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sarà sicuramente utile ma io amo i buoni vecchi manubri
Quoto, l'uso dei manubri ti consente di svolgere un rom completo, non guidato ma soprattutto più efficace, da inserire in qualsiasi wo del petto a prescindere dalla tipologia di allenamento
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SCHEDE IN MONOFREQUENZA:
http://www.bodyweb.com/threads/317223-MONOFREQUENZA-raccolta-modelli
Originariamente Scritto da Sasàs
Oggi, dopo una fase di stop, ho preso alcune misure. In particolare, ho notato che su 35 cm di braccio, 18 sono di tricipiti e 17 di bicipiti. È normale? Mhm
le croci con manubri sono un must dei miei workout del petto e le eseguo su piana, inclinata o declinata alternandole ogni tot periodi...è uno dei miei esercizi preferiti (un piccola chicca: in chiusura a volte le eseguo in intrarotazione, ovvero girando i palmi delle mani di 90° portando quindi i mignoli verso l'interno...se fatti lentamente in tensione continua senti il petto esplodere!)
a proposito di questo esercizio, anch io in questo periodo l ho inserito nella scheda, ma non converrebbe non arrivare mai a toccare i manubri l uno con l altro?
perche ho notato che fino ad un certo punto senti il petto che lavora, ma quando sali di piu fino a che i manubri non si toccano il petto non lavora proprio in quanto il peso dei manubri si scarica sulla lunghezza del braccio mantenendosi quasi in equilibrio..
quindi a questo punto non conviene fare un movimento "incompleto" non facendo toccare i manubri?
ciao raga...visto che voi utilizzate le croci in ogni salsa,qualcuno sarebbe così gentile da farmi vedere cosa intendete per esecuzione corretta in tale esercizio??visto che in 12 anni di allenamento,o sono io che non ho capito,o in giro c'è troppa gente che non capisce un piffero di allenamento....grazie a tutti e un saluto dal modenese
a proposito di questo esercizio, anch io in questo periodo l ho inserito nella scheda, ma non converrebbe non arrivare mai a toccare i manubri l uno con l altro?
perche ho notato che fino ad un certo punto senti il petto che lavora, ma quando sali di piu fino a che i manubri non si toccano il petto non lavora proprio in quanto il peso dei manubri si scarica sulla lunghezza del braccio mantenendosi quasi in equilibrio..
quindi a questo punto non conviene fare un movimento "incompleto" non facendo toccare i manubri?
io sono per il movimento incompleto per tenere sempre la tensione altrimenti scaricata sul deltoide anteriore.
---------- Post added at 10:17:38 ---------- Previous post was at 10:11:52 ----------
ciao raga...visto che voi utilizzate le croci in ogni salsa,qualcuno sarebbe così gentile da farmi vedere cosa intendete per esecuzione corretta in tale esercizio??visto che in 12 anni di allenamento,o sono io che non ho capito,o in giro c'è troppa gente che non capisce un piffero di allenamento....grazie a tutti e un saluto dal modenese
anche io le ho viste fare in molti modi.
Due sono quelli che vanno per la maggiore
1 - quasi aperte del tutto , leggermente flesse , contrazione a disegnare un cerchio con angolo tra bicipite e avanbraccio costante.
2 - sembrano quasi delle spinte con manubrio che segue la linea del corpo e si spinge come appunto delle spinte. L'angolo tra avambraccio e bicipite varia al variare dell'altezza della spinta.
inutile dire che nel primo caso il pettorale lavora QUASI in isolamento , in particolare con movimento incompleto a chiudere nel secondo comincia ad intervenire pesantemente il tricipite , il detoide anteriore , ed il petto rimane li a guardare. Alla fine diviene utile solo come esercizio di stretching.
tutto questo secondo il mio modestissimo parere
sempre secondo il tuo modesto parere,è valida la prima delle 2 tecniche?dove si simula l'abbraccio di un grande albero,come sostenevo il vecchio arnold...o preferisci la mezza spinta-croce?...si vedono certe porcherie in palestra..e poi ci si chiede come mai il petto è duro a crescere..
quella di arnold non la sapevo ... comunque secondo me al fine di reclutare al meglio il petto la prima delle tecniche è da preferire in particolare se risulta esserci una prorompenza di intervento dei deltoidi anteriori durante il focus sul petto.
diciamo che condividiamo la stessa idea allora....non sapevi che arnold durante le croci immaginava di abbracciare un grosso albero???diceva anche di utilizzare solo i 3/4 del range di movimento perchè portare i pesi sulla perpendicolere dei deltoidi e pressochè inutile,se non pericoloso..
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con l'attrezzo sicuro l'esecuzione è corretta giusto?
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