Quando avrai almeno 5.000 post potrai scrivere delle cose del genere, per ora abbiamo dei rispettabilissimi preparatori che lo fanno gratis o a pagamento che sia e che si sono guadagnati la iducia di tutti nel corso degli anni. Il modo nel quale ti sei proposto è veramente poco rispettoso nei confronti di tutti i membri.
Personal Trainer
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Mi spiace, ho già Armando ed ErikZ che me la fanno gratis la consulenza.
MadBebe
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Soprattutto quando qui la danno gratis...........
la consulenza
Originariamente Scritto da VincioScusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono
Originale inviato da Piero Nocerino
Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..
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Soprattutto quando qui la danno gratis......... la consulenza
E qualcuno anche il
Originariamente Scritto da VincioScusate il mostruoso off topicche! ma che è il catabolismo.. che gnoranteee che sono
Originale inviato da Piero Nocerino
Catabolismo e' quando ti guardi allo specchio e sei una merda..
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Re: Personal Trainer
Originally posted by DIEGO PT
In sin dei conti che male c'è farsi della pubblicità. Anci c'è. Perchè questa pubblicità è gratuita. Quindi proponiamogli una settimana di verifica (gratuita per noi) per rendergli notorietà per meriti.
Ad esempio: sulla questione allenamento addominali alti e bassi come ti orienti? Cosa ne pensi della loro distinzione concettuale e non? Come ti orienti per programmarne l'allenamento nel tempo?
Ancora.
A proposito di allenamenti equilibrati. Quali sono i tuoi orientamenti, le tue linee guide che ti orientano nella programmazione dell'allenamento?
Non essere vago...
Insomma, se dovessi presentarti al tuo nuovo cliente, ad occhi bendati, che programma gli proporresti come inzio allenamento (primo mese insomma!).
Ancora di più.
Come ti collochi con la distinzione concettuale tra HIT e periodizzazione?
E il tuo pensiero sulle alzate olimpiche?
Rispondici, così ti sarai meritato la pubblicità.Guarda che sono curioso delle tue risposte!
E ricordati, non c'è migliore pubblicità della propria competenza!
Un saluto,
Valerio
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Re: Re: Personal Trainer
Originally posted by vabo92
Ragazzi come siete drastici! Ma perché non gli diamo una chance?
In sin dei conti che male c'è farsi della pubblicità. Anci c'è. Perchè questa pubblicità è gratuita. Quindi proponiamogli una settimana di verifica (gratuita per noi) per rendergli notorietà per meriti.
Ad esempio: sulla questione allenamento addominali alti e bassi come ti orienti? Cosa ne pensi della loro distinzione concettuale e non? Come ti orienti per programmarne l'allenamento nel tempo?
Ancora.
A proposito di allenamenti equilibrati. Quali sono i tuoi orientamenti, le tue linee guide che ti orientano nella programmazione dell'allenamento?
Non essere vago...
Insomma, se dovessi presentarti al tuo nuovo cliente, ad occhi bendati, che programma gli proporresti come inzio allenamento (primo mese insomma!).
Ancora di più.
Come ti collochi con la distinzione concettuale tra HIT e periodizzazione?
E il tuo pensiero sulle alzate olimpiche?
Rispondici, così ti sarai meritato la pubblicità.Guarda che sono curioso delle tue risposte!
E ricordati, non c'è migliore pubblicità della propria competenza!
Un saluto,
Valerio
Oggi prevale l'idea che in realtà non esistano addominali alti o bassi, e che gli esercizi per gli uni, in realtà allenino anche gli altri.
Ed esistono anche diverse teorie relative a come allenare gli addominali: ad esempio c'è chi pensa di poterli allenare con esercizi brevi, intensi, e infrequenti e chi invece con esercizi poco intensi ma di lunga durata e frequentemente.
Io prediligo quest'ultima ipotesi, dato che gli addominali hanno prevalentemente fibre rosse, e che quindi potrebbero non reagire adeguatamente ad uno stimolo intenso e infrequente.
Per evidenziarli, il miglior esercizio che si compie è a tavola (ma questo è ovvio).
Per quanto riguarda l'orientamento dell'allenamento, tutto è soggettivo.
Va verificata la situazione di partenza (massa grassa, massa magra etc.), attraverso la misurazione plicometrica, la misurazione BIA (impedenziometro).
Bisogna anche capire qual'è la disponibilità del cliente: ad esempio se si allena a casa, oppure va in palestra.
Va analizzata l'età, il sesso, la struttura fisica (mesomorfo, ectomorfo, endomorfo) e tante altre cosette.
Per quanto concerne l'allenamento, mi sentirei via mail, o via cellulare, laddove fosse richiesto, con il cliente, per aggiornarmi sulla sua situazione.
