BII, una cosa buona sperimentata personalmente.

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  • ICEberg
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    • Parma
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    #31
    Originally posted by goku77
    Vorrei inoltre chiarire alcune cose che mi sembrano creare euqivoci in questi ultimi post.
    Sto leggende di considerazioni non considerazioni che fa il BII.
    Preciso che scindere il BII come una forma di allenamento abbreviato unica e ben definita è deleterio per l'allenamento abbreviato ad altà intensità in generale e per la metodica stessa BII che comunque può essere diversa da un HD (BII estremo in fin dei conti) e di un HIT a circuito.
    E' sbagliato delineare dei fondamentali in un tipo di metodica.
    L'intelligenza sta nell'applicare ad una metodica abbreviata qualsiasi stratagemma e variante che rendano comunque produttivo l'allenamento e non dannoso.
    Se allenandosi in modo abbreviato occorre per un soggetto l'allenamento con una frequenza di 4 sedute settimanali o 4 sedute in 10 giorni allora ben venga.
    Dopotutto sappiamo tutti da cosa sono caratterizzate le sedute ad alta intensità di un allenamento abbreviato.
    Inoltre la progressione dei carichi che reputo fondamentale e da perseguire è un mezzo e non necessariamente il fine.
    La progressione deve essere sempre prioritaria ma potrebbe essere rallentata anche giustamente da una maggiore frequenza sempre se il nostro obiettivo è questo.
    Personalizzare sempre.........

    ciao.

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    • ICEberg
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      #32
      Originally posted by MISTER X
      quali sono i punti fondamentali che il BBI non consdiera per te?

      il BII allena eccome la forza.
      Non ho detto che non allena la forza, anzi, ma che lo scopo non è l'allenamento della forza. (cosa che differenzia un BB da un powerlifter)

      Le cose che non mi convincono del BII le ho già dette.
      1) la relazione frequenza-riposo troppo spostata verso quest'ultimo: insomma allenamenti troppo rarefatti non mi convincono
      2) ma soprattutto il fatto che consideri il corpo troppo in generale: ok che gli ormoni girano per tutto il corpo e bisogna considerare il recupero generale, ma quando andiamo a stimolare un muscolo dobbiamo cercare di dargli il massimo stimolo possibile. Ecco, il BII trascura molti muscoli minori e pretende di allenare altri muscoli solamente con gli esercizi multiarticolari.
      3) volume insignificante di alcune schede che vedo: forse x gli atleti più esperti che riescono a dare tutto in una serie andrà anche bene, ma la maggioranza delle persone (e soprattutto i principianti) non riesce ad esprimere un'intensità cosi elevata, per cui per questi occorrerà un po' più di volume. Come ho già detto il BII è un metodo sicuro per progredire, ma lo fa a piccoli passi, forse per alcuni troppo piccoli.
      Cmq questo lo dico sempre considerando le schede più estreme che ho visto e, più che critiche, sono punti e interrogativi che faccio prima di tutto a me, non sono convinzioni dogmatiche.
      Non mi stanco mai di dire che per programmare un allenamento bisogna attingere da tutte le nostre conoscenze ed adattare il programma al caso. Non esistono metodi fissi, ci sono mille vie di mezzo.

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      • vabo92
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        #33
        Originally posted by ICEberg


        Non ho detto che non allena la forza, anzi, ma che lo scopo non è l'allenamento della forza. (cosa che differenzia un BB da un powerlifter)

