allenamento temporizzato

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  • Invictus
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    allenamento temporizzato

    Signori che ne pensate di questa tecnica,in pratica viene adottata per sollecitare di più i muscoli carenti,consiste nell'allenare un muscolo che ci interessa il giorno dopo aver allenato lo stesso,il secondo allenamento è sempre ad alta intensità però con un volume di tempo minore,ovvero la metà del tempo impiegato il giorno prima.
    Che ne pensate è interessante come tecnica o è meglio lasciar perdere?
  • PrinceRiky
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    #2
    non la conosco, invece conosco il recupero attivo, che sui distretti carenti è una buona arma.

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    • Invictus
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      • Aug 2011
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      #3
      prince grazie mille per la risposta rep....adesso mi cerco qualcosa su questo recupero attivo
      Last edited by Invictus; 23-09-2011, 01:00:39.

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      • PrinceRiky
        Bodyweb Senior
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        #4
        il recupero attivo è un allenamento focalizzato nel pompare sangue nei muscoli allenati i giorni precedenti (di solito IL giorno precedente) e favorirne la guarigione, quindi l'ipertrofia, per esempio. differisce dallo scarico attivo proprio per lo stretto legame con una precisa sessione d'allenamento e non con un ciclo (macro o micro che sia).

        se non hai mai provato, pensaci.

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        • Invictus
          Bodyweb Advanced
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          #5
          prince sconoscendo completamente questa tecnica,come mi consiglieresti di impostarlo il secondo allenamento? sempre il giorno dopo o dopo qualche giorno l'allenamento vero e proprio?

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          • PrinceRiky
            Bodyweb Senior
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            #6
            come sempre hai un livello discrezionale piuttosto alto in queste cose, quindi una volta colti i principi base, fai un po' come ti pare.

            per esempio
            il giorno principale alleni il petto (però senza esagerare nel volume se vuoi riallenarlo il giorno dopo)
            il giorno dopo o rifai quello che hai fatto, riducendo la difficoltà e quindi alzando il buffer e/o le ripetizioni e/o le serie; oppure crei un allenamento nuovo a bassa intensità in cui cerchi 1) di gravare il meno possibile sulle articolazioni 2) portare il massimo afflusso sanguigno con il minimo sovraccarico applicato e quindi tentando di far fare al muscolo il massimo lavoro con il minimo carico 3) utilizzi la "tecnica" dello stretching&pumping (che è qualcosa simile al più noto stretching&cramping) e quindi fai l'esercizio con focus sul distretto, squeeze, fermo, cercando la massima propriocettività e poi fai stretching durante le serie.

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            • menphisdaemon
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              #7
              Premesso che quoto Riky, quello di cui tu parli esiste e lo vedo fare tutt'oggi da alcune persone 'vecchia scuola', una sorta di:

              1-2-3-4-5-5-4-3 2-1 in cui 5 è il gruppo carente e 1 quello dominante.

              A me NON PIACE francamente, ma esiste. Sono più per il recupero attivo, se proprio lo si vuole fare (ripeto che non sono per questi protocolli), molto buono il lavoro a sovraccarico progressivo con elastici il giorno dopo.
              "You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
              Joel Marion

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              • Invictus
                Bodyweb Advanced
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                #8
                grazie mille prince gentilissimo,purtroppo questa settimana non potrò utilizzare questa tecnica visto che mi alleno in una palestra che apre solo 3 giorni a settimana,ma dalla settimana successiva che la cambierò proverò sicuramente questa tecnica e ti farò sapere

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                • DarkHorse
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                  #9
                  Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                  come sempre hai un livello discrezionale piuttosto alto in queste cose, quindi una volta colti i principi base, fai un po' come ti pare.

                  per esempio
                  il giorno principale alleni il petto (però senza esagerare nel volume se vuoi riallenarlo il giorno dopo)
                  il giorno dopo o rifai quello che hai fatto, riducendo la difficoltà e quindi alzando il buffer e/o le ripetizioni e/o le serie; oppure crei un allenamento nuovo a bassa intensità in cui cerchi 1) di gravare il meno possibile sulle articolazioni 2) portare il massimo afflusso sanguigno con il minimo sovraccarico applicato e quindi tentando di far fare al muscolo il massimo lavoro con il minimo carico 3) utilizzi la "tecnica" dello stretching&pumping (che è qualcosa simile al più noto stretching&cramping) e quindi fai l'esercizio con focus sul distretto, squeeze, fermo, cercando la massima propriocettività e poi fai stretching durante le serie.

