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Allenarsi a digiuno : "IL TRAINING A VUOTO"

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    Allenarsi a digiuno : "IL TRAINING A VUOTO"

    Il digiuno è una condizione fisiologica del corpo animale (uomo compreso), che innesca una serie di meccanismi che mettono i sistemi biologici in condizione di generare energia da fonti di deposito corporee.
    Ciò che è estremamente affascinante è la straordinaria capacità dell'animale di “svuotarsi e riempirsi” in modo naturale e fisiologico.
    Molecole come glicogeno, fosfati, grassi ecc., sono continuamente demolite e rimpiazzate; questo perché in assenza di cibo, quindi di nutrienti
    , dobbiamo avere la capacità di “sopperire” alla mancanza di tali molecole, utilizzando quelle depositate nei siti di stoccaggio per soddisfare le richieste energetiche in condizioni di “vuoto”.
    Ogni volta che pretendiamo una risposta empirica alla tante domande che si fanno sul corpo umano, dalla fisiologia alle strategie nutrizionali, dai
    ritmi biologici alla biomeccanica corretta, dovremmo vedere come si comporta l'essere animale nel suo habitat allo stato brado.
    A rigor di logica, una qualsiasi forma di vita si mobilita per procacciare cibo quando ha
    fame! Dunque quando avverte la necessità di nutrirsi. La fame fa uscire il lupo dal bosco…
    Questo ci porta a riflettere su un punto: mi muovo per cibarmi o mi cibo per muovermi?
    Come al solito il concetto di naturalità va in contrasto con quello che è il normale stile di vita dell'animale-uomo moderno.
    I ritmi biologici che caratterizzano gli esseri viventi sono codificati per un motivo ben evidente: la conservazione della specie.
    Come possiamo abbinare questi concetti al panorama del Fitness moderno? Semplicemente riproponendo quei ritmi che madre natura ci detta e che ognuno di noi, in modo innato e genetico, tollera ed asseconda in tutta tranquillità e coerenza con la natura.
    Il “Training a Vuoto” può essere considerato una forma di allenamento che fa funzionare i sistemi di ricambio continuo delle energie, che il nostro corpo mette in atto per sua natura. Tale sistema di allenamento sfrutta il concetto del movimento e dell'attività fisica come mezzo per procacciare i nutrienti necessari per la sopravvivenza e l'anabolismo dei tessuti, proprio come fanno tutti gli animali che vivono allo stato brado, inseriti in un contesto di ritmi naturali non distorti dalla “confusione moderna”.
    Cerchiamo di capire come funziona questo approccio all'allenamento nel Fitness, che ha come obiettivo quello di modulare la composizione corporea, aumentando la massa muscolare e riducendo il
    grasso corporeo. Capiamo anche quali sono le controindicazioni in determinate attività e per quale motivo non è consigliato applicarvi tali concetti.
    Il Training a vuoto comprende l'attività
    anaerobica alattacida e parzialmente lattacida al mattino, a stomaco vuoto, senza nessuna forma di lavoro aerobico ad alta intensità, bensì forme di attività aerobica a bassa intensità e comunque per tempi brevi.
    Che succede al nostro corpo al mattino dopo il riposo notturno? Se si considera che mediamente una cena, intesa come ultimo pasto della giornata, si consuma tra le 19,00 e le 23,00 (mediamente), e che il risveglio avviene tra le 5,00 e le 9,00 (sempre mediamente), ci si accorge che il nostro stomaco rimane a digiuno, quindi a vuoto, per circa 8-10 ore. Durante il riposo notturno, il dispendio energetico è notevolmente ridotto rispetto al giorno, ma in ogni caso il consumo di ossigeno basale rimane tale da necessitare di depositi di nutrienti per sostenere l'attività notturna.
    Il tutto è strettamente dipendente dall'ultimo pasto della sera e soprattutto dalla sua composizione in
    carboidrati, grassi e proteine. Questo significa che se a cena ho mangiato 200g di spaghetti, una bistecca ai ferri e delle noci, non avrò lo stesso vuoto di quando mangio del pollo ai ferri con lattuga ed olio di oliva.
    Se consideriamo che mediamente, nella nutrizione ufficiale, viene raccomandato di non eccedere con gli zuccheri la sera e di mantenersi “mediamente leggeri”, si crea quella condizione per cui, dopo circa 2-3 ore dalla cena, vige quel famoso vuoto di cibo.
    Organi come cervello,
    cuore, fegato e polmoni, e tutti i sistemi del corpo, utilizzano ossigeno anche quando dormiamo. In condizioni fisiologiche di riposo, il corpo prende la sua energia da una miscela di grassi e carboidrati. Più è basso il battito cardiaco e maggiore risulta il consumo percentuale di grasso. Si stima che mediamente, in condizioni basali, si consumi una miscela energetica data da circa il 50-70% di grassi ed il 30-50% di carboidrati.
    Se è vero che dopo poche ore dall'ultimo pasto il corpo non ha più cibo da utilizzare, come si sostenta durante il riposo notturno? Per quel che riguarda il grasso, non ci sono problemi, poiché la quantità corporea disponibile di questo substrato è mediamente sempre in “abbondanza”, mentre il punto si pone sui carboidrati, ovvero sul fatto di trarre il glucosio per le cellule. Ecco i famosi sistemi di cui si parlava prima, che si vuotano e si riempiono in modo del tutto fisiologico.
    Il nostro fegato, importantissima ghiandola del corpo, tra le sue innumerevoli funzioni ha la capacità di trattenere il famoso glicogeno epatico, per poi mettere carboidrati a disposizione nel momento in cui non se ne introducono dall'esterno. Durante il riposo notturno, il glucosio necessario alle cellule viene ricavato dal glicogeno, in un fenomeno noto come glicogenolisi, grazie a tutta una serie di eventi ormonali che vedono come principale responsabile un
    ormone: il glucagone.
    Al mattino, dopo le famose 6-10 ore di sonno, durante le quali il corpo ha ricavato glucosio dal fegato, le scorte di glicogeno sono “basse” (quantificarle è molto difficile…); c'è quindi la necessità di “rimpiazzarle” appena possibile, perché se il vuoto si protrae per un tempo sufficiente la produzione di glucosio potrebbe pervenire in maniera notevole dalla scomposizione degli
    aminoacidi delle proteine, e questo significherebbe "scomporre" i muscoli per trarre energia.
    L'animale-uomo, che vive in “condizioni naturali”, purtroppo (o per fortuna) non può sedersi a tavola con il suo bel
