a beneficio di tutti alcuni miei spunti, probabilmente interessante certamente non conclusivi, quasi mai affrontati su un tema di questo tipo.
sottolineo l'aspetto del cedimento come intervento strategico da utilizzarsi solamente dopo alcuni anni di allenamento e di assestamento psicofisico al sollevamento dei carichi.
seguiranno altri interventi in materia.
La Prima Fase del Ciclo di Allenamento considera il cedimento tecnico. Questo avviene prima del cedimento meccanico. In tal senso l'istruttore ravvede la "contaminazione" tecnico-esecutiva e stoppa l'atleta. Nel contesto quindi l'atleta sarebbe in grado di chiudere ancora con alcune reps il gioco, ma verrebbe meno la qualità esecutiva. Perchè riconoscerne la presenza? perchè si dimostra molto produttivo per assorbire e per consolidare la tecnica del movimento e della qualità di velocità, per gradi di carico.
La Seconda Fase del Ciclo di Allenamento contempla il cedimento meccanico. L'impegno dell'atleta è pur sempre il controllo tecnico esecutivo,ma per effetto dell'affaticamento cercherà di impegnarsi su due fronti il primo è il superamento del carico il secondo è di mantenimento della tecnica per traiettorie ed equilibri posturali. Immaginiamo un carico del 90% di 1rm spinto su panca sino a fare una ripetizione in più rispetto alla norma, poniamo che l'atleta sia in grado di sollevare il carico per 3 volte con tecnica pulita, intende aggiungere la quarta rep, scende, risale e giunto a metà del tragitto il bilancere (sino a questo punto azionato nel rispetto delle traiettorie e degli equilibri funzionali corretti) trova il "muro" e si blocca, immediatamente viene preso in consegna dallo spotter, l'atleta quindi raggiunge il muro quel Momento Esatto in cui sale la tensione ad un livello elevatissimo, ma non ha tempo di sforzarsi oltre, perchè avviene un immediato rilassamento.
La Terza Fase del Ciclo prevede il cedimento per esaurimento. Qui il cedimento non avviene per intervento diretto del carico, bensì per effetto di soluzioni di carico, di intervalli, di velocità di regimi di contrazione in grado di richiedere, alternando fasi rapide a fasi più lente, una intensa sollecitazione di tutte le scorte e riserve energetiche muscolari le quali non sono in grado di tollerare più alcun tipo di sforzo o contrazione successiva, tale depauperazione energetica non consente la prosecuzione di alcun tipo di lavoro muscolare. E' quanto si prefiggono di raggiungere le serie variabili.
sottolineo l'aspetto del cedimento come intervento strategico da utilizzarsi solamente dopo alcuni anni di allenamento e di assestamento psicofisico al sollevamento dei carichi.
seguiranno altri interventi in materia.
La Prima Fase del Ciclo di Allenamento considera il cedimento tecnico. Questo avviene prima del cedimento meccanico. In tal senso l'istruttore ravvede la "contaminazione" tecnico-esecutiva e stoppa l'atleta. Nel contesto quindi l'atleta sarebbe in grado di chiudere ancora con alcune reps il gioco, ma verrebbe meno la qualità esecutiva. Perchè riconoscerne la presenza? perchè si dimostra molto produttivo per assorbire e per consolidare la tecnica del movimento e della qualità di velocità, per gradi di carico.
La Seconda Fase del Ciclo di Allenamento contempla il cedimento meccanico. L'impegno dell'atleta è pur sempre il controllo tecnico esecutivo,ma per effetto dell'affaticamento cercherà di impegnarsi su due fronti il primo è il superamento del carico il secondo è di mantenimento della tecnica per traiettorie ed equilibri posturali. Immaginiamo un carico del 90% di 1rm spinto su panca sino a fare una ripetizione in più rispetto alla norma, poniamo che l'atleta sia in grado di sollevare il carico per 3 volte con tecnica pulita, intende aggiungere la quarta rep, scende, risale e giunto a metà del tragitto il bilancere (sino a questo punto azionato nel rispetto delle traiettorie e degli equilibri funzionali corretti) trova il "muro" e si blocca, immediatamente viene preso in consegna dallo spotter, l'atleta quindi raggiunge il muro quel Momento Esatto in cui sale la tensione ad un livello elevatissimo, ma non ha tempo di sforzarsi oltre, perchè avviene un immediato rilassamento.
La Terza Fase del Ciclo prevede il cedimento per esaurimento. Qui il cedimento non avviene per intervento diretto del carico, bensì per effetto di soluzioni di carico, di intervalli, di velocità di regimi di contrazione in grado di richiedere, alternando fasi rapide a fasi più lente, una intensa sollecitazione di tutte le scorte e riserve energetiche muscolari le quali non sono in grado di tollerare più alcun tipo di sforzo o contrazione successiva, tale depauperazione energetica non consente la prosecuzione di alcun tipo di lavoro muscolare. E' quanto si prefiggono di raggiungere le serie variabili.
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