        Le cose che non mi convincono del BII le ho già dette.
        1) la relazione frequenza-riposo troppo spostata verso quest'ultimo: insomma allenamenti troppo rarefatti non mi convincono
        2) ma soprattutto il fatto che consideri il corpo troppo in generale: ok che gli ormoni girano per tutto il corpo e bisogna considerare il recupero generale, ma quando andiamo a stimolare un muscolo dobbiamo cercare di dargli il massimo stimolo possibile. Ecco, il BII trascura molti muscoli minori e pretende di allenare altri muscoli solamente con gli esercizi multiarticolari.
        3) volume insignificante di alcune schede che vedo: forse x gli atleti più esperti che riescono a dare tutto in una serie andrà anche bene, ma la maggioranza delle persone (e soprattutto i principianti) non riesce ad esprimere un'intensità cosi elevata, per cui per questi occorrerà un po' più di volume. Come ho già detto il BII è un metodo sicuro per progredire, ma lo fa a piccoli passi, forse per alcuni troppo piccoli.
        Cmq questo lo dico sempre considerando le schede più estreme che ho visto e, più che critiche, sono punti e interrogativi che faccio prima di tutto a me, non sono convinzioni dogmatiche.
        Non mi stanco mai di dire che per programmare un allenamento bisogna attingere da tutte le nostre conoscenze ed adattare il programma al caso. Non esistono metodi fissi, ci sono mille vie di mezzo.
        Ok! Cose giustissime!
        - E' una filosofia in cui è prevista poca variabilità.
        - Ad esempio non prevede fasi in cui si allena la stabilità. Per questo l'uso della palla svizzera (tanto per fare un esempio) sembra una cosa per Extra terrestri.
        - Inoltre, non tanto la rarefazione degli allenamenti, bensì la concentrazioni di esercizi in una seduta non permette di curare muscoli fondamentali per le alzate (solita solfa, extrarotatori, addominali). Insomma non si curano i particolari.
        - Ed inoltre metà degli esercizi (che poi sono tutti fondamentali) rischiono di essere pochi "considerati" in quanto la fatica regressa disturba queste alzate.
        - Non tiene conto che la prestazione è frutto di tante variabili, anche l'allenamento mentale a sostenere sforzi in più giorni (ma non all'infinito, ovviamente- errore comune al Weider pensiero). E la supercompensazione singola a livello di muscolo. E l'abilità ad eseguire quello esercizio. Ed anche che se combiniamo certi allenamenti in certi modi, si migliora il recupero. E' dimostrato che performare lo squat 3 volte la settimana (con uno schema ad onda) conduca a maggiori incrementi di forza rispetto alla singola seduta settimanale (o per microciclo, in senso lato);
        - Non tiene conto di chi può (senza frodi ed inganni) migliorare il recupero considerando anche questo aspetto come fondamentale;
        - Non considera che anche la capacità di sopportare i carichi di lavoro (limitat d'accordo) si incrementa, se la si allena. Quando ho cominciato a fare sprint, non riuscivo a fare due allenamenti pesanti se non a distanza di 6 gg
        Ora riesco (dopo un mese) a distanza di 3 gg. Ieri dopo aver finito il programma di allenamento mi sentivo di poter fare ancora di più. Oggi sono andato a fare un allenamento di recupero, muscoli poco doloranti, mi sentivo di spingere forte però mi sono limitato a ripetute all'80% dell'intensità. Mi sentivo bene.
        Gli allenamenti con lo squat a massima velocità e pesi sul 70- 80% del massimale li recupero facilmente, ormai.
        - Non tiene conto del fatto che certi stati fisiologici dell'individuo portano a sopportare grossi carichi in certi periodi (non all'infinito)

        Però c'è da riconoscere che l'HIIT ha dato una sterzata rispetto al Weider pensiero. Decisiva e salutare.
        Un saluto,
        Valerio

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        • PANTERA
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          • Nov 2001
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          • Giungla
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          #34
          x MisterX

          La progressione del carico è importante ma non è l'unica cosa a cui bisogna puntare per crescere. Chiedi a Erik come mai, nonostante gli aumenti progressivi di carico, abbia scelto una frequenza maggiore e un volume maggiore. Lo stesso Erik ha affermato che gli aumenti di forza con il suo metodo attuale non sono lineari e costanti ma l'ipertrofia ne ha giovato.


