Salve a tutti. Vorrei discutere con voi riguardo un problema che mi affligge da sempre.
Premetto che mi alleno da circa 4 anni, con risultati scarsissimi. Solo da un anno a questa parte, ho cominciato a vedere qualche miglioramento, proprio grazie a tutte le informazioni desunte da questo forum. Attualmente mi valuto non come neofita, ma come atleta medio, in relazione ai carichi che utilizzo, alla tecnica che ho acquisito (almeno quella ) e al livello basilare di conoscenza a riguardo.
Per esporre il problema vi illustro la mia personale situazione, abbiate la pazienza di leggere così da riuscire a far capire bene il dubbio.
Nel Settembre 2011, iniziai la mia prima fase di massa. Fu il mio primo incauto tentativo di ciclizzare l'allenamento. Fino ad allora, infatti, ciò che facevo in palestra era la perpetua riproposizione della classica scheda 3x10 Fullbody, adatta ad un principiante che non sa minimamente quello che fa e dove vuole arrivare.
In quel periodo, dopo aver dato una letta fugace a tutte le discussione in stick, mi orientai su un'ipercalorica tra le 2500 e le 3000 Kcal /die (invece delle classice 1700 Kcal che mi garantiscono di rimanere stabile), insieme ad una scheda per la massa creata proprio qui sulla base dei vostri consigli. Risultato: passai dai 72 kg a settembre 2011 ai 83 Kg di gennaio 2012. Un'aumento esorbitante, con un ampio margine di massa grassa. Ciò che mi stupì però, fu il grande aumento di carichi. Passai da 60 Kg di panca a quasi 85 Kg, da 8 Kg di curl bicipiti a quasi 16 Kg. Quel periodo, però non fui molto costante con l'allenamento, mentre l'alimentazione rimase parecchio ipercalorica. Quindi questo aumento di carichi lo ritenni quasi ingiustificato; da dove proveniva quell'aumento di forza, solo dal cibo? L'allenamento non fu costante e nemmeno mirato alla aumento di forza (non sapevo nemmeno cosa volesse dire allenare la forza al tempo).
Da gennaio 2012, preso dal panico , cominciai una rigida ipocalorica, associata ad un cardio aggressivo, che mi consentì di ritornare al peso di 72 Kg (iniziale) ad inizio estate.
Nel settembre 2012, saldo nella maggiore conoscenza proveniente proprio dal forum, mi feci coraggio e riprovai a ciclizzare. Stavolta tentai prima un periodo di massa fino a dicembre, poi 1 mese di forza per tutto gennaio 2013, ancora massa da febbraio fino a marzo e poi definizione.
Il peso andò da 72 Kg, di settembre, fino a 79 Kg a gennaio. I carichi aumentarono lo stesso,non arrivando però ai livelli dell'anno precedente. Il periodo di forza mi fece però toccare carichi che non avevo mai raggiunto, ma che scemarono subito dopo riprendendo la fase di massa, ritornando ai carichi standard. Preso anche qui dal panico, dopo aver acquisito 7 kg di peso, che a mio parere erano praticamente tutta ciccia, mi ributtai nel cardio più infuocato, lasciando 1 mese la palestra, e scoraggiato anche da un infortunio nello squat che mi fece tremare al solo pensiero di dover mollare tutto.
Giugno 2013, 73 Kg, Luglio 2013, 71 Kg, Agosto 2013, 69,5 Kg (per tutto il periodo ho fatto palestra+cardio)
Risultato di 2 anni di impegno, sacrificio e studio: peso da 72Kg (2011) a 69,5 Kg (2013). I carichi sono aumentati impercettibilmente, anche se il peso corporeo è inferiore a quello precedente.
Ma allora che centra il titolo con questa discussione? Ora ci arrivo.
