Originally posted by marcolone
attenzione a una cosa:
il nuoto porta a un leggero aumento della massa grassa, come disse multipower "effetto balena".
questo perche mister Corpo cerca di mettere una barriera tra l'acqua fredda e il resto.
d'altro canto, favorisce una distribuzione migliore del grasso su tutto il corpo piuttosto che accumuli localizzati.
ovviamente dopo un certo periodo di tempo.
... pero' al mare il piacere di uscire dall'acqua con il pettorale pompato dopo un bel po di nuoto a rana e' una figata
attenzione a una cosa:
il nuoto porta a un leggero aumento della massa grassa, come disse multipower "effetto balena".
questo perche mister Corpo cerca di mettere una barriera tra l'acqua fredda e il resto.
d'altro canto, favorisce una distribuzione migliore del grasso su tutto il corpo piuttosto che accumuli localizzati.
ovviamente dopo un certo periodo di tempo.
... pero' al mare il piacere di uscire dall'acqua con il pettorale pompato dopo un bel po di nuoto a rana e' una figata
Dico sino all'ultima perché oggi come oggi (dato le nuove metodiche e l'uso ormai indiscriminato di GH) ci sono certi nuotatori che oltre ad avere due spalle e un petto enormi hanno anche braccia e dorsali ipervoluminosi.
Ovviamene parliamo di nuotatori di elite, ovvero di quelli che si vedono quando ci sono Europei, Mondiali o Olimpiadi.
Atleti di un altro mondo, per certi versi.
Chi fa del nuoto in modo amatoriale non può avere certi adattamenti tipici di chi incomincia a nuotare a 10 anni e dopo i 16 anni passa 4- 5 ore della sua giornata in vasca. E questo per altri 10 anni! A questi ragazzi mancano solo le branchie e le pinne (a parte Thorpe)!
Ora passiamo al BBing, ai pesi e alla rigidità.
E' vero che i lavori di forza portano a della rigidità ma quando si parla di rigidità ci si riferisce a certe qualità del muscolo come la perdità dei valori di forza esplosiva massimali.
Allora, qual è il problema? Il problema è eseguire certi esercizi piuttosto che altri ed eseguirli con il massimo range articolare. Fate squat? Arrivate in basso, quasi a toccare con i glutei a terra?
Eseguite il good morningo o gli stacchi?
Eseguite il lento avanti o i push press nella forma tipica dei pesisti? O ancor meglio, in certe fasi della preparazione inserite l'overhead squat?
Avete mai fatto squat frontale? Quando fate le trazioni o i curl scendete sino al massimo allungamento?
Se eseguite le parallele, i gomiti, nella posizione in basso, sono più alti delle spalle?
Altra domanda. Oltre ai ginnasti, chi sono gli atleti con la maggiore flessibilità a livello olimpico?
Risposta: i pesisti olimpici.
E' ovvio che in questo caso molto fanno gli esercizi eseguiti ma questo ci deve suggerire molte cose.
Su nuoto e palestra.
Tutto dipende dalle capacità di recupero e se sei in dieta (ci dubito) o no.
Io eseguirei due sedute in palestra settimanali e due di nuoto (il giorno dopo) oppure 3 sedute + 2 di nuoto.
Una cosa è importante però: ogni 3 settimane occorre calare il volume e i pesi in palestra e la quantità di vasche a nuoto.
Ogni 3- 4 mesi occorrerebbe prendersi una settimana di pieno stop sia da palestra sia dal nuoto.
Un saluto,
Valerio
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