Buongiorno a tutti,
il motivo per cui vi scrivo è questo. Per l'ottenimento della massima ipertrofia muscolare, in modo natural si intende, esiste in metodo per valutare quali siano:
- la frequenza ottimale d'allenamento
- il numero di giusto di ripetizioni
- il numero giusto di esercizi per ogni gruppo muscolare
- la giusta pausa tra le serie
-ect
Come ben sapete esiste uno schema "standard", nel senso che è risaputo che che gli esercizi compositi sono i migliori per la massa, che un numero tra le 6 e le 10 ripetizioni favorisce l'ipertrofia muscolare così come un riposo di 1 un minuto e 30 tra le serie.
Ma la domanda che mi pongo è la seguente..siamo sicuri che questo "dogma" sia davvero indicato per ognuno di noi?
Secondo voi esistono dei centri medici sportivi che ti possano analizzare per poter determinare quale sia il miglior sistema di allenamento per il raggiungimento dei tuoi obbiettivi? (quindi come dicevamo frequenza, num. ripetizioni, numero esercizi, riposo tra serie, ect)
Superfluo sottolineare che queste informazioni aiuterebbero ad allontanare lo "spettro" del super allenamento. Si sostiene che dopo 60 minuti entrano in gioco gli ormoni catabolici ma anche qui mi chiedo...e se fosse individuale questo aspetto? Cosa ne sono se nel mio caso entrano in gioco dopo 30 minuti oppure 70?
In rete ci sono parecchi punti di vista esposti anche da persone preparate (anche medici ho notato) che però alla fine mi hanno confuso..c'è chi sostiene che sono necessari pochissimi esercizi per gruppo muscolare e una bassa frequenza d'allenamento per lo stesso muscolo per evitare il super allenamento. (solo esercizi base)
Chi invece sostiene l'opposto evidenziando quanto il volume sia importante così come è altrettanto importante allenare il muscolo con diversi esercizi e quindi da diverse angolazioni.
Per quanto riguarda la mia esperienza, pur essendo decisamente un ectomorfo ho notato delle differenze nell'allenare per esempio il petto solo con la panca e i dorsali solo con le trazioni entrambi una sola volta la settimana.
Allenandoli sempre una volta la settimana ma con un volume maggiore (più esercizi 3-4 per ognuno) ho visto delle differenze in termini di spessore e qualità.
Probabilmente alcuni di voi mi risponderanno che non c'è altro rimedio che il provare su se stessi. Mi chiedevo però se ci fosse la possibilità di farsi un'autoanalisi da un punto di vista scientifico, in modo da strutturare una tabella di allenamento il più possibile personalizzata in funzione del proprio metabolismo, fisiologia e tipo di fibre muscolari.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte, spero che l'argomento possa dare vita ad indicazioni utili.
Saluti
il motivo per cui vi scrivo è questo. Per l'ottenimento della massima ipertrofia muscolare, in modo natural si intende, esiste in metodo per valutare quali siano:
- la frequenza ottimale d'allenamento
- il numero di giusto di ripetizioni
- il numero giusto di esercizi per ogni gruppo muscolare
- la giusta pausa tra le serie
-ect
Come ben sapete esiste uno schema "standard", nel senso che è risaputo che che gli esercizi compositi sono i migliori per la massa, che un numero tra le 6 e le 10 ripetizioni favorisce l'ipertrofia muscolare così come un riposo di 1 un minuto e 30 tra le serie.
Ma la domanda che mi pongo è la seguente..siamo sicuri che questo "dogma" sia davvero indicato per ognuno di noi?
Secondo voi esistono dei centri medici sportivi che ti possano analizzare per poter determinare quale sia il miglior sistema di allenamento per il raggiungimento dei tuoi obbiettivi? (quindi come dicevamo frequenza, num. ripetizioni, numero esercizi, riposo tra serie, ect)
Superfluo sottolineare che queste informazioni aiuterebbero ad allontanare lo "spettro" del super allenamento. Si sostiene che dopo 60 minuti entrano in gioco gli ormoni catabolici ma anche qui mi chiedo...e se fosse individuale questo aspetto? Cosa ne sono se nel mio caso entrano in gioco dopo 30 minuti oppure 70?
In rete ci sono parecchi punti di vista esposti anche da persone preparate (anche medici ho notato) che però alla fine mi hanno confuso..c'è chi sostiene che sono necessari pochissimi esercizi per gruppo muscolare e una bassa frequenza d'allenamento per lo stesso muscolo per evitare il super allenamento. (solo esercizi base)
Chi invece sostiene l'opposto evidenziando quanto il volume sia importante così come è altrettanto importante allenare il muscolo con diversi esercizi e quindi da diverse angolazioni.
Per quanto riguarda la mia esperienza, pur essendo decisamente un ectomorfo ho notato delle differenze nell'allenare per esempio il petto solo con la panca e i dorsali solo con le trazioni entrambi una sola volta la settimana.
Allenandoli sempre una volta la settimana ma con un volume maggiore (più esercizi 3-4 per ognuno) ho visto delle differenze in termini di spessore e qualità.
Probabilmente alcuni di voi mi risponderanno che non c'è altro rimedio che il provare su se stessi. Mi chiedevo però se ci fosse la possibilità di farsi un'autoanalisi da un punto di vista scientifico, in modo da strutturare una tabella di allenamento il più possibile personalizzata in funzione del proprio metabolismo, fisiologia e tipo di fibre muscolari.
Ringrazio in anticipo per le eventuali risposte, spero che l'argomento possa dare vita ad indicazioni utili.
Saluti
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