          "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
          Shopenauer

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          • MISTER X
            Bodyweb Member
            • Dec 2000
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            #35
            Originally posted by ICEberg
            Le cose che non mi convincono del BII le ho già dette.
            1) la relazione frequenza-riposo troppo spostata verso quest'ultimo: insomma allenamenti troppo rarefatti non mi convincono
            2) ma soprattutto il fatto che consideri il corpo troppo in generale: ok che gli ormoni girano per tutto il corpo e bisogna considerare il recupero generale, ma quando andiamo a stimolare un muscolo dobbiamo cercare di dargli il massimo stimolo possibile. Ecco, il BII trascura molti muscoli minori e pretende di allenare altri muscoli solamente con gli esercizi multiarticolari.
            3) volume insignificante di alcune schede che vedo: forse x gli atleti più esperti che riescono a dare tutto in una serie andrà anche bene, ma la maggioranza delle persone (e soprattutto i principianti) non riesce ad esprimere un'intensità cosi elevata, per cui per questi occorrerà un po' più di volume. Come ho già detto il BII è un metodo sicuro per progredire, ma lo fa a piccoli passi, forse per alcuni troppo piccoli.
            Cmq questo lo dico sempre considerando le schede più estreme che ho visto e, più che critiche, sono punti e interrogativi che faccio prima di tutto a me, non sono convinzioni dogmatiche.
            Non mi stanco mai di dire che per programmare un allenamento bisogna attingere da tutte le nostre conoscenze ed adattare il programma al caso. Non esistono metodi fissi, ci sono mille vie di mezzo.
            1-punti di vista.uno che si allena con due full body a settimana allena i muscoli + spesso di molti altri che si allenano 5 giorni a sett.

            2-ma perchè il corpo è fatto di pezzi di LEGO staccati?

            3-fammi l'esempio di una di queste schede troppo corte?
            per esempio in questo post c'è quella di GOKU,chene dici?

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            • MISTER X
              Bodyweb Member
              • Dec 2000
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              #36
              Originally posted by vabo92

              - Ed inoltre . E' dimostrato che performare lo squat 3 volte la settimana (con uno schema ad onda) conduca a maggiori incrementi di forza rispetto alla singola seduta settimanale (o per microciclo, in senso lato);
              - Non tiene conto di chi può (
              dove è dimostrato questo?


              e cmq HIT,non HIIT!

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              • goku77
                Bodyweb Member
                • May 2001
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                #37
                Originally posted by Gigars



                E' identica alla mia!
                Dai qualcosina cambierà no??
                Pure le rip e numero di serie sono identici?

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                • Gigars
                  Bodyweb Advanced
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                  • €uropa
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                  #38
                  La suddivisione e l'ordine dei gruppi muscolari è esattamente lo stesso.

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                  • Gigars
                    Bodyweb Advanced
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                    • Send PM

                    #39
                    Anche se non faccio i crunch.

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                    • vabo93
                      Bodyweb Member
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                      #40
                      Originally posted by MISTER X
                      dove è dimostrato questo?


