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BII, una cosa buona sperimentata personalmente.

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    BII, una cosa buona sperimentata personalmente.

    Di una cosa sono sicuro col BII non si perde massa se ci si deve fermare. Ho fatto un anno da pompatore (senza saperlo) e dopo un mese che avevo smesso l'estate sono tornato come ero un anno prima! Adesso dopo il secondo anno ( BII ) Sono sempre uguale dalla mattina alla sera e comincia ad essere un mesetto che non mi alleno. Al massimo un po' di beach soccer.

    #2
    Re: BII, una cosa buona sperimentata personalmente.

    Originally posted by Caesar
    Di una cosa sono sicuro col BII non si perde massa se ci si deve fermare. Ho fatto un anno da pompatore (senza saperlo) e dopo un mese che avevo smesso l'estate sono tornato come ero un anno prima! Adesso dopo il secondo anno ( BII ) Sono sempre uguale dalla mattina alla sera e comincia ad essere un mesetto che non mi alleno. Al massimo un po' di beach soccer.
    Ovviamente la tua storia suona male. Bisognerebbe avere dati reali. Ad esempio, sicuramente con metodiche di maggiore volume si perde del peso per via della decompensazione glucidica. Però il maggiore volume dovrebbe permettere maggiore stabilità nel tempo. Cosa che non dovrebbe dare il BII, dove sicuramente non si è sovrallenati e quasi probabilmente sottoallenati.
    Ancora: sei tornato ad allenarti ed hai visto che i pesi sono calati di poco?
    Come ti sentivi prima di abbandonare il lavoro con i pesi? Super fresco o un po' appannato nelle sensazioni?
    Un saluto,
    Valerio

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      #3
      Concordo con Caesar.
      Per esperienza personale e sui miei allievi posso dire che un volume alto con un mese di sto porta ad un sicuro regresso, mentre allenandosi più intensamente con un metodo abbreviato non solo si rimane nella stessa percentuale di massa ma in alcuni casi c'è anche la possibilità di aumentare che forse è da attribbuire ad una supercompensazione completa.
      Ciao.

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        #4
        Ragazzi a me la cosa che ha lasciato e mi lascia perplesso nel BII non è tanto il volume (soggettivo) ma la frequenza!!!!! (troppo troppo sottovalutata negli allenamenti BII) ... tanto per dirne 1 Yates (ok ok non è natural) fa durare i suoi WO al massimo 1 ora ma si allena 4 ( anche 5 ) volte alla settimana poi magari ti fa' 2 settimana senza toccare un peso e questo ogni 4-6 settimane.....
        Enrico e stop!

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          #5
          x erikz

          Yates è un grande.

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            #6
            x ErikZ

            Il problema del metodo BII non è la frequenza ma la monotonia. Il chiodo fisso di molti che si allenano con il BII è l'aumento di carico e basta, poi con il tempo si ritrovano superallenati, demotivati e senza risultati.


            "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
            Shopenauer

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              #7
              Re: x ErikZ

              Originally posted by PANTERA
              Il problema del metodo BII non è la frequenza ma la monotonia. Il chiodo fisso di molti che si allenano con il BII è l'aumento di carico e basta, poi con il tempo si ritrovano superallenati, demotivati e senza risultati.
              E CHI TE LO DICE CIò?

              io mi alleno BII dA tempo e mi trovo benissimo.

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                #8
                Ho scritto che il chiodo fisso di molti, non di MisterX!


                "E' certo che un uomo può fare ciò che vuole, ma non puo volere che ciò che vuole."
                Shopenauer

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                  #9
                  Re: x erikz

                  Originally posted by Gigars
                  Yates è un grande.


                  Enrico e stop!

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                    #10
                    Vabe'... pure voi pero' co ste affermazioni generali su quelli che fanno Bii e quelli che non lo fanno... il Bii come l'Hit non e' affatto monotono.

                    Piuttosto, perche' secondo Valerio un maggiore volume porta a maggiore regresso? C'entra qualcosa la super-vascolarizzazione che poi scompare aggravando gli effetti dello stop?

