Vi propongo una questione sulla quale ho sempre riflettuto senza però avere un confronto con altre persone sicuramente piu esperte di me..
Molte volte mi succede che quando in un esercizio arrivo quasi all esaurimento muscolare (soprattutto nei muscoli tipo bicipiti, addominali, spalle e in genere in quei muscoli con prevalenza di fibre rosse), arrivo al punto che se mi sforzassi fino al limite riuscirei a fare altre ripetizioni, ma ho un certo timore di provocare danni al muscolo o in generale al mio corpo, danni ovviamente dati dallo sforzo eccessivo..
mi spiego meglio con un esempio:
sto eseguendo l ultima serie di curl alternato, le ripetizioni da portare a termine sono 10..
...arrivo alla decima ripetizione con le vene sulla fronte ma mi rendo conto che posso fare un' 11cesima ripetizione sforzandomi al massimo..
...dopo aver portato a termine anche l undicesima ripetizione, quasi sempre mi rendo conto che potrei anche arrivare a 13-14 o addirittura 15 ripetizioni senza che il bicipite cedesse (ovviamente con movimenti meno precisi), però nello stesso tempo sono tutto rosso e svenato dalla fatica e decido di fermarmi perchè ho paura che succeda un qualcosa che mi rechi qualche danno fisico in quanto la fatica accumulata è molta e soprattutto il "dolore" muscolare è forte..
La questione è questa:
faccio male a fermarmi?
oppure mi devo fermare, appunto perchè il bicipitè è troppo indolensito e potrebbe subire danni?
Questo succede anche e soprattutto per l addome, quando faccio un semplice crunch, dopo tante ripetizioni ovviamente gli addominali mi fanno un dolore pazzesco tanto da contorcere la faccia dalla fatica .......ma se nonostante tutto continuo lo stesso per altre 10 ripetizioni, che cosa succede??
Molte volte mi succede che quando in un esercizio arrivo quasi all esaurimento muscolare (soprattutto nei muscoli tipo bicipiti, addominali, spalle e in genere in quei muscoli con prevalenza di fibre rosse), arrivo al punto che se mi sforzassi fino al limite riuscirei a fare altre ripetizioni, ma ho un certo timore di provocare danni al muscolo o in generale al mio corpo, danni ovviamente dati dallo sforzo eccessivo..
mi spiego meglio con un esempio:
sto eseguendo l ultima serie di curl alternato, le ripetizioni da portare a termine sono 10..
...arrivo alla decima ripetizione con le vene sulla fronte ma mi rendo conto che posso fare un' 11cesima ripetizione sforzandomi al massimo..
...dopo aver portato a termine anche l undicesima ripetizione, quasi sempre mi rendo conto che potrei anche arrivare a 13-14 o addirittura 15 ripetizioni senza che il bicipite cedesse (ovviamente con movimenti meno precisi), però nello stesso tempo sono tutto rosso e svenato dalla fatica e decido di fermarmi perchè ho paura che succeda un qualcosa che mi rechi qualche danno fisico in quanto la fatica accumulata è molta e soprattutto il "dolore" muscolare è forte..
La questione è questa:
faccio male a fermarmi?
oppure mi devo fermare, appunto perchè il bicipitè è troppo indolensito e potrebbe subire danni?
Questo succede anche e soprattutto per l addome, quando faccio un semplice crunch, dopo tante ripetizioni ovviamente gli addominali mi fanno un dolore pazzesco tanto da contorcere la faccia dalla fatica .......ma se nonostante tutto continuo lo stesso per altre 10 ripetizioni, che cosa succede??
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