Dimagrimento localizzato

[c34]

dico forse una cosa già detta:
fare eserc prima del cardio preaffatica la parte
il cardio mette in crisi il fisico e essendo quella parte già "consumata"di energie x generarne altre deve ricorrere alle riserve di grasso
ovviamente una mia teoria leggendo e cercando di capire quello che avete scritto

[WhiteTyson]

c'era anche chi diceva che senza squat e stacchi non si può crescere, poi in palestra vedi ragazzi che semmbrano dei piccioni con 44 di braccio e 43 di coscia. Lasciamo stare i luoghi comuni, è ovvio che non ci sarà mai un obeso con un braccio magro e il resto pieno di merda, anche perchè non si vedrebbe, ma qui parliamo di differenze su bf piuttosto basse, il sangue apporta nutrienti, lavorare un distretto lo fa vascolarizzare,lo scalda maggiormente,lo consuma, le cellule muscolari allenate in una certa maniera vengono "slargate" e le membrane rimangono più larghe e stimolano l'anabolismo, da qui la memoria muscolare, non vedo per quale motivo se tutte queste cose sono ormai accettate, si debba liquidare tanto facilmente il dimagrimento "localizzato", l'esempio del tennista ha il tempo che trova, un tennista è vero che usa e quindi stimola maggiormente un arto, ma compie comunque un lavoro aerobico, corre, salta, magari va in palestra, le partite sono estenuanti...e quindi generalmente è magro, ovvio che non ci siano differenze nel complesso tra un braccio e l'altro.

[fenix91]

quindi una mia curiosità, per perdere grasso "vecchio" che sia sull'addome oppure in zona glutei,gambe ecc, quindi parliamo dei due morfotipi che tutti conosciamo, che metodica si potrebbe attuare? dieta ipocalorica + cardio associato ai pesi potrebbe funzionare? certo prima si perderà grasso nuovo, successivamente si riuscirà ad intaccare quello vecchio?

