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Allenamento donna: Come comportarsi

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    Allenamento donna: Come comportarsi

    Premetto che parlo a nome della mia ragazza, anch'essa apapssionata di bodybuilding e del miglioramento del fisico.

    Il fatto è che lei ha sempre praticato corsa, allenato addome, in plestra i soliti circuiti da donna con macchinari per glutei ecc.

    Ha gia un fisico pazzesco, curve sopra la media,addome quasi scolpito, però sappiamo entrambi che l'allenamento che il suo istruttore le faceva fare non è ottimale, anche perchè gia quello che fa fare al fratello era ridicolo.

    Adesso le ho promesso che l'avrei portata sulla giusta via.

    Chi mi aiuta a tirar giu una scheda?

    #2
    le donne devono allenarsi come gli uomini.
    posta tu una bozza, dovresti sapere che non è possibile fare schede da zero.
    metti anche i dati e l'anzianità dell'allenamento
    il tempo è un grande maestro........ma sfortunatamente uccide tutti i suoi allievi

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      #3
      il fatto è che non ci vedo una donna fare panca piana ecc.
      inoltre la crescita del pettorale non cambia al seno la sua forma spaziale?
      le diete inoltre lo renderebbero più piccolo...
      sono confuso

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        #4
        Quoto Ston dicendo che non si può buttar giù una scheda dal nulla, devi proporla e in base a quella riceverai dei suggerimenti.

        Qualche punto su cui secondo me dovresti riflettere:
        1)Se la tua ragazza ha già un buon fisico, quale è il suo obiettivo? Agonistico?
        2)Cosa è disposta a fare la tua ragazza? Ad esempio la panca piana non la vuole fare perché è da "maschiacci"? (prendo spunto dalla tua affermazione ovviamente, ma il senso è da ampliare anche ad altri esercizi o a certe metodiche di allenamento ritenute troppo "seriose e mascoline")
        3)Pensare che da un certo punto in poi, che io approssimando (e forse banalizzando un pò troppo) ho individuato nel momento in cui tutti quelli che non fanno palestra ti dicono "sei in forma!" "c'hai il fisico!" e tutti quelli che la fanno non ti sputano in un occhio per la tua impresentabilità...ecco da quel punto in poi la dieta inizia lentamente ad assumere importanza...il che non significa per forza pesare tutto al grammo...ma di certo pensare di andare avanti a kebab e birra può portare a delusioni ed aspettative disattese.
        4)Le diete restrittive forse lo renderebbero più piccolo (in quanto l'adipe che lo costituisce in prevalenza verrebbe intaccato), ma se la tua ragazza ha già un buon fisico non credo ci sia il bisogno di andare di ipo-calorica...piuttosto gestire meglio i macro-nutrienti, disporli in ottica sensata intorno all'allenamento (inutile mangiarsi un panino con maionese prima del wo per farla semplice) e ricavarne benefici sia durante l'allenamento stesso che in termini estetici nel medio-lungo periodo.
        sigpic

        Sostenitore delle pari opportunità per le gambe nelle schede di allenamento. Estimatore del soleo.

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          #5
          Il suo non è un obiettivo agonistico, ma bensì ricerca la continua forma, migliorando sempre di più... hai presente la statua?
          è disposta a fare tutto ciò che serve...

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            #6
            Ho presente perfettamente. Ripeto comunque alimentazione e allenamento sono i due fronti su cui agire. Bisogna vedere il suo livello di partenza, in base a quello comportarsi. Nessuno meglio di te conosce questo livello, quindi dovrai essere tu a buttar giù un piano alimentare (in sez. alimentazione) e un piano di allenamento in questa sezione.
            Non so quale utente aveva detto tempo fa (e te la rigiro così come me la ricordo, non so se cito testualmente o meno) che l'80% dei risultati si ottiene con il 20% di sforzi, il restante 20% di risultati lo si ottiene con l'80% di sforzi.
            Non dico questo per scoraggiarti o per scoraggiare la tua ragazza, basta però esserne consapevoli. Cioè se si riesce a passare dal livello di partenza (che può essere "troppo magra" "troppo grassa" "grassa ma tonica" "magra ma flaccida" etc etc...) con due-tre linee guida di allenamento/alimentazione...poi per fare il vero salto di qualità l'impegno si triplica. Molte volte, anche bonariamente, si ironizza sul forum su chi pur non dichiarandosi professionista fa una vita e dei sacrifici (che poi possano non essere percepiti come tali è altro discorso) molto simili se non uguali a coloro che gareggiano...questo perché più che l'etichetta ("Gareggio/Non gareggio") conta il livello che si vuole raggiungere.
            Dico questo perché bisogna avere tanta determinazione (e da come dici non le manca, e ciò è bene), ma anche un'idea di quanto ripida o lunga possa essere la strada...se pensi di andare in pianura e ti trovi l'Everest davanti...sai...magari ci resti spiazzato

            Concludo con la ovvia, banale, ma sempre valida affermazione che gli sforzi vengono sempre premiati. Quindi se si impegnerà tanto avrà tanti risultati, se tantissimo avrà tantissimi risultati. ;-)
            sigpic

            Sostenitore delle pari opportunità per le gambe nelle schede di allenamento. Estimatore del soleo.

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              #7
              qualche donna ben allenata che mi aiuti ?
              perchè io sono un po demoralizzato a tirar giu una scheda come la mia....( e so che le donne sono fatte come gli uomini seppur abbiano meno testo e fibre)

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