Il titolo è provocatorio, ma voglio cercare di fare un discorso costruttivo ed invitare tutti a
ragionare un po' andando oltre i dogmi che il BII ci ha imposto.
p.s. se ora userò termini che sembrano critiche nei confronti di McRobert o Tozzi, nn me ne vogliate,
è solo che loro sono i soggetti della mia discussione.
Iniziamo.
Come ormai ben sappiamo ogniuno deve trovare ciò che "funziona meglio per lui".
Questo vuol dire tutto, ma vuol dire niente allo stesso tempo.
Insomma, se un neofita arriva sul forum è chiede come migliorare la sua scheda BII per avere progressi
che fino ad ora nn ha, che razza di risposta è: "trova quello che funziona per te"??
Bisogna indirizzarlo almeno da una parte. Se gli dite così lui cosa farà?? Proverà a cercare ciò
che funziona per lui aumentando il volume, o riducendolo? Ci rendiamo conto che sono 2 direzione
COMPLETAMENTE OPPOSTE e ke bisogna dirgli almeno in che direzione cercare.
Ora, ammettiamo che arriva Swanz2. Swanz2 è un hardgainer estremo; cura l'alimentazione in modo
maniacale, dorme 9 ore a notte, e non fà nulla di faticoso durante la giornata.
Si allena BII 2 volte alla settimana per 5-6 serie allenanti, ma nonostante ciò nn cresce!
Che cosa gli consigliereste??
Ovviamente, data la sua situazione, di abbreviare ancora di più, quindi ridurre le serie
allenanti, fare solo panca-lento-squat e magari ridurre pure la frequenza. Questa è la linea guida
che solitamente noi del forum usiamo con questo soggetti. Questo perchè McRobert prima, e Tozzi adesso
ce lo dicono e ce lo ripetono.
McRobert in OB dice:" E se siete HardGainer estremi?" Vi dice di allenarvi 3 volte in 15 giorni su
scheda ultra-abbreviata.
Tozzi nel suo libro giustifica questo fatto dicendo che gli hg estremi necessitano di maggiore
recupero tra le sessioni E PER QUESTO FA' UN GRAFICO CHE RAPPRESENTA IL TEMPO DI RECUPERO DI UN
CAMPIONE, UN ATLETA NELLA MEDIA E UN HG.
Ma siamo proprio sicuri che sia così??
Ora voglio "attaccare" questi dogmi.
Il primo spunto mi lo dà Steve Holman (non mandatemi a quel paese perchè parlo di Holman, state
a leggere, ci sarà una sorpresa tra poco) che dice: "gli hg possono trarre dei tremendi vantaggi
dalle full dove ogni gruppo muscolare viene allenate più volte durante la settimana. Il motivo è che
gli hg tendono ad avere una bassa efficenza neuromuscolare. In altre parole, non riescono a contrarre
così tante fibre a contrazione veloce quindi ogni muscolo ha bisogno DI MENO TEMPO DI RECUPERO,
non di più, come viene detto da tutti. Questo è un motivo per il quale molto hg nn ottengono risultati
nell'allenarsi a split dove ogni muscolo viene allenato solo 1 volta alla settimana. I muscoli RECUPERANO
VELOCEMENTE PERCHE' LA MAGGIORANZA DELLE FIBRE A CONTRAZIONE VELOCE NON E' STRESSATA ALL'ESTREMO.
Inoltre hanno meno fibre a contraz veloce e più fibre a contraz lenta, quindi i loro muscoli sono
maggiormente adatti alle attività di resistenza".
Questo era Holman.
C'era anche un articolo (mi pare di Poliquine) letto di recente, ma oro nn lo trovo, ke mette
un altro punto a favore di questa teoria (appena lo trovo lo posto).
Voi allora potete dire: "Holman dice caz***!".
Bene, leggete questo articolo del 1986 di Arthur Jones (il mitico):
"la maggioranza degli ottiene risultati migliori facendo 1 serie di allenamento
q tutta di ogni esercizio in ogni allenamento [...]. Ci sono persone "dotate geneticamente" CHE
POSSONO STIMOLARE IL TESSUTO MUSCOLARE A TAL PUNTO CHE UNA SERIA A TUTTA SARA' TALMENTE IMPEGNATIVA
CHE FORSE DOVRANNO LIMITARE IL LORO ALLENAMENTO A UN NUMERO INFERIORE DI ESERCIZI E/O DOVRANNO
ALLENARSI DI MENO DURANTE LA SETTIMANA. Fare diversamente significa favorire il superallenamento
[,....] Ci sono persone che "non sono assemblate bene quanto altre" ovvero, non sono
neurologicamente efficienti quanto l'atleta nella media. Fare 1 serie all'incapacità di qualunque
esercizio può nn essere sufficiente per stimolare i guadagni massimi, indifferentemente da
quanto sono dure, perchè NESSUNA QUANTITA' DI SFORZO COMPESERA' UN SISTEMA NERVOSO CHE NN TRADUCE
QUELLO SFORZO NELLA STIMOLAZIONE DI GUADAGNI DI FORZA E DI MASSA [...]."
Insomma, Jones dice che sono i campioni a necessitare di più recupero e nn gli hg estremi.
Ecco perchè gli hg fanno fatica a dare tutto se stessi in una serie sola.
Insomma, io ho gettato il sasso, le teorie di Jones/McRobert sembrano
davvero contrapposte.