    yogurt greco, frutta fresca, fiocchi d'avena con uno shaker di proteine del siero e mandorle, ma deve mobilizzarsi il prima possibile per darsi da fare nel trovare “la colazione” in giro da qualche parte…
    Ecco che il concetto di
    uomo cacciatore trova largo spazio in queste dinamiche. La caccia, generalmente, viene fatta con vuoto di cibo o quanto meno con quantità di cibo irrisorie. In simili circostanze, si verifica tutta una serie di eventi metabolici che portano l'aumento del sistema nervoso autonomo nella sua parte ortosimpatica, che per intenderci è ciò che ci permette di “lottare e fuggire”.
    È presente una condizione di lucidità mentale, prontezza di riflessi e stato di allerta generale. In definitiva si è a caccia. Saranno richiesti gesti rapidi anaerobici,
    brevi e intensi, ciclici e casuali. Possiamo cacciare e trovare la colazione oppure essere cacciati e diventare la colazione di qualcos'altro…
    Riportando questo scenario da animale-uomo in una palestra moderna, con criteri di allenamento ed esercizi moderni, si può paragonare la caccia con il body-building a carattere anaerobico alattacido e lattacido.
    La condizione di digiuno, o per meglio dire di vuoto, che abbiamo al mattino o dopo un periodo mancanza di cibo, non intacca le capacità del muscolo di compiere gesti anaerobici alattacidi e lattacidi contenuti, questo perché i fosfati (
    ATP e CP) contenuti nel muscolo ed il glicogeno, sono sufficienti a soddisfare richieste di lavoro per tempi limitati, anche se di altissima intensità.
    Quando si parla della dipendenza dallo zucchero (glucosio), come necessaria alla
    forza massima, significa non considerare la natura del muscolo scheletrico e la fisiologia della contrazione, secondo la quale per esplicare attività di forza massima sono necessari i substrati contenuti nel muscolo stesso e non la disponibilità del glucosio circolante.
    Quindi, a stomaco vuoto posso tranquillamente sopportare un allenamento anaerobico alattacido, del tipo serie da 4-10 ripetizioni, senza problemi di performance. Inoltre, per continuare ad utilizzare (depauperare) il glicogeno epatico e muscolare, posso inserire lavori lattacidi che sfruttino il glicogeno come fonte energetica, tipo serie in
    stripping, set giganti, super serie, ecc., che portino a “svuotare” ulteriormente il corpo; il tutto entro i famosi 45-60 minuti di lavoro, tipici degli allenamenti a basso volume e ad alta intensità. In aggiunta, al termine dell'allenamento, un'attività aerobica blanda di un'intensità pari al 50-60% della frequenza cardiaca massima, sfrutterà ulteriormente il glucosio circolante. Questa situazione di attività aerobica a stomaco vuoto, purché di bassa intensità e di breve durata, può contribuire a sensibilizzare il corpo ad utilizzare i grassi come fonte energetica, ad opera degli enzimi deputati al loro utilizzo.
    Alla fine del Training a Vuoto, sarò veramente “svuotato” e la mia caccia terminata. Finalmente la colazione è pronta! A questo punto il corpo avrà necessità di rimpiazzare in primis le scorte di glicogeno, poi indirizzerà gli aminoacidi necessari alla ricostruzione di proteine muscolari.
    Il pasto post-workout, che diventa la colazione, dovrebbe essere ricco in carboidrati e proteine con grassi salubri.
    Anche se subito dopo l'allenamento, a mo' di esempio, mangio 3-4 banane, fragole, succhi, avena o
    riso con frullato di proteine, pollo, carne rossa e pesce, con qualche mandorla, nonostante il cibo possa sembrare tanto, il corpo si occuperà per prima cosa di rifocillare le scorte, quindi è difficile creare eccessi che possano depositarsi come grasso corporeo.
    Da sempre, nel dopo allenamento sono raccomandati zuccheri ad alto
    indice glicemico accompagnati da proteine per sfruttare la famosa “finestra anabolica”. In sostanza è quello che fanno tutti gli animali che subito dopo la caccia (allenamento) mangiano in loco la preda (spuntino post-workout in palestra).
    Questo ci permette di mantenere sotto controllo i depositi di grasso, di allenarci duramente in palestra, di non patire la fame e di non fare allenamenti lunghissimi con infinite sessioni di aerobica.
    In effetti, si emulano i comportamenti degli animali in natura, o per meglio dire quello che eravamo noi tantissimi anni fa, quando ancora la tanta disponibilità di cibo non esisteva.
    Consideriamo subito le controindicazioni dell'
    allenamento a digiuno al mattino o in altri momenti della giornata. Se si considera l'attività aerobica ad alta-altissima intensità, del tipo 75-90% della frequenza cardiaca massima, protratta nel tempo (> 40-60 minuti), ci si accorge subito che una simile strategia di allenamento è improponibile, per il fatto che l'attività aerobica ad alto consumo di ossigeno è fortemente dipendente dal glucosio, quindi considerata la condizione del glicogeno al mattino questa dovrebbe essere contenuta entro tempi limitati (forse meno di 30 minuti). In tutti gli sport, in generale, che richiedono zuccheri, anche se in modo ciclico ma protratti nel tempo, non è assolutamente indicato un allenamento a vuoto. In tutte queste situazioni, il glucosio è cruciale ed il corpo lo trarrà da altre fonti, che possono diventare le proteine se non ci sono altre scelte. E questo per chi desidera avere un aspetto "denso" non è piacevole.
    Inoltre, considerate le abitudini moderne, non tutti potrebbero essere in grado di tollerare allenamenti a vuoto, ed ecco che magari è buona idea dosare la cosa con calma e sperimentare di volta in volta le sensazioni con moderazione.
    Questa può essere una strategia per modulare la composizione corporea e rappresenta la forma di allenamento animale più elementare: muoversi per mangiare!
    D'altro canto ognuno è un caso a sé ed è bene non esaltarsi troppo, in particolar modo se si hanno problemi particolari come cali di
    pressione, ipoglicemie ecc…
    Queste sono strategie di lavoro per persone che godono di buona salute e che si sentono di provare una forma di lavoro primordiale, naturale, e per mettersi anche un po' alla prova. Rivolgetevi comunque sempre ad un professionista quando volete provare cose nuove!
    Prima di tutto, la coerenza e la testa…