                    SUll'aumento di carico poi... mi vado sempre piu' convincendo che e' la cosa principale.
                    Gli allenamenti di alto volume, nella loro "ideologia", si propongono di dare il massimo, stressare il muscolo con piu' serie e piu' esercizi, per "completezza".

                    Ma un Biier, aumentando il carico quasi di sessione in sessione, ha gia' li' la conferma di aver "completato".

                    Un alto volume, per molti soggetti, rende impossibile la crescita dei carichi, se non su piccoli incrementi su pochi esercizi, che sono quelli che anche un pompatore non cambia mai. GLi altri esercizi che restano indietro vengono invece spesso cambiati perche' "non buoni" o "venuti a noia".
                    Credo che con l'alto volume si voglia "coprire", mascherare lo stallo dei carichi, che fino a prova contraria significa anche stallo della crescita.

                    Il pompatore dice: La panca non sale? Vabe', tanto il petto lo sfondo con altre 6 serie tra dip, croci ecc. e sto a posto con la coscienza.

                    Il Biier o l'Hiter dice: sono stato fermo 4 giorni, e' vero, ma la panca e' migliorata, il petto e' a posto cosi'.


                    Che ne pensate di questa analisi "psicologica" delle due teorie? Senza pretese ovviamente...
                    Qualcuno ha visto i miei polpacci???

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                      #11
                      A mio parere la noia è il frutto dell'insuccesso.
                      Se uno non aumenta per settimane o mesi o entra sempre in stallo, si annoia e cerca altro.
                      Se l'allenamento fila liscio, si progredisce e si cresce, la noia è ben lontana...aldilà del BII, HIT, o pompatur....

                      Find a way

                      Armando
                      Kinesiologia Sportiva
                      www.armandovinci.com

                      NEW->www.kinesiologiasportiva.com<-NEW

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                        #12
                        Originally posted by donpablo
                        Vabe'... pure voi pero' co ste affermazioni generali su quelli che fanno Bii e quelli che non lo fanno... il Bii come l'Hit non e' affatto monotono.

                        Piuttosto, perche' secondo Valerio un maggiore volume porta a maggiore regresso? C'entra qualcosa la super-vascolarizzazione che poi scompare aggravando gli effetti dello stop?

                        SUll'aumento di carico poi... mi vado sempre piu' convincendo che e' la cosa principale.
                        Gli allenamenti di alto volume, nella loro "ideologia", si propongono di dare il massimo, stressare il muscolo con piu' serie e piu' esercizi, per "completezza".

                        Ma un Biier, aumentando il carico quasi di sessione in sessione, ha gia' li' la conferma di aver "completato".

                        Un alto volume, per molti soggetti, rende impossibile la crescita dei carichi, se non su piccoli incrementi su pochi esercizi, che sono quelli che anche un pompatore non cambia mai. GLi altri esercizi che restano indietro vengono invece spesso cambiati perche' "non buoni" o "venuti a noia".
                        Credo che con l'alto volume si voglia "coprire", mascherare lo stallo dei carichi, che fino a prova contraria significa anche stallo della crescita.

                        Il pompatore dice: La panca non sale? Vabe', tanto il petto lo sfondo con altre 6 serie tra dip, croci ecc. e sto a posto con la coscienza.

                        Il Biier o l'Hiter dice: sono stato fermo 4 giorni, e' vero, ma la panca e' migliorata, il petto e' a posto cosi'.


                        Che ne pensate di questa analisi "psicologica" delle due teorie? Senza pretese ovviamente...
                        sono daccordo con te e armando e in disaccordo con valerio.

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                          #13
                          Pienamente daccordo con Caesar, con il BIIO sono diventato molto, molto più forte, allenandomi molto meno. Un esempio: gli stacchi li alleno in media una volta ogni 18 giorni o anche più, risultato è che negli stacchi sono fortissimo (160kg di massimale per un peso di 72kg).
                          E la massa non cala, anche negli stop, che nel BIIO sono frequenti (seppur programmati). Gli altri anni d'estate mi sgonfiavo, quest'anno vedremo.

