Cambiamento esercizi. (critica a Poliquin)

[ICEberg]

Originally posted by ErikZ
sollevare l'intera palestra istruttori compresi almeno per 3 ripetizioni

ciclo di forza?

[ATP]

I powerlifetrs allenati da Simmons non hanno delle fasi di scarico, da quello che ho capito leggendo l'articolo di Buzzichelli e parlandone con lui stesso, quindi il fatto di variare sempre esercizio ogni 2 (se non erro) settimane serve a variare lo stimolo quel tanto che basta per non portare al sovrallenamento e al danneggiamento della prestazione che deriverebbe da + di 2 settimane di allenamento con carichi supriori al 90% del massimale. Inoltre lo scopo del loro allenamento è quello di rendere sempre + efficiente il loro sistema nervoso, e variare spesso esercizio richiede un impegno massimale e continuo delle capacità di reclutamento delle fibre muscolari (non mi sono espresso molto bene). Ma allenandosi per l'ipertrofia, bisognerebbe essere in grado di esprimere la massima intensità possibile (intesa come grado di cedimento raggiunto) negli esercizi che si svolgono e quando si cambia esercizio non si riesce, nelle prime sedute, a dare il massimo, dato che dobbiamo formare un nuovo schema motorio. Quindi credo che variare sistematicamente esercizi non sia l'ideale, credo che questo sia da prendere in considerazione solo quando si stalla, anche se credo che fattori come la frequenza e il volume siano + importanti al riguardo

[ICEberg]

Originally posted by ATP
I powerlifetrs allenati da Simmons non hanno delle fasi di scarico, da quello che ho capito leggendo l'articolo di Buzzichelli e parlandone con lui stesso, quindi il fatto di variare sempre esercizio ogni 2 (se non erro) settimane serve a variare lo stimolo quel tanto che basta per non portare al sovrallenamento e al danneggiamento della prestazione che deriverebbe da + di 2 settimane di allenamento con carichi supriori al 90% del massimale. Inoltre lo scopo del loro allenamento è quello di rendere sempre + efficiente il loro sistema nervoso, e variare spesso esercizio richiede un impegno massimale e continuo delle capacità di reclutamento delle fibre muscolari (non mi sono espresso molto bene). Ma allenandosi per l'ipertrofia, bisognerebbe essere in grado di esprimere la massima intensità possibile (intesa come grado di cedimento raggiunto) negli esercizi che si svolgono e quando si cambia esercizio non si riesce, nelle prime sedute, a dare il massimo, dato che dobbiamo formare un nuovo schema motorio. Quindi credo che variare sistematicamente esercizi non sia l'ideale, credo che questo sia da prendere in considerazione solo quando si stalla, anche se credo che fattori come la frequenza e il volume siano + importanti al riguardo

[vabo99]

Originally posted by ICEberg

Come mostrato semplicemente da King e più volte da Tate (consocio di Simmons), il semplice cambiare esercizio o metodo crea uno shock a livello sistemico ben più maggiore (nel breve periodo) del semplice aumento di microcarico (necessario cmq) nell'esercizio/metodo precedente. Anche se la prima volta non si riesce bene a settare i parametri.
Questo deve essere sempre sottolineato.

Le bestie del Westside Barbell sono ragazzi che si allenano per la forza da almeno 10 anni e quindi variando metodo o esercizio si ritrovano subito ad adattarsi in quando sono ormai iperefficienti a livello neuromuscolare.

Il fatto che scaricano ogni 12- 13 settimane invece di 2- 3 non dice niente. La risposta è semplice. a) sono dotati; b) si allenano da molto e hanno acquisito una certa confidenza con il lavoro; c) prendono nelle migliori delle ipotesi pro ormoni (vedi le varie interviste rilasciate nel corso degli anni da Simmons).

Other?
Un saluto,
Valerio