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solitamente il grasso si localizza maggiormente su fianchi e addome, emntre in minor quantità sulle braccia per esempio...quindi se si dimagrisce un pò, si vedono subito i risultati sulel braccia, perchè il grasso li è poco rispetto all'addome in cui il grasso è sicuramente in maggior quantità
ci sono casi in cui il grasso può essere localizzato in maggior quantità, rispetto alla media, nelle braccia...ma qui andiamo a dieversi tipi di corporature in cui il grasso si distribuisce uniformemente in tutto il corpo, o altre addirittura in cui poco sui fianchi e molto sulla parte alta del corpo, ma questo non cambia le carte in tavola
---------- Post added at 01:26:15 ---------- Previous post was at 01:11:32 ----------
esotermica/endotermica o esogeno/engogeno è la stessa cosa
gli utlimi due si usono in biologia, solitamente
ti faccio un esempio
CO2 + C = 2CO + Q
questa è una reazione endotermica(in chimica su usa la prima "accoppiata")
questa reazione è in equilibrio, se noi però aumentiamo solo CO2, succede che di conseguenza aumenta la produzione di 2CO e Q
stessa cosa se aumentiamo Q...cosa succede? che ci sarà maggiore quantità di CO2 e C...cosa voglio dire? che in questa reazione più raffreddiamo e più CO2+C si accoppieranno per formare 2CO, perchè la reazione cerca di trovare l'equilibrio di base
se il grasso diminuisce se aumentiamo il calore, vuol dire che se raffreddiamo il grasso aumenta sopra, l'ultima parte che hai citato, ho sbagliato dovevo scrivere minor calore invece che maggior...scusate, altrimenti è completamente senza senso
---------- Post added at 01:28:48 ---------- Previous post was at 01:26:15 ----------
e comunque la perdita di grasso è una reazione esogena
dobbiamo fornire Q al grasso G per avere dimagrimento D
Q+G = D...o se volete G = D -Q
Perdonami , sara' la stanchezza ma nn riesco a contestualizzare le tue affermazioni.
I ragazzi sollevavano dubbi circa il fatto che una maggior T (di origine endogena) locale indicasse un'attivita' metabolica superiore e quindi la possibilita' (da verificare) di una migliore mobilitazione di grassi.
Originariamente Scritto da menez
Svolgi la massima quantità di lavoro mantenendo lontana la fatica.
Valadas Occitanas
...Sem encar ici , apres de la crosada , apres d'i dragonalhas , sem encar ici , a chamar l'amassada , per contunhar batalha...
sto dicendo che se è vero che fare gli addominali fa dimagrire perchè si aumenta la capillarità, e quindi il calore; è altrettanto vero che se noi raffreddiamo l'addome il grasso aumenta
Grasso +Q(calore) = Dimagrimento... quindi è matematica la cosa Grasso = Dimagrimento -Q(calore)
per farla breve, se riscaldi il grasso diminuisce, invece se raffreddi il grasso aumenta
dato che si affermava che se si fanno i crunch, si aumenta la capillarità, e di conseguenza il calore che fa dimagrire, mi sembra giusto evidenziare il fatto che se raffreddiamo si ingrassa, cosa che non mi appare completamente vera, o sicuramente in modo localizzato
OK , speravo di aver capito male ed invece .....
Innanzitutto , credo , che noi razza umana si sia un momento piu' complessi di una semplice equazione.
E poi nn si diceva esattamente cio' che tu hai schematizzato in quella formuletta.
Si diceva che una migliore capillarizzazione (identificata da un maggior calore locale) , migliorerebbe la smobilitazione dei grassi a fronte , naturalmente , di un bilancio calorico negativo.
Originariamente Scritto da menez
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Valadas Occitanas
...Sem encar ici , apres de la crosada , apres d'i dragonalhas , sem encar ici , a chamar l'amassada , per contunhar batalha...
OK , speravo di aver capito male ed invece .....
Innanzitutto , credo , che noi razza umana si sia un momento piu' complessi di una semplice equazione.
non credo che una semplice semplice stilizzazione della reazione che si era creata dicendo che il calore fa smovere il grasso(che forse ho interpretato male io)
e comunque credo sia doveroso fare certe stilizzazioni, il nostro cervello è troppo piccolo per capire veramente quello che c'è intorno a noi...non per altro si usano i sistemi per studiare 1 solo fenomeno in qualsiasi materia scientifica, altrimenti le variabili saranno infinite e non si va da nessuna parte
ah, quindi tu stai dicendo che, se le calorie per bruciare i grassi sono TOT, noi ne aggiungiamo altre allenandoci a suon di crunch...