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                            #14
                            Originally posted by donpablo
                            Vabe'... pure voi pero' co ste affermazioni generali su quelli che fanno Bii e quelli che non lo fanno... il Bii come l'Hit non e' affatto monotono.

                            Piuttosto, perche' secondo Valerio un maggiore volume porta a maggiore regresso? C'entra qualcosa la super-vascolarizzazione che poi scompare aggravando gli effetti dello stop?

                            SUll'aumento di carico poi... mi vado sempre piu' convincendo che e' la cosa principale.
                            Gli allenamenti di alto volume, nella loro "ideologia", si propongono di dare il massimo, stressare il muscolo con piu' serie e piu' esercizi, per "completezza".

                            Ma un Biier, aumentando il carico quasi di sessione in sessione, ha gia' li' la conferma di aver "completato".

                            Un alto volume, per molti soggetti, rende impossibile la crescita dei carichi, se non su piccoli incrementi su pochi esercizi, che sono quelli che anche un pompatore non cambia mai. GLi altri esercizi che restano indietro vengono invece spesso cambiati perche' "non buoni" o "venuti a noia".
                            Credo che con l'alto volume si voglia "coprire", mascherare lo stallo dei carichi, che fino a prova contraria significa anche stallo della crescita.

                            Il pompatore dice: La panca non sale? Vabe', tanto il petto lo sfondo con altre 6 serie tra dip, croci ecc. e sto a posto con la coscienza.

                            Il Biier o l'Hiter dice: sono stato fermo 4 giorni, e' vero, ma la panca e' migliorata, il petto e' a posto cosi'.


                            Che ne pensate di questa analisi "psicologica" delle due teorie? Senza pretese ovviamente...
                            Beh, non dicevo che più alti volumi portano a maggiori regressi con pause maggiori di riposo (anche sul mese). Semplicemente dopo 3 gg di va in decompensazione glucidica (insomma meno vascolarizzazione). Ma questo è un aspetto dell'ipertrofia del bber. Restano gli altri effetti da esaminare. Inoltre non credo che un voume maggiore possa portare a maggiori regressi e questo per un semplice motivo: carichi sul sistema maggiori (grazie al volume) sono supercompensati in maggior tempo. Altrimenti non avrebbero senso le metodiche proposte da S. Phillips anni fa su ON o da Tozzi (cioè quelle per ritardre la supercompensazione proteica tramite alti volumi in più giornate di allenamento del microciclo). La cosa adesso mi incuriosisce.
                            Alto volume contro HIT.
                            Penso che la differenza maggiore sia dovuta alla cultura. I sostenitori della seconda conoscono bene la prima filosofia ed evidentemente conoscono benissimo la propria. Per il 99% delle volte hanno ragione. Punto e basta. Perà sparare contro il 99% dei pompatori è come sparare alla croce rossa: ridicolo!
                            Come ridicole sono le affermazioni del 99% dei pompatori.
                            Eliminiano i talenti e i dopati dell'high volume. Tutti incominciano, vengono imboniti e finiscono "fottuti". Questa è la realtà. Certo che poi sono assurdi i loro ragionamenti a proposito dell'allenamento. Tanto vanno in superallenamento e si ritirano! Certo che la noia sopraggiunge, non migliorano, non hanno risultati!
                            Il bello dell'HIT non è il volume ma il fatto che nel 80% delle volte si concentra sul miglioramento su certi range di rps e su certi esercizi. Si sa dalla fisiologia che per certi muscoli si ha un range di rps ottimale per la crescita. Fare record su record su questo range significa mettere un passo sulla via della crescita muscolare.
                            Terno. Ma non cinquina. Altri punti dell'HIT sono risibili e discutibili. Ma questo è un altro punto.
                            La periodizzazione è una soluzione migliore ma mi sa che è per atleti iperdediti all'allenamento e discetamente dotati in termini di recupero. Però è su un altro pianeta, sicuro.
                            Un saluto,
                            Valerio

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                              #15
                              Originally posted by donpablo
                              Vabe'... pure voi pero' co ste affermazioni generali su quelli che fanno Bii e quelli che non lo fanno... il Bii come l'Hit non e' affatto monotono.