In tutti e due i periodi di massa (2011 e 2012), il peso è salito sempre troppo, rispetto a quanto mi prefiggevo. Parallelamente, anche in mancanza di un allenamento costante (2011), i carichi aumentavano, arrivando a volte a superare anche quelli che usavo nei periodi in cui mi allenavo costantemente (2012). Ciò che cambiava era il fatto che pesavo di più e mi allenavo in modo incostante.
Ma allora mi sovviene un dubbio, da dove proveniva quell'aumento di forza? Può l'aumento di peso corporeo bastare da solo a far aumentare i carichi? Se così fosse, un sedentario che pesa 100 Kg dovrebbe sollevare 120 Kg di panca solo per il fatto che è obeso, qualcosa non torna!
Come può allora un test massimale, fatto a fine del periodo di ipercalorica, dove il peso è aumentato notevolmente, dare una valida idea dell'aumento di forza in un atleta medio, considerando che i cicli di forza come il bill starr, incrementano il massimale di qualche kg al massimo? E soprattutto, come si può valutare se tale aumento è dato solo dall'aumento del peso corporeo e non della forza in se per se?
Come ho testato sulla mia pelle, per quanto irrazionale possa sembrare, un aumento del peso porta anche ad un'aumento del carico sollevato, anche in mancanza di allenamento. Allora il mio dubbio sul test massimale è lecito, dopo 3 mesi di ipercalorica come possiamo effettivamente se siamo diventati più forti, se abbiamo aumentato la % di LM, e non siamo diventati solo più pesanti e più grassi?
Illuminatemi, scusate per lo sproloquio, e se avete necessità di chiarimenti chiedete pure perchè ammetto di essermi spiegato parecchio male. GRAZIE in anticipo.
P.S.: è chiaro che il titolo voleva essere solo un incipit, ci sono una serie di domande alla quale cerco risposta, sopratutto a quale possa essere il vero parametro per capire veramente se si sono fatti miglioramenti, e come imparare a dividere il risultato vero da uno ingannevole e temporaneo. Siate clementi con la mia ignoranza, spero di non finire in qualche firma per qualche strafalcione che ho scritto
Premetto che mi alleno da circa 4 anni, con risultati scarsissimi. Solo da un anno a questa parte, ho cominciato a vedere qualche miglioramento, proprio grazie a tutte le informazioni desunte da questo forum. Attualmente mi valuto non come neofita, ma come atleta medio, in relazione ai carichi che utilizzo, alla tecnica che ho acquisito (almeno quella ) e al livello basilare di conoscenza a riguardo.
Per esporre il problema vi illustro la mia personale situazione, abbiate la pazienza di leggere così da riuscire a far capire bene il dubbio.
Nel Settembre 2011, iniziai la mia prima fase di massa. Fu il mio primo incauto tentativo di ciclizzare l'allenamento. Fino ad allora, infatti, ciò che facevo in palestra era la perpetua riproposizione della classica scheda 3x10 Fullbody, adatta ad un principiante che non sa minimamente quello che fa e dove vuole arrivare.
In quel periodo, dopo aver dato una letta fugace a tutte le discussione in stick, mi orientai su un'ipercalorica tra le 2500 e le 3000 Kcal /die (invece delle classice 1700 Kcal che mi garantiscono di rimanere stabile), insieme ad una scheda per la massa creata proprio qui sulla base dei vostri consigli. Risultato: passai dai 72 kg a settembre 2011 ai 83 Kg di gennaio 2012. Un'aumento esorbitante, con un ampio margine di massa grassa. Ciò che mi stupì però, fu il grande aumento di carichi. Passai da 60 Kg di panca a quasi 85 Kg, da 8 Kg di curl bicipiti a quasi 16 Kg. Quel periodo, però non fui molto costante con l'allenamento, mentre l'alimentazione rimase parecchio ipercalorica. Quindi questo aumento di carichi lo ritenni quasi ingiustificato; da dove proveniva quell'aumento di forza, solo dal cibo? L'allenamento non fu costante e nemmeno mirato alla aumento di forza (non sapevo nemmeno cosa volesse dire allenare la forza al tempo).
