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  • vabo95
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    #16
    Originally posted by Armando


    Valerio, non per battere sullo stesso chiodo, ma il carcio è importante.
    Ieri ho fatto front squat e oggi ho le braccia, bicipiti soprattutto che mi fanno un male cane, le gambe sono meno indolensite.

    Molte volte non subiamo più doms, perchè siamo abituati ad un certo lavoro e il corpo supercompensa meglio.
    Passa da 1x20 a 5x5 è i dolori ritornano o colpiscono zone che possono sembrarci incredibili.
    Ritorna all'1x20 è avrai altro indolensimento.

    Sull'altro forum c'èrano ragazzi che accusavano dolere (positivo) ai tricipiti dopo gli stacchi.

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    Armando

    P.S.: nessuno dice di allenare i bicipiti con gli squat, ma negare che certi esercizi stimolino zone così "strane" è per me una mancanza di esperienza nell'esecuzione e varietà a lungo termine di determinati esercizi.
    Non posso che essere d'accordo con te. D'altrone volevo dire quello. Resta però la sottile linea dell'adattamento dei muscoli di stabilizzazione e dei muscoli che agiscono massivamente.
    Cosa succede se dopo 2 gg dallo squat frontale fai curl e squat frontale. Nel primo esercizio continuerai a migliorare, nel secondo ti dovrai accontentare di una forza dell'80- 95%. Questo volevo dire. Credimi, non ci vuole un genio per capire che se non si arriva a grossi carichi negli esercizi pesanti non si potranno avere grossi muscoli. Ma su certi muscoli dopo qualche tempo di allenamento occorre lavorarci specificatamente.
    Un saluto,
    Valerio

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    • giaga
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      • May 2001
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      #17
      Originally posted by vabo95
      su certi muscoli dopo qualche tempo di allenamento occorre lavorarci specificatamente.
      è quello che dice anche McRobert, ma prima bisogna diventare veramente forti....


      "Se Hitler uccidesse tutti gli hardgainer il mondo si riempirebbe di muscoli"

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      • Armando
        Bodyweb Member
        • Nov 2000
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        #18
        Originally posted by vabo95


        Non posso che essere d'accordo con te. D'altrone volevo dire quello. Resta però la sottile linea dell'adattamento dei muscoli di stabilizzazione e dei muscoli che agiscono massivamente.
        Cosa succede se dopo 2 gg dallo squat frontale fai curl e squat frontale. Nel primo esercizio continuerai a migliorare, nel secondo ti dovrai accontentare di una forza dell'80- 95%. Questo volevo dire. Credimi, non ci vuole un genio per capire che se non si arriva a grossi carichi negli esercizi pesanti non si potranno avere grossi muscoli. Ma su certi muscoli dopo qualche tempo di allenamento occorre lavorarci specificatamente.
        Un saluto,
        Valerio
        La bravura stà anche nell'organizzare la tabella in modo che nessun esercizio dia fastidio al successivo in modo eccessivo.
        Non mi sognerei mai di fare curl e front squat (anche per altri motivi), ma fare rematore o lento e front squat è possibile.
        Il tutto è rinfonzare la schiena e i muscoli di supporto con intelligenza e gradualità!

        Poi, dopo 2 giorni io non mi rialleno..

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        Armando
        Kinesiologia Sportiva
        www.armandovinci.com

        NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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        • wildcat
          Bodyweb Member
          • Sep 2001
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          • genova
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          #19
          Continuiamo a non capirci...

          Quando parlo di serie utili all'ipertrofia, mi riferisco a movimenti che producono lavoro: fisiologicamente le contrazioni isometriche sono più utili nell'aumentare la forza (limitatamente a quell'angolo del range articolare) che la massa.
          Quindi le contrazioni maggiormente ipertrofizzanti sono quelle in cui il muscolo produce lavoro, sia esso positivo (concentrica) che negativo (eccentrica).
          Tra l'altro sembra sia proprio la fase negativa il momento in cui il muscolo viene maggiormente stressato.
          Studi hanno provato che soggetti che seguivano protocolli di allenamento sperimentali dimostrano che la maggior ipertrofia si ha nei soggetti che eseguono entrambe le fasi, soggetti che eseguono esclusivamente la fase negativa hanno ipertrofia leggermente minore (tra l'altro in maniera non statisticamente significativa), mentre chi esegue solo la fase concentrica ha un'ipertrofia pari a circa il 20%, cioè bassissima.
          Le serie isometriche aiutano certo il processo di crescita, nel contesto di un allenamento in cui per un dato muscolo sia previsto anche allenamento dinamico.
          Ad esempio io riuscivo a distruggere i dorsali facendo seguire gli stacchi da terra (attivazione isometrica) dalle trazioni alla sbarra (attivazione dinamica), e la sensazione che provavo con quella successione non l'ho mai provata altrimenti.
          Il discorso è che spesso ci riferiamo all'attivazione isometrica di gruppi muscolari nei grossi esercizi anabolici, come squat e stacchi, in cui l'effetto ipertrofizzante diffuso è dovuto alla massiccia risposta ormonale indotta dall'esercizio.
          Il detto 'mi crescono i bicipiti mentre faccio squat' credo si possa tranquillamente mutare in 'faccio pressa e mi crescono i bicipiti', un esercizio di grande impatto globale ma in cui i bicipiti non vengono minimamente coinvolti.
          Tutto qui.

