Correlazione tra carico sollevato e qualità della contrazione...

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  • sergio88
    Bodyweb Advanced
    • Feb 2011
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    Correlazione tra carico sollevato e qualità della contrazione...

    Mi piacerebbe fare un po di chiarezza, che non fa mai male anche per chi già mastica “pane e ghisa”(forse meglio dire petto di pollo e ghisa per gli amanti della low carb aahhaha), ma soprattutto per chi si è approcciato da poco a questo mondo e più in generale al mondo dello sport, su alcuni punti più volte triti e ritriti, ma che inevitabilmente quando si apre un topic ricadono banalmente nello spam e nell’offtopic. Allora fondamentalmente i punti per definire un allenamento “proficuo o meno”(presupponendo un’alimentazione ADEGUATA) possono essere racchiusi(per quanto mi riguarda) in 5 punti:



    1) 1) Volume ed intensità del lavoro effettuato

    2) 2) Qualità e durata della contrazione eseguita

    3) 3) Carico sollevato

    4) 4) Tecnica d’esecuzione

    5) 5) Durata del WorkOut e qualità degli esercizi svolti


    Se vogliamo essere pignoli, le altre variabili in gioco sono tante, probabilmente troppe per poter essere considerate, proprio per questo mi vorrei soffermare su quei 3 punti da me citati, in particolar modo mi piacerebbe riportare le mie esperienze in merito, sperando vivamente che voi facciate lo stesso:
    Ho provato svariati tipi di allenamento, partendo dall’alta intensità, continuando con l’alto volume, proseguendo con rest-pause, serie interrotte, super slow e chi più ne ha più ne metta. La cosa però che non è mai del tutto chiara è la correlazione esistente tra carico sollevato e qualità della contrazione.
    Ogni giorno vediamo gente secca sollevare 80 kg di piana con una tecnica schifosa, e rimanere secca, così come personalmente vedo gente che rimane secca anche se esegue un ottima tecnica ma non aumenta i propri carichi. Personalmente riporto la mia esperienza in merito a metodi che prediligono sia il carico utilizzato e sia la qualità ed il tempo della contrazione:


    QUANTITA’ DI PESO SOLLEVATA:
    Non è un mistero…per diventare più grossi, dobbiamo dare stimoli nuovi ed “allenanti” al nostro corpo, ed il carico quindi DEVE necessariamente salire se vogliamo creare nuova massa muscolare. Non sto qui a discutere quale metodo sia migliore, o quale peggiore, ognuno ha le sue opinioni e ci confrontiamo giornalmente nei vari topic. Che dire, personalmente se aumento i carichi, cresco(ovviamente sempre presupponendo una corretta alimentazione ed un’adeguata scheda allenante). Ovviamente la quantità di peso sollevata(parlo soprattutto dei fondamentali e dei multi articolari) tiene conto di una buona tecnica d’esecuzione, poiché ovviamente se mi sparo un 4x6 di piana con 100kg con eccentrica e concentrica di 2 secondi totali senza una buona tecnica(rischiando quindi di infortunarmi) non è la stessa cosa dell’eseguire lo stesso 4x6 magari con 90kg ma con almeno quattro secondi di eccentrica, 1 di contrazione e 2 di concentrica!

    Ecco ed è proprio qui che volevo arrivare…QUANDO IL TEMPO DI CONTRAZIONE smette di essere allenante? Mi spiego meglio:

    Prendo in esame il mio caso:
    Come massimale in panca piana eseguo 124 kg. Normalmente eseguo un 4x6 a 120’’ di recupero con 98 kg e con una contrazione totale durante tutto l’arco delle 6 reps di circa 35 secondi, cercando di mantenere l’eccentrica di 3-4 secondi, ed una risalita(almeno fino a quando non si fa sentire la fatica) esplosiva che però diventa di durata maggiore sulle ultime reps delle ultime serie.