Qui la faccenda diventa un po' più complessa, nel senso che se si parla di grasso "vecchio", ci si riferisce generalmente ad accumuli adiposi che da molto e per molto tempo hanno occupato una regione corporea (soprattutto se risalgono all'età adolescenziale - pre-adolescenziale) e sono gli ultimi e più difficili da eliminare. In questo caso infatti, entrano in gioco ulteriori fattori regolatori del metabolismo, in primis la leptina. Contrariamente a quanto si pensava tempo fa, anche il tessuto adiposo bianco ha un suo importante ruolo metabolico-endocrino, oltre che essere una riserva energetica. Gli adipociti infatti, producono ormoni peptidici (proteici) denominati adipochine, che intervengono nella regolazione di numerose funzioni metaboliche, quali il ritmo metabolico basale, l'assunzione di cibo, la sensibilità all'insulina, ecc. Tra le adipochine, le più importanti e note sono la leptina e l'adiponectina.
La leptina, codificata dal gene OB (obesity), è un'adipochina che agisce su dei recettori situati nell'ipotalamo (un'area cerebrale), la cui funzione principale è segnalare lo stato energetico dell'intero organismo. La leptina infatti, in uno stato energetico positivo, "comunica" ai centri regolatori dell'assunzione di cibo ipotalamici che c'è sufficiente tessuto adiposo per poter diminuire l'assunzione di cibo (diminuendo l'appetito) e contemporaneamente aumentare la spesa energetica dell'organismo. La leptina infatti stimola il sistema nervoso simpatico, aumentando il rilascio di catecolammine (adrenalina, noradrenalina, dopammina), aumenta direttamente il rilascio di ormoni tiroidei (sorpassando il meccanismo di feedback negativo Trh - Tsh - tiroide), aumenta l'espressione della proteina mitocondriale termogenina (UCP 1), aumenta la sensibilità insulinica delle cellule muscolari, e ciò si traduce in aumento del ritmo metabolico, aumento della termogenesi e del dispendio calorico generale. Inoltre questa situazione incide anche psicologicamente, nel senso che se c'è un buon bilancio energetico si ha più voglia di fare attività fisica, si è di buon umore, ed inconsciamente aumenta anche il cosiddetto NEAT (non exercise activity thermogenesis ), ovvero si compiono più attività fisiche non legate all'esercizio sportivo (si esce, si cammina, si salgono le scale, ecc.) che sommate a fine giornata, danno il loro buon dispendio calorico.
La leptina diminuisce l'appetito inibendo il rilascio di un neurosecreto oressigeno (= che stimola l'appetito), il neuropeptide Y (inibito in parte anche dalla nicotina) e stimolando il rilascio dell'alfa-MSH o melanocortina, un ormone anoressizzante. Inoltre sembrerebbe essere anche coinvolta nel rilascio di gonadotropine che a loro volta stimolano il rilascio di testosterone. C'è però da aggiungere, che il nostro corpo non è "stupido", e tende sempre all'omeostasi (= equilibrio), e quindi fino ad un certo punto un aumento di leptina, derivante da un aumento di adipe, porterà ad un incremento metabolico e tutto il resto, ma oltre una certa soglia, si instaura una leptino-resistenza, ovvero i recettori della leptina, diventano insensibili alla stessa, vanificandone gli effetti. Gli obesi ad esempio, producono una grande quantità di leptina, ma sono molto "resistenti" ad essa.
Tutte queste belle cose sulla leptina perchè? Perchè quando seguiamo un regime dietetico ipocalorico, o comunque siamo in deficit rispetto al nostro fabbisogno calorico (magari solo tramite l'attività fisica), perdiamo grasso (anche glicogeno, acqua e massa magra, ma per ora concentriamoci sul grasso). C'è sempre un momento in cui si giunge ad uno stallo, a questo punto solitamente si aumenta il deficit energetico o aumentando l'attività fisica o riducendo ancora l'introito calorico. Tutto bene fin quando non giungiamo ad un punto in cui, per quanto ci sforziamo di ridurre le kcal o aumentare il cardio, non riusciamo a perdere quell'ultimo strato di grasso maledetto ( ed ognuno di noi ha i suoi punti critici in cui esso è accumulato). Tutto ciò che otteniamo "stringendo" ulteriormente la dieta e/o aumentando l'attività fisica è: crisi di fame incontrollabili che mandano all'aria i precedenti sacrifici, drastico peggioramento delle performance atletiche, perdita di massa magra, calo di libido, depressione, irritabilità, ecc. Contemporaneamente, a causa sempre della dieta restrittiva, aumentano i livelli di glucocorticoidi (cortisolo in primis) e calano i livelli di ormoni sessuali (tra cui il nostro amatissimo testosterone). Cosa c'entra tutto ciò con il grasso "vecchio"?
Come ho detto prima, la leptina è prodotta dagli adipociti, i quali se non ci sono notevoli fluttuazioni caloriche (sia negative che positive) sono relativamente stabili, in termini quantitativi, nel tempo. Perciò è come se l'ipotalamo si abituasse a ricevere sempre la stessa quantità di leptina che gli comunica lo stato energetico positivo, e tutte le cose di cui ho parlato prima funzionano normalmente. Quindi diciamo che ogni organismo ha un proprio "set point" ottimale di tessuto adiposo, e cercherà sempre di raggiungere questo stato di equilibrio, sia dissipando sotto forma di calore eventuali eccessi calorici, sia opponendosi in tutti i modi al dimagrimento al di sotto di questo set point. Anche questo set point è purtroppo determinato dalla genetica, per cui che lo si voglia ammettere o meno, esistono persone tendenzialmente magre ed altre che ingrassano anche mangiando aria. Il problema sorge quando questo set point viene in qualche modo alterato. Questo è il motivo per cui, come ho scritto alcuni post fa, l'accumulo di grasso dato dall'iperplasia (= aumento di numero) degli adipociti è molto più difficile da eliminare da quello dato dall'ipertrofia (= aumento di volume) degli stessi. L'iperplasia degli adipociti si ha in queste condizioni: notevole aumento di adipe nell'infanzia-adolescenza, eccessi calorici sostenuti e prolungati nel tempo (che portano ad elevate % di bf) e probabilmente c'è un legame anche con l'ipernutrizione della madre in gravdanza.
Una volta aumentati di numero, gli adipociti difficilmente vanno incontro ad apoptosi (morte cellulare), e anche dimagrendo, essi si svuoteranno solo della goccia lipidica ma rimarranno sempre pronti a stoccare un eventuale eccesso calorico, oltre a determinare minore sensibilità all'insulina, ma soprattutto, alzeranno la soglia del famoso set point, facendo abituare l'ipotalamo ad una determinata quantità di leptina, questo, se protratto nel tempo, renderà il dimagrimento più difficile, soprattutto per quanto riguarda gli ultimi strati di grasso.
Questo è il motivo per cui, chi (come me) è stato grasso in passato e per parecchio tempo, difficilmente riuscirà a giungere a bassissime % di bf e avrà sempre la tendenza ad "appannarsi" subito al primo cenno di dieta ipercalorica. Ovviamente anche qui non si può generalizzare.
Le strategie più efficaci volte all'eliminazione del grasso "vecchio" sembrano essere le diete cicliche, soprattutto quelle in cui la ciclizzazione delle kcal è data da una ciclizzazione dei carboidrati. Infatti il glucosio (ma non il fruttosio), si è visto essere il macronutriente che più influenza il rilascio di leptina. Quindi quando si parla di refeed di carboidrati, sul fatto che essi abbiano un ruolo nel dare una scossa al metabolismo, ci si riferisce al fatto che essi, assunti in determinate quantità, provocano un'impennata dei livelli di leptina, con tutte le conseguenze del caso (oltre a riportare l'organismo in uno stato anabolico, tramite la secrezione di insulina e IGF-1). Perciò una dieta che preveda forti restrizioni caloriche seguite da refeed "puliti", in cui vengono drasticamente aumentati i carboidrati (specie gli amidi) e magari inseriti strategicamente nella settimana, e contestualizzati e adeguati all'allenamento, sembra essere una valida strategia (da utilizzare ovviamente una volta giunti allo stallo "finale", quello contro il grasso "vecchio") da utilizzare contro il grasso "vecchio".

