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x Valerio

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    x Valerio

    Vorrei riproporti alcune domande, che forse ti sono sfuggite, riguardanti sempre la cadenza sulla Panca piana.

    ------------------------------------------------------------------------------------
    Vorrei prendere in esame il problema dal punto di vista più del BBer, o, per meglio spiegarmi, utilizzando un range di reps 6-10.
    Cosa accade se la fase positiva viene minimizzata (movimento veloce, ma non esplosivo)?
    Ne risente la progressione del carico o ci si disabitua a movimenti più lenti nelle fasi positive dei vari esercizi?

    Nella Panca piana, rallentare il movimento di spinta significa dover rinunciare a molte reps, per via della parte alta del movimento che è quella che cede per prima. Velocizzando, da una parte ne perdiamo come tempo totale delle fasi positive, ma ne guadagnamo come numero di reps in più, e, come sappiamo, le fasi negative di queste reps in più sono importantissime.
    Da aggiungere che, in cambio di una veloce fase positiva, abbiamo oltretutto la possibilità di usare carichi naturalmente molto più elevati.
    Si potrebbe estremizzare la cosa: cosa si perde, quali sono i lati non positivi, nell'eseguire solamente delle negative?

    Ricordiamoci che il presupposto è che non stiamo utilizzando carichi massimali o sub-massimali, è questo quello che mi importa.
    ------------------------------------------------------------------------------------

    Grazie!
    Originale inviato da Cris_RM:
    Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

    #2
    Re: x Valerio

    Originally posted by Deep
    Vorrei riproporti alcune domande, che forse ti sono sfuggite, riguardanti sempre la cadenza sulla Panca piana.

    ------------------------------------------------------------------------------------
    Vorrei prendere in esame il problema dal punto di vista più del BBer, o, per meglio spiegarmi, utilizzando un range di reps 6-10.
    Cosa accade se la fase positiva viene minimizzata (movimento veloce, ma non esplosivo)?
    Ne risente la progressione del carico o ci si disabitua a movimenti più lenti nelle fasi positive dei vari esercizi?

    Nella Panca piana, rallentare il movimento di spinta significa dover rinunciare a molte reps, per via della parte alta del movimento che è quella che cede per prima. Velocizzando, da una parte ne perdiamo come tempo totale delle fasi positive, ma ne guadagnamo come numero di reps in più, e, come sappiamo, le fasi negative di queste reps in più sono importantissime.
    Da aggiungere che, in cambio di una veloce fase positiva, abbiamo oltretutto la possibilità di usare carichi naturalmente molto più elevati.
    Si potrebbe estremizzare la cosa: cosa si perde, quali sono i lati non positivi, nell'eseguire solamente delle negative?

    Ricordiamoci che il presupposto è che non stiamo utilizzando carichi massimali o sub-massimali, è questo quello che mi importa.
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    Grazie!
    Rispondere al tuo quesito è complicato (forse per me) ma molto stimolante.
    Prima di tutto una premessa. Quando si fanno gli esempi (numerici) bisogna avere in mente la realtà. Ovvero ciò che effettivamente accade sul campo (palestra). Certo, hai fatto un bell'esempio a proposito di rps, tempo e fase negativa Tot. Ma risulta veritiera?
    Facciamo degli esempi.
    Usi un carico massimale (5 o meno rps per il cedimento). Cosa succede se spingi come un forsennato sin dalla prima rp (fase negativa lenta, ad esempio 3")? Probabilmente fai 5 rps. Però in un altro mondo parallelo avevi deciso di partire più lentamente. Ebbene. Risparmierai nelle prime rps in termini di forza residua (a meno che la fase concentrica sia veramente ma veramente lenta ma è anche vero che ti dovrai sorbire meno inerzia e quindi più TUT concentrico (effettivo). Risultato? Probabilmente farai lo stesso n. di rps o per lo meno una in meno! Ricorda che quando i carichi sono elevati le inerzie sono meno presenti perché gioco forza occorre pur sempre una forza media elevata per superarle, prossima a quella massimale (appunto!)

