X Valerio, che mi da del comunista.

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  • Gigars
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    X Valerio, che mi da del comunista.

    Tu dici che sono un comunista perchè secondo te ti spingevo a seguire il gregge, e altre stronzate del genere... dunque:

    Forse non lo sai ma sono reduce del weightlifting, o sollevamento pesi. Si tratta di una disciplina olimpica basata su due alzate, lo strappo e lo slancio: Sono stato obbligato a seguire allenamenti molto pesanti e logoranti... sono arrivato a fare 105 di strappo e 125 di slancio a 18 anni ma sucessivamente mi sono infortunato alla schiena perchè sono stato allenato alla "russa" con il concetto fisso che "di più è meglio". Se però mi vedevano fare bicipiti mi dicevano che mi avrebbe reso troppo ingommato, tanto per dirne una.
    Tu e quel coglione di Amerigo avete dato A ME del comunista quando proprio io ho subito le conseguenze degli allenamenti "a tagli unica" che vengono seguiti da gente piena di bombe e che costituiscono l'unico trend delle palestre italiane di sollevamento. Se mai ho voluto consigliarti (ma me ne sono gia pentito) l'ho fatto per disinteressatamente, credimi.
    Comunque se ti può interessare sei sempre meglio di Amerigo.

    P.S. Amerigo non rispondere, non perdo certo il mio tempo a leggere le tue idiozie (perchè sei un idiota).
  • vabo92
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    #2
    Re: X Valerio, che mi da del comunista.

    Originally posted by Gigars
    Tu dici che sono un comunista perchè secondo te ti spingevo a seguire il gregge, e altre stronzate del genere... dunque:

    Forse non lo sai ma sono reduce del weightlifting, o sollevamento pesi. Si tratta di una disciplina olimpica basata su due alzate, lo strappo e lo slancio: Sono stato obbligato a seguire allenamenti molto pesanti e logoranti... sono arrivato a fare 105 di strappo e 125 di slancio a 18 anni ma sucessivamente mi sono infortunato alla schiena perchè sono stato allenato alla "russa" con il concetto fisso che "di più è meglio". Se però mi vedevano fare bicipiti mi dicevano che mi avrebbe reso troppo ingommato, tanto per dirne una.
    Tu e quel coglione di Amerigo avete dato A ME del comunista quando proprio io ho subito le conseguenze degli allenamenti "a tagli unica" che vengono seguiti da gente piena di bombe e che costituiscono l'unico trend delle palestre italiane di sollevamento. Se mai ho voluto consigliarti (ma me ne sono gia pentito) l'ho fatto per disinteressatamente, credimi.
    Comunque se ti può interessare sei sempre meglio di Amerigo.

    P.S. Amerigo non rispondere, non perdo certo il mio tempo a leggere le tue idiozie (perchè sei un idiota).
    Come hai potuto leggere non ti ho dato del comunista ma l'ho dato alla tua frase. Inoltre ho anche spiegato che ciò non implica... ma avrai letto e capito. Cmq sia, complimeti per i tuoi records! Sì conosco le alzate olimpiche (ho tutte le gare maschili delle Olimpiadi registrate e aspetto di acquistare qualche libro in proposito). Sai è dimostrato che i pesisti di livello olimpico hanno la stessa capacità di accelerazione dei velocisti olimpici.