    #2
    condivido nel senso che sono uno dei fautori dell'allenamento a stomaco vuoto, proprio questa mattina il mio allenamento prevedeva alle 06:30 aerobico 30' + circuito 15minuti con pesi+nuoto 15 minuti aerobici misti..
    per effetto del mio impiego operativi, credo tutti quanti sappiano che sono un militare, l'allenamento in condizioni di digiuno è ricercato e voluto, in genere scomponiamo l'allenamento in sedute suddivise: totalmente aerobica----mista---anaerobica.
    gli allenamenti richiesti sono di natura estrema e tutti rigorosamente a digiuno al mattino molto presto:
    1) corsa zavorrata fino a 10kg totale 1:00
    2) corsa in speedplay in genere reefrun(su scogli o mudtrail su sentieri) sino allo scadere dei 45-60 minuti
    3) power training in sala pesi
    4) functional training & combat training
    5) ecc ecc ecc
    Il fisico si adatta benissimo alle esigenze "operative" anche a digiuno, non solo, ma in molti anni (sono al 20esimo oramai) di attività svolta con centinaia di elementi (ultimamente anche ragazze), non si sono mai verificati problemi di qualsiasi natura.
    quanto conta è l'assetto mentale e ovviamente, l'allenamento organizzato.
    Nei periodi dedicati al potenziamento le risposte sono ottimale, però sottolinerei un aspetto, quello della maggior risposta ai lavori di forza in genere nell'arco pomeridiano, dovuti ad una risposta più "pronta" da parte del sistema nervoso.
    Last edited by menez; 06-02-2012, 18:57:18.
    GUTTA CAVAT LAPIDEM
    http://albertomenegazzi.blogspot.it/
    MANX SDS

