Strategie di BB over 35/40: esperienze e riflessioni

[WhiteTyson]

Credo , ma magari sbaglio , che un sacco di gente che crede di aver problemi con i cho in realtà li ha con il glutine.

temo...

---------- Post added at 12:57:12 ---------- Previous post was at 12:17:57 ----------

dipende ovviamente da alcuni fattori (la freq. cardiaca) certo la prima è l'età. Comunque uno sforzo di 10 reps è ripetibile con frequenze cardiache attorno a 90/100 Bpm, una frequenza di 130/140 è un segnale di mancato recupero. Ovvio poi che vi sono i distinguo relativi alla tipologia di allenamento e al grado di efficienza fisica del soggetto.
Se poniamo dopo una serie di parallele, trazioni, squat, stacco (esercizi di grande risposta cardiaca), ti misura la fc immediata e sei a 130 è corretto attendere, indipendentemente dalla pausa che ti eri posto, che la frequenza si normalizzi attorno ai 90-100 prima di ripartire. Il problema di una ripartenza precoce è, soprattutto se non sei allenato, una resa inferiore nelle serie successive, tanto da rendere di basso rendimento un lavoro per la massa muscolare.

Che ne pensi invece di allenamenti tipo "GIRONDA" con brevissimi recuperi, ed un tono cardiaco tenuto "volutamente" alto?

[menez]

Menez , visto che parliamo di fc e' sempre un must in ottica bb il fatto di averla sempre ben sotto ai limiti da te descritti , anche in condizioni di lavoro molto pesanti , o in alcune situazioni sarebbe preferibile che salisse per qualche fine a me oscuro ? Grazie

che la Fc salga è naturale ma la "salita" dovrebbe poi essere compensata da un recupero tendente a ripristinare quasi i valori basali.
Nel sollevamento pesi la Fc ha un suo controllo preciso soprattutto in condizioni di gara e di tentativi di massimali. Buoni pesisti sono in grado di presumere dalla Fc l'entità del sollevamento, una eccessiva Fc, sintomo di stress pre-gara, non fa sperare in nulla di buono, insomma questo metronomo vitale deve rimanere compreso in una forbice personale di valori oltre i quali la prestazione è nulla o quasi.
Come vedi non vi sono fini oscuri nel senso che se prediligi i lavori di forza, questi dovranno essere affrontati con una fc personale "giusta". Un discorso diverso quando segui un allenamento a circuito volutamente "cardiaco", in questo caso il parametro si stabilizza ad una FC tendente ad un valore compreso fra 115/125 o con picchi anche di 140, ma rapidamente recuperati nelle micropause fra gli esercizi. In questo caso è allenamento specifico: meno forza, più resistenza, cuore più elevato ma entro parametri considerati "aerobici", mi piace considerarlo un allenamento per la "Forza Aerobica".

[menez]

temo...

---------- Post added at 12:57:12 ---------- Previous post was at 12:17:57 ----------



Che ne pensi invece di allenamenti tipo "GIRONDA" con brevissimi recuperi, ed un tono cardiaco tenuto "volutamente" alto?

ho seguito spesso il Gironda e lo faccio praticare ad alcuni atleti che seguo. E' un metodo molto intenso e molto allenante, ma occorre una base di condizionamento cardiaco non indifferente. Per ben figurare occorre seguire il duplice condizionamento aerobico e anaerobico. Un allenamento di sostentamento aerobico infatti, migliora la qualità cardiaca e la resistenza allo sforzo, soprattutto permette un recupero leggermente facilitato.
Ma allenarsi con metodo Gironda o metodi similari che prevedono appunto il recupero tagliato o il recupero quasi inesistente come nelle serie intermittenti o nelle serie in stripping definito "prolungato" o infine le giant'sets, significa specializzare la risposta adattativa dell'intero organismo proprio a questo sforzo, in questo modo le risposte del nostro organismo saranno sempre all'altezza del compito (quando questo rientra in un grado di stress giusto) a cui ci si sottopone, ma i tempi per l'adattamento saranno lunghi. Infatti le richieste fisiologiche e biochimiche sono superiori, da una parte il recupero breve segno di Intensità elevata, dall'altra il carico in progressione segno anche questo di Intensità elevata. A quale delle due Intensità dare preferenza? Solamente una gestione corretta della programmazione può darci la risposta.