---------- Post added at 03:08:12 ---------- Previous post was at 02:45:26 ----------
non credo che una semplice semplice stilizzazione della reazione che si era creata dicendo che il calore fa smovere il grasso(che forse ho interpretato male io)
e comunque credo sia doveroso fare certe stilizzazioni, il nostro cervello è troppo piccolo per capire veramente quello che c'è intorno a noi...non per altro si usano i sistemi per studiare 1 solo fenomeno in qualsiasi materia scientifica, altrimenti le variabili saranno infinite e non si va da nessuna parte
No , mai detto tali parole !
Mi associavo agli altri utenti nel dubbio (sempre da verificare) che una maggior capillarizzazione abbinata a tutto il resto (dieta , wo , cardio) potesse indurre un modesto effetto locale .
Cmq , l'ora e' tarda e la palpebra cala , aspettiamo anche pareri d'altri !
GoodNite.
Originariamente Scritto da menez
Svolgi la massima quantità di lavoro mantenendo lontana la fatica.
Valadas Occitanas
...Sem encar ici , apres de la crosada , apres d'i dragonalhas , sem encar ici , a chamar l'amassada , per contunhar batalha...
sicuramente l' idea che la sola vascolarizzazione della zona possa smuovere il grasso mi sembra semplicistica
sono + in linea che giostrando introito calorico e allenamento si possa smuovere il grasso proporzionalmente + del solito
in pratica si dimagriamo prima nelle solite zone ma se dedichiamo + fattori favoreli riuscimo atogliercene anche dai punto ostici + del solito
questa la mia interpretazione
Smettila di essere chi eri,comincia ad essere chi sei! http://www.bodyweb.com/forums/threads/305549-Obiettivo-2-MASSA
sto dicendo che se è vero che fare gli addominali fa dimagrire perchè si aumenta la capillarità, e quindi il calore; è altrettanto vero che se noi raffreddiamo l'addome il grasso aumenta
Grasso +Q(calore) = Dimagrimento... quindi è matematica la cosa Grasso = Dimagrimento -Q(calore)
per farla breve, se riscaldi il grasso diminuisce, invece se raffreddi il grasso aumenta
dato che si affermava che se si fanno i crunch, si aumenta la capillarità, e di conseguenza il calore che fa dimagrire, mi sembra giusto evidenziare il fatto che se raffreddiamo si ingrassa, cosa che non mi appare completamente vera, o sicuramente in modo localizzato
La storia dei crunch e delle alte rip che aumentano la capillarità penso che abbia una sua logica.
Certo non sarà la causa diretta del possibile dimagrimento localizzato ma comunque può benissimo essere un tassello di un quadro ben più complicato di quello che è...di sicuro più complicato di come lo stai rendendo tu, prendendo come riferimento SOLO la cosa della capillarità bypassando completamente tutte le altre cose che sono state dette.
Tra l'altro le reazioni chimiche-fisiche che avvengono dentro il corpo umano sono talmente complesse che paragonare l'aumento ti temperatura tramite una borsa dell'acqua calda messa sulla pancia a un'aumento di temperatura per via di un gesto meccanico/fisico ripetuto per diverso tempo dal corpo(es. crunch) sia alquanto difficile...
PS: cerca di esprimerti con un aria da meno "io so tutto" perchè di tutto tu non sai proprio niente come neanche lo sappiamo noi
La storia dei crunch e delle alte rip che aumentano la capillarità penso che abbia una sua logica.
Certo non sarà la causa diretta del possibile dimagrimento localizzato ma comunque può benissimo essere un tassello di un quadro ben più complicato di quello che è...di sicuro più complicato di come lo stai rendendo tu, prendendo come riferimento SOLO la cosa della capillarità bypassando completamente tutte le altre cose che sono state dette.
Tra l'altro le reazioni chimiche-fisiche che avvengono dentro il corpo umano sono talmente complesse che paragonare l'aumento ti temperatura tramite una borsa dell'acqua calda messa sulla pancia a un'aumento di temperatura per via di un gesto meccanico/fisico ripetuto per diverso tempo dal corpo(es. crunch) sia alquanto difficile...