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      #3
      Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
      condivido nel senso che sono uno dei fautori dell'allenamento a stomaco vuoto, proprio questa mattina il mio allenamento prevedeva alle 06:30 aerobico 30' + circuito 15minuti con pesi+nuoto 15 minuti aerobici misti..
      per effetto del mio impiego operativi, credo tutti quanti sappiano che sono un militare, l'allenamento in condizioni di digiuno è ricercato e voluto, in genere scomponiamo l'allenamento in sedute suddivise: totalmente aerobica----mista---anaerobica.
      gli allenamenti richiesti sono di natura estrema e tutti rigorosamente a digiuno al mattino molto presto:
      1) corsa zavorrata fino a 10kg totale 1:00
      2) corsa in speedplay in genere reefrun(su scogli o mudtrail su sentieri) sino allo scadere dei 45-60 minuti
      3) power training in sala pesi
      4) functional training & combat training
      5) ecc ecc ecc
      Il fisico si adatta benissimo alle esigenze "operative" anche a digiuno, non solo, ma in molti anni (sono al 20esimo oramai) di attività svolta con centinaia di elementi (ultimamente anche ragazze), non si sono mai verificati problemi di qualsiasi natura.
      quanto conta è l'assetto mentale e ovviamente, l'allenamento organizzato.
      Nei periodi dedicati al potenziamento le risposte sono ottimale, però sottolinerei un aspetto, quello della maggior risposta ai lavori di forza in genere nell'arco pomeridiano, dovuti ad una risposta più "pronta" da parte del sistema nervoso.
      aspettavo da tempo "una risposta del genere".. anche io ormai sono convinto di questo..spesso faccio allenamenti a digiuno..anche quando sono basso di kcal e mi spingo sempre fino al "limite" ovviamente prendendo in considerazione il mio "limite"... ho lasciato abituare il fisico pian piano... non ho piu nessun problema, e le prestazioni sono sempre,ovviamente rimanendo nei miei ambiti, buone..nel senso nn mi manca per niente "la benzina"
      ottimo intervento menez, come al solito

      preferisco, per ovvi motivi, il digiuno mattutino rispetto ad allenamento sempre a digiuno nel corso della giornata che è cmq piu difficile da gestire, per me
      Last edited by Conan le Barbare; 06-02-2012, 14:25:13.
      Rest in Peace Andy.....

