in effetti trovare il giusto assetto per esprimere la miglior esplosivita' possibile,richiede un po di pratica...pero' credo che una volta che viene "registrato"dal cervello,poi lo stimolo allenante risulta piu completo ed omogeneo.
Esercizio sostitutivo tirate al mento.
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Post ricondizionamento
Mi manca una settimana alla fine del ricondizionamento, voglio farmi un idea in anticipo su come alla fine della settimana posso impostare l'allenamento. Ho avuto 1 mese di stop per infortunio, anzianità 7 mesi, dieta controllata ipercalorica, 21 anni, 177x 70 (prima dell'infortunio 74). Premetto che i carichi sono scesi anche se in queste settimane ho recuperato molto e mi sto avvicinando ai massimali pre infortunio. Prima di infortunarmi stavo per incominciare una scheda di forza, ora però non vedo più molto senso visto che i carichi sono in continua crescita, insomma aspetto di ritrovarmi in stallo. Per questo ho pensato che dopo il ricondizionamento mi servisse più recuperare massa e i vecchi carichi. Che tipo di scheda è consigliabile? Un ipertrofica può andare? non voglio una scheda da zero, conosco il regolamento, voglio capire su che tipo di scheda indirizzarmi, poi ne posto una e l'adattiamo a me. Vi ringrazio....
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Io mi butterei su una "forza" , anche perche' , ok hai quasi recuperato i carichi , ma il volume di una "massa" riesci a reggerlo ?
Potresti partire con una da forza semplice e di settimana in settimana aggiungere complementari .
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un ABC penso proprio di reggerlo, il discorso è che i carichi riuscirei ad aumentarli con il lavoro di massa, e poi ho quei 4 chili da riprendere,
il ciclo di forza lo vedo più come il modo per superare il futuro stallo.. è assurdo che il mio obiettivo ora sia raggiungere uno stallo?...
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Originariamente Scritto da Sly83 Visualizza MessaggioPersonalmente impiego nelle fasi di passaggio metodi a fatica cumulativa
---------- Post added 20-09-2012 at 11:10:38 ---------- Previous post was 19-09-2012 at 15:54:55 ----------
up non ho ancora risoltoLast edited by Hastandal; 19-09-2012, 18:57:44....
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Giusto Marco, vari 6x6 5x5 8x8...ognuno coi suoi impieghi personalizzabili. Si arriva al cedimento dopo brevi pause solo negli ultimi set, con carichi coi quali effettueremmo di norma piu' reps rispetto alla prima. Ci sono diverse discussioni sul concetto di accumulazione e densita', a me piacciono nelle fasi di passaggio della programmazione
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Esempio di serie a fatica cumulativa: prendi un carico che sai di poter gestire a cedimento per 10 reps, e invece di tirare al limite punti a fare 6 serie da 6 ripetizioni, con pause sotto al minuto. Quando le prime saranno very Light, le ultimissime dure assai. Quando sei in grado di fare un 6x6 incrementi il carico. Questo e' un esempio, come contestualizzarlo dipende da cio' che ti serve
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Cito un AMORE di MarcoTheMaster, fai un serch su DCS ovvero dog crap training , tipico esempio di allenamento a fatica cumulativa.
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Originariamente Scritto da Senpai Visualizza MessaggioCito un AMORE di MarcoTheMaster, fai un serch su DCS ovvero dog crap training , tipico esempio di allenamento a fatica cumulativa.
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Originariamente Scritto da Marco the master Visualizza MessaggioSenpai,ti stai confondendo...il dct prevede il cedimento sistematico con una sorta di rest pause...quello è un sistema ad altissima intensita...la densita viene chiamata in causa con allenamenti girondini(8x8-6x6-15x3)oppure con un edt training targato staley...o ancora con le serie interrotte di Massaroni.....confusionario che non sei altro
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