PS: cerca di esprimerti con un aria da meno "io so tutto" perchè di tutto tu non sai proprio niente come neanche lo sappiamo noi
La storia dei crunch e delle alte rip che aumentano la capillarità penso che abbia una sua logica.
Certo non sarà la causa diretta del possibile dimagrimento localizzato ma comunque può benissimo essere un tassello di un quadro ben più complicato di quello che è...di sicuro più complicato di come lo stai rendendo tu, prendendo come riferimento SOLO la cosa della capillarità bypassando completamente tutte le altre cose che sono state dette.
Tra l'altro le reazioni chimiche-fisiche che avvengono dentro il corpo umano sono talmente complesse che paragonare l'aumento ti temperatura tramite una borsa dell'acqua calda messa sulla pancia a un'aumento di temperatura per via di un gesto meccanico/fisico ripetuto per diverso tempo dal corpo(es. crunch) sia alquanto difficile...
PS: cerca di esprimerti con un aria da meno "io so tutto" perchè di tutto tu non sai proprio niente come neanche lo sappiamo noi
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Quando si parla di calore é ovvio che ci si riferisce al calore generato tramite la termogenesi dovuta ai processi ossidativi, la cui efficienza si aggira attorno al 40%, il restante 60% viene "sprecato" (in realtà spreco non è, altrimenti non saremmo esseri omeotermi) sotto forma di calore. La storia della borsa dell'acqua calda non ha per niente senso, essendo una cessione di calore passiva e non derivante da uno "spreco" energetico.
Venendo alla questione, il dimagrimento localizzato potrebbe essere attuabile, ma è comunque un processo molto difficile, poichè entrano in ballo molteplici fattori (ovviamente diversi da individuo a individuo, e ciò rende la cosa ancora più complessa), tra cui: vascolarizzazione della zona interessata, presenza o meno di recettori adrenergici (beta e alfa, in particolare gli alfa-2 e i beta-3) e non ultimo il quadro ormonale del soggetto (in primis rapporto testosterone/estradiolo, cortisolo, insulina e tiroideii).
Un libro interessante a riguardo, è "The stubborn fat solution" di Lyle McDonald. Secondo Lyle la formazione dello "stubborn fat" (ovvero il grasso "testardo", quello che per primo si accumula nelle zone critiche ed è l'ultimo ad andare via) sarebbe dovuta ad uno squilibrio in determinate sedi corporee, del rapporto recettori alfa-adrenergici/recettori beta-adrenergici a favore dei primi. I recettori alfa-2 adrenergici infatti, vengono anch'essi attivati dalle catecolamine, ma hanno effetto esattamente opposto ai recettori beta-adrenergici; questi ultimi infatti determinano un aumento della concentrazione intracellulare di cAMP (AMP ciclico, un "secondo messaggero" della trasduzione del segnale intracellulare), il quale fin quando è presente, attiva in maniera allosterica una proteina chinasi cAMP dipendente (PKA) che a sua volta attiva l'enzima lipasi ormone-sensibile (HSL, anche se in realtà viene fosforilata la perlipina, una proteina che in forma de-fosforilata impedisce l'accesso dell'HSL ai lipidi) che scinde i trigliceridi stoccati nell'adipocita in glicerolo e tre acidi grassi (il processo di lipolisi). I recettori alfa-2 adrenergici invece, una volta legate le catecolammine, determinano una diminuzione della concentrazione di cAMP citosolica e quindi rallentano o inibiscono il processo lipolitico innescato dai beta adrenergici. Da cosa è determinata la distribuzione dei recettori adrenergici? Purtroppo è come sempre la genetica a controllare tutto. Anche se molto spesso anche gli ormoni hanno un ruolo fondamentale nell'espressione genica, ad esempio gli estrogeni, favoriscono l'accumulo di adipe in zone tipicamente femminili, cioè natiche, fianchi, cosce, seno, perciò lo "stubborn fat" si localizzerà in queste aree critiche. Tuttavia è molto frequente trovare soggetti maschili ginoidi (me compreso ), che tendenzialmente hanno livelli di estrogeni più elevati e quindi tendono ad accumulare adipe (e a perderlo per ultimo) su fianchi e cosce. Soggetti invece, con livelli di cortisolo cronicamente elevati (e con conseguente insulino-resistenza), tenderanno a stoccare maggiormente l'adipe nella regione addominale (ed ovviamente è lì che il grasso sarà più "testardo").