Mi farò comunicare le misure (girovita, bicipiti contratti e decontratti, pettorali, spalle, etc.) e la misurazione va fatta settimanalmente proprio per intervenire laddove ci fossero dei regressi, ma anche per misurare i progressi, di modo tale che sia anche stimolata la costanza da parte dell'atleta in questione.
Per quanto riguarda HIT E PERIODIZZAZIONE, sono decisamente a favore della Periodizzazione, che consente un maggiore controllo delle varie fasi dell'allenamento, e una maggiore precisione nell'analizzare i progressi di forza esplosiva e forza resistente, il tutto in un'ottica annuale.
Comunque la Periodizzazione non esclude l'HIT (High Intensity Training) anche perchè è risaputo che vanno alternate delle fasi in cui bisogna eseguire allenamenti con sovraccarico progressivo, ad altri in cui bisogna un po' come si dice in gergo "scaricare".
Vorrei che tu mi riformulassi la domanda sulle alzate olimpiche: mi pare un po' troppo generica.
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Re: Re: Personal Trainer
Originally posted by vabo92
Ragazzi come siete drastici! Ma perché non gli diamo una chance?
In sin dei conti che male c'è farsi della pubblicità. Anci c'è. Perchè questa pubblicità è gratuita. Quindi proponiamogli una settimana di verifica (gratuita per noi) per rendergli notorietà per meriti.
Ad esempio: sulla questione allenamento addominali alti e bassi come ti orienti? Cosa ne pensi della loro distinzione concettuale e non? Come ti orienti per programmarne l'allenamento nel tempo?
Ancora.
A proposito di allenamenti equilibrati. Quali sono i tuoi orientamenti, le tue linee guide che ti orientano nella programmazione dell'allenamento?
Non essere vago...
Insomma, se dovessi presentarti al tuo nuovo cliente, ad occhi bendati, che programma gli proporresti come inzio allenamento (primo mese insomma!).
Ancora di più.
Come ti collochi con la distinzione concettuale tra HIT e periodizzazione?
E il tuo pensiero sulle alzate olimpiche?
Rispondici, così ti sarai meritato la pubblicità.Guarda che sono curioso delle tue risposte!
E ricordati, non c'è migliore pubblicità della propria competenza!
Un saluto,
Valerio [/B]
Oggi prevale l'idea che in realtà non esistano addominali alti o bassi, e che gli esercizi per gli uni, in realtà allenino anche gli altri.
Ed esistono anche diverse teorie relative a come allenare gli addominali: ad esempio c'è chi pensa di poterli allenare con esercizi brevi, intensi, e infrequenti e chi invece con esercizi poco intensi ma di lunga durata e frequentemente.
Io prediligo quest'ultima ipotesi, dato che gli addominali hanno prevalentemente fibre rosse, e che quindi potrebbero non reagire adeguatamente ad uno stimolo intenso e infrequente.
Per evidenziarli, il miglior esercizio che si compie è a tavola (ma questo è ovvio).
Per quanto riguarda l'orientamento dell'allenamento, tutto è soggettivo.
Va verificata la situazione di partenza (massa grassa, massa magra etc.), attraverso la misurazione plicometrica, la misurazione BIA (impedenziometro).
Bisogna anche capire qual'è la disponibilità del cliente: ad esempio se si allena a casa, oppure va in palestra.
Va analizzata l'età, il sesso, la struttura fisica (mesomorfo, ectomorfo, endomorfo) e tante altre cosette.
Per quanto concerne l'allenamento, mi sentirei via mail, o via cellulare, laddove fosse richiesto, con il cliente, per aggiornarmi sulla sua situazione.
Mi farò comunicare le misure (girovita, bicipiti contratti e decontratti, pettorali, spalle, etc.) e la misurazione va fatta settimanalmente proprio per intervenire laddove ci fossero dei regressi, ma anche per misurare i progressi, di modo tale che sia anche stimolata la costanza da parte dell'atleta in questione.
Per quanto riguarda HIT E PERIODIZZAZIONE, sono decisamente a favore della Periodizzazione, che consente un maggiore controllo delle varie fasi dell'allenamento, e una maggiore precisione nell'analizzare i progressi di forza esplosiva e forza resistente, il tutto in un'ottica annuale.
Comunque la Periodizzazione non esclude l'HIT (High Intensity Training) anche perchè è risaputo che vanno alternate delle fasi in cui bisogna eseguire allenamenti con sovraccarico progressivo, ad altri in cui bisogna un po' come si dice in gergo "scaricare".
Vorrei che tu mi riformulassi la domanda sulle alzate olimpiche: mi pare un po' troppo generica.
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No, non possiamo dargli una chance.
Lo conosco, è un buffone e un cazzataro...
Oggi è un Personal TRainer, ieri un modello, domani chissà (magari una bella figlia )
Comunque credo c'abbia gia pensato SergioOriginariamente Scritto da paolo79max_79 da quando l'ho conosciuto di persona invece mi sta sul ***** perchè è troppo grosso
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