Ciao a tutti.. mi alleno da molti anni e quasi esclusivamente con la suddivisione A-B-C
Solitamente abbino:
-petto con i bicipiti il lunedì
-cosce e tricipiti merc
-dorso e delt il vene
Con l'avanzare dell'anzianità allenante mi sono reso sempre più conto come sia importante fare una periodizzazione dell'intensità proprio per la maturata recettività muscolare che consente di sfinire il muscolo bersaglio con meno lavoro. periodizzare consente all'atleta avanzato di non sfinire il suo SNC.
A mio malgrado però sono dannatamente caparbio e il massimo che sono riuscito a fare e iniziare le tabelle allenanti con un baffering di peso per poi incrementare gradualmente fino ad arrivare al periodo conclusivo a dare il massimo.
Tuttavia credo che sia più efficace attuare una periodizzazione così intesa chiamata periodizzazione alla fassi:
lun=pesante mer=leggero ven=pesante / lun=leggero mer=pesante ven=leggero / e così via..
oppure alternare una settimana pesante e una leggera per poi tornare alla pesante e nuovamente leggera ecc.
qualcuno ha sperimentato tali periodizzazioni e sa esprimermi il suo parere?? a partire dal preconcetto che tutto vale nella specificità soggettiva.
Inoltre mi chiedevo se tale periodizzazioni siano lo stesso efficaci con schede a-b ?
---------- Post added at 17:01:09 ---------- Previous post was at 16:58:54 ----------
Dimenticavo i diritti d'autore
.. tali nozioni di periodizzazione le ho trovate nel libro del dott. Bruno Bordoni
Solitamente abbino:
-petto con i bicipiti il lunedì
-cosce e tricipiti merc
-dorso e delt il vene
Con l'avanzare dell'anzianità allenante mi sono reso sempre più conto come sia importante fare una periodizzazione dell'intensità proprio per la maturata recettività muscolare che consente di sfinire il muscolo bersaglio con meno lavoro. periodizzare consente all'atleta avanzato di non sfinire il suo SNC.
A mio malgrado però sono dannatamente caparbio e il massimo che sono riuscito a fare e iniziare le tabelle allenanti con un baffering di peso per poi incrementare gradualmente fino ad arrivare al periodo conclusivo a dare il massimo.
Tuttavia credo che sia più efficace attuare una periodizzazione così intesa chiamata periodizzazione alla fassi:
lun=pesante mer=leggero ven=pesante / lun=leggero mer=pesante ven=leggero / e così via..
oppure alternare una settimana pesante e una leggera per poi tornare alla pesante e nuovamente leggera ecc.
qualcuno ha sperimentato tali periodizzazioni e sa esprimermi il suo parere?? a partire dal preconcetto che tutto vale nella specificità soggettiva.
Inoltre mi chiedevo se tale periodizzazioni siano lo stesso efficaci con schede a-b ?
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Dimenticavo i diritti d'autore
.. tali nozioni di periodizzazione le ho trovate nel libro del dott. Bruno Bordoni