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          • vabo95
            Bodyweb Member
            • Jul 2002
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            #20
            Re: Continuiamo a non capirci...

            Originally posted by wildcat
            Quando parlo di serie utili all'ipertrofia, mi riferisco a movimenti che producono lavoro: fisiologicamente le contrazioni isometriche sono più utili nell'aumentare la forza (limitatamente a quell'angolo del range articolare) che la massa.
            Quindi le contrazioni maggiormente ipertrofizzanti sono quelle in cui il muscolo produce lavoro, sia esso positivo (concentrica) che negativo (eccentrica).
            Tra l'altro sembra sia proprio la fase negativa il momento in cui il muscolo viene maggiormente stressato.
            Studi hanno provato che soggetti che seguivano protocolli di allenamento sperimentali dimostrano che la maggior ipertrofia si ha nei soggetti che eseguono entrambe le fasi, soggetti che eseguono esclusivamente la fase negativa hanno ipertrofia leggermente minore (tra l'altro in maniera non statisticamente significativa), mentre chi esegue solo la fase concentrica ha un'ipertrofia pari a circa il 20%, cioè bassissima.
            Le serie isometriche aiutano certo il processo di crescita, nel contesto di un allenamento in cui per un dato muscolo sia previsto anche allenamento dinamico.
            Ad esempio io riuscivo a distruggere i dorsali facendo seguire gli stacchi da terra (attivazione isometrica) dalle trazioni alla sbarra (attivazione dinamica), e la sensazione che provavo con quella successione non l'ho mai provata altrimenti.
            Il discorso è che spesso ci riferiamo all'attivazione isometrica di gruppi muscolari nei grossi esercizi anabolici, come squat e stacchi, in cui l'effetto ipertrofizzante diffuso è dovuto alla massiccia risposta ormonale indotta dall'esercizio.
            Il detto 'mi crescono i bicipiti mentre faccio squat' credo si possa tranquillamente mutare in 'faccio pressa e mi crescono i bicipiti', un esercizio di grande impatto globale ma in cui i bicipiti non vengono minimamente coinvolti.
            Tutto qui.
            Il tuo discorso non fa una piega ma c'è un ma. Questo ma è rappresentato dal fatto che i trapezi sono i muscoli limitanti nello stacco. Va bene la presa è importante ma sarei disposto a scommettere che chiunque può tenere per qualche secondo un bilanciere pesante tra le mani. Ma tutto cambia per quanto riguarda la postura della schiena. Essa è corretta? Quali sono i muscoli che ne permettono un ottimale status?
            Scommetto che siano i trapezi. Sono questi che si devono rinforzare per eseguire questo esercizio in quanto permettono la retroazione delle spalle, aspetto fondamentale direi nell'esecuzione degli stacchi.
            Certo, la componente positiva e negativa di questo muscolo è minimissima nell'esecuzione di questa alzata di forza (tranne quei piccoli movimenti che servono all'inizio per allineare la schiena e quindi incominciare l'esercizio) però... però servono, eccome.
            Certo alla fine poi saranno i sollevatori di peso ad avere i trapezi più sviluppati ma neanche i powerlifter scherzano (beh, i ginnasti non scherzono mica).
            Come vedi, gli aspetti fisiologici legati all'alzata sono importanti, gli aspetti anabolici altrettanto ma penso che in questo caso la funzione di supporto lo sia altrettanto. Lo stesso avviene con i muscoli interessati alla presa.
            Come dicevo prima, i bicipiti prima o poi non saranno mai un fattore limitante per lo squat frontale mentre i trapezi sicuramento sì, per gli stacchi.
            Cosa fare? Certamente non mi sentirei di aggiungere in gg diversi dall'allenamento con gli stacchi esercizi pesanti per i trapezi (tranne ovviamente se volessi aggiungere esercizi di scrollata per la postura. Altro discorso quindi. Oppure aggiungere scrollate di forza come esercizio di supporto dopo gli stacchi). Cmq sia, sono considerazioni da ben ponderare.
            Un saluto,
            Valerio

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