Da gennaio 2012, preso dal panico , cominciai una rigida ipocalorica, associata ad un cardio aggressivo, che mi consentì di ritornare al peso di 72 Kg (iniziale) ad inizio estate.
Nel settembre 2012, saldo nella maggiore conoscenza proveniente proprio dal forum, mi feci coraggio e riprovai a ciclizzare. Stavolta tentai prima un periodo di massa fino a dicembre, poi 1 mese di forza per tutto gennaio 2013, ancora massa da febbraio fino a marzo e poi definizione.
Il peso andò da 72 Kg, di settembre, fino a 79 Kg a gennaio. I carichi aumentarono lo stesso,non arrivando però ai livelli dell'anno precedente. Il periodo di forza mi fece però toccare carichi che non avevo mai raggiunto, ma che scemarono subito dopo riprendendo la fase di massa, ritornando ai carichi standard. Preso anche qui dal panico, dopo aver acquisito 7 kg di peso, che a mio parere erano praticamente tutta ciccia, mi ributtai nel cardio più infuocato, lasciando 1 mese la palestra, e scoraggiato anche da un infortunio nello squat che mi fece tremare al solo pensiero di dover mollare tutto.
Giugno 2013, 73 Kg, Luglio 2013, 71 Kg, Agosto 2013, 69,5 Kg (per tutto il periodo ho fatto palestra+cardio)
Risultato di 2 anni di impegno, sacrificio e studio: peso da 72Kg (2011) a 69,5 Kg (2013). I carichi sono aumentati impercettibilmente, anche se il peso corporeo è inferiore a quello precedente.
Ma allora che centra il titolo con questa discussione? Ora ci arrivo.
In tutti e due i periodi di massa (2011 e 2012), il peso è salito sempre troppo, rispetto a quanto mi prefiggevo. Parallelamente, anche in mancanza di un allenamento costante (2011), i carichi aumentavano, arrivando a volte a superare anche quelli che usavo nei periodi in cui mi allenavo costantemente (2012). Ciò che cambiava era il fatto che pesavo di più e mi allenavo in modo incostante.
Ma allora mi sovviene un dubbio, da dove proveniva quell'aumento di forza? Può l'aumento di peso corporeo bastare da solo a far aumentare i carichi? Se così fosse, un sedentario che pesa 100 Kg dovrebbe sollevare 120 Kg di panca solo per il fatto che è obeso, qualcosa non torna!
Come può allora un test massimale, fatto a fine del periodo di ipercalorica, dove il peso è aumentato notevolmente, dare una valida idea dell'aumento di forza in un atleta medio, considerando che i cicli di forza come il bill starr, incrementano il massimale di qualche kg al massimo? E soprattutto, come si può valutare se tale aumento è dato solo dall'aumento del peso corporeo e non della forza in se per se?
Come ho testato sulla mia pelle, per quanto irrazionale possa sembrare, un aumento del peso porta anche ad un'aumento del carico sollevato, anche in mancanza di allenamento. Allora il mio dubbio sul test massimale è lecito, dopo 3 mesi di ipercalorica come possiamo effettivamente se siamo diventati più forti, se abbiamo aumentato la % di LM, e non siamo diventati solo più pesanti e più grassi?
Illuminatemi, scusate per lo sproloquio, e se avete necessità di chiarimenti chiedete pure perchè ammetto di essermi spiegato parecchio male. GRAZIE in anticipo.
P.S.: è chiaro che il titolo voleva essere solo un incipit, ci sono una serie di domande alla quale cerco risposta, sopratutto a quale possa essere il vero parametro per capire veramente se si sono fatti miglioramenti, e come imparare a dividere il risultato vero da uno ingannevole e temporaneo. Siate clementi con la mia ignoranza, spero di non finire in qualche firma per qualche strafalcione che ho scritto
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