La "guerra" contro questo grasso, secondo McDonald, dovrebbe concentrarsi su tre step:
-1) aumentare la lipolisi nelle aree critiche. Il processo lipolitico è soltanto il primo passo che conduce alla perdita di grasso, ma è un passo fondamentale, senza il quale i grassi immagazzinati nell'adipocita non verrebbero mai utilizzati come fonte energetica. Ho parlato prima di recettori alfa e beta adrenergici, entrambi attivati dalle catecolammine, ma con effetti opposti. Supponendo che le aree critiche di accumulo di adipe, siano tali a causa di una maggiore presenza di recettori alfa-2, un modo per aumentare la lipolisi potrebbe essere l'utilizzo di composti alfa-antagonisti, cioè molecole capaci di legarsi al recettore alfa-2 al posto delle catecolammine, ed impedire l'attivazione della cascata di trasduzione del segnale di questi recettori, annullando la loro azione inibitoria sulla lipolisi. Tra gli alfa-2 antagonisti, sicuramente il più conosciuto ed utilizzato è la yohimbina, presente in molti termogenici. La yohimbina quindi, potrebbe dare una mano qualora il grasso nelle aree critiche fosse dovuto ad una maggiore presenza di recettori alfa-2 adrenergici. L'altro modo in cui si può agire per favorire i processi lipolitici nelle aree critiche, è ottimizzare il quadro ormonale. Un soggetto ginoide, quindi con un livello di estrogeni tendenzialmente elevato, potrebbe trarre giovamento dal controllo dell'enzima aromatasi, rensponsabile della converione del testosterone in estradiolo, utilizzando inibitori dell'aromatasi sia naturali (resveratrolo, Indole 3-carbinol, acido ellagico, ecc.) che artificiali (ce ne sono parecchi, legali ma "non notificati" in Italia). Questo potrebbe facilitare il processo lipolitico in aree come cosce, fianchi e glutei.
Un soggetto invece con tendenza a depositare grasso sull'addome, potrebbe favorire il processo lipolitico locale tramite il controllo del cortisolo, con integratori come la fosfatidilserina o derivati del 7-keto (vedete il thread sul lean xtreme in sezione integratori).
-2) aumentare la vascolarizzazione della zona interessata. Una volta avvenuta la lipolisi, bisogna che il glicerolo e gli acidi grassi raggiungano le sedi in cui verranno utilizzati per fornire energia (il glicerolo può essere trasformato in glicerolo 3-fosfato solo nel fegato, e da li immesso nel flusso glicolitico, mentre gli acidi grassi vengono ossidati dal muscolo scheletrico, dal cuore o altri tessuti). Per far ciò occorre che il "mezzo di trasporto", i capillari sanguigni, siano presenti in quantità sufficiente nella zona interessata e si dilatino per favorire l'afflusso sanguigno e la circolazione. McDonald parla ancora una volta della yohimbina come aiuto, in quanto essa favorisce la vasodilatazione a livello periferico (sempre tramite l'antagonismo con i recettori alfa-adrenergici). Tuttavia, come molti di voi hanno già scritto, l'esercizio fisico mirato della zona interessata, favorisce la vascolarizzazione. è dimostrato infatti, che condizioni di ipossia (che si stabliscono durante un esercizio anaerobico) favoriscono i processi di vascologenesi (diversa dall'angiogenesi, che è la formazione ex-novo di capillari, e che purtroppo si ha nei tumori maligni) e di capillarizzazione. Purtroppo il tessuto adiposo bianco è già di suo tra i connettivi meno vascolarizzati, a differenza del tessuto adiposo bruno che è molto vascolarizzato. Ciò che si può fare è aumentare la massa muscolare al di sotto dell'adipe "testardo" per favorire la vascolarizzazione locale. Anche gli ormoni giocano un ruolo fondamentale nella vascolarizzazione dell'adipe di alcuni distretti corporei. Si può agire anche migliorando la vasodilatazione periferica, con la yohimbina ma anche con stimolatori dell'ossido nitrico, che hanno ruoli ben più importanti del solo farci apparire più "pompati" in palestra.
