Ho praticato nel tempo sia allenamento in palestra sia in palestre di pugilato.
I due allenamenti, com'è noto, sono decisamente differenti, in alcuni casi anche agli atipodi. Non sto a metterne in evidenza in questa sede i motivi e relativa discussione...
Vorrei adesso unire i due tipi di allenamento, se possibile, organizzando un circuito in stile boxe ma in palestra quindi usando macchine e pesi e puntando più sull'incremento e definizione (anche perdita di almeno 7 kg in 3 messetti) che non all'efficacia che serve invece nella noxe dove l' "estetica" del fisico è secondaria...
Alla base dell'allenamnto pugilistico c'era (e c'è quando vado ancora qualche volta):
- 3 riprese da 3 minuti di corda (cosa che faccio anche ora e che mi piace moltissimo)
- 30 minuti di ginnastica a corpo libero molto generica, giusto per scaldare la muscolatura.
Circuito così fatto:
piegamenti sulle braccia 30 secondi
lanci pesetti da un 1 kg (pugni a vuoto) altri 30 secondi
30 secondi addominali
30 secondi affondi sulle gambe con pesi da 10 kg impugnatura bassa
30 secndi affondi sulle gambe con pesi sempre 10 kg ma impugnatura alta e sollevamento dal spalle verso l'alto (sopra la testa)
30 secondi trazioni alla sbarra
30 secondi alzate lateriali pesi 2 kg
30 secondi salti sul posto
30 secondi bilancieri 2 kg veloci
30 secoindi di vuoto a sciogliere.
il circuito non ha riposi veri tra eserciio e l'altro, circa 10 secondi di tempo per cambio esercizio e attendere che il compagno liberi la posizione.
Per contro riposo 2 minuti circa tra un cirrcuito e l'altro.
Di solito si fanno 3 circuiti a sessione per gli amatori e anche 5 con riposo diverso per i pro.
Dopo il circuito poi riupetute al sacco, figure o guanti leggeri per altri 30 min che in palestra ovviamente bypasserei...
Inutile dire che dopo questo allenamento sono morto visti i miei 38 anni :-)
Questo allenamento di cui sopra privilegia moltissimo velocità ed esplosività, che servono nel combattimento ma non tiene conto dell'estetica del muscolo che, se c'è, è solo conseguenza.
Vorrei convertire ed adattare questa tipologia "full body" - con al quale ho ormai simpatia e dimestichezza - facendo qualche cosa con macchine in palestra, magari aumentando un po' i pesi e diminuendo le ripetizioni per cercare un po' di "trofia", se non dico baggianate.
Mi potete consigliare qualche cosa? E' una riflessione che ha un senso la mia?
P.S.
sono sicuro che molti di voi si meraviglieranno della semplicità dell'allenamento tipico del pugile ma...è sempre stato così nelle palestre, almeno a livelli che bo visto io. Queste sono le semplici e poche basi, oltre a varianti più o meno pittoresche (famose palline da tennis, palle mediche etc...) dei vari esercizi.
Sulla corsa ci sono due scuole opposte: correre serve molto, correre non serve a nulla, meglio corda e camminare a piedi.
grazie!
I due allenamenti, com'è noto, sono decisamente differenti, in alcuni casi anche agli atipodi. Non sto a metterne in evidenza in questa sede i motivi e relativa discussione...
Vorrei adesso unire i due tipi di allenamento, se possibile, organizzando un circuito in stile boxe ma in palestra quindi usando macchine e pesi e puntando più sull'incremento e definizione (anche perdita di almeno 7 kg in 3 messetti) che non all'efficacia che serve invece nella noxe dove l' "estetica" del fisico è secondaria...
Alla base dell'allenamnto pugilistico c'era (e c'è quando vado ancora qualche volta):
- 3 riprese da 3 minuti di corda (cosa che faccio anche ora e che mi piace moltissimo)
- 30 minuti di ginnastica a corpo libero molto generica, giusto per scaldare la muscolatura.
Circuito così fatto:
piegamenti sulle braccia 30 secondi
lanci pesetti da un 1 kg (pugni a vuoto) altri 30 secondi
30 secondi addominali
30 secondi affondi sulle gambe con pesi da 10 kg impugnatura bassa
30 secndi affondi sulle gambe con pesi sempre 10 kg ma impugnatura alta e sollevamento dal spalle verso l'alto (sopra la testa)
30 secondi trazioni alla sbarra
30 secondi alzate lateriali pesi 2 kg
30 secondi salti sul posto
30 secondi bilancieri 2 kg veloci
30 secoindi di vuoto a sciogliere.
il circuito non ha riposi veri tra eserciio e l'altro, circa 10 secondi di tempo per cambio esercizio e attendere che il compagno liberi la posizione.
Per contro riposo 2 minuti circa tra un cirrcuito e l'altro.
Di solito si fanno 3 circuiti a sessione per gli amatori e anche 5 con riposo diverso per i pro.
Dopo il circuito poi riupetute al sacco, figure o guanti leggeri per altri 30 min che in palestra ovviamente bypasserei...
Inutile dire che dopo questo allenamento sono morto visti i miei 38 anni :-)
Questo allenamento di cui sopra privilegia moltissimo velocità ed esplosività, che servono nel combattimento ma non tiene conto dell'estetica del muscolo che, se c'è, è solo conseguenza.
Vorrei convertire ed adattare questa tipologia "full body" - con al quale ho ormai simpatia e dimestichezza - facendo qualche cosa con macchine in palestra, magari aumentando un po' i pesi e diminuendo le ripetizioni per cercare un po' di "trofia", se non dico baggianate.
Mi potete consigliare qualche cosa? E' una riflessione che ha un senso la mia?
P.S.
sono sicuro che molti di voi si meraviglieranno della semplicità dell'allenamento tipico del pugile ma...è sempre stato così nelle palestre, almeno a livelli che bo visto io. Queste sono le semplici e poche basi, oltre a varianti più o meno pittoresche (famose palline da tennis, palle mediche etc...) dei vari esercizi.
Sulla corsa ci sono due scuole opposte: correre serve molto, correre non serve a nulla, meglio corda e camminare a piedi.
grazie!
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