Scheda forza. (Fondamentali 3 volte a sett.). Pareri, consigli ed eventuli correzioni

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  • mr.pump
    "Ottimino utente"
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    Scheda forza. (Fondamentali 3 volte a sett.). Pareri, consigli ed eventuli correzioni

    Ho fatto un bel pò di search e ho trovato discussioni interessanti che mi hanno permesso di farmi un' idea su come creare una scheda orientata sulla forza, utile per imparare bene anche la tecnica di esecuzione dei fondamentali. Dopo varie letture, ho intenzione di fare qualcosa del genere:

    A
    Panca pesante
    Trazioni supine lat pesante
    Stacco medio
    Squat leggero
    Alzate laterali
    Scrollate


    B
    Squat pesante
    Panca media
    Trazioni supine lat medio
    Stacco leggero
    Rematore bilanciere a 90°
    Curl bilanciere


    C
    Stacco pesante
    Squat medio
    Trazioni supine lat leggero
    Panca leggera
    Dip tra due panche (o se ci riesco alle parallele)
    Alzate laterali


    leggero: 4x6 oppure 5x6
    medio: 5x3
    pesante: 3x2-1
    da applicare a panca, squat, stacco e trazioni; mentre per scrollate e alzate laterali prediligo serie pesante-leggero oppure stripping (sono le metodologie più efficaci che ho sperimentato su di me e fungono bene sopratutto su deltoidi e trapezi). Per rematore, curl e dip un 4x8-10 #60''.
    Aggiungo anche l'esercizio per la cuffia dei rotatori prima di ogni sessione pesante e media di panca; alla fine di ogni allenamento hyperextension back e crunch.

    Come mi comporto con il cardio? Lo inserisco a fine wo, oppure nei giorni off?
    Devo variare l'ordine di qualche esercizio e/o modificare qualche abbinamento?
    Secondo voi è troppo pesante come scheda oppure è fattibile?
    Last edited by mr.pump; 01-05-2012, 14:09:56.
    Originariamente Scritto da arkon86
    Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

  • Simone_142
    Bodyweb Advanced
    • Sep 2011
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    • Brugherio-MB
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    #2
    interessa tantissimo anche a me questo argomento!
    _____Simone
    http://www.bodyweb.com/forums/threads/334949-___SimonE___

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    • CRISTIANINO84
      Bodyweb Advanced
      • Dec 2010
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      • Vercelli
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      #3
      Il cardio se puoi fallo nei giorni off,leggero mi raccomando. Lascia stare lo stripping, la hyperextension non farla.
      Che progressione hai in mente di fare?
      Cmq la scheda è troppo "incasinata" fai roba piu' semplice, sopratutto se sei all'inizio!

      ---------- Post added at 13:50:15 ---------- Previous post was at 13:46:19 ----------

      a) squat(progressione)
      panca
      trazioni supine
      croci

      b)stacco(progressione)
      lento
      rematore
      alzate laterali

      c)panca(progressione)
      squat
      trazioni prone
      parallele

      ---------- Post added at 13:51:57 ---------- Previous post was at 13:50:15 ----------

      Se hai voglia puoi aggiungere un ex per i bicipiti, uno per i tricipiti e un po' di addominali. stop

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      • mr.pump
        "Ottimino utente"
        • Feb 2011
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        #4
        Originariamente Scritto da CRISTIANINO84 Visualizza Messaggio
        Il cardio se puoi fallo nei giorni off,leggero mi raccomando. Lascia stare lo stripping, la hyperextension non farla.
        Che progressione hai in mente di fare?
        Cmq la scheda è troppo "incasinata" fai roba piu' semplice, sopratutto se sei all'inizio!

        ---------- Post added at 13:50:15 ---------- Previous post was at 13:46:19 ----------

        a) squat(progressione)
        panca
        trazioni supine
        croci

        b)stacco(progressione)
        lento
        rematore
        alzate laterali

        c)panca(progressione)
        squat
        trazioni prone
        parallele

        ---------- Post added at 13:51:57 ---------- Previous post was at 13:50:15 ----------

        Se hai voglia puoi aggiungere un ex per i bicipiti, uno per i tricipiti e un po' di addominali. stop
        Perchè il cardio leggero? La hyperextension dici di non farla perchè già la zona lombare è abbastanza sollecitata dagli stacchi?
        Diciamo che non sono proprio all'inizio, mi sono sempre allenato in monofrequenza diciamo, però vorrei curare meglio la tecnica e aumentare la forza; aumentare i kg sopratutto su panca (dove ho sempre sofferto) e trazioni (dove soffro in maniera non indifferente). Su quat e stacchi mi sento di poter caricare molto. Gli stacchi li facevo con le 5X5 o 6x5 con 105 kg (compresa l'asta) e mi sentivo di poter caricare ancora. Cmq come metodo per aumentare la forza vorrei fare la soluzione 5% che mi attira molto, ma non so se è applicabile in questo contesto...
        Last edited by mr.pump; 01-05-2012, 15:08:15.
        Originariamente Scritto da arkon86
        Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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        • Tupac 1991
          Bodyweb Advanced
          • Nov 2011
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          • 188cmx94kg
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          #5
          Vuoi fare una cosa veramente tosta ma che porta risultati?Prova il ciclo russo per i 3 Big oppure ciclo russo per panca e squat e stacco ed coan philippi.Una bomba, provare per credere, forza a buttare!Con questo programma in 2 mesi sono passato da 134kg a 150kg di stacco!
          -Personal Trainer 1°livello.
          -Istruttore Bodybuilding 1°livello.

