Schiena:Attacco angolare in sequenza...

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    Schiena:Attacco angolare in sequenza...

    Articolo di:Jerry Robinson

    L’allenamento per la schiena può essere il tormento del bodybuilder. Non che
    manchino gli esercizi per questa parte corporea, però molti atleti trovano che,
    pur impegnandosi con la massima determinazione per creare una routine efficace
    per la parte alta della schiena, ottengono risultati mediocri (“Non riesco a
    ottenere abbastanza spessore”. “Indifferentemente da come mi alleno, costruisco
    massa solo sotto le ascelle. A quanto pare, non riesco a sviluppare quella
    grande larghezza dei dorsali che comincia al punto vita”).
    Esaminiamo
    alcuni dei principi che sono alla base dell’allenamento efficace per la parte
    alta della schiena e gettiamo le fondamenta per ottenere guadagni concreti.
    Allenamento per la schiena e linee di forza

    Esistono conformazioni muscolari di tipo diverso. Le due più
    comuni sono la conformazione “diritta” e quella “a ventaglio”. I muscoli diritti
    sono chiamati così perché tutte le loro fibre si muovono nella stessa direzione.
    I bicipiti sono muscoli diritti; lo sono anche i posteriori delle cosce e molti
    altri muscoli.
    Siccome tutte le fibre si muovono nella stessa direzione,
    i muscoli diritti possono muoversi in una sola direzione, più precisamente, i
    muscoli diritti si muovono lungo una sola linea, chiamata linea di forza.
    I bicipiti sono chiamati
    muscoli diritti
    perché
    tutte le loro fibre si muovono
    nella stessa direzione.
    Invece i pettorali
    sono muscoli a ventaglio:
    hanno più
    di una linea di forza.
    Siccome i muscoli a ventaglio hanno più di una linea
    di forza,
    ne segue che non potete svilupparli completamente con un solo
    esercizio.
    I muscoli a ventaglio sono chiamati così perché le loro fibre
    originano da un punto e poi si aprono a ventaglio inserendosi solitamente su uno
    o più ossa. I pettorali sono muscoli a ventaglio. Ciascuna fibra origina da un
    punto sulla parte superiore del braccio e si apre a ventaglio per inserirsi
    lungo la clavicola e lo sterno. Siccome le fibre dei muscoli a ventaglio si
    muovono in più di una direzione, i muscoli a ventaglio hanno più di una linea di
    forza.
    Ora, la maggior parte degli esercizi fornisce resistenza contro
    una singola linea di forza. Siccome i muscoli a ventaglio hanno più di una linea
    di forza, ne segue che non potete svilupparli completamente con un solo
    esercizio. L’esempio classico sono i pettorali: per ottenerne uno sviluppo
    completo, è necessario eseguire esercizi distinti per il pettorale “alto”
    (distensione su panca inclinata), il pettorale “centrale” (distensione su panca
    piana) e il pettorale “basso” (distensione su panca declinata).
    E la
    parte alta della schiena? La parte alta della schiena contiene diversi muscoli a
    ventaglio, i più grandi dei quali sono i dorsali. Essendo muscoli a ventaglio, i
    dorsali hanno una serie di linee di forza. Il modo più facile per visualizzare
    queste linee è immaginarsi di essere seduti a una lat machine e pensare a tutte
    le angolazioni che il corpo può assumere durante l’esecuzione del movimento di
    trazione, dalla posizione seduta eretta a quella distesa supina.
    I dorsali e i trapezi sono entrambi muscoli a

    ventaglio aventi molte linee di forza.
    Ogni angolazione coinvolge una linea di forza leggermente
    diversa attraverso i dorsali e quindi un gruppo leggermente diverso di fibre
    muscolari. Quando state eretti, stressate principalmente le fibre più lunghe che
    scendono dalle braccia fino al punto vita. Se vi inclinate un po’ all’indietro,
    spostate la linea di forza leggermente verso l’alto e stressate le fibre appena
    sopra quelle che scendono dalle braccia fino al punto vita. Se vi inclinate
    ancor di più all’indietro, la linea di forza continua a spostarsi verso l’alto
    fino a che, alla fine, quando siete completamente distesi supini, la linea di
    forza attraversa la parte alta della schiena, e le fibre coinvolte sono quelle
    che si muovono attraverso la parte alta della schiena.
    Fare solo
    esercizi per le due linee di forza estreme dei dorsali (quella che attraversa la
    parte alta della schiena e quella che scende lungo i fianchi) non è
    sufficiente per massimizzare i guadagni. Dovete includere almeno un esercizio
    per la sezione centrale, la cui linea di forza si trova tra le due estreme sopra
    menzionate. Questo esercizio può essere qualsiasi movimento di trazione alla lat
    machine o alla sbarra, in cui il busto è inclinato all’indietro di circa 45° e
    la sbarra è tirata giù fino al petto (trazioni alla lat machine con presa larga
    fino al petto; trazioni alla sbarra con presa stretta fino al petto,
    eccetera).
    Un’alternativa che assicura lo sviluppo completo del corpo
    dei dorsali è modificare un movimento di trazione alla lat machine per usare più
    di una linea di forza. È una cosa facile. Se cominciate un movimento di trazione
    alla lat machine stando seduti eretti e poi, mentre tirate la barra (o una barra
    con impugnatura stretta) verso lo sterno, vi inclinate lentamente all’indietro,
    porrete lo stress sulla maggior parte delle fibre dei dorsali.
    Inclinare il busto a 45°
    durante le trazioni
    alla
    lat machine allena
    di più la sezione centrale dei dorsali.
    Mantenere il busto verticale
    nelle trazioni alla sbarra
    stressa
    principalmente le fibre più lunghe
    che scendono dalle braccia fino
    al punto vita.
    (Certo, la gente penserà che state usando il cheating. Non
    preoccupatevi. Lasciateli fare l’esercizio nel modo convenzionale. Rispetto a
    loro otterrete il doppio di benefici).
    Allenamento per la schiena e il principio dell’interdipendenza