    Se aumento il tempo totale di contrazione, portandolo ad esempio a 45-50 secondi(cercando di mantenere un eccentrica di 5 secondi, un picco di 1-2 secondi ed una concentrica di 2-3 secondi) devo OVVIAMENTE calare notevolmente il peso. Questa è la mia domanda: ABBASSARE IL CARICO, FAVORENDO LA QUALITA’ E LA DURATA DELLA CONTRAZIONE, in ottica bodybuilding, è utile? Abbassando i pesi, ovviamente rischiamo meno infortuni, e diamo tregua alle articolazioni.

    La scelta migliore ovviamente è quella di ciclicizzare, ma mi domandavo se non fosse più produttivo iniziare un macrociclo della durata di 6 mesi, aumentando il tempo di contrazione a discapito dei pesi sollevati, almeno nei fondamentali e nei multiarticolari(diverso invece e per gli ex di pump, ma vabbè quello è tutto un'altro discorso)…CHE NE PENSATE? Aumentare la durata della contrazione, diminuendo i pesi sollevati, può essere una buona strada per la crescita muscolare?
  • Evisama
    Bodyweb Advanced
    • May 2011
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    #2
    Esagerando con la durata della fase eccentrica non si rischia soltanto di stancare/sfinire il muscolo per nulla? Un po come fare 20 rep con meno peso?
    Obsessed is a word the lazy uses to describe the dedicated.

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    • Marco the master
      Bodyweb Senior
      • Nov 2011
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      • provincia di cuneo
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      #3
      Ti rispondo in base alla mia esperienza...
      Io sono uno di quelli che crede,che il CARICO è solo un mezzo per raggiugere l'obbiettivo,NON L'UNICO mezzo...
      Se lavoriamo con un carico del 70%1RM mantenendo una contrazione profonda per 45/60 secondi,sotto il profilo ipertrofico stiamo facendo di piu,che se usiamo un carico del 85%1RM per la meta' del tempo sotto tensione...forza e volume muscolare sono spesso collegate ma io credo,che non lo siano in modo assoluto,proprio perche le moltissime variabili che entrano in gioco non permettono alcune volte,che sia cosi.

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      • sergio88
        Bodyweb Advanced
        • Feb 2011
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        #4
        Originariamente Scritto da Marco the master Visualizza Messaggio
        Ti rispondo in base alla mia esperienza...
        Io sono uno di quelli che crede,che il CARICO è solo un mezzo per raggiugere l'obbiettivo,NON L'UNICO mezzo...
        Se lavoriamo con un carico del 70%1RM mantenendo una contrazione profonda per 45/60 secondi,sotto il profilo ipertrofico stiamo facendo di piu,che se usiamo un carico del 85%1RM per la meta' del tempo sotto tensione...forza e volume muscolare sono spesso collegate ma io credo,che non lo siano in modo assoluto,proprio perche le moltissime variabili che entrano in gioco non permettono alcune volte,che sia cosi.
        Si questo lo so bene...ma quindi? La soluzione? tenere tensioni così durature nel tempo non porta ad un eccessiva produzione di lattato che essendo prodotto nel primo ex, comprometterebbe il resto dell'allenamento?

        ---------- Post added at 18:32:28 ---------- Previous post was at 18:25:35 ----------

        Originariamente Scritto da Evisama Visualizza Messaggio
        Esagerando con la durata della fase eccentrica non si rischia soltanto di stancare/sfinire il muscolo per nulla? Un po come fare 20 rep con meno peso?
        La questione è più delicata di tutto ciò...le ipotetiche 20 reps non vengono eseguite in 50 secondi, e sopratutto il peso inserito negli esercizi di pump con 20 reps, non recluta le stesse fibre che vengono reclutate da un grosso carico mantenuto in tensione per un tempo maggiore rispetto alla "classica" tensione da BBer(che poi anche qui, non esiste certamente un classico tempo di tensione muscolare, con il quale si ottengono miracoli....aggiungerei PURTROPPO, ma anche per fortuna! ) Sarebbe bello sapere però, entro quali limiti di tempo di tensione ci si può mantenere, per evitare di produrre una quantità eccesiva di lattato tale da inficiare la prosecuzione ottimale del workout.
        Preferirei di gran lunga lavorare con carichi inferiori e con tempi di contrazione maggiori, se tutto ciò non mi "sconvolgesse" l'impostazione ipertrofica della mia scheda, poichè tutto ciò andrebbe a vantaggio delle articolazioni...
        Last edited by sergio88; 08-03-2012, 19:36:17.