                              Piuttosto, perche' secondo Valerio un maggiore volume porta a maggiore regresso? C'entra qualcosa la super-vascolarizzazione che poi scompare aggravando gli effetti dello stop?

                              SUll'aumento di carico poi... mi vado sempre piu' convincendo che e' la cosa principale.
                              Gli allenamenti di alto volume, nella loro "ideologia", si propongono di dare il massimo, stressare il muscolo con piu' serie e piu' esercizi, per "completezza".

                              Ma un Biier, aumentando il carico quasi di sessione in sessione, ha gia' li' la conferma di aver "completato".

                              Un alto volume, per molti soggetti, rende impossibile la crescita dei carichi, se non su piccoli incrementi su pochi esercizi, che sono quelli che anche un pompatore non cambia mai. GLi altri esercizi che restano indietro vengono invece spesso cambiati perche' "non buoni" o "venuti a noia".
                              Credo che con l'alto volume si voglia "coprire", mascherare lo stallo dei carichi, che fino a prova contraria significa anche stallo della crescita.

                              Il pompatore dice: La panca non sale? Vabe', tanto il petto lo sfondo con altre 6 serie tra dip, croci ecc. e sto a posto con la coscienza.

                              Il Biier o l'Hiter dice: sono stato fermo 4 giorni, e' vero, ma la panca e' migliorata, il petto e' a posto cosi'.


                              Che ne pensate di questa analisi "psicologica" delle due teorie? Senza pretese ovviamente...

                              il fatto è che la psicologia ci azzecca poco con il BB
                              che poi certi pompatori mascherino i lori bassi carichi con giustificazioni + o - attendibili sarà vero cmq quello che conta è la scienza, la fisiologia, i fatti.. allora su quelli si potrà discutere.
                              Il problema dei sistemi brevi estremi non è tanto la monotonia ma il fatto che puntano ottusamente solo su alcune cose trascurando alcuni aspetti fondamentali.
                              Primo fra tutti la frequenza, come diceva Erikz.
                              Poi il fatto di trascurare alcuni muscoli minori che non cresceranno mai con gli esercizi fondamentali.
                              Il BII da troppa importanza al fisico nella sua generalità, pretende con esercizi multiarticolari pesanti di stimolare tutti i muscoli del corpo contando molto sulla spinta anabolica che questi esercizi danno.
                              E poi la faccenda del carico: come avevo già detto in un altro post quella del BII è una "falsa" soluzione. Infatti l'incrementare sistematicamente il peso attraverso microcarichi è uguale ad una progressione dei sistemi "classici", l'unica cosa è che nel BII si incrementa di poco ogni volta, mentre col sistema canonico si incrementa dopo periodi + lunghi ma in maniera + consistente.. alla fine il risultato è uguale. Sempre progressione rimane.
                              E poi la progressione dei carichi non è l'unica cosa importante. Infatti un'altra pecca del BII è vedere nell'aumento della forza un automatico aumento della massa. La cosa fondamentale è rispettare i parametri dell'ipertrofia, poi se aumenteranno i carichi sarà una spia che ci dirà che stiamo migliorando, ma è solo un segnale e non è l'unico. Infatti potremmo cadere nell'errore (anche non volendo) di fare un lavoro + spostato verso lo sviluppo della forza e i powerlifters sono fortissimi ma non enormi..
                              Ovviamente sto parlando dei sistemi brevi estremi, poi siccome non vedo linee di demarcazione fra i vari metodi, ci sono mille vie di mezzo, non ci sono schemi fissi.
                              Poi c'è il fatto che ognuno di noi risponde bene ad un certo tipo di allenamento (soggettività).
                              O
                              Last edited by ICEberg; 29-06-2002, 02:11:23.

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