-3) Ossidare gli acidi grassi. Quando gli acidi grassi giungono al muscolo scheletrico (o altri tessuti) e c'è richiesta energetica, essi vengono ossidati all'interno dei mitocondri. Come favorire l'ossidazione degli acidi grassi a scopo energetico? Premesso che ci si trovi in deficit energetico (quindi dieta IPOCALORICA), il cardio può essere un valido aiuto. Il cardio infatti, soprattutto se "steady state" (ovvero attività aerobica prolungata e a ritmo costante) aumenta il numero di mitocondri e favorisce i processi di ossidazione degli acidi grassi. Questo però, è già un aspetto che riguarda il dimagrimento in generale, ovvero l'ossidazione degli acidi grassi, si attua a prescindere da dove essi derivino (zone "critiche" o meno, oppure acidi grassi derivanti dai lipidi introdotti con la dieta). Magari potrebbe essere utile introdurre il cardio a seguito di un lavoro anaerobico della zona interessata, per "bruciare" meglio gli acidi grassi di quella zona poichè la si è "riscaldata" (i vasi sanguigni sono dilatati, c'è un maggiore afflusso di sangue e catecolammine locale, ecc.), soprattutto se il tutto viene attuato in condizioni di carenza di glicogeno e vengono utilizzati supplements di cui ho parlato prima. Gli acidi grassi a catena lunga (cioè la maggior parte degli acidi grassi) inoltre, non possono entrare nei mitocondri senza il "carrier" carnitina, quindi per migliorare la loro ossidazione possono essere utili integratori a base di acetil carinitina.
Quindi in conclusione, tutti questi fattori (controllo ormonale, esercizio locale, inibizione recettori alfa-adrenergici, ecc.) possono essere combinati in base al soggetto, vanno ovviamente associati ad una dieta ipocalorica (che và comunque personalizzata, non tutti dimagriscono solo tagliando i carbo) e comunque bisogna sempre entrare nell'ottica che un dimagrimento localizzato richiede prima di tutto un dimagrimento generale.
ottimo post di fenix, però troppo tecnico,almeno per me che non ne capisco d'ormoni e co. su come interagire con essi, la discussione m'interessa visto che mi riguarda in prima persona, qualcuno riuscirebbe a semplificare i concetti ?
come si fa il cardio?
correndo? cyclette? bene, migliorerà sicuramente la circolazione sanguigna...ma di gran lunga in quale zona del nostro corpo? le gambe che sono sempre in movimento, eppure il dimagrimento riguarda TUTTO il corpo in ugual misura...
provo io a semplificare per hunterboy,cercherò di esssere più sintetico e semplice possibile,allora in sostanza nel nostro organismo,eventuali squilibri ormonali determinano diverse disposizioni del grasso corporeo nel nostro organismo..un eccesso di cortisolo ad esempio comporta un aumento dell'adipe nella zona paraombelicale,possiamo agire su tale eccesso utilizzando determinati integratori(scritti nel post sopra)
un eccesso invece di estrogeni,comporta l'accumulo del grasso a modello femminile,quindi natiche,porzione superiore del tricipite,e coscie,possiamo agire su tale eccesso utilizzando integratori,o supplementi legali o meno,controllando l'attività dell'enzima aromatasi responsabile della conversione del testosterone in estrogeni,oppure con prodotti che impediscono agli estrogeni di legarsi ai determinati siti recettoriali..non mi dilungo perchè andrei contro il regolamento..ecco questo è tutto,molto semplificato,,ciò spiega perchè è importante ai fini di ciò che stiamo parlando,conoscere il quadro ormonale del soggetto....
complimenti a fenix,come sempre risposte complete e esaurienti
come si fa il cardio?
correndo? cyclette? bene, migliorerà sicuramente la circolazione sanguigna...ma di gran lunga in quale zona del nostro corpo? le gambe che sono sempre in movimento, eppure il dimagrimento riguarda TUTTO il corpo in ugual misura...
Infatti io ho scritto che il cardio migliora il dimagrimento generale, ottimizzando i processi di ossidazione degli acidi grassi.Per far si che questi acidi grassi provengano dalle "zone interessate", bisogna ottimizzare i processi di lipolisi e mobilizzazione degli acidi grassi in queste zone; dei metodi potenzialmente funzionali a questo scopo ne ho parlato prima.
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