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Cadenza Panca piana

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    Cadenza Panca piana

    Questo argomento rimane un "tormentone" per me!

    Sono tuttora perplesso (e molto confuso da pareri anche opposti) su quale sia la cadenza migliore per la Panca piana, in particolar modo la fase concentrica del movimento.

    C'è chi sostiene l'esplosività della fase positiva, chi afferma che è meglio un movimento più naturale a scapito del numero delle ripetizioni.

    Personalmente ho constatato che accelerando la fase concentrica del movimento si riesce a superare quella porzione del movimento stesso, che è poi la causa del numero inferiore di ripetizioni che siamo costretti ad eseguire con un movimento più lento.

    Tenendo conto che parlo sempre in termini di progressione del carico, e quindi, avendo come priorità prima la forza, poi l'ipertrofia, volevo conoscere il vostro parere e, se possibile, il tipo di allenamento che dedicate a quest'esercizio.

    Grazie!
    Originale inviato da Cris_RM:
    Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

    #2
    Re: Cadenza Panca piana

    Io tendo durante le prime rip ad usare una cadenza lenta (circa 2 secondi). Poi appena diventa dura cerco l'esplosività. Però il movimento dura lo stesso 2 secondi perchè a questo punto la fatica si fà sentire.

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      #3
      Re: Cadenza Panca piana

      Originally posted by Deep
      Questo argomento rimane un "tormentone" per me!

      Sono tuttora perplesso (e molto confuso da pareri anche opposti) su quale sia la cadenza migliore per la Panca piana, in particolar modo la fase concentrica del movimento.

      C'è chi sostiene l'esplosività della fase positiva, chi afferma che è meglio un movimento più naturale a scapito del numero delle ripetizioni.

      Personalmente ho constatato che accelerando la fase concentrica del movimento si riesce a superare quella porzione del movimento stesso, che è poi la causa del numero inferiore di ripetizioni che siamo costretti ad eseguire con un movimento più lento.

      Tenendo conto che parlo sempre in termini di progressione del carico, e quindi, avendo come priorità prima la forza, poi l'ipertrofia, volevo conoscere il vostro parere e, se possibile, il tipo di allenamento che dedicate a quest'esercizio.

      Grazie!
      Vorrei rispondere ad Armando visto che nell'altro Forum non è stato possibile.

      Debbo essere sincero. In Italia nei campi conosco in serie A due- tre giocatori veloci (a memoria penso a Cannavaro e il Chiesa di una volta). Tu ne vedi tanti? Ma se abbiamo una scuola di velocisti penosi!
      Ecco perché i calciatori pros non saranno mai ben allenati (almeno per i prossimi 5- 10 anni):
      1) grandissima ignoranza. Vedere Seedorf in TV o Inzaghi in foto fare lo squat al multipower (e non solo per i tests) mi fa vomitare. Sapere che Vieri fosse alla Juve un grande esecutore di pressa orizzontale mi fa inorridire. Te lo immagini Juliano, Montero o Tudor (tra una nottata e l'altra) che si cimentono nel power cleani? Uhm...;
      2) Il calcio è uno sport che produce molta fatica residua. Giocare due volte o quasi a settimana da settembre a maggio (salvo mondiali o europei) non permetterà mai un bel periodo in cui allenare la forza (che è piuttosto penosa nei calciatori specie quando si vantano atleti che fanno 80 kg allo squat!).

      Per la pallavolo. Per esperienza so che di grandi saltatori (più o meno grandi) ce ne sono 3- 4 ogni 100 atleti. Tu hai una squadra di saltatori? O è un'aberrazione statistica o una campagna acquisti mirata! Oppure i tuoi sono magri (un kg di lardo fa perdere in media 1/1.5 cm di elevazione verticale) e gli avversari obesi. Beh, in serie C se ne vedono di "panzoni"!
      Per quanto riguarda la resistenza, guarda che a pallavolo può giocaare anche Giuliano Ferrara, senza avere il fiatone (beh, forse ho esagerato).