Probabilmente sarò andato un po' OT, ma molto spesso quando si ricerca il dimagrimento localizzato, lo si ricerca proprio in punti in cui il grasso è "testardo", perchè è lì da anni e non vuole andare via.

[gianmaria8]

fenix credo che una rep sia d'obbligo

[Hunterboy]

fenix sta contribuendo alla grande dando pareri tecnici!grazie

[francesco_espo]

fenix se ogni tanto hai qualche perla di questo calibro da regalarci posta pure in experimental

[fenix91]

Vi ringrazio ragazzi
In realtà non ho fatto nulla di speciale, sono semplicemente argomenti che mi interessano molto, e quando ho un po di tempo mi piace condividerli e discuterne sul forum.

[gianmaria8]

bè,non hai fatto nulla di speciale,non fare il modesto,avere nozioni del genere,come quelle che dai tu,quando intervieni non è da poco...

[luca82xxx]

ma se fare i tennista non fa dimagrire maggiormente il bracico usato
e fare cyclette o corsa non fa dimagrire maggiormente le gambe

perchè fare esercizi prima del cardio dovrebbe far dimagrire una parte?

é diverso il discorso impostato, perchè nel fare tennis non vai a fare cardio sul braccio... finito di giocare vai in doccia.
per vedere se effettivamente un braccio diventa più scolpito dell'altro (quindi meno grasso) dovresti a fine allenamento/partita fare cardio mirato alle braccia... cosa che nessuno fa nel BB, figurarsi a fine tennis.

