allenamento per l'Ipertrofia....chiaritemi le idee

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  • goku77
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    #31
    Certamente Vabo95 tu hai delle ragioni, infatti il TUT riassume un po tutto.
    Ma attenzione sempre ai volumi di allenamento, io ritengo e ribadisco che il muscolo cresce per qualità e il modo in cui viene stressato e non per la quantità a cui viene sottoposto, oltretutto secondo gli studi degli ultimi anni la quanità è solo deleteria al fine dell'ipertrofia/iperplasia.
    Ciao.

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    • ATP
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      • Vigevano
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      #32
      Originally posted by PitBull80



      concordo pienamente...fare 100 rp come ha detto sopra ATP catabolizzerebbe e basta, farne sempre troppo poche potrebbe non essere sufficiente...insomma io le idee ce le ho forse un po' più chiare e cioè che non esiste un numero magico tale da poter usare per ogni singolo esercizio/gruppo muscolare....ma la stimolazione la otteniamo in modi diversi e necessariamente senza attenerci a standard canonici di allenamento ( chessò la gabbia del 4x10), però a livello di risultati ero curioso di sapere voi cosa vete trovato più efficace durante i vostri allenamenti....???..salutos.
      Naturalmente le 100 ripetizioni erano una provocazione, per far vedere come spesso si dice che bisogna stressare il maggior numero di fibre senza tener conto che con serie di 30"si esauriscono solo le fibre bianche e neanche tutte.

      Per quanto riguarda il discorso del danno muscolare, effettivamente è solo uno dei tanti fattori che concorrono all'ipertrofia del muscolo. Gli altri sono la produzione di testosterone e GH endogeni, di IGF-1 o come si chiamano, di acido lattico, il raggiungimento del pompaggio che comunque ha un suo ruolo, l'aumento della forza del muscolo che impone alle fibre di crescere per sostenere il maggior carico (l'ho spiegato da cani ) e l'incompleto restauro dei substrati energetici fra un lavoro muscolare e l'altro (e qui l'intero forum mi scannerà).

      Naturalmente questi punti si raggiungono in modi diversi fra loro. Esaminiamoli un po'.
      Il danno maggiore si ottiene con contrazioni più intense possibile, con carichi massimali o overmassimali (allenamento eccentrico), sfruttando la fase eccentrica del movimento, che è quella che causa maggior danno e rallentando quindi l'esecuzione. Naturalmente le serie devono essere numerose.
      Il testosterone viene prodotto in seguito a lavori di forza con TUT sotto i 10 secondi (parlo della massima stimolazione dell'ormone), mentre per il GH l'ideale sono serie più lunghe, non ricordo con esattezza, ma mi pare sopra il minuto (Cultura Fisica di due mesi fa). Il compromesso fra i due ormoni sta in un TUT di 30" indicativamente. Questa durata è sufficiente per far intervenire il meccanismo anaerobico lattacido.
      L'IGF-1 si produce in seguito ai danni della contrazione eccentrica e dell'allungamento sotto sforzo, che sembrano essere molto produttivi.
      Sugli altri punti non mi soffermo, mi limiterò a dire che trovo utile inserire una serie di pompaggio del muscolo allenato, a fine sessione, per rifornirlo di nutrienti, favorire l'eliminazione dei cataboliti, far giungere gli ormoni prodotti dal corpo ecc.., favorendo anche la supercompensazione glucidica e la capillarizzazione del muscolo. Il recupero incompleto fra le serie stimola la supercompensazione della sintesi proteica e/o glucidica, a seconda del tipo di lavoro svolto.
      Queste sono le mie basi teoriche sullo stimolo dell'ipertrofia, sono pronto a discuterne con voi

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