                  Quindi una persona che ha più di una carenza dovrebbe andare tutti i giorni in palestra, giusto?

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                  • Kytai Kenpachi
                    Bodyweb Advanced
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                    #10
                    Originariamente Scritto da DarkHorse Visualizza Messaggio
                    Quindi una persona che ha più di una carenza dovrebbe andare tutti i giorni in palestra, giusto?
                    -------------------Il MiO DiArIo-------------------
                    http://www.bodyweb.com/forums/blogs-...ml#post5384919

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                    • DarkHorse
                      Bodyweb Advanced
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                      #11
                      Originariamente Scritto da Kytai Kenpachi Visualizza Messaggio
                      Ecco un altro genio.
                      Se ho fatto questa domanda c'è un motivo specifico, ma è evidente che non ci arrivi.

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                      • menphisdaemon
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                        #12
                        Modera i termini e torna in topic
                        "You eat, sleep, and drink hypertrophy. You live for the pump. You're a bodybuilder."
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                        • drhouse
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                          #13
                          Mi interesserebbe il recupero attivo descritto da prince...

                          traducendo il tutto in qualcosa di concreto,mettiamo,per il petto, verrebbe:

                          Lun A1
                          Panca piana 4/6/8/10 2'
                          Dips 3x8 con sovraccarico 2'
                          Croci panca inclinata 3x12 1'

                          Mar A2
                          Spinte manubri SS Croci 2x8+10 1' (no cedimento, pesi medi, tut prolungato, concentrandosi sulla contrazione e ricercando il rom massimo) (stretching tra le serie)
                          Chest press/piegamenti 5x12 con serie ogni 20-30'(stile FST-7) e stretching forzato con croci tenuta al max alla fine, più stretching vario per petto

                          Potrebbe andare?
                          Last edited by drhouse; 24-09-2011, 15:20:11.

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                          • PrinceRiky
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                            #14
                            Originariamente Scritto da DarkHorse Visualizza Messaggio
                            Quindi una persona che ha più di una carenza dovrebbe andare tutti i giorni in palestra, giusto?
                            non si possono prendere tutti i piccioni con un fava. bisogna fare delle scelte.

                            Originariamente Scritto da drhouse Visualizza Messaggio
                            Mi interesserebbe il recupero attivo descritto da prince...

                            traducendo il tutto in qualcosa di concreto,mettiamo,per il petto, verrebbe:

                            Lun A1
                            Panca piana 4/6/8/10 2'
                            Dips 3x8 con sovraccarico 2'
                            Croci panca inclinata 3x12 1'

                            Mar A2
                            Spinte manubri SS Croci 2x8+10 1' (no cedimento, pesi medi, tut prolungato, concentrandosi sulla contrazione e ricercando il rom massimo) (stretching tra le serie)
                            Chest press/piegamenti 5x12 con serie ogni 20-30'(stile FST-7) e stretching forzato con croci tenuta al max alla fine, più stretching vario per petto

                            Potrebbe andare?
                            i pesi liberi li limiterei per il motivo legato alla necessità di doverli tenere in equilibrio. sostituirei le spinta con la panca piana al multi e sostituirei le croci con il crossover ai cavi (prova l'extrarotazione con fermo se non l'hai mai provata).
                            poi chest press ok e magari pectoral machine o pec deck.


                            per il resto sperimenta, prova tutte le salse e naturalmente raccogli informazioni in merito per le decisioni di percorso.

                            veramente ottimo il consiglio di menphis sugli elastici. però bisogna disporne e non è sempre possibile. io ho un set da quasi 400libbre ma me lo sono dovuto comprare, nella mia palestra al massimo c'è qualche banda da riabilitazione.

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                            • drhouse
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                              #15
                              ok grazie prince, un protocollo di lavoro da spermentare sicuramente, visto che proprio il petto è restio a crescere...
                              vedremo!

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