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          • mr.pump
            "Ottimino utente"
            • Feb 2011
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            #6
            Originariamente Scritto da Tupac 1991 Visualizza Messaggio
            Vuoi fare una cosa veramente tosta ma che porta risultati?Prova il ciclo russo per i 3 Big oppure ciclo russo per panca e squat e stacco ed coan philippi.Una bomba, provare per credere, forza a buttare!Con questo programma in 2 mesi sono passato da 134kg a 150kg di stacco!
            Qualcosa del genere?

            I° settimanaLunedì:Squat 6x3x80% panca 6x2x80%
            Mercoledì:Panca 6x3x80% squat 6x2x80%
            venerdì:Stacco 6x3x80%

            II° settimana
            lunedì:squat 6x4x80% panca 6x2x80%
            mercoledìanca 6x4x80% squat 6x2x80%
            venerdì:stacco 6x4x80%

            III° settimana
            Lunedì: squat 6x5x80% panca 6x2x80%
            mercoledìanca 6x5x80% squat 6x2x80%
            venerdì: stacco 6x5x80%

            IV° settimana
            Lunedì:squat 6x6x80% panca 6x2x80%
            mercoledì: panca 6x6x80% squat 6x2x80%
            venerdì:6x6x80%

            V° settimana
            Lunedì:squat 5x5x85% panca 6x2x80%
            mercoledìanca 5x5x85% squat 6x2x80%
            venerdì:stacco 5×5

            VI° settimana
            Lunedì:squat 4x4x90% panca 6x2x80%
            mercoledìanca 4x4x90% squat 6x2x80%
            venerdì:stacco 4×4 90%

            VII° settimana
            Lunedì: squat 3x3x95% panca 6×2 80%
            mercoledìanca 3x3x95% squat 6×2 80%
            stacco:3x3x95%

            VIII° settimana
            Lunedì:squat 2x2x100% panca 6x2x80%
            mercoledìanca 2x2x100% squat 6x2x80%
            venerdì:stacco 2x2x100%

            Come potrete notare le prime 4 settimane sono di accumulo, quindi % fissa ed incremento progressivo del volume. Dalla V° settimana in volume scende a favore dell’intensità.
            Ovviamente per un pler oltre i “big”, bisogna inserire i complementari che variano in base al numero di wo x week ed il tipo di anzianità che si ha.
            Ora anche il ciclo russo può essere inserito per un programma da bber.

            O meglio, qualcosa del genere:

            Il ciclo russo 2.0

            July 18, 2011
            By Paolo


            Ripubblico l’articolo sul Ciclo Russo, nella versione 2.0. Non ho altro da dire su uno schema non mio che, si, ho contribuito a rendere “famoso” al grande pubblico. Perché questo schema è sopravvissuto negli anni e si è preso un posticino nel retrocranio di tutti i palestrati? Sarebbe interessante parlarne ma se volete scoprire il perché… provatelo e stressatelo.
            Questo schema è diventato negli anni il fumo negli occhi di una certa corrente di pensiero estremista su come allenarsi. Per certa gente questi 4 numeri in croce sono l’insieme di tutte le negatività possibili in palestra, causa di infortuni nefasti e fattibile solo con ettolitri di farmaci dopanti, sottoposto a test scientifici che avrebbero dovuto decretarne il fallimento dimostrato.
            Una delle mie convinzioni è che un estremista sia fondamentalmente un cretino. Perciò mai ho sentito discorsi più cretini su questo schema di allenamento. Ho conservato tutto il materiale, anche quello che è stato tolto di torno in un lampo di flebile intelligenza, di tutte le discussioni in cui era come sparare all’ambulanza della Croce Rossa che aveva bucato al centro di Bagdad durante un bombardamento con le bombe al fosforo.
            ——————-O——————

            Qualche anno fa trovai un file Excel su Internet contenente uno schema di allenamento chiamato Extended Russian Cycle e scrissi su un forum un articoletto che lo riguardava: lo schema, nella sua semplicità, mi aveva veramente colpito.
            Devo dire che in tutto questo tempo non sono stato il solo e sui forum o per e-mail leggo di persone che si vogliono cimentare nel “ciclo russo”. Ho pensato pertanto ad una rivisitazione del pezzo, anche alla luce delle esperienze di cui sono venuto a conoscenza.