    Il principio dell’interdipendenza afferma che i muscoli non
    agiscono mai da soli. Per questo è possibile che la stanchezza di un muscolo
    interferisca con l’allenamento di un altro muscolo.
    Il principio dell’interdipendenza
    afferma che i
    muscoli
    non agiscono mai da soli.
    Per esempio, siccome la maggior parte degli esercizi per i
    pettorali coinvolge i tricipiti e i deltoidi anteriori, è possibile che la
    stanchezza dei tricipiti e dei deltoidi anteriori interferisca con l’allenamento
    dei pettorali. Supponiamo che stiate facendo le distensioni su panca, che mirano
    ai pettorali però impongono degli oneri anche ai tricipiti e ai deltoidi
    anteriori. Se uno di questi muscoli ausiliari è stanco prima che tentiate la
    distensione, la sua stanchezza, e non quella dei pettorali, può diventare il
    fattore limitante nell’esecuzione della distensione, e ciò ridurrà l’efficacia
    dell’allenamento per i pettorali.
    Lo stesso tipo di interdipendenza
    esiste tra la parte alta della schiena e i bicipiti, e può verificarsi lo stesso
    tipo di problemi. I problemi possono essere particolarmente accentuati durante
    le trazioni alla sbarra o alla lat machine con presa larga, due esercizi la cui
    esecuzione spesso è limitata dalla durata dei bicipiti anche se all’inizio i
    bicipiti non sono stanchi!
    La linea di forza nel rematore a un braccio
    attraversa
    la parte alta della schiena;
    dunque le fibre coinvolte sono quelle che si

    muovono attraverso la parte alta della
    schiena.
    I problemi di interdipendenza durante l’allenamento per la
    parte alta della schiena richiedono una soluzione in tre parti.
    Primo,
    dovete trovare un modo per cominciare l’allenamento della parte alta della
    schiena affaticando la parte alta della schiena senza affaticare i
    bicipiti.
    Una parte alta della schiena preesaurita aumenterà l’efficacia di
    tutti gli esercizi della routine per la parte alta della schiena.
    Un
    modo per ottenere questo risultato è eseguire la rotazione scapolare, un
    esercizio in cui si esegue ripetutamente la parte iniziale di una trazione alla
    lat machine, portando le spalle verso il basso e all’indietro e poi lasciandole
    risalire cosicché i dorsali sono completamente allungati, senza che si debba né
    piegare marcatamente i gomiti né completare il movimento di trazione alla lat
    machine. Potete fare la rotazione scapolare anche da appesi a una sbarra per
    trazioni, però la versione con la lat machine è migliore perché si riesce presto
    a fare la rotazione scapolare con molto carico, più carico di quello che è
    possibile attaccare a una cintura per trazioni alla sbarra/flessioni alle
    parallele.
    I movimenti di trazione alla lat machine e
    alla
    sbarra, in cui il corpo è eretto, e non
    inclinato all’indietro, tendono a
    imporre
    oneri pesanti ai bicipiti.
    In qualunque modo la facciate, provate a fare la rotazione
    scapolare in superserie con le trazioni alla lat machine con presa stretta
    modificate per porre lo stress sulla maggior parte delle fibre dei dorsali, come
    descritto nella sezione sulle linee di forza. Da sola la rotazione scapolare non
    è un esercizio efficace.
    La seconda parte della soluzione è fissare la
    sequenza degli esercizi rimanenti della routine per la parte alta della schiena,
    per evitare di fare un esercizio che impone degli oneri pesanti ai bicipiti dopo
    gli altri due esercizi che sono pesanti per i bicipiti. I movimenti di trazione
    alla lat machine o alla sbarra, in cui il corpo è eretto, e non inclinato
    all’indietro, tendono a imporre oneri pesanti ai bicipiti; i movimenti di
    rematore con bilanciere o di altro tipo non lo fanno.
    Per costruire una schiena
    grossa e larga occorre
    attaccarla
    da alcune angolazioni diverse
    così da ottenere
    una
    stimolazione totale.
    Infine dovete lasciare da ultimo le trazioni dietro il collo
    alla lat machine o alla sbarra, e secondo la regola sopraddetta sulla sequenza,
    assicuratevi che il penultimo esercizio non imponga oneri pesanti ai bicipiti.
    Le trazioni dietro il collo alla sbarra e alla lat machine sono talmente più
    efficaci quando sono eseguite con i dorsali già stanchi subito dopo un esercizio
    per la parte alta della schiena non pesante per i bicipiti che è chiaramente
    stupido farle in qualsiasi altro momento.
Working...
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