[bio33]

é diverso il discorso impostato, perchè nel fare tennis non vai a fare cardio sul braccio... finito di giocare vai in doccia.
per vedere se effettivamente un braccio diventa più scolpito dell'altro (quindi meno grasso) dovresti a fine allenamento/partita fare cardio mirato alle braccia... cosa che nessuno fa nel BB, figurarsi a fine tennis.

un tennista più che allenare il braccio fa cardio in continuazione...mai fatto tennis? solitamente(sopratutto se si gioca 1vs1) non puoi rimanere mai fermo, devi correre a destra e sinistra in continuazione

il braccio è posto a stress minori di un allenamento vero e propio, ma sicuramente è più allenato rispetto all'altro braccio

poi altro esempio, avete mai vistoi calciatori? ci sono alcuni che hanno molta più massa muscolare nella gamba del piede preferito, vi sembra che quella gamba è più definita dell'altra?

[Tex88]

poi altro esempio, avete mai vistoi calciatori? ci sono alcuni che hanno molta più massa muscolare nella gamba del piede preferito, vi sembra che quella gamba è più definita dell'altra?

Solitamente la gamba forte è l'opposta della gamba abile comunque...

[bio33]

Solitamente la gamba forte è l'opposta della gamba abile comunque...

se giochi a calcio e hai una gaba preferita, è l apiù forte e abile

per esempio io uso solo il destro, il sinistro mi serve solo per correre

[luca82xxx]

un tennista più che allenare il braccio fa cardio in continuazione...mai fatto tennis? solitamente(sopratutto se si gioca 1vs1) non puoi rimanere mai fermo, devi correre a destra e sinistra in continuazione

il braccio è posto a stress minori di un allenamento vero e propio, ma sicuramente è più allenato rispetto all'altro braccio

poi altro esempio, avete mai vistoi calciatori? ci sono alcuni che hanno molta più massa muscolare nella gamba del piede preferito, vi sembra che quella gamba è più definita dell'altra?

Caxxo ma Bio leggi ogni tanto i post degli altri o solo quello che vuoi te... ho appena detto che ho fatto tennis (agonismo) e mi chiedi se ci ho mai giocato..
Stavamo parlando del braccio (+eventuale trap/deltoidi annessi) che si ingrossa ma non è più scolpito. Punto. Il fatto che il non alleni più di tanto il braccio è una fesseria. Lo alleni eccome: guarda ad esempio Nadal come è sproporzionato.. uno tra tanti..

Sul fatto che sul tennis non si sta fermi lo sa anche il mio cane.. e cmq per la cronaca non è che ti muovi solo a destra e sinistra...

[bio33]

allroa perchè dici che a tennis non puoi fare "cardio sul braccio"(termine completamente fuori ogni spiegazione) quando correndo fai cardio e in più allena il braccio?

le braccia grosse non vuol dire che le abbiano grazie agli allenamenti...sicuramente fanno anche loro palestra, altirmenti non si spiegherebbero le dimensioni del braccio "non usato" e le masse che hanno i corridori dei 100m per esempio

[luca82xxx]

allroa perchè dici che a tennis non puoi fare "cardio sul braccio"(termine completamente fuori ogni spiegazione) quando correndo fai cardio e in più allena il braccio?

Infatti ho detto a fine allenamento. Fare ad esempio 30 minuti di excite top mirando proprio alle braccia. é il discorso duale delle gambe. Faccio allenamento e poi faccio il tapisroulant. Qui faccio tennis e poi excite top.

le braccia grosse non vuol dire che le abbiano grazie agli allenamenti...sicuramente fanno anche loro palestra, altirmenti non si spiegherebbero le dimensioni del braccio "non usato" e le masse che hanno i corridori dei 100m per esempio

Certo che fanno palestra, ma la sproporzione del tronco braccio/spalla/trapezio c'è e si vede eccome