    Per quanto riguarda ciò che ti è successo mi dispiace di cuore. Sei stato vittima del sistema di questi due decenni. Te lo dico con cuore e vera solidarietà. Mi spiego. Il fatto di confondere la periodizzazione con quello che ti è successo è stata la tua unica colpa. Per il resto sei solo vittima.
    E' successo ad esempio a tutti i velocisti juniores che sono entrati nel giro della Nazionale. Per ultimo Alessandro Cavallaro.
    "Di più è meglio" non è una massima della periodizzazione
    "Di meglio è meglio" al limite può essere una massima.
    Per esempio.
    Ti allenavi meno di 40- 60' ad allenamento?
    Rispettavano la tua capacità di sopportazione dei carichi? Mi riferisco alla capacità di recupare psicologicamente da seduta in seduta?
    Rispettavano le tue esigenze di adolescente?
    Rispettavano il criterio di calo fisiologico della forza durante l'allenamento come limite alla durata (che quindi poteva essere meno anche di 50?)?
    Ti proponevono periodicamente dei questionari per monitorare il tuo livello di vitalità? E per scoprire segni di sovrallenamento?
    Ti facevano curare anche la dieta?
    Prevedevono un integrazione alimentare mirata (spero di no perché altrimenti avresti dovuto spendere un mare di soldi! Non mi riferisco al doping)?
    Prevedevono mezzi di rigenerazione?
    Prevedevono test per la misura di squilibri muscolari?
    Ti filmavano le alzate per farti evidenziare eventuali errori e correggerteli?
    Prevedevono periodicamente periodi di scarico?
    Ad esempio: se facevi doppie sedute sapevano che anche in super atleti dopo due settimane il rapporto T/C va a "puttane"?

    A proposito di infortuni. Questi possono essere causati:
    - scarsa forma tecnica;
    - squilibri muscolari;
    - stanchezza cronica.

    E' chiaro che non eri allenato secondo le attuali tendenze (prima la sistemazione della macchina corpo e poi si parte) ed inoltre eri stato condotto ad un sovrallenamento cronico.
    Certo può darsi che non eri un super talento da giochi olimpici (quanto pesavi?) e quindi di per sé non potevi sostenere certi carichi (leggasi frequenze di allenamento, durata allenamenti...), embé? Il compito di un tecnico è quello di cogliere il meglio da un atleta. Non dall'atleta ideale! Per questo ti dicevo che è importante leggere più campane. Riflettevo sui cicli di 8 settimane di McRobert e su quelli di 3 settimane di Poliquin. Armando mi diede il via per la riflessione. Ora se seguo Poliquin in quanto tempo finisco il ciclo? La risposta è 8- 9 settimane! Perché non posso allenarmi con un certo w.o. ogni 5 gg ed inoltre non ho né talento né background che mi permettono di adattarmi ogni 4 allenamenti dello stesso tipo! Bisogna leggere, rileggere e leggersi dentro!

    A proposito dei bicipiti. Questa è una questione atavica anche nel football americano. Molti insegnanti delle superiori proibiscono ai ragazzi di allenarli (parlo di football americano) perchè i bicipiti non sono fondamentali per lanciare la palla o placcare (movimento che assomiglia alla distensione alla panca). Risultato? Spalle e gomiti fottuti. Perché? Squilibri muscolari. Quando si diventa forte in una catena occorre riequlibrare tutte le variabile. Per gomiti e spalle, una di queste è la forza dei bicipiti e dei brachiali!

    Ad esempio in questi gg sto provando un allenamento per la velocità. Faccio anche il doppio allenamento giornaliero. Questo per due settimane. Ma ora scarico! E mi integro mangio bene. Forse dormo male e questo è un problema.
    Aumentando i carichi per le gambe ho scoperto di recupare più velocemente rispetto a quando facevo molto ma molto meno volume. Mistero? No! Adattamento. Ma c'è un limite.
    Limite che i tuoi allenatori hanno voluto varcare e che ti ha portato ad odiare un bello sport e quel fascinoso aspetto dell'allenamento che è la periodizzazione.
    Un saluto,
    Valerio

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    • vabo92
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      #3
      Re: X Valerio, che mi da del comunista.

      Originally posted by Gigars
      Tu dici che sono un comunista perchè secondo te ti spingevo a seguire il gregge, e altre stronzate del genere... dunque:

      Forse non lo sai ma sono reduce del weightlifting, o sollevamento pesi. Si tratta di una disciplina olimpica basata su due alzate, lo strappo e lo slancio: Sono stato obbligato a seguire allenamenti molto pesanti e logoranti... sono arrivato a fare 105 di strappo e 125 di slancio a 18 anni ma sucessivamente mi sono infortunato alla schiena perchè sono stato allenato alla "russa" con il concetto fisso che "di più è meglio". Se però mi vedevano fare bicipiti mi dicevano che mi avrebbe reso troppo ingommato, tanto per dirne una.
      Tu e quel coglione di Amerigo avete dato A ME del comunista quando proprio io ho subito le conseguenze degli allenamenti "a tagli unica" che vengono seguiti da gente piena di bombe e che costituiscono l'unico trend delle palestre italiane di sollevamento. Se mai ho voluto consigliarti (ma me ne sono gia pentito) l'ho fatto per disinteressatamente, credimi.
      Comunque se ti può interessare sei sempre meglio di Amerigo.