                      e cmq HIT,non HIIT!
                      Mi è scappata una I in più, digitando sui tasti del computer. L'importante è capire che è un errore, non voluto. Purtroppo, ho un malloppo tale di fotocopie di artt. (ho una stanza ormai solo di libri, riviste e fotocopie), che non ricordo dove dovrei andare a reperire la prova. A memoria (purtroppo) posso citarti altre prove.
                      Ad esempio sul lavoro in stile Westside Method (che prevede microcicli di 3- 4 gg), Dave Tate consigliava di effettuare lavori di Sled dragging il giorno dopo (non so se solo nei micro di forza, in quanto i lavoro di forza dinamica si recuperano in 24 ore), per migliorare il recupero. Yury Verkhoshansky (art. su Internet) propone microblocchi di lavoro di 3 gg (ne parla pure Tozzi nel suo libro e penso pure remotamente su ON), in cui al giorno pesante di allenamento se si facevano seguire gg leggeri e medi, il recupero si accelerava di netto.
                      In una risposta pubblicata anche su ON, Charles Staley proponeva nella seduta successiva, l'esecuzione di una serie "nutritiva" dell'esercizio svolto pesantemente nella seduta precedente. Bill Starr propone nel suo classico modello 5 x 5, lo svolgimento dello squat 3 volte per settimana (con carichi secondo l'andamento ad onda- pesante/leggero/medio).
                      In pratica, l'allenamento leggero, fatto seguire a quello pesante, permette un maggior recupero, oltre che ad un aumento di volume. Inoltre (anche con il carico medio, che non incide sul recupero in quanto si recupera dopo 12- 24 ore) si mantiene sempre viva l' "abilità" nell'eseguire quell'esercizio. Ovviamente più complesso è, maggiori sono gli effetti di alti volumi (accessibili, si intende) su quelli bassi. Nel weightlifting ad esempio c'è una certa correlazione tra prestazioni e volume di allenamento (a livello olimpico si intende). Più prosaicamente (nel nostro caso), eseguire esercizi leggeri permette di ridurre quelle aderenze a livello muscolare e quindi favorire il recupero. Maggior recupero... maggiori risultati.
                      L'ho provato e posso dirti che è vero per quanto riguarda lo squat. Penso che questo concetto possa essere validissimo (anzi supervalidissimo) a livello di filosofia HIT (ueh, questa volta l'ho azzeccato). Dato che le giornate di allenamento in stile sopracitato presentano numerosissime pecche (inutile citarle di nuovo), basterebbe il giorno dopo all'allenamento consueto (ad esempio il mercoledì e il sabato se ci si allena il martedì e il venerdì, ad esempio) andare in palestra per svernare, fare esercizi di recupero, curare muscoli spesso trascurati (scommettiamo sono addominali e rotatori esterni per fare un esempio? E non mi venite a dire che 2 sets di extra siano sufficienti...) e stretching. Un allenamento leggerissimo.
                      In pratica sotto questa veste anche l'HIT assumerebbe una veste decorosa (non che non lo sia, ma come proposta e lo ribadisco, è superata).
                      Un saluto,
                      Valerio

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                      • flexer77
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                        #41
                        Originally posted by vabo93


                        Mi è scappata una I in più, digitando sui tasti del computer. L'importante è capire che è un errore, non voluto. Purtroppo, ho un malloppo tale di fotocopie di artt. (ho una stanza ormai solo di libri, riviste e fotocopie), che non ricordo dove dovrei andare a reperire la prova. A memoria (purtroppo) posso citarti altre prove.
                        Ad esempio sul lavoro in stile Westside Method (che prevede microcicli di 3- 4 gg), Dave Tate consigliava di effettuare lavori di Sled dragging il giorno dopo (non so se solo nei micro di forza, in quanto i lavoro di forza dinamica si recuperano in 24 ore), per migliorare il recupero. Yury Verkhoshansky (art. su Internet) propone microblocchi di lavoro di 3 gg (ne parla pure Tozzi nel suo libro e penso pure remotamente su ON), in cui al giorno pesante di allenamento se si facevano seguire gg leggeri e medi, il recupero si accelerava di netto.
                        In una risposta pubblicata anche su ON, Charles Staley proponeva nella seduta successiva, l'esecuzione di una serie "nutritiva" dell'esercizio svolto pesantemente nella seduta precedente. Bill Starr propone nel suo classico modello 5 x 5, lo svolgimento dello squat 3 volte per settimana (con carichi secondo l'andamento ad onda- pesante/leggero/medio).
                        In pratica, l'allenamento leggero, fatto seguire a quello pesante, permette un maggior recupero, oltre che ad un aumento di volume. Inoltre (anche con il carico medio, che non incide sul recupero in quanto si recupera dopo 12- 24 ore) si mantiene sempre viva l' "abilità" nell'eseguire quell'esercizio. Ovviamente più complesso è, maggiori sono gli effetti di alti volumi (accessibili, si intende) su quelli bassi. Nel weightlifting ad esempio c'è una certa correlazione tra prestazioni e volume di allenamento (a livello olimpico si intende). Più prosaicamente (nel nostro caso), eseguire esercizi leggeri permette di ridurre quelle aderenze a livello muscolare e quindi favorire il recupero. Maggior recupero... maggiori risultati.
                        L'ho provato e posso dirti che è vero per quanto riguarda lo squat. Penso che questo concetto possa essere validissimo (anzi supervalidissimo) a livello di filosofia HIT (ueh, questa volta l'ho azzeccato). Dato che le giornate di allenamento in stile sopracitato presentano numerosissime pecche (inutile citarle di nuovo), basterebbe il giorno dopo all'allenamento consueto (ad esempio il mercoledì e il sabato se ci si allena il martedì e il venerdì, ad esempio) andare in palestra per svernare, fare esercizi di recupero, curare muscoli spesso trascurati (scommettiamo sono addominali e rotatori esterni per fare un esempio? E non mi venite a dire che 2 sets di extra siano sufficienti...) e stretching. Un allenamento leggerissimo.
                        In pratica sotto questa veste anche l'HIT assumerebbe una veste decorosa (non che non lo sia, ma come proposta e lo ribadisco, è superata).
                        Un saluto,
                        Valerio
                        zzzzzzzzzzzz.........