            Settimana Lun Mer Ven
            1 Squat 6×3×80%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 6×3×80% Panca 6×3×80%
            Squat 6x2x80%
            2 Squat 6×4×80%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 6×4×80% Panca 6×4×80%
            Squat 6x2x80%
            3 Squat 6×5×80%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 6×5×80% Panca 6×5×80%
            Squat 6x2x80%
            4 Squat 6×6×80%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 6×6×80% Panca 6×6×80%
            Squat 6x2x80%
            5 Squat 5×5×85%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 5×5×85% Panca 5×5×85%
            Squat 6x2x80%
            6 Squat 4×4×90%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 4×4×90% Panca 4×4×90%
            Squat 6x2x80%
            7 Squat 3×3×95%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 3×3×95% Panca 3×3×95%
            Squat 6x2x80%
            8 Squat 2×2×100%
            Panca 6x2x80%
            Stacco 2×2×100% Panca 2×2×100%
            Squat 6x2x80%
            9 Squat 1×105% Stacco 1×105% Panca 1×105%

            Ecco il famoso quanto famigerato ciclo russo: guardatelo e riflettete un attimo, sono sicuro che se vi siete allenati sempre con le classiche schede da palestra e siete nuovi a questi schemi, vi colpirà. Eppure non è di sicuro il “miglior schema di allenamento”!
            I motivi sono molteplici:
            † Non ci sono cose assurde per chi è agli inizi, box, elastici, esercizi strani, onde di carico o complicatissimi usi del buffer. Semplicemente, panca per migliorare nella panca, squat per migliorare nello squat, stacco per migliorare nello stacco. Affascinante, direi.
            † Lo schema è “lungo” ma anche “corto”: otto settimane sono per molti la prima vera sperimentazione di una scheda strutturata, la prima volta in cui viene usato un fogliaccio con scritto cosa c’è da fare per un periodo di tempo ben superiore alla settimana. Allo stesso tempo la durata non è biblica da risultare scoraggiante, perciò una spesa di tempo notevole ma anche “ragionevole”, un impegno vero ma non impossibile.
            † I numeri presenti sono confortanti: 6×6, 5×5, percentuali “da scheda di forza” ma schemi non troppo distanti dal proprio vissuto in palestra dove un 3×6 è abbastanza comune. La scheda è cioè una ottima transizione verso i lavori fatica cumulativa e se inizia con un 6×3 non si discosta moltissimo da quanto fatto nei classici schemi di forza da palestra.
            Impegnativa e difficile ma assimilabile alla propria esperienza di sollevatori, contenente tutti gli elementi di novità tanto letti sulle riviste come buffer e programmazione, complessa quanto basta per trasmettere quel senso di soddisfazione tipico del riuscire a concludere qualcosa di incasinato.
            Io per primo ho provato queste sensazioni ogni volta che mi sono allenato con questo schema, perciò in questo articolo vorrei dare dei suggerimenti per svolgere al meglio il lavoro.
            Descrizione dello schema – Attenzione!
            La tabella si applica ai tre grandi esercizi: squat, panca, stacco. E’ composta da due schemi che si sovrappongono, quello di base valido per tutti e quello di assistenza per squat e panca. Nella prima versione avevo cassato il secondo, ma preferisco riproporlo per completezza.
            Il grafico descrive l’andamento dei carichi e dei volumi in termini di ripetizioni totali per seduta nel caso dello schema base: siamo di fronte ad uno straclassico schema accumulo-intensificazione:
            † Le prime 4 settimane sono a carico costante e volume crescente linearmente, in modo da condizionare il vostro corpo all’uso di un carico “impegnativo” fin da subito.
            † Le seconde 4 settimane sono a carico crescente linearmente e a volume decrescente non linearmente ma quadraticamente (senza farla tanto lunga, le ripetizioni sono 25, 16, 9, 4 e 1)
            Se vi ricordate un po’ i numerelli di Prileprin, che qui sono d’obbligo dato che la scheda è “russa”, è subito lampante che questa scheda non segue di sicuro quella statistica.

            A sinistra la statistica di Prileprin e a destra gli schemi che è possibile dedurre: un 6x6x80% o un 3x3x95% non compaiono mai, come un 5x5x85% ma al massimo un 5×4 nella fascia 80%-90%: i volumi in gioco sono più elevati dei massimi possibili utilizzati dai russi del weightlifting, notoriamente famosi per incrementare le loro prestazioni con rimedi naturali quali propoli, menta e calendula.
            Aspettate a dire “è impossibile” o “io sono natural”: se questo aspetto può spiazzare è da un’altra angolazione un punto di forza proprio perché vi è l’utilizzo di schemi noti.

            Settimana “Russo” Alternativo
            1 6×3×80%
            2 6×4×80% 6×2×80%
            3 6×5×80% 6×3×80%
            4 6×6×80% 6×4×80%
            5 5×5×85% 5×4×85%
            6 4×4×90% 6x3x90%
            7 3×3×95% 8x2x95%
            8 2×2×100% 5x1x100%
            9 1×105% 1×105%

            Nella tabella il confronto fra lo schema russo e uno alternativo che rispecchia più i principi dei vari allenamenti a buffer, decrementando il volume di lavoro in maniera più “dolce”: senza troppi grafici, la versione alternativa è meno attraente perché percepita più farraginosa, complicata, astrusa dell’altra che è semplice e pulita.
            Non sottovalutate mai questi aspetti psicologici dato che la motivazione data da un allenamento “ganzo” è un boost incredibile per ottenere risultati: molti saranno curiosi di provare ma titubanti nel buttarsi in qualcosa di mai provato e il “russo” viene percepito alla lettura come un buon compromesso.
            Perciò, il fatto che lo schema non rispecchi la tavola di Prileprin è irrilevante rispetto ad un altro notevole vantaggio. Abbiamo già affrontato l’argomento ma vale la pena soffermarsi di nuovo:

            Settimana “Russo” Alternativa A Alternativa B
            1 6×3×80% 6×6×65% 3x6x80%
            2 6×4×80% 6×6×70% 4x6x80%
            3 6×5×80% 6×6×75% 5x6x80%
            4 6×6×80% 6×6×80% 6x6x80%

            Nella tabella sono a confronto le prime quattro settimane di accumulo del “russo” con altri due schemi alternativi.
            Notate come il “russo” esponga fin da subito l’atleta al carico finale mentre l’alternativa A solo nell’ultimo allenamento: questo significa che la confidenza con il carico è sicuramente superiore nel “russo” che nell’altro schema, un aspetto fondamentale nelle settimane di intensificazione.
            Anche l’alternativa B prevede fin da subito l’esposizione al carico finale, ma con incrementi settimanali di serie e non di ripetizioni per serie: lo schema russo è sicuramente più semplice come impegno nelle prime settimane rispetto all’altro che inizia subito con il massimo numero di ripetizioni per ogni serie.
            Coloro che perciò si cimenteranno le prime volte nel ciclo russo beneficieranno di uno schema di accumulo che termina con un 6×6 conosciuto, ma che inizia con un 6×3 che è invece qualcosa di nuovo, sperimentando per la prima volta l’effetto del buffer e della fatica cumulativa. Tutto questo non può che essere positivo.
            Scelta del massimale di riferimento
            C’è un aspetto sottovalutato di questo schemetto che può far prendere delle cantonate terrificanti: come è possibile terminare un ciclo di allenamento con un 2x2x100%? Non esiste schema al mondo che possa garantire, ogni volta che viene usato, di quadruplicare il volume di utilizzo del proprio 100%! Non dovete farvi fuorviare dai numeri ma sfruttare lo schema per il modo in cui fa allenare, tralasciando quelli che sono i particolari dei carichi.
            Supponiamo che voi abbiate un po’ di feeling con i vostri massimali: il numero “80%” ha un significato particolare che abbiamo già trattato quando abbiamo parlato di percentuali di carico. Come sensazione, vi invito a visualizzare questo: immaginate di eseguire delle serie di panca a salire, non tirate alla morte. Partite da un carico facile facile e mettete ogni serie un po’ di Kg in più. La difficoltà non aumenta in maniera lineare. Di solito è così: Facilissimo-Facilissimo-Facile-Facile-Facile-Mmmm non così facile-Marò è impegnativo-Mooolto difficile
            Ci sarà un momento in cui aumentando di un 5% il carico si passa da “facile” a “non facile/complicato da gestire”. Bene, quel carico è il vostro “80%”: è il peso che “si fa sentire”. E’ con questo carico che deve esserci il miglioramento, ed è per questo che sono presenti tante serie con tante ripetizioni nel periodo di accumulo: per imparare a maneggiare quel dato carico e trasformarlo in qualcosa di meno impegnativo rispetto all’inizio.
            Questo carico permette di sottoporre il vostro corpo ad un ottimo condizionamento in cui per mantenere l’incremento di volume settimanale dovete per forza di cose ottimizzare tutte le vostre abilità neurali di coordinazione inter e intramuscolare, reclutamento e sincronizzazione. Al termine dell’accumulo sarete più forti e pronti ad affrontare il periodo di intensificazione.
            Per determinare il carico di riferimento “80%” ottimale avete due strade:
            † Dedicarvi ad uno o più cicli di forza brevi in cui vi testate per ottenere informazioni su come reagite a questo tipo di allenamento: un classico 5×4, 6×3, 8×2 su tre settimane vi fornisce dati preziosi più di una serie di test massimali e in più vi allenerete senza la percezione di aver sprecato tempo per poche alzate. Consiglio caldamente questa strada se non avete mai fatto un massimale negli esercizi dello schema.
            † Riscrivete lo schema da capo sostituendo le percentuali con i vostri carichi in tutti gli esercizi che svolgerete. Guardate ciò che avete ottenuto, fate un po’ di mumble mumble, siate umili e realistici. Osservate il 6×6: dovete essere in grado di terminarlo: per esperienza, il ciclo ha alte probabilità di fallire se il 6×6 non viene chiuso completamente. Perciò se non siete sicuri decrementate i carichi fino a determinare un valore di carico per il 6×6 che “sentite” sfidante ma fattibile.
            Una volta che avete scelto il carico per l’80%… calcolate da questo il 100%. Et voilà. So benissimo che questa metodologia vi lascia perplessi, ma ripeto che dovete concentrarvi più sul modo di allenamento, sulcome allenarsi piuttosto che sul quanto allenarsi.
            Il fatto che utilizziate un 100% inferiore a quello reale non significa che terminerete al 105% di questo, come dichiarato nella scheda! Tipicamente il test massimale finale, specialmente per un intermedio o chi è nuovo a questo tipo di lavori, può essere abbastanza scorrelato rispetto ai carichi usati: c’è chi è incrementato di 30Kg nello stacco, chi di 10Kg nella panca, chi di 15Kg nello squat, cioè oltre il 5% del risultato stimato. Perciò, nell’incertezza, abbassate il carico di riferimento e state tranquilli rispetto al risultato finale.
            Lo schema di assistenza
            Nello schema originario panca e squat hanno in aggiunta una ulteriore seduta fissa in 6x2x80%: queste sedute hanno un duplice scopo:
            † Condizionare ancora di più il vostro corpo all’uso del carico “difficile”, insegnandovi la tecnica: il volume per seduta è estremamente ridotto dato l’uso delle serie a due ripetizioni e questo consente di concentrarsi esclusivamente sull’esecuzione, focalizzandosi sulla velocità.
            † Mantenere il volume totale di allenamento a dei buoni livelli durante la fase di trasformazione dove questo si decrementa drasticamente al crescere del carico.
            Potete inserire o meno lo schema, a vostra scelta, a patto che teniate in debita considerazione il volume complessivo che può schizzare in orbita: andrete ad allenarvi con due sedute di squat, una di stacco e due di panca a carichi impegnativi, aggiungeteci senza criterio il resto della “roba culturistica” a cedimento e siete fottuti.
            Io non ho mai usato lo schema di assistenza preferendo inserire altri esercizi, ma altre persone l’hanno inserito con risultati soddisfacenti.
            I complementari
            Se vi mantenete sullo schema base potete inserire senza problemi un paio di esercizi di assistenza, scegliendo schemi del tipo

