La definizione si fa a tavola....non secondo poliquin

[Marco the master]

E' questo il punto cruciale per ottenere la risposta superiore alla realizzazione della massa muscolare, occorrono anni di allenamento di preparazione, direi che è lo step finale.
esperienza e tentativi.

Perfetto!era proprio a questo che volevo arrivare...un atleta avanzato puo sicuramente trarne molti vantaggi,proprio perche ha una maturita' muscolare,e non solo...mentre per un principiante ed un intermedio,a mio avviso non serve a molto,semplicemente perche non ha carichi sufficientemente elevati su cui poter lavorare,in modo da trarne gli stessi vantaggi.Sei d'accordo?

[menez]

sono d'accordo. Ma ti dirò di più.
ho osservato su me stesso e su molti atleti di svariati sports e su bodybuilders che la realizzazione della massima ipertrofia segue una "periodizzazione", è come se la sua composizione nel tempo subisse delle trasformazioni, a mio avviso di due tipi:
1) dipendenti da tipologia di lavoro effettuato e di dieta seguita
2) dipendenti dall'evoluzione cronologica dell'atleta e del suo profilo ormonale.
da questo non conviene assolutamente fermarsi ad una metodica ma, a seconda dell'età dell'atleta e dagli anni di allenamento, seguire più o meno tipologie di allenamento.

[drhouse]

Ringrazio tutti per gli interventi preziosi!
Tengo a precisare che questa infatti è la versione avanzata del programma di poliquin, che lui restringe ad atleti professionisti o amatori super-condizionati! (quella base mi pare sia un circuito tutto in 4x15-20 full body con pause di 30''.
In effetti credo che allo stato attuale, provenendo da allenamenti voluminosi con ampi rest, non potrei riuscire a svolgere questo tipo di lavoro, rischierei come dice cavallo, di creare solo in debito di ossigeno locale!
Pero ho intenzione almeno di seguire la filosofia....e vedere cosa succede!!

[menez]

l'allenamento di Pol. si scompone in parti per durata e carichi proporzionati alla Forza Massimale e Resistente di chiunque.

[Manx]

Cmq per quanto ne so...poliquin non afferma mica che ci si tira grazie al suo programma senza dover seguire una dieta ipocalorica Che il cardio (troppo) possa essere anche catabolico e quindi deleterio non ci sono dubbi, ma allo stesso tempo sono catabolici anche volumi di lavoro "esagerati" (sia in ipercalorica che in ipocalorica).

[Conan le Barbare]

cmq per quanto ne so...poliquin non afferma mica che ci si tira grazie al suo programma senza dover seguire una dieta ipocalorica:d che il cardio (troppo) possa essere anche catabolico e quindi deleterio non ci sono dubbi, ma allo stesso tempo sono catabolici anche volumi di lavoro "esagerati" (sia in ipercalorica che in ipocalorica).

yep!

[Manx]

magari ci si potesse tirare senza spedalare e senza non-mangiare io da 20gg sto "patendo"...e devo ancora limare parecchia panza...e molte calorie...! (Senza raggiugere risultati degni di nota...m questa è un'altra storia).

[Capitano Nemo]

non entro nel discorso vantaggi svantaggi perché se in una discussione Menez c'è poco da aggiungere...

solo dal punto di vista "pratico" bisogna scegliere l'orario giusto perché in una palestra normale tenere occupate tre posizioni per10 minuti, senza avere nessuno in mezzo ai piedi non è semplice....

[drhouse]

Ti quoto manx, ma poliquin sostiene che l'allenamento lattacido, in virtù di una ipotetica secrezione di Gh molto imponente, andrebbe a esercitare un effetto lipotico diretto degno di nota.
Dunque andrebbe riconsiderata la pozione dell'allenento nella fase di cutting, riservadogli un ruolo attivo nel fenomeno LIPOLISI, andando oltre il convenzionale concetto di allenamento, che in un contesto di dieta ipocalorica, dovrebbe solo andare a cercare un mantenento della massa magra e unitamente a incrementare il dispendio calorico (e dunque secondariamente perdita di grasso, ma in maniera trascurabile,visto che un normale allenento da bb ci costa "Max 300-400kcal).

Cioè quello che poliquin vuole sostenere, penso, è che facendo un allenamento del genere in un contesto di dieta isocalorica, mantengo lo stesso peso, ottenendo una ricomposizione corporea a favore della massa magra.
Un po' la panacea di ogni bber
Unendolo a un contesto di dieta ipocalorica, i risultati dovrebbero essere ancor più marcati, se è vero quel che dice!
Riformulando una frase molto usata, dunque: la definizione si fa a tavola, ma se ti alleni in un certo modo, la ottieni più rapidamente!