                        ***** io mi ci impegno...mi ci impegno ma nella maggior parte dei tuoi post mi addormento a metà e non riesco a leggere tutto quello che hai scritto.

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                        • Gigars
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                          #42
                          Allora non sono l'unico...

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                          • Gigars
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                            #43
                            io molte volte mi fermo alla prima riga. Anche in questo caso. Non mi piaccioni molto i preamboli e le lunghe introduzioni.

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                            • vabo93
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                              #44
                              Originally posted by flexer77

                              zzzzzzzzzzzz.........

                              ***** io mi ci impegno...mi ci impegno ma nella maggior parte dei tuoi post mi addormento a metà e non riesco a leggere tutto quello che hai scritto.
                              Probabilmente non siete allenati alla concentrazione. Mio fratello era come voi, poi costretto dall'Università e dallo studio intenso e voluminoso (brutta parola) ha dovuto cambiare registro. Ora riesce a darsi materie di 1 000 pagg.
                              Questione di abitudini e allenamento. Anche in questo.
                              E di bagni di umiltà. Che vi manca.
                              Per Gigars. Se leggessi (a proposito di proclami commerciali, magie russe e varie):
                              "Quando inizia il programma il nostro ipotetico atleta potrebbe pesare 65 kg per 175 cm e potrebbe usare carichi leggeri come 22- 27 kg nello squat, nella distensione su panca e nello stacco da terra. Potrebbe non riuscire a sollevare un sacco di sabbia di 45 kg, non parliamo di trasportarlo.
                              Quali risultati mi aspetterei dopo 2 o 3 anni di allenamento con questo programma? Mi aspetterei che il nostro atleta... pesasse almeno 84 kg, e che gran parte di essi siano solidi muscoli, e mi aspetterei che usasse 113- 127 kg per 5 rps nella distensione su panca, 145- 158 kg per 5 rps nello squat e 158- 180 kg per 5 rps nello stacco da terra"
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                              Un saluto,
                              Valerio

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                                Originally posted by MISTER X
                                1-punti di vista.uno che si allena con due full body a settimana allena i muscoli + spesso di molti altri che si allenano 5 giorni a sett.

                                2-ma perchè il corpo è fatto di pezzi di LEGO staccati?

                                3-fammi l'esempio di una di queste schede troppo corte?
                                per esempio in questo post c'è quella di GOKU,chene dici?

                                1- e che c'entra? è una questione di quante volte alleni il muscolo in una settimana?? no.
                                e poi alcuni muscoli non li tocca proprio e quelli come dici te che li allena + volte non ricevono cmq il massimo stimolo (prendendo in considerazione ogni singolo WO)

                                2- a me sa tanto che per far crescere un muscolo devi allenare QUEL muscolo, ebbene si Mister X il corpo è fatto da tanti muscoli tutti separati non lo sapevi?

                                3- la scheda di Goku mi piace abbastanza, ma ho visto schede come:

                                A (prima settimana)
                                Pressa 45° 2*10 o 1*20
                                Panca 2*8
                                Trazioni inverse LAT M. 2*8

                                B (seconda settimana)
                                Stacchi 2*10
                                Panca 2*8
                                Trazioni inverse LAT M. 2*8

                                che per me è ridicola.

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