età 19 anni
peso 66kg
altezza 168cm
bf a occhio 10%
anzianità 2 anni
obiettivo massa
nei due anni passati, mi sono allenato più o meno ciclizzando in questo modo l'allenamento:
settembre-ottobre-novembre-dicembre: forza
gennaio-febbraio-marzo-aprile: massa
maggio-giugno-luglio-agosto: definizione
al primo anno facevo anche arti marziali e la dieta non era proprio il massimo, quindi tra il riposo insufficiente e lo scarso apporto nutrizionale non sono riuscito ad avere chissà quali miglioramenti. inoltre le schede di forza (trovate nei threads in nota) non mi hanno dato quei miglioramenti che mi aspettavo nemmeno sui carichi massimali, ma tutto ciò per la tecnica del tutto inappropriata.
stessa cosa per l'anno successivo, anche se quest'anno ho ottenuto molte più soddisfazioni ma comunque ad occhio sembro pressochè un normale ragazzo che si è allenato da nemmeno un anno.
ok che ognuno risponde diversamente all'allenamento, però mi sembrava eccessivo
alla fine con una dieta abbastanza spinta (quasi 4000kcal/die, con carboidrati e grassi piuttosto altini) sono riuscito a salire di 7-8kg e questa estate sono arrivato, seppur con scarsi volumi, ad una buona definizione di cui mi ritengo soddisfatto, ai livelli dell'anno scorso (10% di BF con vascolarizzazione praticamente su tutto il corpo, anche sugli addominali e quest'anno sui quadricipiti).
il problema è il seguente: però rialzando le kcal e prendendo peso, pur restando su una BF non esagerata ritorno piattissimo e perdo inevitabilmente le stondature sui deltoidi e la forma dei pettorali, le braccia ritornano lisce e sembro di nuovo un novellino.
questo potrebbe essere dato forse dal fatto che abbia sempre fatto seguire degli schemi di forza alla definizione, quindi potrebbe essere stata della banale perdita di volume?
per ovviare a questo problema ed evitare di "regredire" un'altra volta, pensavo di puntare subito ad un allenamento in monofrequenza, con una 3-4-5 split, che potrei alternare per variare l'intensità ed evitare gli stalli (dato che l'anno scorso variavo solamente gli esercizi ma gli splittaggi e le sedute rimanevano le stesse). per esempio, potrei fare a settembre una 3 split, a novembre una 4 split e a dicembre una 5 split, giocando con volume e intensità ma senza mai alternare in modo quasi forzato tra massa e forza, fino ad un ipotetico stallo: in tal caso potrei sì seguire una scheda di forza, forse in modo anche efficace, dato che ormai ho preso coscienza della tecnica giusta da seguire e dei miei limiti.
ha senso come ragionamento?
peso 66kg
altezza 168cm
bf a occhio 10%
anzianità 2 anni
obiettivo massa
nei due anni passati, mi sono allenato più o meno ciclizzando in questo modo l'allenamento:
settembre-ottobre-novembre-dicembre: forza
gennaio-febbraio-marzo-aprile: massa
maggio-giugno-luglio-agosto: definizione
al primo anno facevo anche arti marziali e la dieta non era proprio il massimo, quindi tra il riposo insufficiente e lo scarso apporto nutrizionale non sono riuscito ad avere chissà quali miglioramenti. inoltre le schede di forza (trovate nei threads in nota) non mi hanno dato quei miglioramenti che mi aspettavo nemmeno sui carichi massimali, ma tutto ciò per la tecnica del tutto inappropriata.
stessa cosa per l'anno successivo, anche se quest'anno ho ottenuto molte più soddisfazioni ma comunque ad occhio sembro pressochè un normale ragazzo che si è allenato da nemmeno un anno.
ok che ognuno risponde diversamente all'allenamento, però mi sembrava eccessivo
alla fine con una dieta abbastanza spinta (quasi 4000kcal/die, con carboidrati e grassi piuttosto altini) sono riuscito a salire di 7-8kg e questa estate sono arrivato, seppur con scarsi volumi, ad una buona definizione di cui mi ritengo soddisfatto, ai livelli dell'anno scorso (10% di BF con vascolarizzazione praticamente su tutto il corpo, anche sugli addominali e quest'anno sui quadricipiti).
il problema è il seguente: però rialzando le kcal e prendendo peso, pur restando su una BF non esagerata ritorno piattissimo e perdo inevitabilmente le stondature sui deltoidi e la forma dei pettorali, le braccia ritornano lisce e sembro di nuovo un novellino.
questo potrebbe essere dato forse dal fatto che abbia sempre fatto seguire degli schemi di forza alla definizione, quindi potrebbe essere stata della banale perdita di volume?
per ovviare a questo problema ed evitare di "regredire" un'altra volta, pensavo di puntare subito ad un allenamento in monofrequenza, con una 3-4-5 split, che potrei alternare per variare l'intensità ed evitare gli stalli (dato che l'anno scorso variavo solamente gli esercizi ma gli splittaggi e le sedute rimanevano le stesse). per esempio, potrei fare a settembre una 3 split, a novembre una 4 split e a dicembre una 5 split, giocando con volume e intensità ma senza mai alternare in modo quasi forzato tra massa e forza, fino ad un ipotetico stallo: in tal caso potrei sì seguire una scheda di forza, forse in modo anche efficace, dato che ormai ho preso coscienza della tecnica giusta da seguire e dei miei limiti.
ha senso come ragionamento?
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