Il fatto è che non lo dice un trainer qualunque, ma una capoccia come poliquin...

solo dal punto di vista "pratico" bisogna scegliere l'orario giusto perché in una palestra normale tenere occupate tre posizioni per10 minuti, senza avere nessuno in mezzo ai piedi non è semplice....

Hai perfettamente ragione....
Io infatti quando devo fare questi tipi di lavoro(ho fatto dei triset)...andavo quando la palestra era deserta....(peraltro la preferisco così io)

[Manx]

Ti quoto manx, ma poliquin sostiene che l'allenamento lattacido, in virtù di una ipotetica secrezione di Gh molto imponente, andrebbe a esercitare un effetto lipotico diretto degno di nota.
Dunque andrebbe riconsiderata la pozione dell'allenento nella fase di cutting, riservadogli un ruolo attivo nel fenomeno LIPOLISI, andando oltre il convenzionale concetto di allenamento, che in un contesto di dieta ipocalorica, dovrebbe solo andare a cercare un mantenento della massa magra e unitamente a incrementare il dispendio calorico (e dunque secondariamente perdita di grasso, ma in maniera trascurabile,visto che un normale allenento da bb ci costa "Max 300-400kcal).

Cioè quello che poliquin vuole sostenere, penso, è che facendo un allenamento del genere in un contesto di dieta isocalorica, mantengo lo stesso peso, ottenendo una ricomposizione corporea a favore della massa magra.
Un po' la panacea di ogni bber
Unendolo a un contesto di dieta ipocalorica, i risultati dovrebbero essere ancor più marcati, se è vero quel che dice!
Riformulando una frase molto usata, dunque: la definizione si fa a tavola, ma se ti alleni in un certo modo, la ottieni più rapidamente!

Il fatto è che non lo dice un trainer qualunque, ma una capoccia come poliquin...

Hai perfettamente ragione....
Io infatti quando devo fare questi tipi di lavoro(ho fatto dei triset)...andavo quando la palestra era deserta....(peraltro la preferisco così io)

Su questo che ho sottolineato sono d'accordo, ma sul fatto che si possano avere vantaggi anche in termini di tiraggio con diete moooolto low carb, quindi meno di 100gr di cho al giorno o addirittura in metabolica o quasi non molto....o meglio, ti tiri si', ma ti bruci pure.

Probabilmente per un ragazzo che ha poco da smaltire e che ha già una bf "bassa"(diciamo intorno al 10/11) e che è geneticamente fortunato e che perde peso facilmente...seguire questo wo con una dieta normo-calorica e con una discreta quantità di cho...puo' avere un senso e sicuramente risultati. Stesso discorso in massa, dove volumi del genere ci stanno e probabilmente ti aiuterebbero sempre a non spanzare (sempre che tu non sei sfgt come me che spanza con 200gr di cho nei giorni di wo, 50 nei giorni di rest e 4 sessioni di cardio a settimana...)...pero' se sei un soggetto tendente all'adipe ecc... un lavoro del genere senza una dieta povera di carbo e senza cardio...non lo considero effettivo.

[Marco the master]

Su questo che ho sottolineato sono d'accordo, ma sul fatto che si possano avere vantaggi anche in termini di tiraggio con diete moooolto low carb, quindi meno di 100gr di cho al giorno o addirittura in metabolica o quasi non molto....o meglio, ti tiri si', ma ti bruci pure.

Probabilmente per un ragazzo che ha poco da smaltire e che ha già una bf "bassa"(diciamo intorno al 10/11) e che è geneticamente fortunato e che perde peso facilmente...seguire questo wo con una dieta normo-calorica e con una discreta quantità di cho...puo' avere un senso e sicuramente risultati. Stesso discorso in massa, dove volumi del genere ci stanno e probabilmente ti aiuterebbero sempre a non spanzare (sempre che tu non sei sfgt come me che spanza con 200gr di cho nei giorni di wo, 50 nei giorni di rest e 4 sessioni di cardio a settimana...)...pero' se sei un soggetto tendente all'adipe ecc... un lavoro del genere senza una dieta povera di carbo e senza cardio...non lo considero effettivo.

Gli ultimi due post sono da...rep

[menez]

vorrei sfatare il mito delle diete ad oltranza, più che altro dell'assunzione bassa di carboidrati.
lavori protratti e organizzati con serie impegnative non possono essere affrontati se non si hanno energie a disposizione.
credo fortemente che l'alimentazione debba essere controllata e soprattutto verificata.
non si possono ottenere risultati di rilievo in termini di forza, resistenza e consistenza muscolare se non si assumono carboidrati complessi e soprattutto quando si è intenzionati a lavorare sodo se non si integra con maltodestrine e aminoacidi.
la via del fallimento allenante per atleti professionisti e non professionisti, ma che considero "seri", raggiunge sempre un bivio:
1) scarsa alimentazione in proporzione alle richieste allenanti
2) elevata permanenza di una condizione di stress psicologico.