    Altro mondo parallelo. Usi carichi sub massimali (8- 10 rps).
    Forse (e sottolineo forse), effettuare la fase concentrica esplosiva ti permette un certo vantaggio iniziale ma qual è la probabilità che tu esaurisca prima la forza residua? Ovvero supponi 80 kg sul bilanciere. Sprigioni da subito una forza di 100 kg. Ne sprechi 20!
    Avrai dal punto di vista nervoso un rendimento calante, più di quanto avresti se spingessi all'inizio con una forza media (ad esempio sugli 85 kg). Risultai? Boh! Ma forse farai meno rps in quanto il superamento di certe inerzie con la spinta iniziale non avviene (tutto lavoro)
    Voglio dire, che quando si cercano risultati variando la cadenza, bisogna avere in mente (e bene) i risultati che ci si aspetta.
    Puoi decidere di effettuare cicli dove porre l'enfasi su basse- medie rps ma tempi elevati (ad esempio 404). Seguite da fasi in cui porrai l'enfasi su rps basse medie ma tempi più ristretti (ad esempio 30X). Nel secondo caso evidentemente userai meno carico.
    E' vero che la fase eccentrica è molto ma molto importante ma è anche vero che la soluzione migliore è la combinazione tra questa e la fase concentrica. Ricorda anche che se hai tanta forza per spingere molto velocemente il bilanciere vuol dire anche che la fase eccentrica porrà poco carico sui muscoli (peso evidentemente facile).

    Cosa puoi fare? In due sedute distinte (cronometro alla mano di qualcun'altro), prova i due protocolli diversi (con un carico che mediamente puoi alzare 10 volte, con tempo medio) ovvero 30X contro 303.

    Un saluto,
    Valerio

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      #3
      Re: Re: x Valerio

      Originally posted by vabo95
      Usi un carico massimale (5 o meno rps per il cedimento). Cosa succede se spingi come un forsennato sin dalla prima rp (fase negativa lenta, ad esempio 3")? Probabilmente fai 5 rps. Però in un altro mondo parallelo avevi deciso di partire più lentamente. Ebbene. Risparmierai nelle prime rps in termini di forza residua (a meno che la fase concentrica sia veramente ma veramente lenta ma è anche vero che ti dovrai sorbire meno inerzia e quindi più TUT concentrico (effettivo). Risultato? Probabilmente farai lo stesso n. di rps o per lo meno una in meno!

      Usi carichi sub massimali (8- 10 rps).
      Forse (e sottolineo forse), effettuare la fase concentrica esplosiva ti permette un certo vantaggio iniziale ma qual è la probabilità che tu esaurisca prima la forza residua? Ovvero supponi 80 kg sul bilanciere. Sprigioni da subito una forza di 100 kg. Ne sprechi 20!
      Avrai dal punto di vista nervoso un rendimento calante, più di quanto avresti se spingessi all'inizio con una forza media (ad esempio sugli 85 kg). Risultai? Boh! Ma forse farai meno rps in quanto il superamento di certe inerzie con la spinta iniziale non avviene (tutto lavoro)

      Puoi decidere di effettuare cicli dove porre l'enfasi su basse- medie rps ma tempi elevati (ad esempio 404). Seguite da fasi in cui porrai l'enfasi su rps basse medie ma tempi più ristretti (ad esempio 30X). Nel secondo caso evidentemente userai meno carico.

      Un saluto,
      Valerio
      Valerio, permettimi di ringraziarti di nuovo per avermi risposto.

      Devo confessarti, per onestà intellettuale, che mi sembra di constatare dal tuo discorso una mancanza di esperienza.

      Ti dico questo perchè alcune tue affermazioni, che ho sopra riportato nel "quote", volutamente senza commenti, non sono vere.

      Ciao,
      Deep
      Originale inviato da Cris_RM:
      Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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        #4
        Re: Re: Re: x Valerio

        Originally posted by Deep


        Valerio, permettimi di ringraziarti di nuovo per avermi risposto.

        Devo confessarti, per onestà intellettuale, che mi sembra di constatare dal tuo discorso una mancanza di esperienza.

