di un anno, perdendo interamente la massa grassa che avevo, e poi l'anno successivo mi costrui qualcosa come 10 chili di massa muscolare, in maniera del tutto natural (che c...).
                Gli ultimi due anni sono stati di rifinitura.
                Immediatamente la mia vita cambiò, cominciai a curarmi di più, a curare il mio aspetto e adesso sono un'altra persona, al punto che tutti quanti che non mi vedono dai tempi del liceo, stentano a riconoscermi.
                A volte questo racconto sembra quasi un manifesto di Herbalife o di Pancia Stop, oppure di qualche elettrostimolatore di bassa lega, (al punto che quando raccontai la mia storia sul sito di Bodynet, fui sommerso di risatine e commenti ironici), con l'unica differenza che mentre queste aziende promettono risultati stratosferici (e del tutto illusori) nel giro di poco tempo, io per realizzare questa metamorfosi kafkiana ci ho messo due anni, nei quali io mi sono INTERAMENTE dedicato a mè stesso, ignorando quasi del tutto le relazioni sociali con l'esterno.
                Sono stati due anni di sofferenza, nei quali, con la forza delle mie spalle, e con la lucidità di chi era cosciente che con la formula "TUTTO E SUBITO" non avrebbe ottenuto nulla, ho lavorato di forza e di finezza, cercando di non trascurare alcun particolare.
                Ma almeno ne è valsa la pena, ho ricostruito un fisico di cui vado fiero, e poichè il narcisismo è l'anima del body-building commerciale, sono contento di essere guardato da donne e ragazze, e di essere, in un certo qualsenso, a volte anche corteggiato.
                Tutto questo non contrasta con il discorso di Punk84 che ha pubblicato un'interessantissima lettera, offrendo lo spunto a questo mio commento.
                Può essere vero che un corpo bello e costruito dal BB a nulla serve se sovrastato da una mente da adolescente timido e balbettante.
                Ma è meglio, a 'sto punto, averlo il fisico piuttosto che NON averlo.
                La balbuzie passa nel momento in cui ti rendi conto che vieni accettato in tutto e per tutto nella società.
                Questa sicurezza può tanto arrivare con il BB, tanto con una psicoterapia.
                Ma alla psicanalisi io non ho mai creduto, ne tantomeno credo che ne avesse bisogno Riccardo, quando aveva l'ossessione di arrivare con gli addominali tartarugati.
                La psicoterapia cosa fà? Ve lo dico subito.
                Comincia ad illudervi che, nonostante il vostro corpo non sia piacente, voi possiate piacere comunque, e questa è un'illusione.
                La psicoterapia è ricca di luoghi comuni, e gli interpreti di tale disciplina se ne cibano come pane quotidiano, a partire dagli esperti che affollano i talk-show televisivi, fino ad arrivare a quelli che possiamo andare a trovare, nella ASL più vicina.
                Ma quando poi si tratta di andare a letto con la tua donna, e ti accorgi che la tua donna non ti bacia sul petto, non ti tocca, non ti accarezza, e non lo fà per timidezza, ma perchè semplicemente non è invogliata da quello che ha davanti, e allo stesso tempo vedi sfilare in TV i sex-symbol del momento, oppure semplicemente un bel ragazzo per la strada (con tanto di apprezzamento pesante della tua donna), allora lì casca l'asino.
                E poichè la mia sessualità non è come un trapano che entra nel corpo di una donna senza lasciare traccia (in questo caso andrebbe bene anche una prostituta oppure un'avventura senza macchia nè paura, e io rifiuto l'idea), ho preferito lasciare la mia ex-ragazza di allora, e prendere in mano la situazione.
                Semplicemente io e Riccardo avevamo bisogno di una donna (o più donne) che ci facesse sentire belli, apprezzati, e desiderati, smentendo pertanto quel luogo comune (più falso che banale) che dice che SOLTANTO LE DONNE DEVONO SENTIRSI BELLE.
                Non so come Riccardo abbia risolto il suo problema, dato che nella lettera non vi è accenno al modo con cui ha riaperto gli occhi.
                Io dico soltanto che oggi sto con una ragazza che amo e che mi piace realmente (e non che ho scelto, obbligato dalla mia condizione di ragazzo NON bello), e che, quando facciamo l'amore, dimostra in maniera inequivocabile (senza neanche avere il minimo sentore del mio passato, quindi non facendolo giusto per dimostrarmi qualcosa) di apprezzare divinamente il mio corpo.
                Narcisismo brutale e banale? Forse! ma in fondo chi mi vuole dare a bere che andiamo in palestra soltanto per salire meglio le scale, soltanto per tenerci in forma, senza pensare a farci belli?
                Esistono anche gli APPASSIONATI in senso classico del BB, che praticano questa disciplina con passione, a prescindere dalla bellezza del corpo che ne consegue.
                Ma chi è che mi vuole far credere che sia rilassante mettersi vicino ad una macchina infernale, ed alzare pesi enormi, facendo sempre gli stessi odiatissimi esercizi?
                Per tenervi in forma e fare movimento, non trovereste più divertente andare a fare una partita a calcio?
                In palestra io ho cambiato il mio corpo, e quando oggi uno mi chiede perchè vado in palestra, io rispondo "perchè voglio essere bello!".