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        • Marco the master
          Bodyweb Senior
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          • provincia di cuneo
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          #5
          Una soluzione potrebbe essere quella di aumentare i tempi di recupero tra le serie, e allo stesso tempo cambiare angolazioni per un dato muscolo durante un unico wo...

          ---------- Post added at 19:21:12 ---------- Previous post was at 19:17:30 ----------

          A livello psicologico è stato ampiamente dimostrato che in questo modo si aumenta lo stimolo allenante,perche l'atteggiamento in relazione al nuovo stimolo è collegabile ad una soglia d'attenzione maggiore e quindi ad un miglior legame mente/muscolo.

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          • newman
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            #6
            Scalando il peso e basta dai tregua alle articolazioni, ma scalando il peso e alzando il TUT la cosa non è così scontata: tendini e articolazioni subiscono tensioni di intensità minore, ma di durata maggiore.
            Lo stress fisico (muscolare ecc) che si percepisce è sicuramente maggiore.
            Un lavoro del genere, dal punto di vista ipertrofico, è sicuramente valido, ma per un periodo limitato (sulle 4 settimane), per poi tornare al lavoro fluido, di volume ecc (la solita ciclizzazione).

            Che poi sono gli stessi concetti che ha esposto Ado Gruzza nella seconda parte dell'articolo che in questo forum, qualche mese fa, ha sollevato tanto putiferio.
            Diario: http://www.bodyweb.com/forums/blogs-...i-che-mai.html
            I said he is the best at what HE does. Not at what I do.

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            • Marco the master
              Bodyweb Senior
              • Nov 2011
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              #7
              Originariamente Scritto da newman Visualizza Messaggio
              Scalando il peso e basta dai tregua alle articolazioni, ma scalando il peso e alzando il TUT la cosa non è così scontata: tendini e articolazioni subiscono tensioni di intensità minore, ma di durata maggiore.
              Lo stress fisico (muscolare ecc) che si percepisce è sicuramente maggiore.
              Un lavoro del genere, dal punto di vista ipertrofico, è sicuramente valido, ma per un periodo limitato (sulle 4 settimane), per poi tornare al lavoro fluido, di volume ecc (la solita ciclizzazione).


              Che poi sono gli stessi concetti che ha esposto Ado Gruzza nella seconda parte dell'articolo che in questo forum, qualche mese fa, ha sollevato tanto putiferio.
              Non sono daccordo...io mi sono allenato per 7 anni con pesi alti e con ripetizioni a tutta ed il risultato è stato ottimo solo sotto il profilo della forza,i problemi alle articolazioni mi hanno costretto a non poter piu fare ex.molto allenanti...da quando mi alleno puntando sul TUT e sulle varie tecniche intensive(non supero mai il 70/75%del 1RM),il mio fisico è diventato qualitativamente molto migliore e le articolazioni sono quasi guarite del tutto,tranne quelle delle ginocchia che ho martellato per anni con pistols e full squat.

