Visto che tu ritieni "un delitto" non leggere tutte le trovate commerciali del settore chiamo in causa Brooks Kubik, un campione natural di sollevamento pesi, e riporto un estratto di un suo articolo che puoi trovare su Olympian n°50.
eccolo qua:
"...Il che ci porta alla seguente domanda:
D: Se l'allenamento per la forza è così semplice, perchè così tante persone non ottengono risultati?
Bella domanda.
Ecco la risposta:
R: Vorrei avere un centesimo per ogni articolo mai pubblicato che presentava un qualche tipo di sistema di allenamento tecnologico e assurdamente complicato che promette di trasformarvi in Ercole nel giro di poche settimane, solitamente senza sudare, quasi sempre senza usare carichi pesanti e invariabilmente senza allenarsi duramente. Questi sono gli articoli che attraggono le masse confuse di pecore miopi che mantengono viva e vegeta l'industria dell'allenamento. Sono gli articoli che attraggono gli pseudo allenatori, i chiaccheroni e i creduloni.
Un articolo sull'allenamento è uno specchio che riflette l'anima di un uomo. Se un uomo vede un articolo che promette di trasformare il corpo umano senza sforzo in appena sei settimane, getta l'articolo nel cestino più vicino. se un credulone legge lo stesso articolo, segue l'articolo alla lettera e non guadagnerà mai nemmeno un grammo.
Gli uomini leggono articoli fondamentali, diretti e non complicati. Le pecore leggono articoli che descrivono programmi così stravaganti che nemmeno la scienza spaziale di Wood riuscirebbe a comprenderli. Gli uomini leggono articoli che enfatizzano l'importanza dei carichi pesanti, del lavoro duro, della concentrazione, della progressione e dell'intensità. Al resto del mondo non piacciono questi articoli. Ammettiamolo. La maggior parte delle persone non vuole diventare puiù grossa e più forte. Diventare grossi e forti è un lavoro duro, richiede molto sforzo E' molto più facile leggere dell'allenamento di quanto non lo sia allenarsi praticamente!
E guardate il tipo di sciocchezze che legge la brigata dei sedentari: articoli lunghissimi su triserie, superserie, serie composte, preesaurimento, routine maratona di pompaggio, esplosive, di attacco, la routine split con due allenamenti al giorno, la routine split con tre allenamenti al giorno, la routine split con tre giorni di allenamento e uno di riposo, la routine split con quattro giorni di giorni di allenamento alla settimana, movimenti esotici di isolamento, sofisticata attrezzatura "spaziale" per l'allenamento, bioritmi, computer, ripetizioni lente, ripetizione cronometrate, "scultura", "modellamento", "rassodamento", esercizi pliometrici, sistemi segreti di allenamento dall'Europa dell'est, periodizzazione e cicli di allenamento assurdamente complicati; il tutto corredato da belle fotografie di bei "campioni" e presentato insieme a una crescente schiera di cifre, tabelle, grafici e un lessico che sembra comprendere tutte le parole di sette sillabe inventate mai inventate e una serie di mostruosità coniate specificatamente per usarle nell'articolo di turno....
...Se vi piace questo tipo di balle, smettete di leggere. Questo articolo non fa per voi. Se invece vorreste tirare un manubrio sulla testa di tutti i pagliacci che producono queste idiozie, continuate a leggere. Siete il mio tipo di lettore."
...continua... "
Questo è solo un estratto, ripeto, l'articolo nella sua interezza lo trovi su Olympian's 50.
Tanto per la cronaca l'autore, Brooks Kubik, ha stabilito il record americano di distensione su panca della NASA, competizioni natural degli stati uniti. Senza usare steroidi e alla bella età di 35 anni ha disteso con fermo sul petto 195kg. Ha fatto in accosciata almeno parallela 274kg di squat.
Non credo proprio che Poliquin abbia mai sollevato, sollevi, o solleverà mai dei carichi anche solo lontanamente somiglianti a quelli di Brooks Kubik.
E non venirmi a dire "natural che palle" oppure "gli steroidi non c'entrano". gli steroidi incidono profondamente sull'allenamento e sulla prestazione. Se con tutti i tuoi 150 punti di Q.I. e i tuoi 74 testi (più sentinaia di riviste, ecc. ecc.) devi ancora arrivare ad una conclusione tanto elementare allora non so proprio cosa farci. Forse potrei dedurne che il Q.I. di una persona è un valore falso e bugiardo e assolutamente non indicativo.
eccolo qua:
"...Il che ci porta alla seguente domanda:
D: Se l'allenamento per la forza è così semplice, perchè così tante persone non ottengono risultati?