      P.S. Amerigo non rispondere, non perdo certo il mio tempo a leggere le tue idiozie (perchè sei un idiota).
      Scusa, ora quanti anni hai? Quanto pesavi all'epoca dei tuoi 18 anni? Ora quanto sei?
      Un saluto,
      Valerio

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      • Gigars
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        #4
        Re: Re: X Valerio, che mi da del comunista.

        Originally posted by vabo92


        Adattamento. Ma c'è un limite.
        Limite che i tuoi allenatori hanno voluto varcare e che ti ha portato ad odiare un bello sport e quel fascinoso aspetto dell'allenamento che è la periodizzazione.
        Un saluto,
        Valerio
        Questa è una delle poche frasi sensate che hai scritto. I miei allenatori, anche i più giovani sono così ignoranti che potrebbero passare per delle scimmie. Figurati che quando sono andato da loro a dirgli che il loro metodo di allenamento era eccessivo e controproducente mi hanno risposto: "Ma certo! Noi non prendiamo anabolizzanti, e quindi dobbiamo allenarci ancora di più!"

        TI RENDI CONTO CON CHE RAZZA DI IDIOTI HO AVUTO A CHE FARE?

        E tu mi vieni a dire che è un delitto non finanziare gente che ripropone criteri di allenamento simili? Come Charles Poliquin o quel cretino di Pavel Tsatsuline, i neo profeti del "russian triaining"?

        Perfino Tozzi rompe i coglioni con la ciclizzazione, lo scarico, le fasi circannuali di testosterone endogeno...

        La ciclizzazione deve avvenire in modo NATURALE, non programmato. Quando sono al limita con la panca passo alle parallele; quando sono al limite con le parallele torno alla panca e miglioro i precedenti record grazie al nuovo tessuto magro sintetizzato durante il ciclo (in senso McRobertiano) di flessioni alle parallele, e viceversa.

        Quando trovi gli esercizi migliori per te, li organizzi in una scheda intelligente, hai rispetto della tua capacita di recupero, sai di essere fresco e forte per ogni allenamento che senso ha complicarsi la vita?

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        • vabo92
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          #5
          Re: Re: Re: X Valerio, che mi da del comunista.

          Originally posted by Gigars


          Questa è una delle poche frasi sensate che hai scritto. I miei allenatori, anche i più giovani sono così ignoranti che potrebbero passare per delle scimmie. Figurati che quando sono andato da loro a dirgli che il loro metodo di allenamento era eccessivo e controproducente mi hanno risposto: "Ma certo! Noi non prendiamo anabolizzanti, e quindi dobbiamo allenarci ancora di più!"

          TI RENDI CONTO CON CHE RAZZA DI IDIOTI HO AVUTO A CHE FARE?

          E tu mi vieni a dire che è un delitto non finanziare gente che ripropone criteri di allenamento simili? Come Charles Poliquin o quel cretino di Pavel Tsatsuline, i neo profeti del "russian triaining"?

          Perfino Tozzi rompe i coglioni con la ciclizzazione, lo scarico, le fasi circannuali di testosterone endogeno...

          La ciclizzazione deve avvenire in modo NATURALE, non programmato. Quando sono al limita con la panca passo alle parallele; quando sono al limite con le parallele torno alla panca e miglioro i precedenti record grazie al nuovo tessuto magro sintetizzato durante il ciclo (in senso McRobertiano) di flessioni alle parallele, e viceversa.