        Ti dico questo perchè alcune tue affermazioni, che ho sopra riportato nel "quote", volutamente senza commenti, non sono vere.

        Ciao,
        Deep
        Obiettivamente hai ragione. Quali sono?
        Un saluto,
        Valerio

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          #5
          Speriamo che riesco a spiegarmi bene....

          Valerio:
          Usi un carico massimale (5 o meno rps per il cedimento). Cosa succede se spingi come un forsennato sin dalla prima rp (fase negativa lenta, ad esempio 3")? Probabilmente fai 5 rps. Però in un altro mondo parallelo avevi deciso di partire più lentamente. Ebbene. Risparmierai nelle prime rps in termini di forza residua (a meno che la fase concentrica sia veramente ma veramente lenta ma è anche vero che ti dovrai sorbire meno inerzia e quindi più TUT concentrico (effettivo). Risultato? Probabilmente farai lo stesso n. di rps o per lo meno una in meno!


          Stiamo usando carichi elevati, partendo più lentamente non risparmiamo in termini di forza residua. Il risultato è che nel mondo parallelo il numero di reps saranno sicuramente inferiori.



          Valerio:
          Usi carichi sub massimali (8- 10 rps).
          Forse (e sottolineo forse), effettuare la fase concentrica esplosiva ti permette un certo vantaggio iniziale ma qual è la probabilità che tu esaurisca prima la forza residua? Ovvero supponi 80 kg sul bilanciere. Sprigioni da subito una forza di 100 kg. Ne sprechi 20!
          Avrai dal punto di vista nervoso un rendimento calante, più di quanto avresti se spingessi all'inizio con una forza media (ad esempio sugli 85 kg). Risultai? Boh! Ma forse farai meno rps in quanto il superamento di certe inerzie con la spinta iniziale non avviene (tutto lavoro)


          Anche qui avviene l'esatto contrario. L'errore è nella frase: "ne sprechi 20". In realtà, effettuando la fase concentrica in modo esplosivo, riesci a superare quella parte del movimento che normalmente và ad inficiare proprio quella che tu dici "forza residua"... ti sembrerà incredibile, ma guadagni, invece di sprecare. Il risultato è che, avendo superato la "barriera" più difficile, senza sprecare ulteriore forza, riuscirò sicuramente a fare più reps.



          Valerio:
          Puoi decidere di effettuare cicli dove porre l'enfasi su basse- medie rps ma tempi elevati (ad esempio 404). Seguite da fasi in cui porrai l'enfasi su rps basse medie ma tempi più ristretti (ad esempio 30X). Nel secondo caso evidentemente userai meno carico.


          Se usi basse-medie reps, è il carico stesso che non ti consente un 404, specialmente l'ultimo 4. Nel secondo caso, essendo invece il carico meno elevato, potresti lavorare con cadenze più lente, ma questo non è consigliabile per i motivi sopra esposti.


          Ciao,
          Deep
          Originale inviato da Cris_RM:
          Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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            #6
            Originally posted by Deep
            Speriamo che riesco a spiegarmi bene....

            Valerio:
            Usi un carico massimale (5 o meno rps per il cedimento). Cosa succede se spingi come un forsennato sin dalla prima rp (fase negativa lenta, ad esempio 3")? Probabilmente fai 5 rps. Però in un altro mondo parallelo avevi deciso di partire più lentamente. Ebbene. Risparmierai nelle prime rps in termini di forza residua (a meno che la fase concentrica sia veramente ma veramente lenta ma è anche vero che ti dovrai sorbire meno inerzia e quindi più TUT concentrico (effettivo). Risultato? Probabilmente farai lo stesso n. di rps o per lo meno una in meno!


            Stiamo usando carichi elevati, partendo più lentamente non risparmiamo in termini di forza residua. Il risultato è che nel mondo parallelo il numero di reps saranno sicuramente inferiori.