Quindi Swanz2 dovrebbe usare maggior volume e/ frequenza. Parliamone insieme.
ragionare un po' andando oltre i dogmi che il BII ci ha imposto.
p.s. se ora userò termini che sembrano critiche nei confronti di McRobert o Tozzi, nn me ne vogliate,
è solo che loro sono i soggetti della mia discussione.
Iniziamo.
Come ormai ben sappiamo ogniuno deve trovare ciò che "funziona meglio per lui".
Questo vuol dire tutto, ma vuol dire niente allo stesso tempo.
Insomma, se un neofita arriva sul forum è chiede come migliorare la sua scheda BII per avere progressi
che fino ad ora nn ha, che razza di risposta è: "trova quello che funziona per te"??
Bisogna indirizzarlo almeno da una parte. Se gli dite così lui cosa farà?? Proverà a cercare ciò
che funziona per lui aumentando il volume, o riducendolo? Ci rendiamo conto che sono 2 direzione
COMPLETAMENTE OPPOSTE e ke bisogna dirgli almeno in che direzione cercare.
Ora, ammettiamo che arriva Swanz2. Swanz2 è un hardgainer estremo; cura l'alimentazione in modo
maniacale, dorme 9 ore a notte, e non fà nulla di faticoso durante la giornata.
Si allena BII 2 volte alla settimana per 5-6 serie allenanti, ma nonostante ciò nn cresce!
Che cosa gli consigliereste??
Ovviamente, data la sua situazione, di abbreviare ancora di più, quindi ridurre le serie
allenanti, fare solo panca-lento-squat e magari ridurre pure la frequenza. Questa è la linea guida
che solitamente noi del forum usiamo con questo soggetti. Questo perchè McRobert prima, e Tozzi adesso
ce lo dicono e ce lo ripetono.
McRobert in OB dice:" E se siete HardGainer estremi?" Vi dice di allenarvi 3 volte in 15 giorni su
scheda ultra-abbreviata.
Tozzi nel suo libro giustifica questo fatto dicendo che gli hg estremi necessitano di maggiore
recupero tra le sessioni E PER QUESTO FA' UN GRAFICO CHE RAPPRESENTA IL TEMPO DI RECUPERO DI UN
CAMPIONE, UN ATLETA NELLA MEDIA E UN HG.
Ma siamo proprio sicuri che sia così??
Ora voglio "attaccare" questi dogmi.
Il primo spunto mi lo dà Steve Holman (non mandatemi a quel paese perchè parlo di Holman, state
a leggere, ci sarà una sorpresa tra poco) che dice: "gli hg possono trarre dei tremendi vantaggi
dalle full dove ogni gruppo muscolare viene allenate più volte durante la settimana. Il motivo è che
gli hg tendono ad avere una bassa efficenza neuromuscolare. In altre parole, non riescono a contrarre
così tante fibre a contrazione veloce quindi ogni muscolo ha bisogno DI MENO TEMPO DI RECUPERO,
non di più, come viene detto da tutti. Questo è un motivo per il quale molto hg nn ottengono risultati
nell'allenarsi a split dove ogni muscolo viene allenato solo 1 volta alla settimana. I muscoli RECUPERANO
VELOCEMENTE PERCHE' LA MAGGIORANZA DELLE FIBRE A CONTRAZIONE VELOCE NON E' STRESSATA ALL'ESTREMO.
Inoltre hanno meno fibre a contraz veloce e più fibre a contraz lenta, quindi i loro muscoli sono
maggiormente adatti alle attività di resistenza".
Questo era Holman.
C'era anche un articolo (mi pare di Poliquine) letto di recente, ma oro nn lo trovo, ke mette
un altro punto a favore di questa teoria (appena lo trovo lo posto).
Voi allora potete dire: "Holman dice caz***!".
Bene, leggete questo articolo del 1986 di Arthur Jones (il mitico):
"la maggioranza degli ottiene risultati migliori facendo 1 serie di allenamento
q tutta di ogni esercizio in ogni allenamento [...]. Ci sono persone "dotate geneticamente" CHE
POSSONO STIMOLARE IL TESSUTO MUSCOLARE A TAL PUNTO CHE UNA SERIA A TUTTA SARA' TALMENTE IMPEGNATIVA
CHE FORSE DOVRANNO LIMITARE IL LORO ALLENAMENTO A UN NUMERO INFERIORE DI ESERCIZI E/O DOVRANNO
ALLENARSI DI MENO DURANTE LA SETTIMANA. Fare diversamente significa favorire il superallenamento
[,....] Ci sono persone che "non sono assemblate bene quanto altre" ovvero, non sono
neurologicamente efficienti quanto l'atleta nella media. Fare 1 serie all'incapacità di qualunque
esercizio può nn essere sufficiente per stimolare i guadagni massimi, indifferentemente da
quanto sono dure, perchè NESSUNA QUANTITA' DI SFORZO COMPESERA' UN SISTEMA NERVOSO CHE NN TRADUCE
QUELLO SFORZO NELLA STIMOLAZIONE DI GUADAGNI DI FORZA E DI MASSA [...]."
Insomma, Jones dice che sono i campioni a necessitare di più recupero e nn gli hg estremi.
Ecco perchè gli hg fanno fatica a dare tutto se stessi in una serie sola.
Insomma, io ho gettato il sasso, le teorie di Jones/McRobert sembrano
davvero contrapposte.
Quindi Swanz2 dovrebbe usare maggior volume e/ frequenza. Parliamone insieme.
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