                Tutto questo è stato merito del Body Building?
                Si.
                Tutto questo è stato merito SOLO del Body Building?
                Certo che no: di sicuro il sentirsi belli, il costruirsi uno stile (nel mio caso basato su abiti che mettano in risalto il mio fisico) non dipende soltanto dal BB: un mio caro amico fà il barman e ha molto più stile lui di quanto ne potessi avere io, ai tempi in cui vestivo con abiti molto eleganti ma fuori moda, allo scopo di nascondere i lati deboli del mio corpo.
                Lo stile, la sicurezza in noi stessi, parte da dentro, e non sono rari i momenti in cui, pur con un viso ed un fisico perfetto, ritornano le insicurezze di un tempo, nelle quali ripenso al mio fisico di allora, da ex-sportivo, quindi veloce nei primissimi metri, ma asmatico per i restanti 90 minuti di una partita di calcio, oppure dinnanzi allo specchio, piangendo dinnanzi a quella montagna di lardo che mi rendeva la vita impossibile.
                Oggi i miei addominali sono a tartaruga, i miei bicipiti grandi, aggraziati e venati, i miei pettorali sono larghi e gonfi, i deltoidi evidenti, i glutei alti e sodi, e le gambe lunghe e poderose ed hanno sostituito una pancia grossa e prominente, dei glutei magari anche forti, ma comunque ricoperti di grasso, braccia amorfe, pettorali cascanti: si salvavano soltanto le spalle larghe, ma comunque non erano definite.
                Nonostante ciò, anche oggi mi pongo mille domande: ma Eleonora (la mia ragazza di adesso) mi avrebbe scelto anche quando pesavo 100 chili?
                E se dovessi ritornare grasso, resterebbe?

                Poi però penso che la risposta me la sono data cambiando il mio fisico, senza farmi mille paranoie, senza banalizzare e chiosare come si fà in tanti talk-show, dove gli stessi promotori di quegli ideali di bellezza di cui tanto ci riempiamo la bocca, dicono che l'aspetto fisico non è importante, che contano altri valori nella vita.
                Potevo andare in psico-analisi? Forse!
                Ma chi, ragionando in fondo alle proprie paure e paranoie, può vantarsi di dire "non ho bisogno di andare da uno psico-terapeuta?"
                Io ho preferito tagliare la testa al toro, mi sono costruito il fisico: un domani si vedrà.

                SPERANDO DI NON ESSERE STATO NOIOSO, VI MANDO UN SALUTO, IN ATTESA DI ALTRI TEMI SU CUI DISCUTERE, NELLA SPERANZA CHE MI VOGLIATE RENDERE PARTECIPI DI QUESTI DISCORSI.
                UN RINGRAZIAMENTO VA A PUNK84 CHE HA PUBBLICATO QUESTO INTERESSANTISSIMA LETTERA E ANCHE A CHOMOG, CAMA, BIANKO E ZODIACUS PER LE LORO RISPOSTE.

                Commenta

                • CAMA
                  Bodyweb Member
                  • Aug 2002
                  • 548
                  • 0
                  • 0
                  • Biella
                  • Send PM

                  #9
                  Ottimo Frank,mi è piaciuto molto il tuo racconto e i tuoi commenti,e condivido quasi tutto quello che hai detto.
                  Dovrebbe essere questa la strada giusta dper fare le cose,e cioè "smetti di piangerti addosso e cambia quello che non va".

                  ciao a tutti
                  La mente è ciò che può ucciderti o farti vivere.

                  Commenta

                  • Punk84
                    agitato non mescolato
                    • Jul 2002
                    • 8140
                    • 33
                    • 0
                    • Milano
                    • Send PM

                    #10
                    Originally posted by CAMA
                    Ottimo Frank,mi è piaciuto molto il tuo racconto e i tuoi commenti,e condivido quasi tutto quello che hai detto.
                    Dovrebbe essere questa la strada giusta dper fare le cose,e cioè "smetti di piangerti addosso e cambia quello che non va".

                    ciao a tutti
                    up

                    Commenta

                    • Bianko
                      Bodyweb Member
                      • Nov 2002
                      • 413
                      • 0
                      • 0
                      • Provincia di Cremona (più precisamente Cremasco)
                      • Send PM

                      #11
                      Bè..Io sono di quelli a cui piace fare bb in sè..Sì mi piace proprio tirare su pesi dando tutto quello che posso dare (in maniera ponderata ovviamente)! E' bello mi fa sentire rilassato dopo l'allenamento..Mi rilassa mentalmente, butto fuori tutto il nervosismo accumulato nella giornata e riesco a controllarmi di + nelle situazioni precarie della vita quotidiana (questo grazie non di meno anche alle arti marziali)..Certo che attraverso questo 'piacere' son ben felice di star costruendo un fisico bello da vedere; anzi inizialmente facevo bb soprattutto x narcisismo ma poi ho saputo apprezzare molto anche gli innumerevoli altri risultati che questo sport mi ha dato e mi continua a dare..Con ciò non voglio dire che il narcisismo sia passato in secondo piano..Però sta insieme a tutto il resto..Onestamente non saprei che farmene di un fisico tirato e muscoloso ma privo di forza funzionale coordinazione ed elasticità..Il bel fisico x me non è limitato soltanto all'aspetto..Spero abbiate colto il succo del discorso.. ciao!
                      Codice HTML:
                      <p style="font-size:11pt;font-family:comic sans ms;letter-spacing:4;color:black;">Bianko</p>
                      <p style="font-size:10pt;font-family:comic sans ms;letter-spacing:4;color:red;">'Sport Philosophy Must Change' - A Natural Guy</p>

                      Commenta

                      Working...
                      X