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              • CoolProject
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                • Foggia
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                #8
                guarda io quoto marco..mi alleno da quasi 3 anni ormai ed ho imparato a stabilire un legame mente/muscolo come dice marco che per come la vedo e molto importante.. sentir lavorare il muscolo ripetizione a ripetizione con movimenti controllati senza carichi da mammut.. e sentir scoppiare il muscolo

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                • newman
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                  #9
                  Originariamente Scritto da Marco the master Visualizza Messaggio
                  Non sono daccordo...io mi sono allenato per 7 anni con pesi alti e con ripetizioni a tutta ed il risultato è stato ottimo solo sotto il profilo della forza,i problemi alle articolazioni mi hanno costretto a non poter piu fare ex.molto allenanti...da quando mi alleno puntando sul TUT e sulle varie tecniche intensive(non supero mai il 70/75%del 1RM),il mio fisico è diventato qualitativamente molto migliore e le articolazioni sono quasi guarite del tutto,tranne quelle delle ginocchia che ho martellato per anni con pistols e full squat.
                  Questo perchè hai tirato troppo dato un certo carico (o magari anche male, non posso saperlo).
                  A questo punto forse è meglio fare una precisazione: se l'abitudine è tirare a tutta anche con pesi alti, allora un lavoro del genere che imponga qualità del gesto e massimo controllo (più che il "sentire il muscolo") è sicuramente meglio anche dal punto di vista articolare.
                  Ma se l'abitudine è il lavoro a buffer, con carichi gestibili, sempre al massimo del controllo e dell'esplosività allora il discorso può cambiare.

                  Dal punto di vista ipertrofico è buono in entrambi i casi.
                  Diario: http://www.bodyweb.com/forums/blogs-...i-che-mai.html
                  I said he is the best at what HE does. Not at what I do.

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                  • Wolf46
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                    #10
                    Io attualmente sto facendo un allenamento intensivo, serie brevi (dalle 6 alle 8), con carichi molto alti, quasi tutto a cedimento con spotter, negative lentissime e forzate, superset,rest pause e anke un discreto volume (sto in gym 2 ore),e pause relativamente brevi.
                    sara massacrante, sovrallenante, debilitante per snc e articolazioni, ma come sento il muscolo lavorare ora, non l'ho mai sentito prima...
                    Questo per dire che ognuno risponde in modo diverso, quello che per 100 persone è un lavoro troppo intenso, per 5 persone potrebbe essere l'unica maniera per crescere!
                    V-shape...Work in progress...
                    Addurre le scapole...addurre le scapole...addurre le scapole

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                    • Marco the master
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                      #11
                      Originariamente Scritto da Wolf46 Visualizza Messaggio
                      Io attualmente sto facendo un allenamento intensivo, serie brevi (dalle 6 alle 8), con carichi molto alti, quasi tutto a cedimento con spotter, negative lentissime e forzate, superset,rest pause e anke un discreto volume (sto in gym 2 ore),e pause relativamente brevi.
                      sara massacrante, sovrallenante, debilitante per snc e articolazioni, ma come sento il muscolo lavorare ora, non l'ho mai sentito prima...
                      Questo per dire che ognuno risponde in modo diverso, quello che per 100 persone è un lavoro troppo intenso, per 5 persone potrebbe essere l'unica maniera per crescere!
                      Infatti nel bbing,di oggettivo esiste molto poco,il rapporto 5/100 mi sembra anche molto esagerato se,prendiamo in considerazione praticanti avanzati...