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        #4
        Se stiamo parlando di allenamento aerobico ad intensita medio/bassa non protratto oltre i 45 minuti, e di un allenamento a circuito in stile "pro-pump"sono daccordo...in programmazioni piu "hardcore" la componente "riserve energetiche"non puo esser sottovalutata,siete daccordo?

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          #5
          Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
          condivido nel senso che sono uno dei fautori dell'allenamento a stomaco vuoto, proprio questa mattina il mio allenamento prevedeva alle 06:30 aerobico 30' + circuito 15minuti con pesi+nuoto 15 minuti aerobici misti..
          per effetto del mio impiego operativi, credo tutti quanti sappiano che sono un militare, l'allenamento in condizioni di digiuno è ricercato e voluto, in genere scomponiamo l'allenamento in sedute suddivise: totalmente aerobica----mista---anaerobica.
          gli allenamenti richiesti sono di natura estrema e tutti rigorosamente a digiuno al mattino molto presto:
          1) corsa zavorrata fino a 10kg totale 1:00
          2) corsa in speedplay in genere reefrun(su scogli o mudtrail su sentieri) sino allo scadere dei 45-60 minuti
          3) power training in sala pesi
          4) functional training & combat training
          5) ecc ecc ecc
          Il fisico si adatta benissimo alle esigenze "operative" anche a digiuno, non solo, ma in molti anni (sono al 20esimo oramai) di attività svolta con centinaia di elementi (ultimamente anche ragazze), non si sono mai verificati problemi di qualsiasi natura.
          quanto conta è l'assetto mentale e ovviamente, l'allenamento organizzato.
          Nei periodi dedicati al potenziamento le risposte sono ottimale, però sottolinerei un aspetto, quello della maggior risposta ai lavori di forza in genere nell'arco pomeridiano, dovuti ad una risposta più "pronta" da parte del sistema nervoso.
          Condividi tutto quello propostosto da Jeu, non solo fai quell'allenamento a stomaco completamente vuoto o integri?
          Ingegnere biochimico
          Tecnologo alimentare
          Nutrizionista sportivo
          Zone Consultant
          Personal trainer
          Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
          Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
          Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
          Consulente FIT, FIGC e WKF
          Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
          CONSULENZE ONLINE PERSONALIZZATE
          RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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            #6
            Originariamente Scritto da Marco the master Visualizza Messaggio
            Se stiamo parlando di allenamento aerobico ad intensita medio/bassa non protratto oltre i 45 minuti, e di un allenamento a circuito in stile "pro-pump"sono daccordo...in programmazioni piu "hardcore" la componente "riserve energetiche"non puo esser sottovalutata,siete daccordo?
            guarda io ci ho fatto di tutto, anche sessioni di pesi pesanti(ripeto per me),cardio, ecc.. c'e da dire che io cmq mi alleni sempre praticamente tuttii giorni 2 ore effettive...supportato da pasti ecc..quando mi alleno a digiuno,quasi semprel a mattina, faccio mediamente 1 ora o poco meno..ma cmq sempre abbastanza intensa... questa estate facevo 2 wo al giorno un la mattina completamente a digiuno ed uno la sera supportato "dai pasti"...
            nel digiuno prendevo cmq bcaa un piu generosi
            Rest in Peace Andy.....

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              #7
              [QUOTE=Conan le Barbare;7276603]guarda io ci ho fatto di tutto, anche sessioni di pesi pesanti(ripeto per me),cardio, ecc.. c'e da dire che io cmq mi alleni sempre praticamente tuttii giorni 2 ore effettive...supportato da pasti ecc..quando mi alleno a digiuno,quasi semprel a mattina, faccio mediamente 1 ora o poco meno..ma cmq sempre abbastanza intensa... questa estate facevo 2 wo al giorno un la mattina completamente a digiuno ed uno la sera supportato "dai pasti"...
              nel digiuno prendevo cmq bcaa[/QUOTE]