            Tipo Schema Esempi
            Comp 1 (1-4)x(4-6) – (1-3)x(6-8) 2×6 – 1×8 2×4 – 2×6 1×6 – 3×8
            Comp 2 (1-2)x(8-10) 1×10 1×8 – 1×10 2×10

            L’idea è questa:
            † Al massimo due esercizi complementari
            † Il primo esercizio è una specie di piramidale del tipo 2×6 – 2×8 con carico a scalare. Potete mantenerlo costante nei due gruppi di serie oppure potete raggiungere il cedimento concentrico in ogni serie scalando di conseguenza il peso. In pratica il 2×6 – 2×8 diventa 1×6 – 1×6 – 1×8 – 1×8.
            † Il secondo esercizio è uno schema del tipo 2×10 anch’esso a carico costante o scalato, nel qual caso il 2×10 si trasforma in un 1×10 – 1×10. I carichi sono inferiori a quelli dello schema precedente dato che le ripetizioni sono maggiori.
            La tabella descrive una serie di esempi di schemi per i complementari. I recuperi sono compresi fra uno e due minuti.
            Scopo “culturistico” dei complementari è esaurire completamente l’area muscolare bersaglio:
            † L’esercizio di base crea uno stress neurale e affatica le fibre a più alta soglia di attivazione, il buffer pone enfasi sul metabolismo anaerobico alattacido e sulla resintesi del creatinfosfato. C’è produzione di lattato ma è un evento accidentale e minimo con schemi di questo tipo
            † Il primo complementare con ripetizioni e carichi medi, serie a buffer ridotto o proprio a cedimento aumenta notevolmente l’acidosi muscolare e la fatica prettamente metabolica. In queste serie dovete “sentire” il classico “calore” nei muscoli, i movimenti pieni e controllati, impegnativi ma non stressanti per il carico.
            † Il secondo complementare conclude l’esaurimento muscolare con un numero ancora più elevato di ripetizioni ma a serie ridotte: incrementare ulteriormente le serie porrebbe troppo stress e “voglia di finirla qua”. Arrivati a questo punto sarete sicuramente ben cucinati e pronti per impegnare la testa in un altro esercizio.
            Scopo “prestativo” dei complementari è quello di potenziare distretti muscolari critici nelle alzate di base, apprendere nuovi patter motori o affinare gli esistenti. Come esempio, la panca stretta che potenzia la panca piana grazie all’uso intenso dei tricipiti. E’ pertanto necessario che anche i complementari sianoi eseguiti sempre con tecnica corretta, ricercando più la “qualità” che la quantità: la ripetizione alla morte è sempre bene lasciarla al secondo complementare oppure nella parte a piacere.
            Un esempio di scheda
            Per completezza riporto un esempio di scheda con i complementari:

            Lun Mer Ven
            Trazioni sovraccarico 2×6 + 1×8
            Lento in piedi 3×6 + 2×8
            Squat (Schema)
            Pressa 2×12
            Panca (Schema)
            Bicipiti 3×6 + 2×8
            Panca stretta 2×6 + 2×8
            Parallele 3xMax
            Stacco (schema)

