Le interferenze del trapezio

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  • Niko853
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    Le interferenze del trapezio

    Un post di Riky in photo gallery ha fornito un interessante spunto di riflessione, che secondo me merita di essere approfondito in un thread apposito (in modo da evitare ot in altra sede). Spesse volte mi succede, in particolare quando alleno i deltoidi con le spinte, di sentire il trapezio attivarsi in modo prepotente, sobbarcandosi gran parte del lavoro e contraendosi in modo tale da impedirmi di continuare l'esercizio. Sarà che mesi fa mi sono infortunato durante il lento manubri proprio al trapezio o forse dipende dalle mie esecuzioni...proprio non saprei. Gradirei qualche delucidazione e se possibile qualche chiarimento in ordine alle soluzioni indicate da Riky (strechting e contrazioni mirate).
    sigpic
  • tozzy
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    • Nov 2008
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    #2
    Ciao Nico, se al posto delle distensioni fai le alzate frontali, dovresti isolare meglio la sezione frontale del deltoide senza sollecitare eccessivamente il trapezio.
    Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.

    http://www.bodyweb.com/forums/thread...di-Tozzy-H.I.T <diario>

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    • Niko853
      Bodyweb Senior
      • May 2008
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      #3
      Originariamente Scritto da tozzy Visualizza Messaggio
      Ciao Nico, se al posto delle distensioni fai le alzate frontali, dovresti isolare meglio la sezione frontale del deltoide senza sollecitare eccessivamente il trapezio.
      vabbè ma così il problema viene aggirato ma non risolto. Poi sostituire il lento manubri alle alzate frontali è una bestemmia dai.
      sigpic

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      • Flanagan23
        Bodyweb Advanced
        • Apr 2012
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        #4
        Originariamente Scritto da Niko853 Visualizza Messaggio
        vabbè ma così il problema viene aggirato ma non risolto. Poi sostituire il lento manubri alle alzate frontali è una bestemmia dai.
        per risolvere il problema, devi tenere le scapole addotte, e non alzare quando spingi le scapole, ma devi tenerle basse, alzando solo il gomito e mantenendo l'altezza della spalla uguale alla partenza.
        non so se mi sono spiegato bene( sono un pò un cane a spiegare le cose al computer.. )

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        • tozzy
          Bodyweb Advanced
          • Nov 2008
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          #5
          Ma guarda che non è un problema il tuo! Non puoi trovare un modo per non sollecitare un distretto muscolare se quest'ultimo è sinergicamente coinvolto nell' esercizio! comunque se ci fai caso,l'angolazione gioca un ruolo importante in questo caso. Le spinte le fai dietro la nuca oppure porti il bilanciere sopra il petto?
          Vivere senza tentare, significa rimanere con il dubbio che ce l'avresti fatta.

          http://www.bodyweb.com/forums/thread...di-Tozzy-H.I.T <diario>

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          • Clark87
            Bodyweb Advanced
            • Apr 2010
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            • BRAAH CREW
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            #6
            nel lento lavora anche la zona laterale, nelle alzate frontali no. A parte ciò imho bisogna metterci un minimo di testa quando si allenano le spalle, e capire il movimento e il modo per isolarle ( idem nelle alzate laterali ). Io sono per il peso giusto ( anche poco ) ma esecuzione perfetta e sentita ( mentalmente ) per quanto riguarda i deltoidi.

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            • Marco the master
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              • provincia di cuneo
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              #7
              Allora a livello biomeccanico,negli esercizi di spinta il trapezio comincia ad intervenire considerevolmente quando i gomiti cominciano ad essere piu in alto delle spalle,piu si sale e piu intervengono i trapezi...prova ad eseguire delle parziali nel lento con manubri e/o bilanciere e vedrai che il focus sui deltoidi aumenta e di conseguenza anche i trapezi vengono attivati meno...stesso discorso nelle alzate laterali(in cui quoto categoricamente cio che ha detto clark)l'esecuzione deve prevedere una concentrica che termina quando gomito e spalle sono paralleli...si puo ovviare al problema,anche eseguendo delle alzate laterali singole con il busto inclinato lateralmente...

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              • Niko853
                Bodyweb Senior
                • May 2008
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                #8
                il punto è che eseguo sempre un movimento parziale, con il manubrio che tocca la spalla e sale appena sopra la testa, in modo da focalizzare il lavoro sul deltoide. Ciononostante tavolta avverto questo irrigidimento al trapezio che non mi permette di lavorare come vorrei/potrei. Forse dovrei badare più all'adduzione scapolare, in particolare quando lavoro con i manubri.
                sigpic

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                • Marco the master
                  Bodyweb Senior
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Niko853 Visualizza Messaggio
                  il punto è che eseguo sempre un movimento parziale, con il manubrio che tocca la spalla e sale appena sopra la testa, in modo da focalizzare il lavoro sul deltoide. Ciononostante tavolta avverto questo irrigidimento al trapezio che non mi permette di lavorare come vorrei/potrei. Forse dovrei badare più all'adduzione scapolare, in particolare quando lavoro con i manubri.
                  ....oppure dovresti spingere leggermente verso l'esterno,anziche farlo con traiettoria verticale o addirittura effettuare il classico semicerchio...

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                  • Alessandro33
                    Super Moderator
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                    • BARI e dintorni...nella mia amata Puglia!
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                    #10
                    oppure fai le arnold press e passa la paura!
                    COACH ON LINE-CONSULENZE E PROGRAMMI PERSONALIZZATI: alexbodyweb@libero.it

                    SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
                    http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli



                    Originariamente Scritto da Sasàs
                    Oggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm

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                    • Niko853
                      Bodyweb Senior
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                      #11
                      credo che al di là della tipologia di esercizi, sia una mia rigidità nella catena cinetica posteriore a rappresentare il problema.
                      sigpic

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