Bella domanda.
Ecco la risposta:
R: Vorrei avere un centesimo per ogni articolo mai pubblicato che presentava un qualche tipo di sistema di allenamento tecnologico e assurdamente complicato che promette di trasformarvi in Ercole nel giro di poche settimane, solitamente senza sudare, quasi sempre senza usare carichi pesanti e invariabilmente senza allenarsi duramente. Questi sono gli articoli che attraggono le masse confuse di pecore miopi che mantengono viva e vegeta l'industria dell'allenamento. Sono gli articoli che attraggono gli pseudo allenatori, i chiaccheroni e i creduloni.
Un articolo sull'allenamento è uno specchio che riflette l'anima di un uomo. Se un uomo vede un articolo che promette di trasformare il corpo umano senza sforzo in appena sei settimane, getta l'articolo nel cestino più vicino. se un credulone legge lo stesso articolo, segue l'articolo alla lettera e non guadagnerà mai nemmeno un grammo.
Gli uomini leggono articoli fondamentali, diretti e non complicati. Le pecore leggono articoli che descrivono programmi così stravaganti che nemmeno la scienza spaziale di Wood riuscirebbe a comprenderli. Gli uomini leggono articoli che enfatizzano l'importanza dei carichi pesanti, del lavoro duro, della concentrazione, della progressione e dell'intensità. Al resto del mondo non piacciono questi articoli. Ammettiamolo. La maggior parte delle persone non vuole diventare puiù grossa e più forte. Diventare grossi e forti è un lavoro duro, richiede molto sforzo E' molto più facile leggere dell'allenamento di quanto non lo sia allenarsi praticamente!
E guardate il tipo di sciocchezze che legge la brigata dei sedentari: articoli lunghissimi su triserie, superserie, serie composte, preesaurimento, routine maratona di pompaggio, esplosive, di attacco, la routine split con due allenamenti al giorno, la routine split con tre allenamenti al giorno, la routine split con tre giorni di allenamento e uno di riposo, la routine split con quattro giorni di giorni di allenamento alla settimana, movimenti esotici di isolamento, sofisticata attrezzatura "spaziale" per l'allenamento, bioritmi, computer, ripetizioni lente, ripetizione cronometrate, "scultura", "modellamento", "rassodamento", esercizi pliometrici, sistemi segreti di allenamento dall'Europa dell'est, periodizzazione e cicli di allenamento assurdamente complicati; il tutto corredato da belle fotografie di bei "campioni" e presentato insieme a una crescente schiera di cifre, tabelle, grafici e un lessico che sembra comprendere tutte le parole di sette sillabe inventate mai inventate e una serie di mostruosità coniate specificatamente per usarle nell'articolo di turno....
...Se vi piace questo tipo di balle, smettete di leggere. Questo articolo non fa per voi. Se invece vorreste tirare un manubrio sulla testa di tutti i pagliacci che producono queste idiozie, continuate a leggere. Siete il mio tipo di lettore."
...continua... "
Questo è solo un estratto, ripeto, l'articolo nella sua interezza lo trovi su Olympian's 50.
Tanto per la cronaca l'autore, Brooks Kubik, ha stabilito il record americano di distensione su panca della NASA, competizioni natural degli stati uniti. Senza usare steroidi e alla bella età di 35 anni ha disteso con fermo sul petto 195kg. Ha fatto in accosciata almeno parallela 274kg di squat.
Non credo proprio che Poliquin abbia mai sollevato, sollevi, o solleverà mai dei carichi anche solo lontanamente somiglianti a quelli di Brooks Kubik.
E non venirmi a dire "natural che palle" oppure "gli steroidi non c'entrano". gli steroidi incidono profondamente sull'allenamento e sulla prestazione. Se con tutti i tuoi 150 punti di Q.I. e i tuoi 74 testi (più sentinaia di riviste, ecc. ecc.) devi ancora arrivare ad una conclusione tanto elementare allora non so proprio cosa farci. Forse potrei dedurne che il Q.I. di una persona è un valore falso e bugiardo e assolutamente non indicativo.
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