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                      • Wolf46
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                        #12
                        Marco dico 5 su 100 perchè quando postai una scheda simile a quella che mi hai corretto tu (molto più leggera anzi), non ho ricevuto uno e dico uno parere positivo, tutti a dire "eh ma fai troppi esercizi" oppure "allenarsi cosi tanto è controproducente", quindi come vedi, se dovessi prendere come campione il forum, sarebbero anke meno di 5 su 100!
                        Purtroppo se io non tiro tutte le serie al limite in ogni eserczio, mi sembra di sprecare tempo in palestra, meno male che la seconda scheda l'hai corretta tu che la pensi simile a me!
                        Saro nel torto marcio, ma finchè riesco a tenere alti sia intensità che volume, non penso che cambiero via tanto facilmente!
                        Secondo me chi parla di sovraallenamento dovrebbe prima vederw come mangia/integra un individuo, certo è, che stando a 50 gr di carbo al giorno, è normale per tanta gente pensare che mi alleni in modo esagerato...
                        P.s marco, ma quei quarti di manzo nel avatar sono i tuoi? Complimenti!
                        Last edited by Wolf46; 09-03-2012, 13:41:33.
                        V-shape...Work in progress...
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                        • sergio88
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                          #13
                          Marco ti do ragione per quanto riguarda la qualità muscolare. In passato ho mantenuto anche io per microcicli di 4/6 settimane, delle tensioni muscolari che si avvicinavano ai 50 secondi, con carichi al 70 circa del massimale, e devo dire che a parte la devastazione fisica e muscolare a fine allenamento, ho notato che anche se il mio peso è aumentato di poco, ne ho guadagnato molto in qualità delle fibre muscolari.Mi rendevo conto che appena iniziavo a caricare, venivano fuori in maniera spaventosa tutti i fasci muscolari e le vene anche essendo ad alti cho, cosa che in massa mi accade maggiormente quando sono in medium-low carb e con esercizi in pump..Quindi se in 4/6 settimane ho ottenuto quei risultati, posso solo immaginare cosa hai ottenuto in tanti anni di allenamento.
                          E' stato sempre un mio pallino allenare il muscolo con contrazioni di lunga durata sopratutto in eccentrica e con contrazione di picco!
                          Tu utilizzi questo metodo su ogni reps di ogni serie?
                          Oppure mantieni questo grande tempo di tensione solo con i fondamentali e multiarticolari?
                          Personalmente in una routine per il petto(ad esempio, ma poi la stessa cosa la trasporterei a tutti gli altri workout), vorrei iniziare a provare a mantenere tempi di tensione di 45-50 secondi per quanto riguarda la piana, magari facendo un bel 4x6 in rest pause, con 120'' di recupero tra le varie serie. Per poi andare a fare dip, aumentando il numero delle reps, magari utilizzando un piramidale inverso del tipo 4x 6 8 8 10 a 90'' ed abbassando il tempo sotto tensione sui 35 sec(che comunque è un discorso "degno" dopo una piana in rest pause con quei tempi di contrazione!!!) per poi finire con un inclinata manubri in pump(quindi senza contrazione di picco e con tempi relativamente più brevi) , magari un 3x12 a 60''. Sono "solo" 3 ex, ma sono convinto che siano devastanti dal punto di vista fisico se fatti con i giusti pesi, e con un tempo di contrazione alto, come ho spiegato precedentemente...tu che dici?

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                          • Wolf46
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                            #14
                            Sergio, ma per 50 secondi di contrazione intendi che una serie singola ti durava 50 sec perchè la facevi lentamente giusto?!
                            V-shape...Work in progress...
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                              • provincia di cuneo
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                              #15
                              Sergio per capire con che filosofia affronto i wo basta che dai un occhiata al diario,sono ormai certo che sei molto competente,quindi ti invito a prendere in considerazione l'idea di fare i test di POLIQUIN e HATFIELD per poter individuare la tua predominanza di fibre veloci/intermedie/lente in ongni singolo distretto muscolare,a ma ha aiutato moltissimo...dopodiche decidi di applicare una programmazione in base ai risultati dei test.
                              Questo è un consiglio ovviamente!
                              Per quanto riguarda petto e gran dorsale,fai il test su panca inclinata e piana perche a volte capita di avere piu fibre bianche nella sezione media/bassa e piu rosse nella zona clavicolare(questo spiega la difficolta di aumentare massa nel petto alto)
                              Per i dorsali invece fai sia trazioni prone larghe,che supine strette perche anche qui anche nello stesso distretto muscolare puo non esserci lo stesso tipo di fibre...ovviamente ti consiglio questo perche non sei un neofita ed hai esperienza alle spalle,quindi credo sia il momento di programmare cominciando a lavorare sui dettagli...

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