ciao ragazzi,sono nuovo qui ed è senza ombra di dubbio un piacere trovarmi qui con altra gente che condivide la mia stessa passione
. Comincio subito chiedendo un consiglio che necessita un parere tecnico competente. sono 175 cm per 68 kili asciutto e scolpito,il mio tallone d'achille(scusate il gioco di parole) sono le coscie
.Mi alleno 4 volte a week .Dedico la seconda sessione d'allenamento agli addominali(risultati eccellenti 
) e alla fine ci metto gli stacchi a gambe tese( 3 serie da 12rip.)+3 serie da 20 rip. al leg curl+ 4 serie da 20 alla calf(2 seduto,2 all'impiedi). la 4 sessione è interamente dedicata agli arti inferiori : 5 serie da 15 rip. allo squat(alcune delle quali col rest-pause) con tecnica piramidale inversa+ 3 serie da 15 alla leg press inclinata+ 3 serie da 12 rip. di stacchi a gambe tese( piu leggere come richiamo alla sessione di 2 giorni prima)+3 serie da 20 alla leg curl + 9 serie da 20 polpacci(3 alla calf seduto,3 all'impiedi ,3 alla leg press). La qualita del lavoro eseguito lo valuto anche con la classica dolenzia dei giorni post-work-out nei gruppi muscolari interessati. La faccenda è questa,nonostante i miei sforzi e l'attenzione nel corretto svolgimento tecnico dell'esercizio mi rendo conto che dopo la sessione gambe insomma,lavorano parecchio i glutei(cio mi pare segno di cattivo svolgimento dello squat),abbastanza i bicipiti femorali,discretamente i capi del polpaccio ,ma riguardo al quadricipite...avverto che lavora il vasto mediale,probabilmente il sartorio, ma dirigendoci verso il vasto laterale non avverto mai il quel dolore da acido lattico che dovrebbe affliggermi nei due giorni dopo. vorrei chiedere se magari è possibile un errore nella distanza delle gambe o l'allineamento dei piedi( se divaricati o meno e se si quanto per sortire l'effetto desiderato)sia nello squat che nella leg press. vi ringrazio anticipatamente ragazzi,son qui per imparare!!!!
. Comincio subito chiedendo un consiglio che necessita un parere tecnico competente. sono 175 cm per 68 kili asciutto e scolpito,il mio tallone d'achille(scusate il gioco di parole) sono le coscie.Mi alleno 4 volte a week .Dedico la seconda sessione d'allenamento agli addominali(risultati eccellenti ) e alla fine ci metto gli stacchi a gambe tese( 3 serie da 12rip.)+3 serie da 20 rip. al leg curl+ 4 serie da 20 alla calf(2 seduto,2 all'impiedi). la 4 sessione è interamente dedicata agli arti inferiori : 5 serie da 15 rip. allo squat(alcune delle quali col rest-pause) con tecnica piramidale inversa+ 3 serie da 15 alla leg press inclinata+ 3 serie da 12 rip. di stacchi a gambe tese( piu leggere come richiamo alla sessione di 2 giorni prima)+3 serie da 20 alla leg curl + 9 serie da 20 polpacci(3 alla calf seduto,3 all'impiedi ,3 alla leg press). La qualita del lavoro eseguito lo valuto anche con la classica dolenzia dei giorni post-work-out nei gruppi muscolari interessati. La faccenda è questa,nonostante i miei sforzi e l'attenzione nel corretto svolgimento tecnico dell'esercizio mi rendo conto che dopo la sessione gambe insomma,lavorano parecchio i glutei(cio mi pare segno di cattivo svolgimento dello squat),abbastanza i bicipiti femorali,discretamente i capi del polpaccio ,ma riguardo al quadricipite...avverto che lavora il vasto mediale,probabilmente il sartorio, ma dirigendoci verso il vasto laterale non avverto mai il quel dolore da acido lattico che dovrebbe affliggermi nei due giorni dopo. vorrei chiedere se magari è possibile un errore nella distanza delle gambe o l'allineamento dei piedi( se divaricati o meno e se si quanto per sortire l'effetto desiderato)sia nello squat che nella leg press. vi ringrazio anticipatamente ragazzi,son qui per imparare!!!!
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