            Indico solo gli esercizi che mi interessano, lasciando “a piacere” tutte le integrazioni del momento. Solitamente queste riguardano esercizi con manubri in stripping se sono in palestra o a carico fisso, molte serie e poco recupero se sono a casa: non indico mai il pompaggio culturistico che, pur piacendomi, di sicuro non programmo! Ho scelto lo schema senza 6x2x80%, ma è un semplice arbitrio.
            La struttura delle sedute è “come piace a me”: il lunedì la seduta “dura”, più lunga e mentalmente impegnativa inserendo esercizi “pesi”, il venerdì la seduta “media” con lo stacco, il mercoledì quella “facile” con la panca e poco più. In quest’ultima seduta inserirò tutti gli esercizietti **** che mi diverte fare al momento, perciò alla fine ogni seduta ha la stessa durata, ma il tempo “importante” è ripartito come descritto.
            Una scheda del genere colpisce tutti i distretti muscolari almeno due volte a settimana, ma con angolazioni sempre diverse, è essenziale ma c’è tutto dentro: spalle, petto, schiena, braccia, gambe. Se poi vogliamo sottilizzarci sull’assenza di esercizi per il serratus o il tibiale anteriore, sicuramente in questi aspetti è carente.
            Per quanto possa sembrare scarna, la scheda è molto impegnativa ma comunque fattibile al massimo in una classica oretta a seduta: frequenza e durata delle sedute sono ragionevoli.
            Come vedete, non occorre creare astrusità per ottenere allenamenti impegnativi.
            Squeezed Russian Cycle

            Variante Lun Ven
            1 Panca
            Squat
            Stacco
            2 Panca
            Stacco
            Squat

            E’ possibile comprimere a due le sedute allenanti, ripartendo gli esercizi dello schema base come in tabella: queste due configurazioni sono state usate da diverse persone con buoni risultati. Una seduta è sicuramente più lunga dell’altra ma è sicuramente fattibile riorganizzando gli esercizi complementari.
            Un’ulteriore alternativa è provare il ciclo russo su un solo grande esercizio: nel caso voleste provare vi consiglio lo stacco da terra, esercizio dove solitamente il ciclo russo ha una resa migliore.
            Gas in curva!
            Il ciclo russo è sicuramente flessibile in fase di scelta del numero delle sedute e degli esercizi, ma diventa assolutamente monolitico durante l’esecuzione: mettetevi in testa che avrete la necessità di ben otto-dico-otto settimane di allenamenti in sequenza dove non potrete sgarrare neanche una volta.
            Questo è sicuramente un “difetto” del ciclo ma anche il suo fascino sfidante: lo dovete svolgere tutto per ottenere un risultato, senza traguardi intermedi. Segatene un pezzo, non funzionerà: come tutte le tabelle russe, si amano o si odiano, si eseguono dall’inizio alla fine o non ci si prova nemmeno.
            Nella fase di accumulo, anche se dovete essere al limite solo nell’ultima ripetizione del 6×6, non pensiate che gli allenamenti saranno facili. Usate il recupero come variabile di regolazione, modulandolo a partire da tre minuti per arrivare fino a cinque: sentitevi liberi di incrementare il recupero di allenamento in allenamento o anche all’interno dell’allenamento. Se avete bisogno di più di cinque minuti per terminare una seduta i carichi utilizzati sono probabilmente troppo elevati.
            Il primo allenamento in 6×3 è relativamente facile ma già il 6×4 è tosto, per avere una impennata al 6×5: affrontatelo facendo gli sboroni e non vi perdonerà. La fase di accumulo non vi farà rimpiangere stripping, burns, squat 1×20. E’ semplicemente brutale.
            Settando bene i carichi del periodo di accumulo, risulta quasi automatico che possiate eseguire le serie del periodo di intensificazione. Quello che succederà è che vi troverete a passare da un tipo di stress dovuto al terminare serie sempre più “lunghe” a un altro dovuto a finire serie sempre più “corte” ma con pesi sempre più elevati. Il cambio di stress vi renderà fattibile finire la scheda che nel periodo di intensificazione è ugualmente tosta.
            Come recuperi per la fase di intensificazione utilizzate quello del 6×6×80%, più al massimo un minuto. Gli allenamenti impegnativi sono il 5×5 e il 4×4. Gli ultimi due sono invece essenzialmente “di testa” e quattro minuti è il massimo, oltre è solo troppo.
            Nel complesso i recuperi sono “ragionevoli”. Provate e vedrete che i minuti scorrono veloci e tre o quattro minuti non vi spalleranno.
            Conclusioni
            In questa scheda, salite su un treno e scendete otto settimane dopo. Non potete farlo in corsa a meno che non vogliate maciullarvi sotto le rotaie: il treno non si ferma. Non vorrei sembrare troppo esagerato, ma… è così.
            Saranno otto settimane molto intense: prima sarete storditi dalla fase di accumulo, poi verrete tirati per il collo nell’intensificazione dei carichi.
            L’allenamento non avrà un attimo di respiro ma allo stesso tempo sarà fattibile: in definitiva si tratta di un esercizio complicato a seduta , qualche complementare e poi tutto quello che vi piace, per tre sedute a settimana. La scelta dei carichi di riferimento crea il grado di libertà in più necessario a rendere utilizzabile il tutto.
            Il ciclo russo è per intermedi e non per principianti, vedetelo come un punto di arrivo, una specie di “esame” per il passaggio di livello nell’uso di schemi per lo sviluppo della forza. Non fatevi spaventare ma siate decisi e determinati quando vorrete provare: vi piacerà!