      Sulla potenza. Effettivamente è inutile negare che per incrementare la massima potenza i metodi sono i soliti noti. Il problema rimane che se alleni un ragazzo alla forza con questo che non ha mai toccato un peso, avrà miglioramenti di potenza. Ma non nel lungo periodo. Lo dice Bosco, non Buzzichelli o Zsatsiorsky o Gambetta/Faccioni (ho proprio uno studio qui davangi agli occhi) o allenatori come Pfaff, Smith, Bob Kersee (ho una guida all'allenamento degli sprinters americani proprio davanti agli occhi).
      L'allenamento per la forza e la potenza purtroppo richiede gente super preparata. Preparazione che purtroppo ancora non ho!
      Prendi il tema legato agli squilibri muscolari (o weak link). O ai problemi di postura? O a una strategia di recupero non solo alimentare ma anche dagli allenamenti a carattere traumatico?
      Conoscenze!
      L'altro giorno parlando con una ragazza che gioca in serie B2 (pallavolo) sono venuto a sapere (non solo che il suo preparatore non li aveva delucidati sugli obiettivi dell'allenamento) che non faceva né squat nè stacchi, forse qualche croce e sicuramente la lat machine con portanta dietro il collo. Esercizio:
      1) pontenzialmente dannoso;
      2) poco efficiente;
      3) scarsissimamente funzionale.

      Un saluto,
      Valerio

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        #4
        x Swanz: ti ringrazio!

        x Valerio: se puoi, rispondimi alla domanda fatta sull'altro forum.
        Originale inviato da Cris_RM:
        Amico mio il rispetto non si esige ma si guadagna sul campo, è vero sono stato ironico e volutamente irrispettoso...

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          #5
          Originally posted by Deep
          x Swanz: ti ringrazio!

          Di niente, spero di essere stato chiaro.

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            #6
            Re: Re: Cadenza Panca piana

            La situazione che ho trovato in quella squadra era penosa.
            Tutti lavoratori e tutti molti panciuti.

            Ai play off hanno fatto cagare, ma era previsto, ne parlai a suo tempo con l'allenatore e il presidente.
            Tutto fu causato da una dieta rigida, e allenamenti a corpo libero massacranti (il perido preparatorio è stato solo ottobre, poi si è giocato fino a fine gennaio se non sbaglio)
            Nella seconda parte ho previsto di avere atleti di almeno 5-10 kg in meno (uno 15 kg in meno), più forti, veloci e resistenti, e così, anche per fortuna, è stato.
            Dopo i play off sono andato via, visto che avevo fatto un contratto di metà stagione, l'allenatore, mi disse che erano in serie C perchè avevano passato i play out o una cosa del genere (onestamente tra i vari "play" non ci ho mai capito granchè...).

            I ragazzi hanno tenuto il ritmo del campionato meglio di tutti, si sono ritrovati nella seconda fase a mio parere al top e sono arrivati primi.

            La squadra, LAS Giugliano, è di periferia, a Napoli la periferia è decadente, la palestra era poco illuminata, niente attrezzi, sembrava una palestra di scuola, e ho dovuto spolverare le conoscenze del passato di ginnastica.

            Non ho "plasmato" superatleti, ma ho "creato" gente che per la serie in cui era, la D era molto preparata fisicamente.
            Può essere che in C faranno pena, ma in D sono abbastanza forti.

            Sono dilettanti e i tuoi confronti con atleti di alto livello non reggono, rimani un p òcon i piedi per terra una volta tanto e non fare paragoni estremi...
            Poi scusami, mi pare che la pallavolo non sia poi cosi poco faticosa, almeno da ciò che ho visto io.

            Find a way

            Armando

            P.S.: perchè sul'altro forum non è stato possibile?
            P.P.S.: ricevuto il questionario....te alla fine l'ho spedito via e-mail.
            Kinesiologia Sportiva
            www.armandovinci.com

            NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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              #7
              Re: Re: Re: Cadenza Panca piana

              Originally posted by Armando
              La situazione che ho trovato in quella squadra era penosa.
              Tutti lavoratori e tutti molti panciuti.