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                #8
                Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
                Condividi tutto quello propostosto da Jeu, non solo fai quell'allenamento a stomaco completamente vuoto o integri?
                ciao bros, le mie sono esigenze operative...Non condivido tutto quanto scritto da jeuty perchè secondo me è estremizzare l'allenamento, e quindi qualcuno potrebbe involontariamente "farsi male".
                Sebbene ribadisca che vi siano studi seri in materia, mi ricordo un'esperienza analoga/estrema condotta da Arcelli e La Torre seguita da un atleta per preparare a 50km di marcia, allo scopo di aumentare la capacità dell'organismo di bruciare i grassi per ogni minuto era proposto un tipo di allenamento a doppia seduta giornaliera:
                mattino colazione normale seguita da un medio fra i 15 e i 20km
                mezzogiorno insalata verde pomodori e carne
                pomeriggio un secondo medio a ritmo gara di 15 o 20km
                L'atleta disponeva di barrette energetiche e prodotti per il rapido recupero.La sensazione è simile al finale di gara.
                E' un allenamento ad altissima intensità riservato solamente ad atleti di elevato livello e soprattutto in certi periodi dell'anno.
                Quanto scritto sopra non deve essere un invito ad allenarsi a digiuno, perchè il mio caso e quello dell'atleta di elevato livello rientrano in campi specifici della preparazione individuale.
                Allenarsi in modo prestazionale a digiuno è fondamentalmente pericoloso quando non monitorato e previsto da una pianificazione obbiettiva e di un certo spessore, svolgere attività piacevoli a digiuno invece è cosa fattibilissima.
                GUTTA CAVAT LAPIDEM
                http://albertomenegazzi.blogspot.it/
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                  #9
                  l'autore dell'articolo lo conosco personalmente,l'anno scorso io stesso in estate ho provato ad allenarmi a stomaco vuoto,sia corsa ma anche con i pesi (ovviamente l'allenamento deve essere "sensato")..mi sono trovato bene

                  mio diario : https://www.bodyweb.com/threads/2538...iario!/page322
                  Dr.h.c. Wellness Studies / Posturologo esperto in posturologia funzionale / Studente di Osteopatia e Scienze Motorie / Master in Kistructural Osteopathic Method / Personal Trainer ISSA/Corrective Exercise Specialist ISSA/Nutrition Specialist -

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                    #10
                    Originariamente Scritto da menez Visualizza Messaggio
                    ciao bros, le mie sono esigenze operative...Non condivido tutto quanto scritto da jeuty perchè secondo me è estremizzare l'allenamento, e quindi qualcuno potrebbe involontariamente "farsi male".
                    Sebbene ribadisca che vi siano studi seri in materia, mi ricordo un'esperienza analoga/estrema condotta da Arcelli e La Torre seguita da un atleta per preparare a 50km di marcia, allo scopo di aumentare la capacità dell'organismo di bruciare i grassi per ogni minuto era proposto un tipo di allenamento a doppia seduta giornaliera:
                    mattino colazione normale seguita da un medio fra i 15 e i 20km
                    mezzogiorno insalata verde pomodori e carne
                    pomeriggio un secondo medio a ritmo gara di 15 o 20km
                    L'atleta disponeva di barrette energetiche e prodotti per il rapido recupero.La sensazione è simile al finale di gara.
                    E' un allenamento ad altissima intensità riservato solamente ad atleti di elevato livello e soprattutto in certi periodi dell'anno.
                    Quanto scritto sopra non deve essere un invito ad allenarsi a digiuno, perchè il mio caso e quello dell'atleta di elevato livello rientrano in campi specifici della preparazione individuale.
                    Allenarsi in modo prestazionale a digiuno è fondamentalmente pericoloso quando non monitorato e previsto da una pianificazione obbiettiva e di un certo spessore, svolgere attività piacevoli a digiuno invece è cosa fattibilissima.
                    Ecco appunto, io penso che sia un'arma molto importante nella nostra cartucciera, e parlo di persone "normali" come la maggior parte che frequenta il forum, per il discorso atleta o ancor di più sperimentazione, sotto controllo medico il discorso è diverso.

