vorrei chiedere a voi il vostro parere su dei dubbi che ho sull'impostazione di un allenamento!!!
dunque faccio una breve introduzione in modo da farvi capire quali sono i dubbi che si solleveranno quasi naturalmente a fine esposizione.
per impostare un corretto allenamento bisogna tenere conto di 7 principi scientifici:
- principio delle differenze individuali
noi tutti siamo geneticamente diversi per cui ogni reagisce in modo proprio e specifico ad uno stimolo
-principio della sovracompensazione o supercompensazione che dir si voglia.
-pincipio del sovraccarico
collegato al precedente; per migliorare la prestazione in questo caso la forza muscolare o la velocità, lavoreremo contro una resistenza superiore alla norma( sovraccarico)
-principio del SAID
specific adaptation to imposed demand= il nostro corpo si adatta sempre meglio a specifiche richieste
-principio dell'uso non uso
-principio della specificità
adattamento neuromuscolare e funzionalità sistemica
-principio della GAS
sinfrome dell'adattamento generale
e qui sorge il mio dubbio
il classico allenamento monofrequeza : petto bic- gambe- spalle addome- schiena tric (esempio non focalizzatevi su lo splittaggio proposto)
rispetta tutti questi principi?
a mio giudizio no per 2 ragioni specifiche
1 motivo: lo stress dato durante l'allenamento è eccessivo sul singolo muscolo e x cui la sua supercompensazione non avverrà a dovrere
2 motivo: i giorni che passano tra l'allenamento dello stesso muscolo sono eccessivi x cui non si sfrutta il picco della supercompensazione ( ex.
alleno il petto a dovere il lunedì, in 72 ore circa il petto ha quasi recuperato tutto, a 90 ore è pronto per affrontare un nuovo allenamento -4 giorni- però io non lo alleno fino al lunedì successivo)
da qui la mia domanda:
alla luce di tali considerazioni perchè allenare un muscolo solo una volta a settimana in maniera " eccessiva" piuttosto che allenarlo magari 3 volte in maniera da permettergli la corretta supercompensazione?
dunque faccio una breve introduzione in modo da farvi capire quali sono i dubbi che si solleveranno quasi naturalmente a fine esposizione.
per impostare un corretto allenamento bisogna tenere conto di 7 principi scientifici:
- principio delle differenze individuali
noi tutti siamo geneticamente diversi per cui ogni reagisce in modo proprio e specifico ad uno stimolo
-principio della sovracompensazione o supercompensazione che dir si voglia.
-pincipio del sovraccarico
collegato al precedente; per migliorare la prestazione in questo caso la forza muscolare o la velocità, lavoreremo contro una resistenza superiore alla norma( sovraccarico)
-principio del SAID
specific adaptation to imposed demand= il nostro corpo si adatta sempre meglio a specifiche richieste
-principio dell'uso non uso
-principio della specificità
adattamento neuromuscolare e funzionalità sistemica
-principio della GAS
sinfrome dell'adattamento generale
e qui sorge il mio dubbio
il classico allenamento monofrequeza : petto bic- gambe- spalle addome- schiena tric (esempio non focalizzatevi su lo splittaggio proposto)
rispetta tutti questi principi?
a mio giudizio no per 2 ragioni specifiche
1 motivo: lo stress dato durante l'allenamento è eccessivo sul singolo muscolo e x cui la sua supercompensazione non avverrà a dovrere
2 motivo: i giorni che passano tra l'allenamento dello stesso muscolo sono eccessivi x cui non si sfrutta il picco della supercompensazione ( ex.
alleno il petto a dovere il lunedì, in 72 ore circa il petto ha quasi recuperato tutto, a 90 ore è pronto per affrontare un nuovo allenamento -4 giorni- però io non lo alleno fino al lunedì successivo)
da qui la mia domanda:
alla luce di tali considerazioni perchè allenare un muscolo solo una volta a settimana in maniera " eccessiva" piuttosto che allenarlo magari 3 volte in maniera da permettergli la corretta supercompensazione?