            Fonti: smartlifting.org


            Last edited by mr.pump; 01-05-2012, 17:12:45.
            Originariamente Scritto da arkon86
            Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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            • CRISTIANINO84
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              Originariamente Scritto da mr.pump Visualizza Messaggio
              Perchè il cardio leggero? La hyperextension dici di non farla perchè già la zona lombare è abbastanza sollecitata dagli stacchi?
              Diciamo che non sono proprio all'inizio, mi sono sempre allenato in monofrequenza diciamo, però vorrei curare meglio la tecnica e aumentare la forza; aumentare i kg sopratutto su panca (dove ho sempre sofferto) e trazioni (dove soffro in maniera non indifferente). Su quat e stacchi mi sento di poter caricare molto. Gli stacchi li facevo con le 5X5 o 6x5 con 105 kg (compresa l'asta) e mi sentivo di poter caricare ancora. Cmq come metodo per aumentare la forza vorrei fare la soluzione 5% che mi attira molto, ma non so se è applicabile in questo contesto...
              Il cardio fallo leggero cosi' ti aiuta anche a recuperare, se lo fai ad intensita' alta aggiungi un ulteriore stress che potrebbe ostacolare il lavoro di forza, i lombari lavoranogia' molto con stacco e squat, poi la hyperextension a cosa ti servirebbe? se vuoi mettere un complementare utile piuttosto metti il goog morning

              ---------- Post added at 16:13:01 ---------- Previous post was at 16:11:36 ----------

              quanto pesi?
              massimali squat panca stacco trazioni?

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              • mr.pump
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                #8
                Originariamente Scritto da CRISTIANINO84 Visualizza Messaggio
                Il cardio fallo leggero cosi' ti aiuta anche a recuperare, se lo fai ad intensita' alta aggiungi un ulteriore stress che potrebbe ostacolare il lavoro di forza, i lombari lavoranogia' molto con stacco e squat, poi la hyperextension a cosa ti servirebbe? se vuoi mettere un complementare utile piuttosto metti il goog morning

                ---------- Post added at 16:13:01 ---------- Previous post was at 16:11:36 ----------

                quanto pesi?
                massimali squat panca stacco trazioni?
                Per il cardio ok. Per la hyperextension lo scopo era quello di mantenere sempre allenata la zona lombare, dato che per squat, stacchi e panca uso la cintura da pesista che me li isola. Peso 75 kg. I massimali non li ho mai provati, posso dirti solo che alla piana faccio 50 kg alle 5x5 quando sono proprio al top e integrando con creatina a go-go. Stacco 105 kg sempre alle 5x5 e squat non ho ancora caricato molto perchè se prima non sono sicuro di fare bene l'esecuzione non carico. Cmq in linea di massima facevo 60-70 kg alle 4-5 serie x 15-20 ripetizioni.
                Last edited by mr.pump; 01-05-2012, 17:26:35.
                Originariamente Scritto da arkon86
                Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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                • CRISTIANINO84
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                  #9
                  Originariamente Scritto da mr.pump Visualizza Messaggio
                  Per il cardio ok. Per la hyperextension lo scopo era quello di mantenere sempre allenata la zona lombare, dato che per squat, stacchi e panca uso la cintura da pesista che me li isola. Peso 75 kg. I massimali non li ho mai provati, posso dirti solo che alla piana faccio 50 kg alle 5x5 quando sono proprio al top e integrando con creatina a go-go. Stacco 105 kg sempre alle 5x5 e squat non ho ancora caricato molto perchè se prima non sono sicuro di fare bene l'esecuzione non carico. Cmq in linea di massima facevo 60-70 kg alle 4-5 serie x 15-20 ripetizioni.
                  Tranquillo i lombari lavorano anche con la cintura :-) visti i tuoi carichi non farei il ciclo russo che è abbastanza impegnativo...se puoi migliorare con cose semplici perche' complicarti la vita.
                  Io farei cosi' progressione squat stacco panca trazioni supine: 5x4-6x3-8x2-10x1. squat-stacco aumenti di 7,5/10kg a settimana panca 5kg a settimana. Ovviamente devi lasciare un po' di buffer.

                  schema fisso panca-squat 5x5 tieni sempre un po' di buffer
                  schema fisso trazioni:9x3 3x3 trazioni prone strette-3x3 trazioni prone larghe-3x3 trazioni neutre anche qui tieni un po' di buffer

                  Questi schemini (che suggeriva ironpaolo) sono semplici e funzionano.

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                  • mr.pump
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                    #10
                    Originariamente Scritto da CRISTIANINO84 Visualizza Messaggio
                    Tranquillo i lombari lavorano anche con la cintura :-) visti i tuoi carichi non farei il ciclo russo che è abbastanza impegnativo...se puoi migliorare con cose semplici perche' complicarti la vita.
                    Io farei cosi' progressione squat stacco panca trazioni supine: 5x4-6x3-8x2-10x1. squat-stacco aumenti di 7,5/10kg a settimana panca 5kg a settimana. Ovviamente devi lasciare un po' di buffer.

                    schema fisso panca-squat 5x5 tieni sempre un po' di buffer
                    schema fisso trazioni:9x3 3x3 trazioni prone strette-3x3 trazioni prone larghe-3x3 trazioni neutre anche qui tieni un po' di buffer