                    Certo il nostro organismo può adattarsi benissimo, io lo consiglio ma con un'integrazione adeguata ad iniziare da una bella dose di bcaa, e non ad alta intensità, poi se si parla di una camminata magari anche a passo veloce (ottima per consumare grassi) penso che si possa evitare di scomodare il temuto catabolismo!
                    Ingegnere biochimico
                    Tecnologo alimentare
                    Nutrizionista sportivo
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                    Personal trainer
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                    Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                    Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
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                    Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
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                    RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                      #11
                      Originariamente Scritto da brosgym Visualizza Messaggio
                      Ecco appunto, io penso che sia un'arma molto importante nella nostra cartucciera, e parlo di persone "normali" come la maggior parte che frequenta il forum, per il discorso atleta o ancor di più sperimentazione, sotto controllo medico il discorso è diverso.

                      Certo il nostro organismo può adattarsi benissimo, io lo consiglio ma con un'integrazione adeguata ad iniziare da una bella dose di bcaa, e non ad alta intensità, poi se si parla di una camminata magari anche a passo veloce (ottima per consumare grassi) penso che si possa evitare di scomodare il temuto catabolismo!
                      si infati sono daccordo...diciamo che le prime volte che lo facevo a digiuno avvertivo qualche calo, (giramento,cali vari ecc) pian piano facendo sempre le cose per gradi sono arrivato al punto di fare anche quasi 1 ora di pesi fatta bene senza avvertire il minimo disagio... ovviamente bcaa sempre ion quel caso..certo magari la prestazione nn era massima come supportata da "pasti" ma cmq tranq fattilible diciamo
                      Rest in Peace Andy.....

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                        #12
                        Questa situazione di attività aerobica a stomaco vuoto, purché di bassa intensità e di breve durata, può contribuire a sensibilizzare il corpo ad utilizzare i grassi come fonte energetica, ad opera degli enzimi deputati al loro utilizzo.
                        nella sezione fitness c'è in rilievo questo post:



                        in cui si dice che di mattina a digiuno la lipolisi è piu elevata ma ciò è irrilevante perche nel processo di bruciare grassi il fattore limitante è la loro ossidazione, per cui allenarsi a stomaco vuoto alla mattina non da vantaggi e consigliano di fare aerobica 2-3 ore dopo un pasto completo. in particolare:

                        Fat burning consists of:

                        -liberating fatty acids from adipose tissue through lipolysis and then transport of those fatty acids to other tissues

                        -oxidized for energy

                        When you eat before cardio you reduce lipolysis but it ends up not making a difference because lipolysis is NOT the rate limiting step of fat loss when it comes to cardio, it is oxidation that is rate limiting so you end up oxidizing the same amount


                        Research has shown no difference in total fat loss between subjects doing fasted cardio and those doing cardio after eating.
                        se non ho capito male in pratica dicono l'esatto contrario! voi cosa dite?

                        ps: certo è che aldila delle teorie l'unica è provare e vedere come reagisce il proprio fisico, per cui visti i tanti feedback positivi di questo post provero anch'io a fare un po di aerobica mattutina a digiuno, aiutato da un po di BCAA e anche da ALC e caffeina che favoriscono ulteriormente la lipolisi.
                        Last edited by guidaccio; 06-02-2012, 21:20:08. Motivo: corretto lipolisi al posto di liposuzione xD

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                          #13
                          Lipolisi non liposuzione!!!!
                          Ingegnere biochimico
                          Tecnologo alimentare
                          Nutrizionista sportivo
                          Zone Consultant
                          Personal trainer
                          Membro ACSM, SiNSEB, ISSN, SINU
                          Consulente sviluppo e caratterizzazione integratori
                          Docente di nutrizione ed integrazione nello sport presso SaNIS, ACS, 4MOVE ed EdiErmes
                          Consulente FIT, FIGC e WKF
                          Nutrizionista Benetton Treviso Rugby
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                          RICEVO IN STUDIO A IVREA, TRENTO, MONZA, MILANO, PADOVA, FIRENZE, ROMA, COSENZA E REGGIO CALABRIA

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                            #14
                            cmq bisogna distinguere digiuno vero (oltre le 9-12 ore direi) dal digiuno che molti bb credono di fare se non mangiano spuntino pre-allenamento... pranzare alle 14 e allenarsi alle 18 senza aver fatto spuntino alle 17 non è digiuno!! e la performance sarà in genere migliore perchè il sangue che era deputato alle funzioni digestive qualosa si faccia uno spuntino alle 17 è diretto ai muscoli perchè il pasto precedente delle 14 è invece stato quasi digerito
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