Salve ragazzi,parto dicendo che quest'anno mi sto allenando in multifrequenza (schema 3xweek, ABA/BAB) perchè mi sono documentato un pò ed ho letto che è il modo migliore per migliorare i carichi,ripetendo spesso le alzate quindi.
Tuttavia sono alla seconda settimana e mi è sorto un dubbio che mi ha portato quasi ad una crisi di identità (capisco che può sembrare prematuro,ma certe cose si avvertono subito in questa disciplina). Il dubbio è questo: Quanto può portarmi lontano,verso il mio obiettivo,una scheda basata molto (forse troppo) sulle alzate fondamentali (panca,squat,stacco) che sa molto di PL,con % calcolate,variazioni di intensità e cavillosità varie??
Cioè il mio obiettivo è crescere,voglio migliorare i carichi è vero ma restando in ambito ipertrofia. Non avrei interessi sinceramente a migliorare l'1RM,non devo fare gare di strongman,non voglio provare a fare un record di squat,il punto è che voglio allenarmi salendo con i carichi mantenendomi in range ipertrofico.
Sto valutando il fatto di scegliere semplici schemi di progressione sui fondamentali (solo panca,squat,stacco,trazioni,military) che mi portino a incrementare i carichi con il passare dei microcicli tralasciando il calcolo maniacale di % e RM,mi sono accorto che anche psicologicamente non è il massimo dover tenere continuamente conto del fatto di dover lavorare entro uno schema prefissato. Vorrei provare a fare progressioni con criterio (lasciando buffer,ampi recuperi,carico crescente...) senza la pressione di dover calcolare tutto il wo. Secondo voi è una cosa fattibile? negli esercizi restanti lascerei tutto in vista ipertrofia. es.
LUN: Petto (giorno A di MONOFREQUENZA)
1) Panca piana 4x6 -> 5x5 -> 6x4 -> 8x3 (progressione,buffer,ampio recupero tra set)
2) Panca inclinata manubri 3x8
3) Croci panca orizzontale 3x8/10 @cedimento ultima set
Ultima questione è la frequenza allenante (conseguenza in pratica dell'allenamento che vorrei fare). In pratica senza scatenare risse mono contro multi vorrei sapere se è possibile usare uno schema del genere con progressione in monofrequenza,poichè devo ammettere che ho ottenuto ottimi risultati in mono in quanto mi sento meglio a "sfinire" un dato gruppo muscolare per bene.
Non so,ma il fatto di dover "conservare" sempre qualcosa per la volta successiva (tipica della multi) mi lascia insoddisfatto al termine dei wo,forse anche il fatto che uno schema ABA/BAB in realtà è una finta multifrequenza poichè vado ad allenare l'A due volte una settimana e una la settimana successiva,insomma non sento uno stimolo congruo (e sento che le braccia ad esempio se non le alleno con un buon volume sono sempre cotte a metà).
In sintesi non mi sembra di allenarmi a dovere con la multi che seguo,sembra di recuperare troppo alcuni gruppi una settimana (quelli che vengono allenarti una sola volta con le alzate) e di sottoallenare alcuni distretti (braccia),per conciliare un aumento dei carichi con un valido stimolo ipertrofico andrebbe bene una mono con semplici progressioni? grazie mille a chi vorrà darmi consigli
Tuttavia sono alla seconda settimana e mi è sorto un dubbio che mi ha portato quasi ad una crisi di identità (capisco che può sembrare prematuro,ma certe cose si avvertono subito in questa disciplina). Il dubbio è questo: Quanto può portarmi lontano,verso il mio obiettivo,una scheda basata molto (forse troppo) sulle alzate fondamentali (panca,squat,stacco) che sa molto di PL,con % calcolate,variazioni di intensità e cavillosità varie??
Cioè il mio obiettivo è crescere,voglio migliorare i carichi è vero ma restando in ambito ipertrofia. Non avrei interessi sinceramente a migliorare l'1RM,non devo fare gare di strongman,non voglio provare a fare un record di squat,il punto è che voglio allenarmi salendo con i carichi mantenendomi in range ipertrofico.
Sto valutando il fatto di scegliere semplici schemi di progressione sui fondamentali (solo panca,squat,stacco,trazioni,military) che mi portino a incrementare i carichi con il passare dei microcicli tralasciando il calcolo maniacale di % e RM,mi sono accorto che anche psicologicamente non è il massimo dover tenere continuamente conto del fatto di dover lavorare entro uno schema prefissato. Vorrei provare a fare progressioni con criterio (lasciando buffer,ampi recuperi,carico crescente...) senza la pressione di dover calcolare tutto il wo. Secondo voi è una cosa fattibile? negli esercizi restanti lascerei tutto in vista ipertrofia. es.
LUN: Petto (giorno A di MONOFREQUENZA)
1) Panca piana 4x6 -> 5x5 -> 6x4 -> 8x3 (progressione,buffer,ampio recupero tra set)
2) Panca inclinata manubri 3x8
3) Croci panca orizzontale 3x8/10 @cedimento ultima set
Ultima questione è la frequenza allenante (conseguenza in pratica dell'allenamento che vorrei fare). In pratica senza scatenare risse mono contro multi vorrei sapere se è possibile usare uno schema del genere con progressione in monofrequenza,poichè devo ammettere che ho ottenuto ottimi risultati in mono in quanto mi sento meglio a "sfinire" un dato gruppo muscolare per bene.
Non so,ma il fatto di dover "conservare" sempre qualcosa per la volta successiva (tipica della multi) mi lascia insoddisfatto al termine dei wo,forse anche il fatto che uno schema ABA/BAB in realtà è una finta multifrequenza poichè vado ad allenare l'A due volte una settimana e una la settimana successiva,insomma non sento uno stimolo congruo (e sento che le braccia ad esempio se non le alleno con un buon volume sono sempre cotte a metà).
In sintesi non mi sembra di allenarmi a dovere con la multi che seguo,sembra di recuperare troppo alcuni gruppi una settimana (quelli che vengono allenarti una sola volta con le alzate) e di sottoallenare alcuni distretti (braccia),per conciliare un aumento dei carichi con un valido stimolo ipertrofico andrebbe bene una mono con semplici progressioni? grazie mille a chi vorrà darmi consigli
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