Non lo so Marco, ci sono dei punti che ancora mi rimangono oscuri, non è che gentilmente mi potresti riscrivere tutto il discorso... Scherzo.
Diciamo che il lavoro del modello è costante, il modello deve essere sempre tirato, tutto l'anno, per il semplice fatto che quando firmi un contratto con un'agenzia, il servizio fotografico da fare ti viene detto anche solo un paio di giorni prima, e fidati che quando fai un servizio devi essere tirato in maniera paurosa, con tanto di vene. Poi è chiaro, se sfili su passerella l'importante è che tu sia magro, punto, ma se lavori in studio e soprattutto posi per intimo o marche di jeans, devi essere sempre "striato", asciutto, la tartaruga sempre in tiro; poi cmq al computer ti sistemano sempre; quando firmi il contratto l'agenzia te lo dice: devi essere sempre in forma, come se da un momento all'altro ti dovessimo chiamare. Il modello dunque ha un approccio come dice giustamente Marco, sistematico ai pesi, aggiungo: vai a privilegiare drasticamente le macchine rispetto ai manubri e ai bil.; l'approccio di un culturista cambia: in off-season poche reps, e ricerca assoluta del massimale; nel pre-gara, leggero aumento delle reps, e allenamenti all'80/85 % della forza.
Sulla dieta poi non ne parliamo: ci sarebbe un'Iliade, o un'Odissea da scrivere.
Diciamo che il lavoro del modello è costante, il modello deve essere sempre tirato, tutto l'anno, per il semplice fatto che quando firmi un contratto con un'agenzia, il servizio fotografico da fare ti viene detto anche solo un paio di giorni prima, e fidati che quando fai un servizio devi essere tirato in maniera paurosa, con tanto di vene. Poi è chiaro, se sfili su passerella l'importante è che tu sia magro, punto, ma se lavori in studio e soprattutto posi per intimo o marche di jeans, devi essere sempre "striato", asciutto, la tartaruga sempre in tiro; poi cmq al computer ti sistemano sempre; quando firmi il contratto l'agenzia te lo dice: devi essere sempre in forma, come se da un momento all'altro ti dovessimo chiamare. Il modello dunque ha un approccio come dice giustamente Marco, sistematico ai pesi, aggiungo: vai a privilegiare drasticamente le macchine rispetto ai manubri e ai bil.; l'approccio di un culturista cambia: in off-season poche reps, e ricerca assoluta del massimale; nel pre-gara, leggero aumento delle reps, e allenamenti all'80/85 % della forza.
Sulla dieta poi non ne parliamo: ci sarebbe un'Iliade, o un'Odissea da scrivere.
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