          Quando trovi gli esercizi migliori per te, li organizzi in una scheda intelligente, hai rispetto della tua capacita di recupero, sai di essere fresco e forte per ogni allenamento che senso ha complicarsi la vita?
          A parte che penso di aver detto anche qualcos'altro di sensato.
          Primo.
          Secondo. Anche dal cretino di Tsatsuline si può imparare qualcosa. La bravura di chi legge consiste anche in questo. Sapere selezionare.
          Terzo. Poliquin dà anche indicazioni su come organizzare il proprio w.o. in base alle proprie capacità di recupero, di sopportazione dei carichi, in base alla propria efficienza neuromuscolare, ai propri punti deboli (weak link)... Se poi uno non lo legge e non conosce questi precetti, beh questo è un altro discorso. Ho anche parlato che bisogna essere flessibili anche nell'integrare altri precetti da altri tecnici. Esempio dato con King.
          Quarto. La periodizzazione non è uno schema rigido. Bensì un insieme di precetti. Se poi viene fatto seguire rigidamente un protocollo (NON LA PERIODIZZAZIONE CHE E' UN'ALTRA COSA) questa è un'altra questione. Un'altro punto.
          "La ciclizzazione deve avvenire in modo naturale". Quindi se posso sapere che una cosa è sbagliata prima, preferisco sbagliare dopo lo stesso per il semplice motivo che mi piace sbagliare di proposito. NO.
          Una delle regole della periodizzazione è che l'organismo si adatta.
          Ora la capacità di adattamento varia da individuo ad individuo (per caratteristiche, per grado di allenamento...). Ora Poliquin lo dice (dà anche un seggerimento generale ovvero 6 w.o. oppure 3 settimane) facendo pure l'esempio di Pierre Lueders che si adattava a certi allenamenti prima dei 6 w.o., ma perché non riconoscerlo?
          Ora compito di chi si allena è anche verificare il proprio grado di adeguamento. Siff parla di "Metodo Cibernetico" (beh, ho preso questa definizione in senso lato), ora quando si parla di questi concetti, noi dove siamo?
          Penso che autori come Kubik e McRobert dovrebbero rivedersi in quanto sono molto più rigidi nelle loro affermazioni?
          Un saluto,
          Valerio

          PS: se qualcuno sbaglia (come i tuoi allenatori ma che ci posso fare io?) può capitare. Mi dispiace ma è così.
          Scusa, dopo le tue esperienze negative ha mai riprovato a fare fasi di carico di lavoro per poi scaricare?

          Ancora, hai risposto al questionario che ti ho proposto?

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            #6
            Re: X Valerio, che mi da del comunista.

            Originally posted by Gigars
            Tu dici che sono un comunista perchè secondo te ti spingevo a seguire il gregge, e altre stronzate del genere... dunque:

            Forse non lo sai ma sono reduce del weightlifting, o sollevamento pesi. Si tratta di una disciplina olimpica basata su due alzate, lo strappo e lo slancio: Sono stato obbligato a seguire allenamenti molto pesanti e logoranti... sono arrivato a fare 105 di strappo e 125 di slancio a 18 anni ma sucessivamente mi sono infortunato alla schiena perchè sono stato allenato alla "russa" con il concetto fisso che "di più è meglio". Se però mi vedevano fare bicipiti mi dicevano che mi avrebbe reso troppo ingommato, tanto per dirne una.
            Tu e quel coglione di Amerigo avete dato A ME del comunista quando proprio io ho subito le conseguenze degli allenamenti "a tagli unica" che vengono seguiti da gente piena di bombe e che costituiscono l'unico trend delle palestre italiane di sollevamento. Se mai ho voluto consigliarti (ma me ne sono gia pentito) l'ho fatto per disinteressatamente, credimi.
            Comunque se ti può interessare sei sempre meglio di Amerigo.

            P.S. Amerigo non rispondere, non perdo certo il mio tempo a leggere le tue idiozie (perchè sei un idiota).

            Ma non ero nella tua ignore list?.....Come ti ha qualificato Valerio e' incontestabile!

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              #7
              Re: X Valerio, che mi da del comunista.

              Originally posted by Gigars



              P.S. Amerigo non rispondere, non perdo certo il mio tempo a leggere le tue idiozie (perchè sei un idiota).



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                Re: X Valerio, che mi da del comunista.

                Originally posted by Gigars

                P.S. Amerigo non rispondere, non perdo certo il mio tempo a leggere le tue idiozie (perchè sei un idiota).
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