Ciao a tutti, vorrei apportare qualche modifica alla mia routine di allenamento visto che sono anni che faccio sempre le stesse cose.
Ho trovato un libro in cui viene spiegata la differenza, a livello visivo, di un muscolo sviluppato puntando sull'ipertrofia miofibrillare rispetto a quella sarcoplasmatica.
L'autore dice che un muscolo costruito sull'ipertrofia miofibrillare si ottiene lavorando con numeri bassi di ripetizioni es 2-3 e che questo allenamento permette di ottenere un aspetto più "solido" del muscolo.
Viene aggiunto inoltre che i muscoli ottenuti lavorando con alti numeri di ripetizione hanno un aspetto più morbido poichè l'ipertrofia ottenuta deriva (in parte) da un aumento di liquidi nel sarcoplasma.
Vorrei provare a seguire questi consigli, tenendo in conto che anche se perdessi qualcosa in termini di volume non sarebbe un problema purchè se ne guadagni in qualità muscolare.
Naturalmente il tutto abbinato ad una buona dieta e cardio.
Cosa ne pensate?
Ho trovato un libro in cui viene spiegata la differenza, a livello visivo, di un muscolo sviluppato puntando sull'ipertrofia miofibrillare rispetto a quella sarcoplasmatica.
L'autore dice che un muscolo costruito sull'ipertrofia miofibrillare si ottiene lavorando con numeri bassi di ripetizioni es 2-3 e che questo allenamento permette di ottenere un aspetto più "solido" del muscolo.
Viene aggiunto inoltre che i muscoli ottenuti lavorando con alti numeri di ripetizione hanno un aspetto più morbido poichè l'ipertrofia ottenuta deriva (in parte) da un aumento di liquidi nel sarcoplasma.
Vorrei provare a seguire questi consigli, tenendo in conto che anche se perdessi qualcosa in termini di volume non sarebbe un problema purchè se ne guadagni in qualità muscolare.
Naturalmente il tutto abbinato ad una buona dieta e cardio.
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