            Valerio:
            Usi carichi sub massimali (8- 10 rps).
            Forse (e sottolineo forse), effettuare la fase concentrica esplosiva ti permette un certo vantaggio iniziale ma qual è la probabilità che tu esaurisca prima la forza residua? Ovvero supponi 80 kg sul bilanciere. Sprigioni da subito una forza di 100 kg. Ne sprechi 20!
            Avrai dal punto di vista nervoso un rendimento calante, più di quanto avresti se spingessi all'inizio con una forza media (ad esempio sugli 85 kg). Risultai? Boh! Ma forse farai meno rps in quanto il superamento di certe inerzie con la spinta iniziale non avviene (tutto lavoro)


            Anche qui avviene l'esatto contrario. L'errore è nella frase: "ne sprechi 20". In realtà, effettuando la fase concentrica in modo esplosivo, riesci a superare quella parte del movimento che normalmente và ad inficiare proprio quella che tu dici "forza residua"... ti sembrerà incredibile, ma guadagni, invece di sprecare. Il risultato è che, avendo superato la "barriera" più difficile, senza sprecare ulteriore forza, riuscirò sicuramente a fare più reps.



            Valerio:
            Puoi decidere di effettuare cicli dove porre l'enfasi su basse- medie rps ma tempi elevati (ad esempio 404). Seguite da fasi in cui porrai l'enfasi su rps basse medie ma tempi più ristretti (ad esempio 30X). Nel secondo caso evidentemente userai meno carico.


            Se usi basse-medie reps, è il carico stesso che non ti consente un 404, specialmente l'ultimo 4. Nel secondo caso, essendo invece il carico meno elevato, potresti lavorare con cadenze più lente, ma questo non è consigliabile per i motivi sopra esposti.


            Ciao,
            Deep
            Nell'ultimo caso ho sbagliato nello scrivere. Si deve ricercare nelle fasi di intensificazione di usare carichi (seppur spinti con vigoria) che comportino o meno rps o lo stesso n.
            Inoltre quando indichiamo il lavoro con 404 non mi interessa se nella penultima rps faccio 405 bensì il fatto che rispetto almeno la velocità limite (almeno 4" di discesa e di salita).
            Se nell'ultima rifaccio 405 ok. Se diversamente facessi 304 non dovrei considerarla come rps ma come forzata.
            Secondo. Quando si spinge molto ma molto veloce è vero che il carico di lavoro cali notevolmente ma la perdita nervosa è maggiore. Basta andarsene a correre e te ne accorgi cosa possa significare passare dal 90% della velocità al 100%. In poche parole il vantaggio è solo iniziale, per descrescere. Si può quantificare tale vantaggio? Ricorda pure che il vantaggio dipende dall'efficienza neuromuscolare. Carichi che tu hai accennato del tipo sub massimale (8- 10RM) possono esserlo per uno efficientissimo dal punto di vista neuromuscolare ma possono essere carichi quasi massimali per uno non efficiente (come me).
            L'altro giorno ho provato la panca esplosiva (facendo scappare il bilanciere dalle mani, fregate della cruenza) con il 60%1RM. Ebbene, già con la terza rps avvertivo la stanchezza. E come dice Louie Simmons, se spingi dinamicamente un carico maggiore del 60%1RM devi fare sets da 2. Se invece avessi spinto un carico maggiore 3 erano buone. Insomma l'esaurimento nervoso non è un fattore da escludere!
            Quello che permette (dico forse al 99%) il vantaggio è il gioco delle leve nelle esecuzioni isotoniche.
            Un saluto,
            Valerio

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              #7
              ragazzi, smettetela di parlare in quel modo, che a me mi viene da ridere...
              Living or dying we all feed the fire

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                #8
                Originally posted by Pyron
                ragazzi, smettetela di parlare in quel modo, che a me mi viene da ridere...
                Guarda che ti lascio 5 minuti chiuso in una stanza con Mister X.. , e ti faccio applicare un 909, poi ti spiego cos'è...
                Originale inviato da Cris_RM:
                Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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                  #9
                  Originally posted by Pyron
                  ragazzi, smettetela di parlare in quel modo, che a me mi viene da ridere...
                  Guarda che ti lascio 5 minuti chiuso in una stanza con Mister X.. , e ti faccio applicare un 505, poi ti spiego cos'è...
                  Originale inviato da Cris_RM:
                  Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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