[Manx]

vorrei sfatare il mito delle diete ad oltranza, più che altro dell'assunzione bassa di carboidrati.
lavori protratti e organizzati con serie impegnative non possono essere affrontati se non si hanno energie a disposizione.
credo fortemente che l'alimentazione debba essere controllata e soprattutto verificata.
non si possono ottenere risultati di rilievo in termini di forza, resistenza e consistenza muscolare se non si assumono carboidrati complessi e soprattutto quando si è intenzionati a lavorare sodo se non si integra con maltodestrine e aminoacidi.
la via del fallimento allenante per atleti professionisti e non professionisti, ma che considero "seri", raggiunge sempre un bivio:
1) scarsa alimentazione in proporzione alle richieste allenanti
2) elevata permanenza di una condizione di stress psicologico.

pienamente d'accordo e io c'ho sbattuto il muso spesso. Tuttavia...siamo, purtroppo tutti diversi...c'è luigi87 che la settimana scorsa è salito sul palco squartato...con 300gr di cho al giorno...(atleta palesemente da "regolamento") o giu' di li'...ci sono soggetti sfgt (manx e tanti altri purtroppo) ai quali si gonfiano i piedi dopo aver mangiato mezza pizza...lungi da me dal voler demonizzare i carbo (che adoro, anche se non vanno molto d'accordo con me sti' stronzi) e da voler far propaganda per le diete iper-risicate da 1000 kal al giorno, tanto meno quelle ipercaloriche da oltre 4000 kal (in sezione dieta leggo diete assurde...gente che assume 4000 e rotte calorie...e poi si lamenta "mi appanzo...che faccio?"), pero'...dobbiamo riconoscere che il metodo "universale"...purtroppo non esiste, e forse ancora meno per quanto riguarda l'alimentazione.

Detto questo...me tengo il rotolo...sia a 1000, 1500 o 2000 kal tapis roulant o meno

[menez]

non esiste un metodo universale, ma molti atleti non hanno idea del proprio consumo in termini calorici dell'allenamento.
Non solo, vi sono atleti che non si idratano regolarmente, vi sono atleti che mangiano molto più e male di quanto potrebbero fare.
Vi sono atleti che non sanno rilassarsi tra una seduta e l'altra, mantenendo sempre il fisico in una condizione di stress e di catabolismo protratto.
Infine vi sono atleti che mangiano ad oltranza intingoli, sughi, salse, crackers, dolci e oltre a questo integrano (!)........
L'idea fondamentale è l'equilibrio tra energie spese ed energie in ingresso facendo prevalere la scelta su cibi naturali e per la maggiore magri.
questo è il metodo universale, e forse detto tra noi, esiste.
vi sono atleti poi che sgarrano e non sanno attendere, non sono concentrati e pronti a tirare la cinghia quando consapevoli di aver esagerato.
una alimentazione sana ed equilibrata ed un allenamento che si sposti agevolmente fra:
1) sforzi anaerobici
2) sforzi aerobici
3) ricerca della concentrazione allenante
4) riduzione e controllo dello stress

[Manx]

non esiste un metodo universale, ma molti atleti non hanno idea del proprio consumo in termini calorici dell'allenamento.
Non solo, vi sono atleti che non si idratano regolarmente, vi sono atleti che mangiano molto più e male di quanto potrebbero fare.
Vi sono atleti che non sanno rilassarsi tra una seduta e l'altra, mantenendo sempre il fisico in una condizione di stress e di catabolismo protratto.
Infine vi sono atleti che mangiano ad oltranza intingoli, sughi, salse, crackers, dolci e oltre a questo integrano (!)........
L'idea fondamentale è l'equilibrio tra energie spese ed energie in ingresso facendo prevalere la scelta su cibi naturali e per la maggiore magri.
questo è il metodo universale, e forse detto tra noi, esiste.
vi sono atleti poi che sgarrano e non sanno attendere, non sono concentrati e pronti a tirare la cinghia quando consapevoli di aver esagerato.
una alimentazione sana ed equilibrata ed un allenamento che si sposti agevolmente fra:
1) sforzi anaerobici
2) sforzi aerobici
3) ricerca della concentrazione allenante
4) riduzione e controllo dello stress

Pienamente d'accordo, soprattutto sulla frase in neretto!

L'unico mio "vanto" che mi attribuisco, anche spesso passando per "asociale" e "malato"...è il fatto che non sgarro mai...se non quando è pianificato...e da 3 settimane anche lo sgarro è del tutto calcolato, caloricamente parlando.
Bon ora magno