                    Questi schemini (che suggeriva ironpaolo) sono semplici e funzionano.
                    Forse hai ragione, però ora che ci penso lo stacco 3 volte a settimana mi sa che è un pò pesantuccio, visti i doms che mi ritrovo il giorno dopo su femorali, glutei,trapezi, un pò dorso, che durano quasi fino al wo successivo. Mentre nel ciclo russo mi pare che venga fatto solo una volta a settimana.
                    Cmq, mi hai dato un bell' imput, non è male la tua proposta. Scusa la mia ignoranza, ma non ho capito bene che cosa intendi per "lasciare un pò di buffer". "Schema fisso panca squat 5x5 e schema fisso trazioni 9x3" significa che dovrei evitare quella distinzione tra squat medio e leggero e fare sempre queste serie e ripetizioni fisse, mantenendo un certo carico? Se è così mi semplifica molto la vita...
                    Last edited by mr.pump; 01-05-2012, 21:12:05.
                    Originariamente Scritto da arkon86
                    Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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                    • CRISTIANINO84
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                      Originariamente Scritto da mr.pump Visualizza Messaggio
                      Forse hai ragione, però ora che ci penso lo stacco 3 volte a settimana mi sa che è un pò pesantuccio, visti i doms che mi ritrovo il giorno dopo su femorali, glutei,trapezi, un pò dorso, che durano quasi fino al wo successivo. Mentre nel ciclo russo mi pare che venga fatto solo una volta a settimana.
                      Cmq, mi hai dato un bell' imput, non è male la tua proposta. Scusa la mia ignoranza, ma non ho capito bene che cosa intendi per "lasciare un pò di buffer". "Schema fisso panca squat 5x5 e schema fisso trazioni 9x3" significa che dovrei evitare quella distinzione tra squat medio e leggero e fare sempre queste serie e ripetizioni fisse, mantenendo un certo carico? Se è così mi semplifica molto la vita...
                      Chi ha parlato 3 stacchi a settimana? lo stacco te l'ho messo una volta a settimana!!! Forse hai ragione te fai il ciclo russo

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                        Originariamente Scritto da CRISTIANINO84 Visualizza Messaggio
                        Chi ha parlato 3 stacchi a settimana? lo stacco te l'ho messo una volta a settimana!!! Forse hai ragione te fai il ciclo russo
                        A ecco perchè non ci troviamo! Io stavo cercando di applicare il tuo ultimo consiglio alla mia scheda su e ragionavo sul fatto che lo stacco non potrei farlo tre volte a settimana perchè mi sembra eccessivo. Giustamente nella scheda che mi hai consigliato tu, l'avevi già tolto. Praticamente io vorrei applicare il tuo ultimo consiglio riguardante la progressione e lo schema fisso sulla mia scheda, che alla fine non è molto diversa dalla tua, quindi ripetere panca, squat e trazioni tre volte a settimana con progressione, lo stacco una volta a settimana sempre con progressione, mentre per tutti gli altri esercizi, compresi i tre fondamentali ripetuti più volte, uno schema di ripetizioni e serie fisso, per mantenere diciamo il carico, andando a togliere il giorno "leggero" e il giorno "medio". Non so se mi spiego. Poi non ho capito bene quello che ti ho evidenziato in nero, saresti così gentile da spiegarmelo meglio?

                        Qualcosa del genere:

                        b)
                        squat (progressione)
                        5x4-6x3-8x2-10x1
                        trazioni 9x3
                        panca 5x5
                        croci 4-5x6-8
                        alzate laterali serie pesante-leggero
                        scrollate serie pesante-leggero

                        b)
                        stacco (progressione)
                        5x4-6x3-8x2-10x1
                        trazioni supine (progressione) 5x4-6x3-8x2-10x1
                        squat 5x5
                        panca 5x5
                        rematore 90° 4-5x6-8

                        curl col bilanciere 4-5x6-8

                        a)panca (progressione) 5x4-6x3-8x2-10x1
                        squat
                        5x5
                        trazioni 9x3
                        dip tra due panche o alle parallele 4-5x6-8
                        alzate laterali serie pesante-leggero
                        scrollate serie pesante-leggero
                        Last edited by mr.pump; 01-05-2012, 21:53:42.
                        Originariamente Scritto da arkon86
                        Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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                        • CRISTIANINO84
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                          #13
                          9x3= varia presa ogni 3 serie

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                          • mr.pump
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                            #14
                            Originariamente Scritto da CRISTIANINO84 Visualizza Messaggio
                            9x3= varia presa ogni 3 serie
                            Si, l'avevo capito. Cmq grazie, inizio con la progressione che mi hai suggerito, però modificando qualche esercizio della tua scheda. Poi magari in un secondo momento proverò anche il ciclo russo. Ti ringrazio nuovamente per la disponibilità.
                            Originariamente Scritto da arkon86
                            Cioè voglio dire, la sensazione di impotenza totale mentre ti fa il bidet è una roba che contraddistingue il molle DOC. A quel punto vorresti semplicemente metterti a dormire ma solitamente la donna si accanisce perchè pensa che nn ti eccita abbastanza e diventa una roba abbastanza imbarazzante per entrambi.

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                            • Tupac 1991
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                              #15
                              Comunque si è quello il ciclo russo, provare per credere!
                              -Personal Trainer 1°livello.
                              -Istruttore Bodybuilding 1°livello.

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