              Ai play off hanno fatto cagare, ma era previsto, ne parlai a suo tempo con l'allenatore e il presidente.
              Tutto fu causato da una dieta rigida, e allenamenti a corpo libero massacranti (il perido preparatorio è stato solo ottobre, poi si è giocato fino a fine gennaio se non sbaglio)
              Nella seconda parte ho previsto di avere atleti di almeno 5-10 kg in meno (uno 15 kg in meno), più forti, veloci e resistenti, e così, anche per fortuna, è stato.
              Dopo i play off sono andato via, visto che avevo fatto un contratto di metà stagione, l'allenatore, mi disse che erano in serie C perchè avevano passato i play out o una cosa del genere (onestamente tra i vari "play" non ci ho mai capito granchè...).

              I ragazzi hanno tenuto il ritmo del campionato meglio di tutti, si sono ritrovati nella seconda fase a mio parere al top e sono arrivati primi.

              La squadra, LAS Giugliano, è di periferia, a Napoli la periferia è decadente, la palestra era poco illuminata, niente attrezzi, sembrava una palestra di scuola, e ho dovuto spolverare le conoscenze del passato di ginnastica.

              Non ho "plasmato" superatleti, ma ho "creato" gente che per la serie in cui era, la D era molto preparata fisicamente.
              Può essere che in C faranno pena, ma in D sono abbastanza forti.

              Sono dilettanti e i tuoi confronti con atleti di alto livello non reggono, rimani un p òcon i piedi per terra una volta tanto e non fare paragoni estremi...
              Poi scusami, mi pare che la pallavolo non sia poi cosi poco faticosa, almeno da ciò che ho visto io.

              Find a way

              Armando

              P.S.: perchè sul'altro forum non è stato possibile?
              P.P.S.: ricevuto il questionario....te alla fine l'ho spedito via e-mail.
              La pallavolo è per sfaticati, credimi Ma anche per chi ha supercapacità di concentrazione e velocità nel decidere. Velasco la definiva un gioco di scacchi a 120 km/h. Figurati (studi alla mano) che non c'è paragone in termini di attività elettrica del cervello prima di eseguire un gesto tecnico a confronto con basket, calcio ed altri sport di squadra. In 2- 3 decimi un giocatore deve scegliere analizzando tante variabili. L'esperienza (poco o tanta che sia) gli permette di scremare e scegliere meglio.
              Adoro la pallavolo anche per un altro motivo: volendo nelle serie inferiori si possono (tranne i vecchi "marpioni", si intende) trovare giocatori forti ma veramente forti. Anche per capacità atletiche. Ciò non succede nel calcio e nel basket. Nel calcio se sei in Serie C (non a 16 anni, si intende) vuol dire che sei limitato atleticamente e tecnicamente. Questo non succede nella pallavolo per forza (dove una certa scriminante è fatta dall'altezza). Nella squadra (ex?) di mio fratello ci sono 2- 3 giocatori veramente fenomenali. Peccato l'allenatore!
              Cmq, credimi, è uno sport per sfaticati!

              Sugli esempi. Volevo solamente (questa volta calzano) dire che prima di parlare con entusiasmo bisogna avere cognizioni di causa.
              Così, ragazzi che corrono i 60 m (lo so che non è specifico, però) in meno di 7" non se ne vedono. Nella pallavolo la scriminante dell'elevazione, a bassi livelli, è data dai 95- 100 cm. Se a basso livello si arriva a queste altezze di elevazione, abbiamo il talento. E ce ne sono! Mio fratello (senza allenamento specifico per la potenza, purtroppo preparatori fisici e palestre languono da queste parti) arriva a queste altezze. In serie C da queste parti se ne sono visti 2- 3 giù di lì.

              Un saluto,
              Valerio

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